Auguri

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Il Natale è una festa che si lega indelebile al valore della famiglia. E' un momento di raccoglimento e di riflessione, unito al piacere di sentire vicini quelli che sono gli affetti più profondi e veri.

Auguro pertanto al nostro portiere, Nelson Dida, di ritrovare quel significato essenziale della parola famiglia al fine di sentire impellente l'esigenza di ricongiungersi presto con il suo mondo, il suo mare brasiliano, le sue tradizioni.

Auguri anche ad Adriano Galliani affinchè non esageri troppo con il vino.

E auguri a Leonardo, il nostro Mister, perchè il Natale è una festa che porta con se speranza. E siccome nulla è impossibile mi preme ricordargli che il suo primo scudetto con il Milan, da calciatore, lo vinse in un'annata in cui la sua squadra ebbe tre portieri, l'ultimo dei quali cronologicamente fu Abbiati.

A volte la storia si ripete.

Buon Natale a tutti e sempre forza Milan!

[...]

AUGURI !

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Quello che stiamo lasciando, per noi di Milan Day, è stato un anno a dir poco eccezionale
Abbiamo ideato e messo in pratica il nostro Milan Day Channel che, insieme allo Store, ci ha confermato quanto siano gradite le idee di chi fa questo per pura passione.
Le visite sui nostri canali e le new entry nella nostra Community... sono roba da brividi
Abbiamo anche provato ad uscire dai nostri confini chiedendoci se avessimo trovato, per come trattavamo l'argomento Milan, gente disposta a condividere il nostro modo di porci verso la splendida passione RossoNera
...ci chiedevamo, visto che nessuno di noi è un professionista della materia, come saremmo stati accolti e, soprattutto, come saremmo stati considerati.
Insomma... "ci stiamo illudendo ed autocelebrando, oppure scriviamo qualche cosa di interessante ed in modo apprezzabile ?"
Non nascondo che questa domanda ci ha tenuti in ansia (bene o male era la riprova di quello che stavamo facendo) fino a che...
sono arrivate le prime collaborazioni con tanto di attestati di stima, i giornalisti ai quali abbiamo chiesto di collaborare hanno (dopo averci visto, visitandoci) dato la loro piena disponibilità,
le visite sono aumentate esponenzialmente, i nostri "pezzi" (pubblicati al di fuori di Milan Day) hanno toccato punte di oltre 2500 letture settimanali... un trionfo!
Forti di questo "salto nel buio", che ci ha dimostrato quanto tanto "buio" poi non sia, ci siamo messi a lavoro per preparare un 2010 ancor più ricco ed interessante.
Dai primi giorni del nuovo anno rivedremo tutti i nostri canali e, visto l'apprezzamento ricevuto, daremo un taglio ancor più vicino allo spirito con il quale è nato Milan Day.
Da un Forum tutto nuovo che ritrovi quell'aria di familiare amicizia che, visti gli impegni, ultimamente aveva un po' trascurato, ad un Blog che sarà trasformato in un vero e proprio canale di approfondimento della notizia Milan vista, scritta e commentata con il nostro "stile"
Da un Sito rivisto e più professionale ad una WebTV (affiancata presto da una radio) che, con la partenza della prossima stagione, sarà letteralmente rivoluzionata offrendovi... "non solo Milan"
La spinta che ci date con le vostre quotidiane letture ci porta inevitabilmente a fare di più e meglio per meritarci tanta stima... cercheremo d farlo
Intanto

vogliamo augurare
a Voi ed il Vostri cari
il più sereno e felice Natale
con un ulteriore augurio di
un anno nuovo che possa
regalarvi quello che più meritate


QUESTO BLOG
SI PRENDE UNA PAUSA
RITORNERA' CON VOI
NEL NUOVO ANNO

[...]

L' INTERVISTA

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Il nostro Gianpiero Sabato ha incontrato Cristiano Ruiu per parlare della stretta attualità RossoNera.
Con questa intervista si chiude il 2009
Ringraziamo Cristiano, Anna, Francesco ed Emilio
per la disponibilità confermata anche per il prossimo anno
Un 2010 che vedrà, oltre la loro, anche altre e prestigiose presenze
Per leggere la nostra intervista

clicca QUA

[...]

L'ora delle decisioni irrevocabili

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E adesso?
Adesso che incombe sulla Milano rossonera la sagoma dei Diavoli Rossi?

Adesso niente.

Troppo forti sono le motivazioni che hanno portato i famosi 16.000 non-più-abbonati ad
abbandonare la squadra al suo destino in segno di protesta per la cessione di Kakà.

Il prezzo da pagare era uno stadio desolatamente vuoto per tutto il campionato?
Pazienza, se questo serve a smuovere le coscienze, a gettare il famoso sasso nello stagno:
"società, non stiamo più con te!".

... vero, col Derby lo stadio era pieno, ma in buona parte anche per "merito" degli interisti.

... vero, col Real era pieno, ma, ne sono certo, giusto per accogliere il 22, e con l'occasione dare un'altra sberla a Berlusconi e Galliani: "ci siamo solo quando viene Ricky!"

Adesso però, è il momento del gesto eclatante, quello che davvero darebbe visibilità alla protesta dei 16.000: arriva l'Armata di Ferguson a Milano.

Quale migliore occasione, mi chiedo, per esercitare quell'arte del "celodurismo" che i 16.000 sbattono in faccia al Milan da quest'estate?

Ecco perchè sono certo che il 16 febbraio a San Siro saremo i soliti 4 gatti del Bologna, del Cagliari, della Sampdoria, del Palermo...
pazienza, se questo servirà ai nostri paladini lì fuori, che rinunceranno alla partita per coerenza!
Anzi, rivolgo loro già il mio grazie per il sacrificio che si accingono a fare.

Per il bene del Milan
come amano ripetere loro stessi.

Grazie ragazzi, se il Milan tornerà a comprare campioni e a vincere, sarà grazie a voi, silenti ma irremovibili...
anche a costo di perdere la partita dell'anno

[...]

10 anni di vita... MIGLIORE!

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Quando ero ancora un ragazzo e la televisione non offriva una infinita scelta di canali come oggi, ero un lettore fisso di una rivista che credo, oggi, non sia nemmeno più in edicola.
Non perdevo un numero di Selezione del Reader's Digest e la rubrica che mi appassionava di più era
(più o meno, se non ricordo male):
"una persona che non dimenticherò mai"
Beh, credo che se oggi esistesse ancora quella rivista e noi tifosi Milanisti potessimo scrivervi di calcio, non potremmo (per chi è abbonato) non parlare di Milan Channel.
Pensateci bene...
Nel bene
(o nel male per alcuni) il Canale rossonero ha cambiato la nostra vita di tifosi.
L'ha cambiata principalmente per chi, come il sottoscritto, è a più di 400 chilometri dalla propria squadra.

Questo Canale ha portato Milanello a Palermo, Reggio Calabria, Bari, Roma... in ogni angolo d'Italia dove batte un cuore rossonero.

Ci ha permesso di capire dalle pieghe di un sorriso, da uno sguardo, da una risposta... come stanno davvero le cose al Milan.

Ci ha fatto vivere
"da protagonisti" le feste per i trionfi e ci ha "massaggiato il cuore" nelle brucianti sconfitte, pur stando nelle nostre poltrone a centinaia di chilometri da Milano.
Ha portato il Milan ad essere contemporaneamente a Milano e Siracusa ed ha permesso ad ognuno di noi di dire la propria senza essere strumentalizzati da trasmissioni che, ahimè, hanno la brutta abitudine di "usare" i messaggi "contro"

Tarcisio della Sardegna rossonera e Salvo da Palermo, molto probabilmente, non si sono mai incontrati, non si conoscono ma, seguendo il canale, ognuno di loro sa che se un giorno...
"ciao io sono..."
nascerebbe sicuramente un'amicizia.
Quello che abbiamo vissuto, noi di
Milan Day grazie al Canale, è proprio la riprova di quanto si debba esser solo grati a questo mezzo di informazione rossonera.
Non passa giorno che da Reggio Calabria a Pavia, piuttosto che da Bologna a Grosseto, non parta una telefonata per...
"ciao, come va?"
E' stupendo quando trovi un amico, è impagabile quando ne trovi tanti.

E tutto questo grazie a
Milan Channel

Credetemi, non è retorica.
Se penso
(ma provate a farlo anche voi) a tutte le persone che ho conosciuto, che stimo, con le quali è piacevole parlare del mio Milan (e non solo)...
non posso non riconoscere a Milan Channel il fatto di avermi migliorato la vita di tifoso.

Nell'estate del 2006 quando ci volevano "morti", Milan Channel era lì a darci una parola di speranza e battersi come una belva per noi... per il nostro Milan.

Sono convinto che senza quella voce
(piccola ma forte e perentoria) avremmo fatto la fine dei nostri carnefici (la Juve di Moggi) e questo, se permettete, ad un vero tifoso Milanista deve bastare ed avanzare anche perchè, forse, senza quella voce, l'anno dopo, saremmo andati a Frosinone anzichè ad Atene... poi a Montecarlo... poi a Yokohama...
Non vivo sulla Luna e so benissimo che c'è chi attacca duramente il Canale, chi non lo condivide e chi lo infanga ed insulta quotidianamente ma, se ci pensate bene, anche questo dimostra quanto sia importante Milan Channel
...
una cosa ridicola, insignificante, fatta male, priva di contenuti...

può far perdere tanto tempo nel tentare di screditarla ?

Un vecchio adagio recita :

"chi trova un amico, trova un tesoro"
il mio
"vecchio cuore rossonero",
con
Milan Channel,
è diventato milionario!


[...]

"...i cammelli son scappati!!!"

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Mohamed bin Rashid Al Maktoum è lo sceicco che governa Dubai e che è il numero due della Confederazione degli Emirati Arabi Uniti (sette entità diverse tra di loro economicamente).
Ha 62 anni e nel 2007, anno che ha preceduto la crisi, era collocato al quinto posto delle famiglie reali con un patrimonio di 26 miliardi di dollari, e nel 2008, a crisi esplosa, al quarto posto con 18 miliardi di dollari.
Il braccio operativo di tutto questo impero è Dubai World, holding che possiede al 99,6 %.
Attraverso una serie di investimenti “colossali”, soprattutto nel settore immobiliare, voleva che la sua terra diventasse un faro per il Medio Oriente, trasformando una terra che era solo un deserto abitato da beduini dediti al commercio con l’Arabia Saudita ed alla pastorizia in un luogo che doveva rappresentare il crocevia dei rapporti tra l’Asia e l’Occidente.
In questo deserto sono nati, anno dopo anno, la marina di Dubai, con l’albergo a 7 stelle Burj Al Arab, il mega centro commerciale Mall of Emirates con l’impianto sciistico al coperto Ski Dubai, le isole artificiali The Palm Jumeria e The Palm Jebel Ali per ospitare ville faraoniche come il Burj Dubai, e l’edificio più alto del mondo (818 metri). Al Maktoum è appassionato di cavalli e di cammelli.
Tutto bello, tutto faraonico, tutto affascinante, peccato che sia nato qualche “piccolo problemino”!
Molte delle opere di cui sopra sono state bloccate, molti cantieri in mezzo al mare sono fermi con il rischio che vada distrutto anche quello che è già stato compiuto.
Il mall, 520 mila metri quadrati, è mezzo vuoto, i clienti sauditi e sovietici non frequentano più i negozi grandi firme, e molti di questi non pagano più l’affitto da mesi.
Anche i finanziamenti statali per la realizzazione della metropolitana sono stati sospesi.
Morale della favola, il 26 novembre, con un comunicato ufficiale, Dubai World ha annunciato di aver chiesto ai propri creditori di congelare per 6 mesi il pagamento del proprio debito.
Ufficialmente il debito della Dubai World ammonta a 59 miliardi di dollari, quelli totali dell’emirato a circa 80 miliardi, ma secondo le stime il debito sarebbe circa il doppio.
Insomma, per farla breve, siamo sull’orlo della bancarotta, un default tecnico.
La notizia ha fatto subito il giro del mondo; le borse mondiali hanno subìto delle perdite enormi (solo in Europa quel giorno sono stati bruciati 120 miliardi di Euro) soprattutto per la grande esposizione delle banche internazionali, Royal Bank of Scotland e HSBC (la più grande banca del mondo) su tutte!
Lo sceicco ha chiesto aiuto ai vicini di casa di Abu Dhabi (è notizia di oggi un possibile finanziamento di 10 miliardi), ma questi ultimi hanno chiesto in cambio uno dei gioielli di Al Maktoum, la Fly Emirates!
Le conseguenze di tutto ciò si faranno presto sentire anche nel mondo dello sport, e del calcio in particolare: la Standard Chartered, una delle banche inglesi più esposte, ha annunciato di voler fare un passo indietro rispetto all’accordo di sponsorizzazione con il Liverpool.
Un contratto da 25 milioni di euro a stagione che porrebbe i Reds al primo posto nella classifica dei ricavi da main sponsor.
Da tenere sotto controllo, a questo punto, il contratto di sponsorizzazione tra l’AC Milan ed Emirates per 7 anni, del valore di circa 14 milioni di euro a stagione (a partire dal 1° luglio al posto di BWin).
Qualcuno si starà chiedendo il motivo per cui ho scritto questo pezzo, ma i più attenti sanno già dove vado a parare: Mohamed Al Maktoum è stato spesso accostato alla nostra società, anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, era l’unica persona che poteva e doveva “salvare” il nostro club dall’oblio in cui la stava conducendo il nostro presidente Berlusconi.
Facciamo una bella cosa: Berlusconi si tenga il Milan, lo sceicco si preoccupi di trovare i soldi per salvare il suo regno dal fallimento, e noi tifosi impariamo, una volta per tutte, a non farci suggestionare da ipotesi fantasiose ed a smettere di pensare che “la sabbia” del vicino sia sempre più verde.
Teniamoci stretto chi, oltre ai soldi, in questa squadra da anni ci mette tanta passione da vero tifoso, e lasciamo che gli altri si divertano coi loro cammelli
...ammesso che non si debbano vendere anche quelli!

Gianpiero Sabato

[...]

FORZA PRESIDENTE !

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Aggressione al premier dopo il comizio alla festa per il tesseramento del Pdl a Milano.
Un uomo, Massimo tartaglia, 42 anni, l'ha colpito al volto: è stato fermato.

All'ospedale effettuata la Tac: 24 ore in osservazione



Tutto Milan Day
è vicino al nostro Presidente e gli augura una pronta guarigione.
La solidarietà e gli auguri vanno prima all'Uomo che al Presidente del Milan.
Un paese che permette diffamazione ed istigazione alla violenza non è un paese civile.
Chi ci segue sa che diremmo le stesse cose qualora si trattasse di una persona di tifo avverso o di qualunque idea politica.
Nel rinnovare con forza il nostro sdegno per quanto accaduto vogliamo ricordare e permetterci di consigliare, a tutte le persone per bene che "navigano" internet, le parole dette proprio da Silvio Berlusconi durante il suo comizio di Milano :

"non credete a chi getta fango e odio"

[...]

Ancora un SI a MILAN DAY

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Fino ad oggi, abbiamo incontrato :

Cristiano Ruiu
Francesco Letizia
Anna Molteni
che, avendo visto e "toccato con mano" quello che offre Milan Day e come tratta l'argomento della nostra comune passione, hanno aderito con piacere alla nostra richiesta di collaborazione.
Ci siamo proposti, visto il gradimento da parte vostra e da parte degli interessati, di allargare le nostre interviste anche alle giovani promesse RossoNere (a breve Gianmarco Zigoni) ed alle Glorie del passato (due grandi del nostro passato ci hanno dato la loro disponibilità)
Naturalmente continua il nostro interessamento per portare, sui nostri spazi, altri giornalisti e/o opinionisti.
Il lavoro è lungo e paziente, anche perchè preferiamo che prima si rendano conto di dove andranno a finire i loro pareri e solo dopo il loro OK procediamo con le nostre domande
...fino ad oggi è un successo Milan Day!
La riprova ?
Un altro giornalista che
...ci è venuto a trovare
...ha visto il nostro modo di parlare di Milan
...ci ha dato la sua piena disponibilità a collaborare con noi

trovate l'intervista di
Francesco de Napoli

a

EMILIO BIANCHI

qui

[...]

Non ci voleva

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L'infortunio di Thiago Silva è una di quelle tegole che non vorresti mai cadessero sulla tua testa, perchè fanno male, molto male.

Preferirei avere tre punti in meno in classifica e il buon Thiagone disponibile e al cento per cento.

Uno come lui non ha sostituti, tanto è forte e bravo.
Se poi l'alternativa è l'ultima versione di Kaladze 2009, il magone aumenta e di brutto.

Reputo Kala un buon centrale potenzialmente ma un giocatore molto limitato dal punto di vista mentale.
La sua deconcentrazione è il suo principale tallone d'Achille insieme alla sufficenza eccessiva dei suoi disimpegni e al suo poco senso tattico.

Auspicherei e mi sentirei nettamente più sicuro con Nesta e Favalli centrali.
Favalli non ha grande forza fisica ma almeno gioca con cervello e non sbaglia mai un movimento.
Chiaro che non è la panacea difensiva ma tra Favalli e Kaladze preferisco nettamente il primo come centrale.

[...]

Questione di... STILE !

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Ecco come analizza la partita di Zurigo del suo Milan un "semplice" tifoso RossoNero :

Come si fa a giudicare la prestazione di un singolo in un contesto di squadra come quello di martedì sera?
Credo sia impossibile.
E' stato completamente fallito l'approccio alla partita, e non mi sento neanche di fare troppo il professorino sull'argomento, visto che in questi giorni ero il primo a farmi beffe dell'impegno con gli onesti cioccolatai dello Zurigo.
Certo, a onor del vero va anche detto che il mio lavoro non è essere concentrato in queste occasioni, il loro si.

Il primo responsabile (non "colpevole") non può che essere Leonardo: non è la prima volta che falliamo l'approccio psicologico in una gara apparentemente facile, penso al Chievo, penso al Catania (meno alle gare di inizio stagione, lì eravamo veramente in balia di chiunque).
Quindi se proprio dei voti devono essere dati, mi limiterei a
LEONARDO: 4, per i motivi sopra elencati
ABATE E ANTONINI: 6,5, gli unici a mettere in campo il minimo sindacale di impegno
Ti danno la sensazione di essere Maicon e Dani Alves, ma è solo perchè la loro prestazione è ingigantita dall'immobilismo generale rossonero
Tutti gli altri, dal portiere alle punte, sono su un livello generale di mediocrità, e non starei lì a sottolineare chi lo è stato di più e chi meno, perchè è chiaro che in casi come questi è tutto un effetto domino


E come, invece, presenta la sua l'allenatore più pagato al mondo, quello che ci insegna il calcio e non solo...insomma, l'allenatore degli "immensi"

Ecco, domanda per domanda
e -eufemismo- risposta per risposta

la sibillina conferenza stampa di Mourinho


(da un giornalista russo) Avete timore di questa partita? Il Rubin può crearvi problemi simili a quelli che avete avuto a Barcellona?
"E' una domanda o un libro?
E' un libro?
Ma la domanda?
Lei è russo?
Bene, porti i miei complimenti al Rubin per la vittoria in campionato.
Non è un torneo facile, con 4-5 squadre di gran qualità.
Non abbiamo timore del Rubin, stiamo meglio e penso che domani vinciamo
"
E' deluso da Juventus-Inter?
Si aspettava un altro atteggiamento della squadra, cosa non è andato?

"Un altro libro.
Qual è la domanda?
Juventus-Inter?
Parlo solo di Champions League
"
C'è pressione sulla squadra?
"No. La squadra dovrà vincere. E basta"
Ha già le idee chiare sulla formazione?
"La formazione?
Voi giornalisti siete tutti bravi a sapere la formazione prima della partita, quando guardate gli allenamenti dagli alberi., quando parlate con i vostri informatori
Neanche i miei assistenti in questo momento sanno la squadra, la so io.
Voglio vedere domattina sui giornali se siete bravi a fare la formazione, se sapete entrare nella mia testa
"
Quanto è importante, ricordando poi l'esperienza con il Manchester dello scorso anno, qualificarsi da primi del girone?
"Primi del girone?
In questo momento non siamo neanche qualificati.
Per qualificarci abbiamo bisogno di vincere la partita
"
Sandro Mazzola ha dichiarato che un'eventuale eliminazione dalla Champions col Rubin porterebbe al suo addio all'Inter a fine stagione...
"Che fa all'Inter Sandro Mazzola?
E' nella società?
Decide lui se vado via a giugno?
E' lui che firma l'assegno?
"
Questa col Rubin può essere considerata una grande partita?
"Le partite mi piacciono tutte, non le grandi, non le piccole. Sono tutte uguali, non ci sono differenze"

..che dire ?
anche in questo caso tra noi e loro...

QUESTIONE DI STILE

[...]

Pericolo scampato

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Ci è andata bene...

[...]

La testa negli spogliatoi

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Abbiamo dimenticato la testa negli spogliatoi.

Il nostro portiere poi testa non ne ha per nulla.
Sia maledetto il giorno che è stato rinnovato quel contratto!

[...]

Solo da noi

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Dipende solo ed esclusivamente da noi.
Siamo arbitri del nostro destino.

Lo Zurigo non regalerà nulla, noi dobbiamo approcciare alla gara con ferocia, mettendo l'avversario nell'angolo.

[...]

il CALENDARIO MILAN DAY

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Siamo abituati ad incontrarci quotidianamente su internet.
I nostri canali, grazie a voi, hanno sempre maggior consenso di visite.
Il Sito, il Blog, il Forum, la WebTV ed il nostro Store sono sempre più apprezzati e frequentati da tutti voi che avete il Milan (e non solo) nel cuore.
Ma al di là di ciò che vi proponiamo, al di là di ciò che con piacere e passione facciamo per raccontarvi il Milan dal nostro punto di vista...

COME SIAMO ?
La nostra Comunità ha voluto mostrarvi i
VOLTI MILAN DAY
Sotto la magistrale creatività della nostra Roberta (grafica ufficiale del Forum) e sotto la direzione del nostro impagabile Admin Francesco, è nato il Calendario 2010 Milan Day Forum

Nei dodici mesi dell'anno darete un volto a tutti gli autori delle nostre rubriche e potrete vedere gli splendidi utenti della più bella Community RossoNera del Web
Il Calendario non è che l'ultima, in ordine di tempo, iniziativa di Milan Day progettata e realizzata con una sola e semplice ricetta
ESSERE SE STESSI
ESSERE PRO e NON CONTRO
VIVERE e LASCIAR VIVERE
...perchè il tempo è galantuomo e i risultati lo dimostrano

Per tutti colori che vogliono scaricarsi il nostro calendario
cliccate QUA
e seguite le indicazioni riportate nella pagina

[...]

Dal processo di Napoli su Calciopoli

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Vi riportiamo, grazie alla pubblicazione su Radio Radicale, le REGISTRAZIONI AUDIO della testimonianza di ROSARIO COPPOLA l'ex guardalinee che dichiara quanto riportato dalla stampa in merito alle pressioni avute per favorire l'Inter.
La domanda è

PERCHE' L'INTER
NON DOVREBBE PAGARE ?


1^ parte



2^ parte

[...]

...eppur si muove!

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"Irrompe la testimonianza shock di Rosario Coppola, ex assistente della Can. Rispose all’appello di Borrelli, allora capo dell’Ufficio Indagini, perché si squarciasse il velo sul marcio del calcio italiano.
Uno squarcio fu quello prodotto dai rapporti dei carabinieri di Roma comandati dai pm di Napoli, Narducci e Beatrice.
Uno squarcio parziale, però.
Perché un altro squarcio lo produce proprio Coppola di fronte alla nona sezione del tribunale di Napoli, dove il presidente Teresa Casoria porta avanti il processo Calciopoli. Coppola dice cose pesantissime sull’Inter e che i carabinieri nell’ambito della sua deposizione, tenuta nel fascicolo come elemento di accusa, non hanno riportato proprio le dichiarazioni effettuate ieri perché
«ai carabinieri che investigavano non interessavano i fatti relativi all’Inter, perché non c’erano intercettazioni che riguardavano l’Inter»
risponde Coppola a seguito della domanda fatta dall’avvocato dello Stato, Vigoriti stizzito perché la frase sull’Inter non fosse nei verbale.
La partita a cui si riferisce Coppola è il match del 16 settembre 2001 e chiama in causa l’ex designatore degli assistenti di linea, Gennaro Mazzei (anche lui a giudizio a Napoli per frode sportiva).
Coppola ha riferito di una chiamata di Mazzei che lo avvisava:
«Mi disse: “Ti chiameranno quelli della Disciplinare, perché l’Inter ha fatto reclamo e s’è lamentata. Per loro è una sbracciata e non un pugno, è una società importante, mi disse…Io non volli cambiare la mia versione dei fatti. Il mio referto che parlava di un pugno (Cordoba a Bettarini, ndr) in una sbracciata per far ridurre la squalifica. Io mi rifiutai e le conseguenze per me furono quelle esposte: la serie A non l’ho più vista»
Successivamente di fronte alla domande delle parti Coppola conferma che a redigere il verbale furono il maggiore Auricchio e sui assistenti
L'ex guardalinee ha detto che quando esplose lo scandalo, raccogliendo un appello alla collaborazione dell'ex procuratore Borrelli, si presentò spontaneamente dai carabinieri per rendere dichiarazioni sul sistema delle designazioni nonche' delle segnalazioni che provenivano dalle società di calcio.
Ha citato come esempio la squalifica inflitta dopo un Inter-Venezia al difensore nerazzurro Cordoba: per tale vicenda avrebbe ricevuto sollecitazioni da parte di Gennaro Mazzei (collaboratore dei designatori Bergamo e Pairetto), che avrebbe ricevuto a sua volta sollecitazioni, per ammorbidire il referto nei confronti del calciatore dell'Inter.
Rosario Coppola ha sostenuto che tale vicenda non fu tuttavia verbalizzata dai carabinieri in quanto agli investigatori perche' cio' ''non interessava'' in quanto, secondo gli investigatori, cio' non emergeva dalle intercettazioni telefoniche in possesso degli inquirenti"

Quella che avete letto
è una notizia riportata

(chi più chi meno... a seconda delle "amicizie")

da tutti i quotidiani nazionali

ma vi faccio una domanda :

in Italia

IN QUESTA Italia

pensate che

ANDRANNO A FONDO

ALLA VICENDA ?

o

INSABBIERANNO TUTTO

COMINCIANDO COL
NON PARLARNE PIU' ?

[...]

comunicazione di servizio (2)

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è con enorme piacere che riportiamo il post del nostro Admin della Community

Nei giorni scorsi, come avevo scritto nel "Bar", Devil stava lavorando per spostare i suoi Forum, Milan Day compreso, su un'altra piattaforma, molto più moderna e soprattutto SICURA, perchè nelle ultime settimane si erano moltiplicati i tentativi di attacco informatico, soprattutto da parte di hacker nord-coreani.

Purtroppo, proprio ieri mattina, quando sarebbe dovuto partire il Grande Esodo, l'intero Circuito Devil (ancora, Milan Day Forum compreso) è stato pesantemente attaccato da un hacker egiziano che ha davvero rischiato di distruggere tutta la nostra Comunità.


Fortunatamente, Devil è riuscito a ripristinare tutto.


Il passaggio (dalla piattaforma phpBB2 a quella phpBB3), stando alle ultime notizie, dovrebbe avvenire venerdì.


Non stupitevi se nel frattempo il Forum vi sembra un pò "strano", per ora siamo come una città che ha subito un bombardamento, in giro si vedono i segni del disastro: ad oggi, per esempio, non possiamo ancora accedere al Pannello Amministrativo, per mandare una mail generale o anche soltanto per mettere una splash di avviso in alto.


Abbiate pazienza, sicuramente tra qualche giorno sarà tutto finito.. la cosa importante è che

SIAMO SOPRAVVISSUTI!
Francesco de Napoli

[...]

comunicazione di sevizio

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Nella mattinata di oggi, la piattaforma che ospita il nostro Forum (devil.it) ha subito un attacco informatico.
Tutti i forum ospitati sono inaccessibili.

Al momento non sappiamo quando potremo usufruire nuovamente dello spazio dedicato alla nostra Community.

Corriamo il serio pericolo di perdere tutto : utenti, post, immagini, storia...

siamo seriamente preoccupati e spiacenti per i nostri "amici di Forum"

Naturalmente tutto lo staff è già a lavoro per risolvere, nel modo più indolore possibile, il problema.

Stiamo studiando varie possibilità che, quanto prima, ci permetteranno di riprendere in maniera stabile il nostro quotidiano rapporto.

Nel frattempo consigliamo a tutti i nostri utenti di usufruire della
CHAT su questo Blog, per continuare a scambiarsi pareri e per essere aggiornati sull'evolversi della situazione.
Naturalmente ogni e qualsiasi notizia in merito alla riapertura del
Milan Day's Forum vi sarà comunicata con tempestività
Non ci resta che scusarci nuovamente e rimetterci a lavoro per riprendere, il prima possibile, la piacevole consuetudine di stare in Vostra compagnia

il CDA Milan Day Network

[...]

Ritorno alle origini

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Oggi Milan Day è tanta (per alcuni anche troppa) "roba".
Un Forum, un Blog, un Sito, una webTV, prossimamente una radio, ma all'inizio...
Nacque tutto da un mio sogno giovanile.
Compravo tutte le mattine la Gazzetta dello Sport e spesso, debolezza da tifoso, non condividevo le scelte o i titoli della prima pagina.
Naturalmente, da Milanista, avrei voluto sempre in primo piano il mio Milan
...nacque Milan Channel, da lì l'idea di cambiare il titolo della Gazzetta, provare ad inviare quella "bischera mail", fino a giungere ai giorni nostri.
Perchè ho voluto riassumere tutto questo ?
Perchè ieri, leggendo il titolo di prima pagina della Gazzetta, ho capito quanto è bene e quanto sia giusto che, accanto ad una rosea di tifo neroazzurro ce ne fosse anche una di tifo RossoNero

Ditemi voi se QUESTO non è un titolo da tifoso neroazzurro.
Un quotidiano sportivo che si rispetti deve, per prima cosa, essere imparziale e coerente.
- Se è imparziale, il fatto del giorno NON E' il primo posto dell' Inter
(sai che novità, per chi spende 150 milioni l'anno, non essere in testa al proprio campionato)
Per un quotidiano imparziale E' il secondo posto del Milan che, a costo zero, supera una Juventus che è stata eletta reginetta del mercato dallo stesso quotidiano (e non solo)
Come si fa a "sparare" FUGONA per l'Inter e SORPASSINO per il Milan ?
- Se è coerente, a maggior ragione doveva esaltare "l'impresa" del Milan.
Ma come !
Ci hanno dipinto come una Società allo sbando che vende il suo miglior giocatore per tenersi una "figurina".
Ci hanno detto che con questa campagna acquisti era "grasso che cola" arrivare nelle prime quattro.
Hanno dipinto la squadra RossoNera come un accozzaglia di giocatori finiti o giovani di belle speranze.
Ci hanno insegnato che Leonardo era uno "yes man", quasi un "utile idiota"
E QUESTA SQUADRA

che nonostante le loro previsioni,
che subisce di tutto (purtroppo anche dai propri tifosi),
che rischia di trovarsi (alla fine del 1°tempo con la Roma) in zona retrocessione...
RIESCE A SUPERARE LA JUVE 50 MILIONI
E PORTARSI AL SECONDO POSTO
fa... UN SORPASSINO ???
Beh... se esistesse un Inter Day che, come me, ha fatto la sua rosea, lo capirei
ma dal 1° quotidiano sportivo nazionale...
Fazioso ? Interista ?
Non lo so.
So solo che, vedrete, tra qualche giorno inizieranno a parlare di Derby d'Italia
e solo un "malato di Inter" può arrivare a tanto parlando della partita di sabato prossimo a Torino (basta guardare le bacheche nazionali ed internazionali delle tre squadre per classificare chi spaccia per Derby italiano Juventus-Inter)

E allora
visto che MILAN DAY
non è nato a caso
correggiamo il titolo in modo
più consono a quello che ha detto il campionato
(almeno sino ad oggi)


e voi... che ne pensate ?
DITE LA VOSTRA

NELLA NOSTRA CHAT!

[...]

la... "nostra Annina"!

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chi non fa parte della nostra Community forse non sa che, tra i nostri amici di Forum, ci sono giornalisti e giornaliste di Milan Channel.
Fanno parte della nostra comunità anche se, per i loro impegni professionali, non hanno molto tempo da dedicare alle "chiacchiere da Forum".
Spesso entrano, leggono i post, qualche volta partecipano alle discussioni ma, quello che più conta, sono legatissimi al nostro mondo Milan Day e non perdono mai l'occasione per dimostrarcelo.
E' noto a tutti come ai nostri raduni non manchi mai la presenza del Direttore e possiamo assicurarvi che la disponibilità ed amicizia di Milan Channel verso Milan Day è sempre viva, costante e ricambiata in qualsiasi occasione.
Nel Giugno scorso, i partecipanti al raduno Milan Day sono stati ospiti del Canale e, per tutti, è stato come essere a "casa propria"
Non tutti i nostri utenti sono abbonati a Milan Channel (invitiamo chi non lo è ancora ad abbonarsi) ma tutti avrebbero domande da porre al Canale.
Da buon responsabile della Comunità, il nostro Francesco, ha pensato di raccogliere alcune domande provenienti dal Forum e di porle
alla nostra "utente" ANNA MOLTENI la quale, a riprova di quanto detto prima, si è dichiarata disponibilissima a fornire le risposte richieste.
Troverete questo "botta e risposta tra amici di Forum" sul nostro Sito nello spazio riservato a - l' INTERVISTA - perchè, in fondo anche se a più voci, è una vera e propria intervista fatta dagli utenti del Forum di Milan Day a Anna Molteni.
Un ringraziamento, da parte di tutto il CDA Milan Day, ad Anna per la disponibilità e a Francesco per la bella e democratica iniziativa che da voce e rende tutti i nostri iscritti, primi attori della vita di Comunità.

...ma le sorprese non sono finte qua
Nelle prossime settimane avremo un giornalista che è diventato, suo malgrado, l'idolo dei tifosi RossoNeri più critici verso la Società dopo la cessione di Kakà.
Avremo ancora incontri con gli "amici" Ruiu e Letizia.
Stiamo preparando una sorpresa che vi lascerà a bocca aperta e ad occhi incollati al monitor per leggere cosa ci dirà...
Seguiteci...
NON VE NE PENTIRETE !

[...]

"Caro Rino..."

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ben arrivato, ti stavo aspettando.
Finalmente venne il giorno del “virgolettato”.
Parole nette, decise, che mettono in evidenza un disagio.
Parole che non fanno altro che dimostrare che i calciatori sono tutti uguali, indistintamente.
So che chi legge pensa che sia la delusione del momento a farmi ragionare in questo modo, ma non è così.
Basta andare nell’archivio di questo Blog (mese di Giugno 2009, titolo “Lacrime per i giocatori? No, solo per la maglia”) per scoprire che le tue esternazioni odierne non mi sorprendono per niente.
Durante la tormentata estate rossonera pensai, ascoltando i miei “colleghi tifosi”, che il nuovo corso imposto dalla nostra società, basato sul rigore e sulle esigenze del bilancio, sarebbe servito a noi tifosi “per contarci”.
Cioè, nel momento del bisogno e della transizione, saremmo riusciti a fare la conta tra chi sta col Milan al 100% (sempre e comunque) e chi invece lega la sua fede solo ai risultati ed al fatto che la società spenda milioni di euro per restare ai vertici.
Invece sto scoprendo un’altra cosa: che la teoria del “tifoso evoluto” di Galliani aveva un significato diverso da quello che in molti di noi gli avevano attribuito.
La vera evoluzione del tifoso sarà quella di arrivare a capire che il Milan è l’unica entità che esiste e che va amata, indipendentemente da chi indossa la sua maglia.
La vera maturità la raggiungeremo, tutti insieme, nel momento in cui capiremo che i giocatori sono tutti uguali, che non esistono giocatori affezionati alla società per cui giocano, che a loro non frega niente di noi tifosi, e che è inutile legarsi a loro.
E’ inutile lasciarsi andare a manifestazioni di affetto “che debbano convincere Tizio a rimanere con noi”, è inutile urlare alla società “che Caio non si deve vendere perché è uno di noi”.
E’ tutto inutile.
Il calciatore metterà sempre le proprie “esigenze personali ed individuali” davanti a tutto, penserà che “nell’anno dei Mondiali devo assolutamente giocare se no il CT non mi convoca ( e poi chi se ne frega della squadra di Club, tanto una vale l’altra, basta che mi faccia giocare sempre)”, userà sempre le quattro banalissime frasi che ha imparato nel corso della sua carriera (tipo “è importante il Gruppo”) e di cui non conosce neanche il significato.
Nessuno di loro riesce mai a fare un minimo di autocritica, nessuno di loro accetta che se non gioca è perché c’è un compagno che è più bravo o che sta meglio (mancando, tra l’altro, di rispetto nei confronti dei suoi colleghi), nessuno di loro si rende conto che ci sono esigenze di squadra che spingono un tecnico a fare determinate scelte.
Tutti bravi quando giocate sempre, tutti fighi a correre, dopo un gol, verso il compagno che sta in panchina (ecco, magari proprio perché sta in panchina e non in campo al vostro posto), tutti bravi a parlare ai tifosi ed a dare consigli alla società.
Caro Rino, le tue parole da “guerriero” sono sempre state importanti proprio perché la tua storia in questo club ti aveva dato un ruolo importante, e proprio per questo ce le ricordiamo tutte!
Tu sei quello che “avevi pensato di andare via dal Milan perché avevi paura di non poter più dare il massimo per questo club” e che poi nella sala dei trofei dichiarasti “che avresti chiuso la tua carriera al Milan”, tu sei quello che quest’estate dicevi ai tifosi “stateci vicini, perché il carattere di questo gruppo ci porterà a colmare le partenze importanti come quelle di Maldini, Kakà ed Ancelotti”, tu sei quello che hai sposato in pieno la nuova politica di questa società e per questo eri “disposto a ridurti l’ingaggio prolungandolo di un anno per il bene di tutti”.
Insomma tu eri RINO GATTUSO!
Pensa che ingenuo, per un impercettibile secondo avevo pensato:
“aspetta un momento, forse Gattuso è l’unico diverso dagli altri che potrebbe mettere il cuore davanti a tutto”.
Niente, anche tu sei come tutti gli altri, anche tu sei bello, buono e bravo solo quando giochi sempre e quando l’allenatore ti mette in campo anche quando non dovrebbe.
Anche tu sei di quelli che parla del bene della squadra e poi alla prima sostituzione fa la faccia di quello che vorrebbe mandare a quel paese l’allenatore.
Sei fuori da un mese per infortunio ed adesso “devi parlare con la società perché non sei contento della situazione dal momento che non hai spazio” (tra l’altro prima dell’infortunio non mi sembrava che Leo si fosse dimenticato d te) e “che tu sei Rino Gattuso e vuoi giocare” (…se no te ne vai ed addio tutte le belle parole dette).
Comunque sia, niente di nuovo e sorprendente.
Anzi, siamo qui che già aspettiamo il prossimo scontento, quello che penserà solo agli affari suoi e non al bene della squadra e che se ne fotterà bellamente di tutte le belle parole dette in passato e dei pugni battuti sul cuore e sullo stemma della società.
Avanti il prossimo, perché voi volete bene alla società, ai tifosi ed alla Maglia solo “se giocate sempre e comunque”, perchè, come diceva un famoso ed esilarante comico di Colorado Caffè :
è facile fare i finocchi, ma col culo degli altri però”!!!

Gianpiero Sabato

[...]

Primarie finite

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Il P.S.M. (partito degli scontenti milanisti) ha terminato le sue elezioni primarie eleggendo, vox populi, come segretario Rino Gattuso che in volata batte Inzaghi e Abbiati.

L'uscita di oggi del nostro Rino è comprensibile sul piano umano ma incomprensibile sotto tutti gli altri punti di vista.

Rino chiede più spazio, ma finora è stato infortunato e dice che ha bisogno di giocare titolare, dimenticando che al Milan la panchina l'hanno fatta persino Maldini e Van Basten.

Attenzione però perchè, alle prime sconfitte, la situazione rischia di diventare esplosiva.
Inzaghi si è riscaldato tutto il secondo tempo in un'attesa vana, Abbiati non ci sta a fare il terzo portiere, Flamini si chiede se il Milan crede davvero nelle sue qualità e Huntelaar mostra segnali di nervosismo.

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E' andata di lusso

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Ultimi venti minuti di grande sofferenza, si sperava nella vittoria ma per come si era messa è andata bene.

Se non vinciamo a Zurigo però non meritiamo di passare.

Coraggio che dipende da noi!

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Stiamo attenti

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Stasera è partita dura, il Marsiglia è ostico ed ha i centrocampisti che si inseriscono che tanto ci danno fastidio, Lucho Gonzales tanto per fare nomi.

Non compromettiamo il cammino fatto, l'approccio psicologico sarà decisivo.

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TIFOSI E SIMPATIZZANTI

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Confezioniamo tante occasioni, senza riuscire a trovare il gol?
Bah, che schifo, siamo leziosi, vogliamo entrare in porta col pallone, è una vergogna.

Facciamo in un tempo 3 tiri e 3 gol?
Bah, che schifo, tutto culo, vittoria immeritata, non ci andrà sempre così bene, vincere così è una vergogna.

Facciamo il 60% di possesso palla?
Bah, che schifo, una noia mortale, non si vince col ti-tic ti-toc, contano i gol, possesso sterile, inutile, è una vergogna.

Gli avversari vengono a fare il 60% di possesso palla a San Siro?
Bah, che schifo, ci hanno piallato, dominato, disintegrato, è una vergogna.

Poi, in sequenza:

Dida ha dei capelli da pirla e fa schifo
Roma ha sbagliato una parata nel trofeo tim e fa schifo
Oddo è un alcolizzato e fa schifo
Kaladze ha le labbra pompate col botox e fa schifo
Zambrotta arranca con la sedia a rotelle e fa schifo
Favalli sembra mio nonno e fa schifo
Jankulovski la placca gliela dovevano infilare in testa, fa schifo
Onyewu ha giocato 5 minuti ma ho già capito che fa schifo
Ambrosini è ormai bollito e fa schifo
Gattuso è più bollito di Ambrosini e fa schifo
Pirlo è lento, inutile e fa schifo
Seedorf ha il culo pensile e fa schifo
Ronaldinho è grasso e fa schifo
Inzaghi è vecchio e fa schifo
Borriello è rotto e fa schifo
Huntelaar ha i denti da castoro e fa schifo


MA ATTENZIONE: IO SONO UN TIFOSO DEL MILAN

perchè, non si vede?

...

Il Dizionario di italiano Sabatini Coletti, definisce così il termine TIFOSO:

"Sostenitore di un campione o di una squadra sportiva
"


capito?

SOSTENITORE

cerchiamo adesso, sempre sul suddetto Dizionario, la definizione esatta del termine SOSTENITORE:

"Che parteggia per una causa, per un'idea; che difende una persona, fornendole aiuto materiale o sostegno morale"


E' dunque concettualmente errato, come ho fatto anche io in passato, sostenere che, ma si, in fondo siamo tutti tifosi del Milan.

NO! Non è così!

Pur essendo cristiano, in un certo senso ho sempre apprezzato chi si sposa solo in municipio, e sapete perchè?
Perchè alla fine, se uno non crede del matrimonio cristiano, è inutile che finga di essere ciò che non è.

Ciò che mi ha sempre dato fastidio invece, sono quelli che vogliono tutto:
vogliono sposarsi in Chiesa anche se non ci credono, poi vogliono divorziare (pur sapendo che il giuramento che hanno voluto fare davanti a Dio è indissolubile), e poi vogliono pure che la Chiesa li comprenda, li definisca cristiani e dia loro l'eucarestia e magari anche un encomio!

Non si può essere contemporaneamente l'una e l'altra cosa, ogni tanto nella vita occorre fare una scelta, e portarla avanti con dignità.

VOGLIAMO essere TIFOSI del Milan?

Abbiamo letto prima la ricetta:

parteggiare per la causa, difendere i suoi interpreti, fornire aiuto e sostegno!


Come vedete, lo dico anche a me stesso, perchè diciamocelo, non è certo facile sostenere sempre un Nelson Dida.
Ma sostenere, non vuol dire "deve giocare sempre titolare, restare al Milan per 10 anni e diventarne vicepresidente dopo"
Vuol dire solo incitarlo allo stadio e non farne carne da macello fuori (fatta salva l'ironia)

Dice "ma non si vive di riconoscenza, è questo che ha sfasciato il Milan negli ultimi anni!".
Vero, il dirigente deve essere freddo e razionale, anche "crudele", se serve, è il suo mestiere.
Ma il tifoso pensi anche al suo di mestiere!
Perchè ormai sembra che il dirigente abbia il compito di dirigere, e il tifoso di fare le pulci a chi dirige: bene la critica, ma ricordarsi di TIFARE, no?

Attenzione, perchè qui si nasconde il grande inganno:
questo non vuol dire essere come dei lobotomizzati che sanno solo annuire e fare clap clap con le mani.

Un bravo genitore, se il figlio va male a scuola, forse gli compra un pony per "premio"?
Credo di no.
Tutt'altro, lo sgrida, lo mette in punizione, gli dice che è deluso.
Ma, nel profondo, lo ama e lo amerà sempre, qualunque cosa faccia!
Di certo non lo insulta, non lo denigra nella pubblica piazza, non lo disconosce e non gli sputa in faccia.

Chiaro no?

Non si discute il diritto di critica o tantomeno (giammai!!) l'uso dell'ironia, ma l'odio, il disprezzo!

Si discute il ragionamento alla "appena torneremo a comprare campioni e a vincere, tornerò allo stadio..."

Forse un padre sbatte fuori di casa il figlio somaro e gli dice "torna quando avrai la media del 9!"?

Dice non mi sta bene, a me di sostenere sti milionari qualunque cosa facciano, di penare per difenderli dagli attacchi esterni, con tutte le preoccupazioni che già ho, non me ne frega niente.

Va benissimo!

Esiste una definizione per questo, ed è quella di SIMPATIZZANTE.

Sempre dal dizionario di cui sopra:

"Che simpatizza per un'idea, per un movimento, per un partito, anche se non vi aderisce attivamente"


E' perfetto, no?

Dite che siete semplicemente appassionati di calcio, esteti del pallone, e che magari se proprio deve vincere qualcuno, forse è meglio che vinca il Milan.
C'è assolutamente dignità in questa ammissione, non è un'onta!
Il mio coinquilino (ed amico) è così, ed è lui stesso a definirsi così.

Ma non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.

Come il tifoso, dizionario alla mano, non può rivendicare una obiettività e una oggettività di giudizio assoluta (anche se un minimo è salutare), allo stesso modo chi passa 9 mesi a sfottere, insultare, svergognare una squadra, a maggio non può andare a fare il trenino in piazza Duomo!

O meglio, può, mica ti arrestano,
ma il prezzo da pagare è la propria onestà intellettuale.

[...]

da Milanista a Milanista

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il nostro Guglielmo Mastroianni, per la rubrica MD " l' INTERVISTA",
ha rivolto una serie di domande all'amico Cristiano Ruiu sull'attualità Milan.
E' il secondo appuntamento con Cristiano che, sempre disponibilissimo con Milan Day, non esita a fornirci risposte sui temi che riguardano la nostra comune passione.
La cerchia degli amici Milan Day sta diventando sempre più numerosa, tanto che stiamo valutando la possibilità di non limitarci ad un incontro a settimana.
Presto pubblicheremo un' intervista con una giornalista di Milan Channel ma...

NON E' FINITA QUI!
Altri giornalisti, visto ed apprezzato Milan Day, ci hanno dato la loro disponibilità per il nostro spazio interviste sul sito e presto ne avrete la prova.
Non vi nascondiamo che, con una certa emozione, abbiamo avuto anche il gradimento e la disponibilità a parlare di loro da due "glorie" del passato RossoNero.
Cercheremo di essere sempre attuali ed aggiornati sui temi Milan con le nostre domande ma vogliamo fare di più.
Vogliamo dare la possibilità a tutti voi
di rivolgere domande

Approfittate della nostra chat e... chiedete !
Vaglieremo l'argomento e porremo la domanda al personaggio più idoneo a rispondere proprio alla vostra domanda

[...]

Doppia faccia

0 commenti

Si sono viste belle azioni, ma in generale eravamo troppo lunghi in campo.
Avessero pareggiato alla fine non ci sarebbe stato nulla da dire.

Leo ripete l'errore di Roma, con l'inserimento di Inzaghi in un momento della partita in cui non serve, anzi Borriello sarebbe stato utilissimo nel finale per farci salire e per tenere il pallone.

I risultati ci sorridono ma questi aspetti vanno analizzati bene, perchè le partite vanno anche ben gestite oltrechè ben preparate.

Dobbiamo migliorare nel non sentirci troppo belli.
I narcisismi vanno eliminati.
Franco Baresi quando serviva mandava la palla in tribuna senza troppi complimenti.

[...]

Buongiorno Kaladze

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La sveglia è suonata, dormito bene?

Pare di si...

[...]

Comunicazione generale

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Da OGGI
è possibile commentare qualsiasi pezzo sul Blog
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Tutto questo è fatto per permettere una più facile fruizione del Blog e una possibilità di commento immediata

Non ci saranno moderazioni sui commenti
ci si appella quindi al bon ton e alla civiltà di chiunque voglia lasciare un messaggio sulla chat

Buon Blog Milan Day
a TUTTI !

[...]

...non ricordo

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Stavo preparando, per la la pubblicazione sul nostro sito, il nuovo pezzo de "la Diagnosi del Doc" che parla di Domenech e della partita Francia-Irlanda quando, avendo seguito poco la vicenda, ho deciso di farmi un giro nella nostra edicola e dare un'occhiata veloce ai giornali italiani e non.
Ho trovato il giusto sdegno verso un gesto talmente antisportivo da far richiedere, non solo agli irlandesi, la ripetizione (da regolamento perfettamente inutile senza un'ammissione di colpa dell'arbitro) della gara stessa.
I quotidiani, sportivi e non, di tutto il mondo danno grande eco allo "scippo" subito dall'Irlanda.
In Francia l’Equipe, il Foot, Le Parisien ed altri, tutti condannano senza mezzi termini il comportamento altamente antisportivo dei "figli di de Coubertin"
Anche da noi, in Italia, c'è il giusto sdegno.
Televisioni e giornali, con La Gazzetta dello Sport in testa, non fanno altro che mettere all'indice, il comportamento francese.
Si chiedono come può la FIFA ammettere al mondiale una squadra che si è qualificata grazie a un colpo di mano.
Si interrogano come è possibile proseguire con questo calcio senza la moviola in campo.
Sono tutti, indistintamente, solidali con il vecchio caro Trap.
Riesumano vecchi ricordi di ingiustizie subite anche da noi... ricordate Moreno ?
Insomma, c'è una vera e propria campagna stampa mondiale che monta contro "le cose brutte del calcio".
Contro "gli interessi che non devono avere la meglio sullo sport".
Un gran baccano per un gol propiziato da un evidente fallo di mano e che per questo indigna tutta la stampa mondiale, Italia compresa
Ma... è qui che ho un vuoto di memoria...
PER IL GOL CON LA MANO DI ADRIANO NEL DERBY
CI FU TUTTA QUESTA INDIGNAZIONE ITALIANA?

...aiutatemi, sono confuso !
Da una parte mi si dice che Berlusconi controlla i media italiani, quindi...
sono io che NON RICORDO?

[...]

Turnazione necessaria

3 commenti

Nei prossimi otto giorni sarà necessario far ruotare al massimo alcuni effettivi.
Bonera, Antonini, Abate, Gattuso, Flamini, Inzaghi, sono i sei giocatori che dovranno essere preziosi nel dare alternative e garanzie.

Contro il Cagliari a San Siro, non vedrei affatto male un'alternanza sugli esterni, magari con Abate e Antonini terzini e Flamini a dare il cambio ad Ambrosini considerato che i sardi non sono una squadra particolarmente insidiosa sulle palle inattive, mentre in Champions potrebbe scattare l'ora di Inzaghi.
A Catania invece qualche idea nuova per il trio davanti, magari con Abate Borriello e Pato per sfruttare le ripartenze, non sarebbe malvagia.

Pensare di puntare su un numerus clausus di giocatori (12-13 per intenderci) da qui fino a fine dicembre, potrebbe essere un errore.
Bisogna puntare sulla competizione interna, stimolandola, creando un clima diverso rispetto al torpore ancelottiano degli ultimi anni, nei quali la formazione titolare si sapeva già prima ancora che fosse annunciata.

[...]

il ROSSO & il NERO

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due stralci da
"LA LETTERA DEL TIFOSO"
su Milan News :

il "ROSSO"
... nuova "alzata di ingegno" del geom. Galliani. ... ci vediamo proporre un abbonamentino semestrale in base ai risultati ottenuti! ...Porta sfiga oltretutto, lo dico a Galliani che e' sempre cosi' attento alle cravatte ed alla superstizione in genere! ...Se, come sospetta qualcuno, questa nuova idea e' per incassare qualche cosa per fare un mini acquisto a gennaio, meglio che ci limitiamo a prendere in prestito/comproprieta' qualche giovane comunitario (magari terzino) oppure a qualche scambio, piuttosto che sperperare soldi senza senso (tipo Toni) ...poi a giugno riprendiamo con la solita tiritera dei bilanci perche' i giocatori sono troppo cari ecc. ... ci raccontiamo barzellette fino al 2012?? ...Il tutto, tanto per essere chiari con chi considera i critici "poco tifosi", semplicemente per il bene del Milan e non solo dei loro attuali proprietari e gestori ...che come si sa e vale anche per i giocatori: I dirigenti e i giocatori passano, il Milan resta!
il "NERO"
...Ora avete davvero stufato... pseudo tifosi. ...allora dico una cosa: ma non veniteci più davvero allo stadio che é meglio! ...La squadra ha bisogno di VERI tifosi, non di banderuole. ...io faccio capire alla mia squadra del cuore che ho riacquistato fiducia in loro. Grazie a loro. ...Chi non si abbona per far ripicca a Galliani & Co, semplicemente, non é un tifoso del Milan. ...Non solo "tifosi" del genere non sono degni di essere milanisti, ma non sono neanche degni di entrare a S.Siro quando gioca questa squadra. ...La squadra può fare a meno degli ormai pseudo tifosi che vagano per i siti internet ...Predicate rispetto, senza dare nulla in cambio. Solo critiche e insulti verso
tutti


ed in mezzo ci sta il Milan,
quel Milan per il quale
TUTTI
indistintamente ci dichiariamo tifosi
E' un po' come se, con la casa che va a fuoco, anzichè prendere l'estintore, ci si accapigliasse su chi ha lasciato il gas aperto o su chi ha lasciato cadere il mozzicone di sigaretta sul tappeto.
Il Milan, inteso come valore, colori, passione, sta in mezzo e gioca...
Gioca tentando di uscire da una situazione che
TUTTI
hanno contribuito a rendere travagliata
Il Tifoso deve smetterla di riempirsi la bocca (quando gli fa comodo) con la frase
"NOI SIAMO IL MILAN!"
Perchè E' VERO
"NOI SIAMO IL MILAN!"...
ma grazie a chi e, soprattutto,
DA QUANDO ?
Quella bella frase a grosso impatto d'orgoglio, non la dicevamo certo con Colombo o Farina e non la dicevamo
NEMMENO
subito dopo la vittoria della 3^ Coppa Campioni vinta a distanza di
20 ANNI (!!!)
Abbiamo coniato GIUSTAMENTE quella frase con i successi di Sacchi, degli olandesi, delle Coppe Campioni e Scudetti in serie, con l'arrivo dei più grandi Campioni del calcio nazionale ed internazionale, dei successi in Giappone... e, guarda caso, chi ci ispirato quella frase sono il Berlusconi "pareggio di bilancio" ed il Galliani "geometra"
D'altra parte, il tifoso, deve anche smetterla di difendere a prescindere perchè questa Società ha le sue belle, grosse e sacrosante colpe
La vendita di Kakà ? Macchè... c'è di peggio, il Milan ha rinnegato i suoi valori
Non si può costruire la propria orgogliosa diversità sul "non vendiamo le nostre bandiere" e poi, in due mesi, vendere la più bella senza dare un minimo di spiegazione al cambio di filosofia.
Come si può a Gennaio parlare di "siamo orgogliosi di annunciare che Kakà sarà Milanista a vita" e poi venderlo, qualche mese dopo, in un silenzio colpevole ed imbarazzante ?
Detto questo...
IN MEZZO CI STA
IL MILAN

QUESTO, Milan
che COMUNQUE scende in campo con i soliti colori il ROSSO ed il NERO
che, Kakà o non Kakà, ci appartiene da una vita, ci ha visti schierati al suo fianco sia con Van Basten o Blisset in campo
QUESTO
Milan, che è stato attaccato, scorticato vivo da tutti (suoi tifosi compresi), che "se va bene ci salviamo", che "Ricky è andato in una società vera, che spende", che "sono tutti bolliti",
che ha San Siro semi deserto... quanti alibi avrebbe avuto per arrendersi all'inevitabile fine prevista ?
INVECE NO !
QUESTO Milan ha fatto quadrato, si è compattato e, a dispetto dei Santi, si è posizionato al terzo posto in Campionato ed in testa al proprio girone Champions
Chi non capisce e non apprezza questo, non è un Casciavit, mi spiace dirlo ma è... un bauscia!
E' il bauscia ad essere sempre iper critico, scontento, intellettualoide, voce contro per dimostrare che "non è allineato"
il Cascavit E' ALLINEATO per definizione perchè innamorato dei propri colori SENZA SE e SENZA MA.
Va allo stadio invidiando alla Juve Platini, ma tifa come un forsennato per Jordan
CHISSENEFREGA
DI BERLUSCONI
DI GALLIANI
DI KAKA'
DEL MERCATO CHE VERRA'
Il Milan,
IL NOSTRO MILAN
è in campo
ed il dovere di ogni buon CASCIAVIT è
SOSTENERLO !
Il tempo per le critiche, le ripicche, i desiderata... arriverà
Mi piace chiudere con parole non mie, scritte da un vero Casciavit sul nostro Forum
" Il diritto di critica finisce nel momento in cui si gioca, quando la squadra è in campo siamo tutti sulla stessa barca, volenti o nolenti, adesso questa squadra ha bisogno di supporto e di sostegno perchè riuscire ad entrare in Champions è basilare ai fini del nostro futuro
Io personalmente se abitassi vicino Milano farei l'abbonamento a prescindere dai giocatori o dalle scelte societarie

Certo ognuno poi tiene una sua sensibilità e un suo orientamento sull'argomento come è normale che sia

Ma credo che uno stadio pieno che manifesta il proprio dissenso in toni civili sia molto più costruttivo di uno stadio semivuoto e silente
"


FORZA MILAN !

[...]

Equivoco Kakà

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Ricky non andava ceduto per una questione simbologica prim'ancora che tecnica.

Un fuoriclasse, per quanto decisivo, è sempre sostituibile, altrimenti il calcio sarebbe finito con Maradona e Van Basten.

Quello che non è sostituibile è la sua immagine, la sua capacità di rappresentare tutta la tifoseria, il suo unire a prescindere che pochissimi hanno il dono di avere.

I tifosi del Milan in questi anni si sono sentiti rappresentati in maniera piena da Ricardo Isecson Leite.

Non è stato lui a cercare quest'investitura, sono stati i tifosi a dargli i crismi e le stimmate.

E' questo il nocciolo della questione.

La storia degli abbonamenti, della freddezza e dell'incomunicabilità tra tifosi e società nasce da qui.
La proprietà rossonera non ha capito l'importanza del giocatore oltre il fatto tecnico.

Quando si va a toccare l'universo simbologico del tifoso i rischi sono quelli di un cataclisma emotivo.
Così come è stato.

Ma si sottovaluta il problema se lo si guarda dal punto di vista dei punti in classifica o dell'acquisto di Tizio e Caio.

Non è quello il problema.

[...]

ESCLUSIVA Milan day

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e dopo Cristiano Ruiu, continuano gli incontri con gli amici Milan Day.
Sul nostro sito abbiamo incontrato Francesco Letizia (Direttore di Milan News).

Un incontro cordiale tra "inconsapevoli vecchi amici" che si sono ritrovati a distanza di anni grazie alla comune fede.

E' stato un primo incontro, al quale ne seguiranno sicuramente altri e più approfonditi, nel quale abbiamo cercato, pur entrando nella stretta attualità, di dare una sorta di ufficializzazione alla sempre più stretta collaborazione tra Milan News e Milan Day.

Ci auguriamo sia di vostro gradimento

[...]

CHE SCELGA IL TIFOSO!

1 commenti

Siamo alle solite!
Ormai, anche nel calcio, ci si esercita nella pratica dello sport preferito dagli italiani: dato che devo contestare qualcosa a qualcuno, manifesto la mia indignazione nei suoi confronti qualsiasi cosa dica e qualsiasi cosa faccia, accusandolo di fare le cose solo ed esclusivamente per suo tornaconto personale, ed accusandolo di “prendere in giro” i potenziali destinatari di tali iniziative, che, “non portando l’anello al naso”, mangiano la foglia, e partono lancia in resta con campagne accusatorie e moralizzatrici sull’operato dei loro bersagli.
Mi riferisco chiaramente alla ventilata ipotesi di Galliani di riaprire la campagna abbonamenti dell’AC Milan per le gare casalinghe del girone di ritorno.
Che male c’è nel provare a riportare la gente a San Siro (desolatamente sempre pieno a metà), chiedendo ai tifosi di tornare a stare vicini alla propria squadra tutte le domeniche e non solo nelle grandi occasioni (tipo Milan-Inter o Milan-Real Madrid)?
Personalmente non credo che ci sia molto da dibattere se la cosa sia giusta o sbagliata; personalmente credo che sia una cosa normale e che ha già dei precedenti.
Non credo (e non ricordo) che si siano scatenati dei dibattiti-fiume quando qualche anno fa l’Internazionale FC vendeva, a stagione in corso, dei pacchetti di 4/5 partite (tra Campionato e Champions) a prezzi scontati per cercare di portare gente allo stadio (e non era ancora iniziata l’era dell’Inter vincente di oggi).
E non ricordo che qualcuno si scagliò contro la dirigenza juventina quando attuarono ”iniziative simili”!
Mi si dirà: ma l’Inter e la Juventus fanno fatica a riempire il loro stadio quando la loro squadra vince, figurarsi nelle stagioni di vacche magre!
Allora sarà il caso di smettere, una volta per tutte, di dire che il pubblico del Milan è speciale e diverso degli altri perché è stato capace di fare 62.000 spettatori paganti per Milan-Cavese in B!
Balle, siamo come tutti gli altri!
Ed ancora: “dato che in estate la campagna acquisti è stato uno schifo (con annessa cessione di Kakà), adesso è indegno e patetico sfruttare i risultati del momento per riaprire la campagna abbonamenti!”.
Negli ultimi anni ci sono stati innumerevoli situazioni in cui squadre che lottavano per obiettivi minori abbiano fissato, nelle ultime gare, il prezzo dei biglietti ad €1 per richiamare la gente a stare vicina alla squadra!
La risposta è stata sempre incoraggiante: stadi pieni a supporto della causa, anche se questo non significava affatto che si cancellasse con un colpo di spugna il discutibile operato di quelle stesse società in estate.
Era semplicemente la chiamata alle armi del proprio popolo a sostegno di “quei giocatori” che si stavano dando da fare per poter raggiungere un obiettivo comune indipendentemente da chi era partito o era arrivato in estate.
Qualcuno dice che “Galliani è tornato a rilasciare le interviste solo ora che le cose vanno bene e stava in silenzio prima”; io mi ricordo bene il volto del nostro AD dopo la sconfitta di Udine o il pareggio di Bergamo che in televisione andava ripetendo che “la società aveva fiducia in Leonardo, e con lui si andava avanti”.
Qualcuno dice che “ha una bella faccia ad andare in giro adesso a chiedere alla gente di tornare allo stadio mentre non lo faceva dopo aver venduto Kakà”; io ricordo che nel 2002/2003 sottoscrissi l’abbonamento allo stesso prezzo a cui l’ho sottoscritto quest’anno, mentre vedo in giro società che hanno aumentato il prezzo dell’abbonamento ogni anno (chiedere ai tifosi dell'altra sponda dei Navigli).
Eppure nel corso di questi anni le vittorie e gli acquisti avrebbero potuto giustificare un aumento del costo di almeno € 1 all’anno!!!
Non ricordo che qualcuno in quegli anni abbia detto: “ma che brava la nostra società! pur di continuare ad avere lo stadio pieno tutto l’anno tiene fermo il prezzo dell’abbonamaneto”!
Chi ha sottoscritto l’abbonamento in prelazione (come il sottoscritto) l’ha fatto esercitando la scelta entro il 15/20 del mese di giugno (e questo avviene tutti gli anni), quando non si ha neppure la più pallida idea di chi indosserà la nostra Maglia a partire dalla fine di Agosto.
Ma per questi tifosi il punto è proprio questo: esiste solo la Maglia ed è quella che va sostenuta, indipendentemente da chi la indossa.
Massimo rispetto per tutti quelli che hanno deciso di non rinnovare l’abbonamento perché scontenti dell’operato della società in sede di campagna acquisti.
Ma ciò detto, io credo che i tifosi siano liberi di scegliere se accettare o meno l’opportunità che la società gli offre di tornare a sostenere la squadra allo stadio a prezzi scontati: uno lo fa o non lo fa, punto!
E’ invece il caso di dire che siamo stanchi delle teorie dei soliti “censori” o di quelli che “hanno capito tutto e sono più furbi degli altri e che si sono accorti che è una presa in giro”, anche perché quelli che si mettono sul pulpito a pontificare, di solito il Milan si mettono comodamente a guardarlo in poltrona e davanti alla Tv sia quando si vince e sia quando si perde.
Lasciamo che siano i tifosi a scegliere in pace quello che gli viene offerto, e lasciamo da parte le solite dietrologie!
Avere più gente allo stadio che sostiene chi oggi cerca di darci delle soddisfazioni anche se è consapevole che forse non si vincerà niente non è una cosa di cui vergognarsi.
E' una opportunità!
Ognuno decida cosa vuole farne.

Gianpiero Sabato

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