una pausa di... sano orgoglio!

Mamma mia che musi lunghi!
Mamma mia che aria di sfascio totale con contorno di pessimismo cosmico!
Sono quasi convinto che, alla prima di campionato in casa, criticheremo anche le righe di gesso del prato di San Siro!
Personalmente credo che si vada al di là della sana critica a ciò che di sbagliato viene fatto da qualche anno a questa parte. Che poi, da qualche anno... da UN anno!
Si perchè mi dite dove era tutta questa rabbia e pessimismo fino alla ultima partita di Kakà a Firenze?
Eppure i giocatori e la società erano gli stessi... con SOLO UN ANNO in meno... bah!
Sarà che io cerco (anche nella vita) di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno e che proprio nel momento in cui le mie cose non mi piacciono, mi ci avvicino di più cercando di renderle meno amare.
Che senso ha picchiare duro su una cosa che ti appartiene e ti apparterrà per il resto della vita?
Ma questo è un mio difetto (?) e non voglio convincere nessuno del contrario.
Credo che tutto questo malumore derivi in primis dal fatto che "quelli là" vincono ed allora, a tal proposito, voglio tentare di risvegliare in voi un po' di sano orgoglio verso i nostri Colori, la nostra Storia (con me c'è riuscito)... tentando di riportare le giuste proporzioni tra noi e loro.
Vi passo un articolo di giornale letto oggi :


Noi nella storia
Non basta vincere ogni 45 anni
di Marcello Zacché (il Giornale 21/07/2010)
Certo che è difficile adattarsi alla nuova era. Per un tifoso rossonero, diciamo cromosomico, da qualche anno si sono frantumate alcune certezze dello sfottò quotidiano con i cosiddetti «cugini» (il termine sarebbe un altro, ma in questa sede non si può usare). L’ultima di queste è il numero di scudetti: con l’ultimo fanno 18 a 17 per Loro, ed erano ben 18 anni che stavano dietro. Poi c’è lo stadio: una volta San Siro era pieno solo quando giocavamo Noi. Anche in Serie B, a dimostrazione che non era importante vincere scudetti e coppe: a portare il milanista allo stadio era quell’attaccamento ai colori, quella condivisione di anni duri, ingiustizie, scudetti e partite rubate che un’interista non sapeva nemmeno dove stesse di casa. Oggi San Siro, se gioca il Milan e se va bene, è mezzo vuoto. Pur tuttavia Loro non possono ancora parlare, devono continuare a starsene muti. Perché?
Intanto perché come squadra di livello europeo non esistono. Non crederanno mica che basti vincere una Champions ogni 45 anni per entrare nell’empireo del gioco del calcio? In proposito a tutti i rossoneri consiglio l’unico argomento forte e inattaccabile, sicuramente ancora a lungo: di fronte al tentativo di un qualunque bru bru nerazzurro di prendere per i fondelli, non bisogna cascare nella provocazione, tenendo il poveretto a distanza. Basta dirgli che Noi non rivolgiamo la parola a chi ha meno di 5 Champions in bacheca. Viceversa non si è accreditati a parlare di calcio con cognizione di causa.
E poi questa storia dei 5 scudetti di fila è ben strana, non regge, lo capisce anche un bambino che non valgono nulla. Soprattutto quello assegnato a tavolino da un commissario della federazione manifestamente interista: una vergogna che non ha precedenti nella storia del calcio italiano.
Ma Loro restano ridicoli anche perché, per vincere, hanno messo in piedi una squadra di mercenari. Noi ricorderemo per sempre la difesa degli Invincibili, da Baresi (la maglia numero sei è stata ritirata) a Maldini; da Costacurta a Tassotti: bandiere rossonere. E italiane. Che incarnano quel senso di appartenenza che l’Inter dei mercenari non ha. Non c’è storia in questa Inter. Solo soldi. Non a caso l’unico italiano bravo che c’è lì è Balotelli: un milanista

Converrete con me che, OGGI...
E' MEGLIO ESSERE MILANISTI INCAZZATI
CHE INTERISTI FELICI

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Non c'è dubbio Max,
meglio un milanista incazzato...(che tutto il resto).
Quello che mi dispiace e che i milanisti non capiscano che la loro incazzatura rende felici gli interisti, i quali in questo vi "annacquano" il loro eterno complesso di inferiorità:

Perchè un Milanista povero e felice.. non farà mai felice un povero interista!

Anna Maria

Anonimo ha detto...

Tra l'altro io neppure sono incazzata,il perkè mi piace vincere ONESTAMENTE
quando vinceranno 2 scudi senza rigori a favore,(anzi 6/7 contro le nostre insegutrici)mi cospargerò il capo di cenere,fino ad allora (cioè MAI) io mi tengo i miei 17 PULITI vincere come loro lo fanno pure quelle di seri B.
Carmen da Vignola

maxsenior ha detto...

"Quello che mi dispiace e che i milanisti non capiscano che la loro incazzatura rende felici gli interisti"
Cara Anna Maria, questa è la delusione più grande che ho da noi popolo rossonero... fornire la carne da macello a chi vive solo sulle disgrazie altrui

Max Basten ha detto...

Ma come si fa a non incazzarsi ... solo due giorni fa il proprietario ci "comunica" che fino a giugno 2011 abbiamo le mani legate per tutti quei contratti in scadenza, e poi Galliani li rinnova uno dopo l'altro.
Adesso pure Zambrotta dopo Abbiati e Oddo ... tra un anno voglio vedere con quale coraggio diranno che dal 2012 si sbloccherà la situazione ... perchè vuoi che non rinnovino a Nesta, Seedorf, Pirlo, Ambro ... adesso toccherà a Janku, così abbiamo rinnovato tutti i terzini e in quel settore "siamo a posto così" ... :(

maxsenior ha detto...

"Ma come si fa a non incazzarsi" e chi lo ha detto?
Ho solo detto che, viste le due storie... meglio un giorno da milanisti incazzati che cent'anni da interisti ;-)

...consiglio
fai un bel respiro e posizionati tra il calmo ed il mooolto calmo, tanto, il tuo amato "proprietario" te lo sorbirai ancora per molti anni
...posso aggiungere GRAZIE A DIO?

prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!
ahahahahahahahahahaha

Max Basten ha detto...

Ma io sono calmissimo ... mi riferivo al fatto che l'incazzatura dei milanisti rende felice l'interista.
Secondo me l'interista è felice per questa infinita serie di obbrobri che si susseguono da qualche anno, e il milanista non può fare altro che incazzarsi.
Comunque secondo me al prossimo raduno ci sarà qualcun'altro ... magari un Presidente invece che un proprietario ...

flylight ha detto...

concordo con carnem da vignola , possibile che agli altri regalino 7/8 rigori e al milan al massimo non più di uno a partita????

Anonimo ha detto...

Gli Interisti

Questi di noi non hanno speranza di morte,
e le lor vittorie son tanto false,
che ancor 'nvidïosi son di noi anche in altra sorte.
Fama di loro il mondo esser non lassa;
aver onesti rivali li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa

Anna Maria :-)
(per gentile concessione di D.A.
Inf /III°)

Anonimo ha detto...

sono queste cose che han portato il Milan allo sfacelo attuale...
che tristezza....

 
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