Milan - Bologna 1-2

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Brutta la prima!


Ultimo giorno d’agosto, inizia il campionato di serie A
Dopo un’estate ricca di colpi di mercato
(e che colpi!)
ti aspetti di vedere i nostri che tritano la neopromossa Bologna, ed invece…
Eppure ad inizio ripresa c’era di che sperare, Dinho illuminava con dribbling e lanci perfetti, Zambrotta spingeva come un forsennato… Sheva tornava a calcare S.Siro dopo 2 anni d’inferno
Eppure… non tutto è filato liscio,
Carletto avrà di che lavorare in questi 15 giorni
La squadra dalla cintola in su dimostra grande inventiva e strabiliante proprietà di palleggio, ma è dietro che si soffre!

Le ripartenze dei felsinei più volte hanno messo in difficoltà i nostri mediani, male anche il reparto arretrato
Spiace parecchio per questa sconfitta

Adesso occorre meditare e trovare i dovuti accorgimenti
Il torneo è lunghissimo

Trattasi di una piccola battuta d’arresto, ma che non si ripeta
Serviva una partenza lanciata… non c’è stata
Amen.

Ora tutti a Milanello per trovare smalto e corsa
Tempi migliori ci attendono,
non voglio pensare ad un Milan non protagonista

Sarebbe scandaloso oltre che inspiegabile


Siamo costretti a scrivere quello che non avremmo mai voluto alla vigilia e che, soprattutto, non credevamo proprio di dover scrivere
Dopo il grandissimo entusiasmo, la grande attesa e la grande voglia di vedere all’opera questo nuovo Milan, ricco di campioni e di innovazioni tecnico-tattiche, arriva (sembra quasi un controsenso) la prima sconfitta della stagione RossoNera
C’era la speranza, in cuor nostro, di ridurre il più possibile il numero di sconfitte che, l’anno scorso, hanno caratterizzato per troppe volte (10) la stagione passata
E’ chiaro ed ovvio che, essendo alla prima giornata, c’è ancora moltissimo tempo per rimediare e per trovare la giusta continuità, ma senza dubbio questa sconfitta lascia tutti i Rossoneri con l’amaro in bocca, anche per il modo in cui essa è arrivata, ma andiamo per gradi

Primo tempo nel quale, come previsto ieri, il Nostro Allenatore mette in campo la formazione annunciata, con Abbiati in porta, Zambrotta, Maldini, Kaladze e Jankulovski in difesa, Flamini, Pirlo e Ambrosini a centrocampo, Ronaldinho e Seedorf dietro all’unica punta Pippo Inzaghi
La prima frazione di gioco, tuttavia, mette in mostra un Bologna molto tosto e concentrato, che gioca bene negli spazi sia in fase difensiva che in fase offensiva, organizzata quest’ultima molto bene con delle partenze veloci e fulminanti, capeggiate da un Di Vaio in ottime condizioni
E’ proprio Di Vaio, alla prima vera ripartenza della squadra rossoblù a infilare un incolpevole Christian sul palo lontano
Per quanto ci riguarda, visto lo schieramento tattico della squadra di Arrigoni, durante la prima frazione incontriamo le solite difficoltà delle partite casalinghe che hanno caratterizzato la scorsa stagione: squadre avversarie chiuse e che intasano gli spazi e, dal canto nostro, poco movimento senza palla e difficoltà nel creare superiorità numerica, soprattutto sulle fasce laterali, dove sia Zambro che Janku rimangono sulle loro per i primi 20 minuti di gioco
Tuttavia, con un R80 in quelle condizioni e pronto a sfornare assist in ogni momento, il gol del pareggio arriva (per fortuna) appena prima dell’intervallo
Grande apertura di Andrea per i piedi di Dinho che, da fermo, pennella un pallone delizioso per la testa di Ambro e nulla da fare per Antonioli. 1 a 1.

Tra un tempo e l’altro, data la difficoltà della squadra a muoversi senza palla e le condizioni non eccelse di Janku, obbligano il Mister ad una scelta importante: fuori lo stesso Marek, dentro Andriy Shevchenko, con Mathieu Flamini che arretra come terzino destro e Gianluca Zambrotta che va a ricoprire la fascia sinistra
Il cambio, tuttavia, non è solo di uomini ma anche di modulo: è un 4-2-3-1 quello che si vede in campo a San Siro nella ripresa, con Dinho, Clarence e Sheva alle spalle di Pippo e due incontristi come Pirlo e Ambro
Il messaggio è chiaro, si deve vincere la partita, anche a costo di rischiare qualcosa di troppo
I primi 20 minuti, però, sono di assoluto spettacolo per il popolo Milanista, che assiste ad un Ronaldinho in versione Pallone d’Oro, che sforna assist a ripetizione un po’ per tutti: Seedorf prima, Sheva poi, passando anche per Superpippo
Tuttavia, un po’ per Antonioli, un po’ per sfortuna e un po’ anche per scarsa lucidità sotto porta, questo pallone non ne vuol sapere di entrare
Di conseguenza, si presta il fianco ad un Bologna che inizia a prendere coraggio e che è sempre preciso e puntuale nelle ripartenze
E’ proprio da una di queste che nasce, incredibilmente, il gol di Valiani, che al primo tiro in porta becca immediatamente il sette, dove Abbiati non può arrivare
Da quel momento cala, inevitabilmente, il sipario sulla prima stagionale della formazione di Carlo Ancelotti
Adesso, certamente, con due settimane a separarci dalla partita di Genova contro il Genoa, ci sarà spazio per i catastrofismi e gli allarmismi tipici del primo passo falso della stagione
Va ricordato che, tuttavia, questa squadra va ancora oliata e, come detto da Carlo Ancelotti in persona alla vigilia, deve ancora trovare i giusti automatismi e il giusto equilibrio tattico che, ahinoi, ci ha fatto lasciare per strada i primi 3 punti della stagione
Secondo noi, bisognerebbe adesso benedire queste due settimane (seppur con molte assenze in vista degli impegni con le varie nazionali che porteranno via ad Ancelotti tanti giocatori), per consentire alla squadra di conoscersi (10 acquisti sono quasi una nuova squadra) e trovare i giusti meccanismi, che arriveranno col tempo, con il lavoro e l’impegno, caratteristiche da sempre della nostra squadra
Quindi calma, serenità anche se è inevitabile che l’amarezza ci sia, ma non perdiamo la fiducia in questa squadra e, soprattutto, da chi la giuda
FORZA MILAN!!!!!

[...]

Milan - Bologna

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"O SI FA L'ITALIA O SI MUORE !"
L'avvio di questa stagione mi fa venire in mente
questa citazione garibaldina

Se dopo una campagna acquisti come quella di quest'anno

non si ha l'obbligo di vincere lo scudetto

ditemi voi quando saremo autorizzati a "sognare"

Guardavo, nei giorni scorsi,

gli allenamenti a Milanello su Milan Channel e...

Seedorf che palleggia con Ronaldinho

Pato e Sheva che provano i tiri in porta

Pirlo, Kakà, Nesta, Zabrotta, Inzaghi, Flamini...

Mamma mia !!!

E' però, ad onor del vero,

una stagione che parte con molti se...

SE Ronaldinho e Sheva ritornano quelli di un tempo

SE Pato "esplode" come tutti ci aspettiamo

SE Ancelotti sarà bravo a gestire questo spogliatoio di fuoriclasse

SE gli infortuni lasciano in pace i nostri "pilastri"

...mi verrebbe da dire anche

SE gli arbitri han deciso che è l'ora di finirla di battere sul Milan

ma questo non dipende da noi

E' una stagione fondamentale perchè,

con tutto quello che è stato speso questa estate,

quando saremo in grado
di rifare una squadra con questo tipo di esborso ?

Sulla carta il Milan c'è e

può vincere tutto ma,

purtroppo,
sulla carta...
chiedere info "agli altri" di Milano cosa si vince!

Le attese e le speranze

sono enormi

forse più per tutti quei SE detti prima

che per il risultato finale

Una cosa mi rende abbastanza fiducioso

l'accanimento dei media a voler far passare

questa nostra campagna acquisti

come una campagna acquisti da "saldi di poco valore"

...pensate, per un attimo,
se tutti i nomi arrivati al Milan

fossero invece finiti all'Inter...

La loro smania di "demolirci" prima di cominciare

...PAURA DELL'INEVITABILE ?

FORZA

VECCHIO CUORE

ROSSO
NERO !!!


SI RICOMINCIA


Non è la prima volta che mi appresto a partire per Milano per assistere al debutto stagionale del Nostro Milan, ma confesso che questa volta l’attesa e l’ansia crescono di ora in ora.
La ragione di ciò è sicuramente dovuta alla splendida campagna acquisti condotta dalla nostra società in un’estate scandita da forti emozioni causate dagli annunci degli acquisti di Flamini, Zambrotta, Ronaldinho e Shevchenko e soci.
Ne abbiamo sentite molte di cose dette da alcuni tifosi e pseudo-addetti ai lavori in questi mesi: disimpegno della proprietà, promesse elettorali, petizioni per invitare Berlusconi a togliersi di mezzo, campagna acquisti in formato ridotto per la mancata qualificazione in Champions League, rifiuto delle stelle internazionali a vestire la maglia di una squadra che non avrebbe giocato nell’Europa che conta.
Un tormentone che le smentite e le rassicurazioni della dirigenza non sono mai riuscite a spazzare via.
Ma per fortuna ancora una volta hanno avuto ragione loro:
Berlusconi, Galliani e Braida.
La rosa allestita è di tutto rispetto e l’obiettivo non può non essere quello di essere competitivi nella lotta per la conquista dello scudetto (…e perché o della Coppa Uefa).

Finalmente le parole lasceranno spazio al campo ed al calcio giocato, finalmente è arrivato il momento di vedere spuntare dal sottopassaggio la sagoma ridente di Ronaldinho, finalmente è arrivata l’ora di godersi il riscaldamento pre-gara dei ragazzi sotto le note assordanti di “We will rock you”.
Qualcuno aspetta con trepidante attesa anche il ritorno di Sheva: nella pancia si rincorrono sentimenti di entusiasmo per il ritorno e sentimenti di “rimprovero” per aver bruscamente interrotto due stagioni fa un idillio che durava da sette anni.
Ognuno la pensi come crede e resti sulle sue rispettabilissime posizioni… intanto la mia è questa:
comunque vada a finire “è giusto così, perché il posto di Andry Shevchenko, in fin dei conti, è quello di giocare nel Milan”.

Ed allora Forza Ragazzi, andiamo a cominciare la stagione nel modo migliore e con la giusta carica!

Per adesso abbiamo bisogno di vedere la squadra divertirsi e giocare bene, perché quest’anno abbiamo bisogno di tornare domenicalmente a S.Siro con entusiasmo ed allegria.
Lo so bene che in questa stagione conta vincere, ma la storia di questa società ci dice che il Milan non è in grado di ottenere i risultati senza la qualità, il bel gioco e senza l’ambiente entusiasta del suo stadio.
Per questo è importante partire vincendo, divertendosi e soprattutto, contrariamente al recente passato, è fondamentale far tornare ad essere S.Siro un incubo per gli avversari:
in casa nostra non si deve divertire nessuno,
in casa nostra
dobbiamo divertirci solo NOI!!!


FINALMENTE
" L'EROE DEL DESTINO " !


Domenica 31 agosto , a San Siro ,
forse potrà sembrarvi una domenica come tutte le altre domeniche di campionato...
un campo ...
un pallone che rotola...
22 giocatori che lo inseguono e si battono per la vittoria finale!?
Invece vi sbagliate !

Domenica sarà la prima con in campo
" L'eroe del destino!" ,
ma come chi è??
?
RONALDINHOOOOOOOO !!!!!!!!!!!!!...

ebbene si ...
finalmente dopo 2 anni di sogni .., speranze ... notti insonni ... ecco che ogni desiderio (calcistico ovviamente) prenderà piede sul prato verde della "scala del calcio" .

Naturalmente non ci sarà solo Dinho , ma tutti i nostri Ragazzi , che con tutto il cuore e l'impegno possibile faranno di tutto per portare a casa i 3 punti , già forse fondamentali , per non partire un passo indietro rispetto agli altri , su tutte Inter Roma Juve e Fiorentina , senza sottovalutare altre realtà come Sampdoria Udinese Napoli .

Quest'anno , infine , chiudo dicendo che sarà forse uno dei campionati più belli e emozionanti degli ultimi decenni o forse più!

E mi auguro che l'epilogo sia tutto a tinte ROSSONERE , coppa uefa compresa!

Ah! quasi mi dimenticavo ,
vorrei porgere i miei auguri . nonchè ringraziamenti a
Massimo Oddo e Cristian Brocchi, non cè altro da dire
GRAZIE DI TUTTO!
VERI MILANISTI !


Ci siamo lasciati lo scorso 18 Maggio.
Ci siamo lasciati con un velo di malinconia, con un po’ di tristezza e anche un briciolo di amarezza, a causa della mancata qualificazione ai preliminari della nostra amata Champions League.
Ci siamo lasciati con il grande applauso, sentito, caloroso e passionale della Curva Sud alla nostra squadra che ha ringraziato in altrettanto modo.
Qualcuno potrebbe chiedersi: ma come, non si sono qualificati per la Champions League e i tifosi applaudono e ringraziano?
Sapete, noi Milanisti, seppur avendo vissuto un anno difficile, travagliato e spietato sotto certi punti di vista, abbiamo comunque gli occhi pieni e abbagliati per la conquista di due coppe che, con tutto il rispetto del caso, tutte le altre squadre possono solamente sognare: la Super Coppa Europea e il Mondiale per Club, che ci hanno consentito di diventare (insieme al Boca Juniors recente vincitore della Recopa Sudamericana) il club più titolato al mondo.
E anche se la stampa italiana elogia più il Boca per aver raggiunto il Milan (con quel pizzico di cattiveria che, quando c’è di mezzo il Milan, non guasta mai) che il Milan stesso una volta ottenuto questo traguardo il 16 dicembre scorso, il nostro petto è e rimane carico, forte, robusto e in fuori, in modo tale da mostrarlo anche a chi ci da contro a prescindere.

Abbiamo passato un’intera estate a respingere prese di posizioni forti, petizioni, venti e uragani contro la società AC Milan rea, secondo questa parte della tifoseria, di non voler più spendere un soldo per rinforzare una squadra che ne aveva veramente bisogno.
Ma chi, come noi, sapeva bene che chi stava in sede lavorava sodo, che le vicende e le situazioni, anche quelle apparentemente ferme, si stavano evolvendo per il verso giusto e, soprattutto, che l’amore e la passione di Silvio Berlusconi e di Adriano Galliani per i colori Rossoneri non ha confini, sapeva altrettanto bene che sarebbe stata solo una questione di tempo.
Gli arrivi, in casa Rossonera, sono nell’ordine: Mathieu Flamini, Christian Abbiati, Marco Borriello, Gianluca Zambrotta, Luca Antonini, Ronaldo de Assis Moreira, in arte Ronaldinho, Mathias Cardacio, Tabarè Viudez, Andriy Shevchenko e Philippe Senderos, per un totale 10 nuovi grandi acquisti.
Con questi volti nuovi, e con quelli dei grandi campioni già presenti all’interno della formazione allenata da Carlo Ancelotti, da Nesta a Pato, passando per gli unici Pirlo e Kakà e per l’intramontabile Pippo nostro Inzaghi, riparte l’avventura RossoNera, all’insegna di un obiettivo ben chiaro e definito sin dal 16 Luglio, giorno del raduno:
lo scudetto.
Dopo aver fatto indigestione di trionfi e di trofei al di fuori dei confini nazionali, fino alla conquista del Mondo, il Milan ritorna alla base, ricomincia da dove è logico e giusto ricominciare: vincere e trionfare anche in campo nazionale.
L’ultimo scudetto, targato 2003-2004, è veramente molto lontano per una squadra come la nostra e per una rosa di giocatori come la nostra.
Dobbiamo, quindi, fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per arrivare a quel traguardo.

Di solito si dice: chi inizia bene è già a metà dell’opera.
Bene, da troppi anni in campionato la nostra squadra non comincia bene e poi, alla lunga, incontra tantissime difficoltà.
E’ giunto il momento, dunque, di invertire questa rotta sin da subito, sin dalla prima giornata, sin da Milan – Bologna.
Di fronte a noi, quindi, subito una neopromossa, come già accaduto l’anno scorso (Genoa – Milan) e anche nella stagione dell’ultimo scudetto Rossonero, dove si ripartì dal “Conero” di Ancona.
Squadra neopromossa alla prima giornata vuol dire entusiasmo, voglia e anche grande determinazione per la squadra che affrontiamo.
Giocare a San Siro contro il Milan Campione del Mondo in carica è uno stimolo importantissimo per qualsiasi avversario, ancor più se si pensa che, essendo alla prima giornata, non ci sono delle impellenti necessità di ricercare il risultato a tutti i costi.
Pertanto, c’è da attendersi un Bologna molto attento, concentrato e che cercherà soprattutto di mettersi in mostra sperando in qualche amnesia o distrazione della formazione di Carlo Ancelotti.
Formazione, quella rossoblù, allenata da un tecnico capace e che sa trasmettere alle sue squadre la carica giusta per eventi del genere, ovvero Daniele Arrigoni.
Era la stagione 2004-2005 quando incontrammo una squadra di Arrigoni per la prima volta in serie A. L’attuale tecnico del Bologna era allora alla guida del Cagliari, con cui giocammo due partite tiratissime e che riuscimmo a portare a casa con grande fatica. All’andata fu una magia di Andrea a tirarci fuori dal limbo, mentre al ritorno la partita rimase in bilico fino al minuto 93, quando Serginho infilò l’allora portiere cagliaritano Iezzo con un preciso sinistro su cross pennellato di Cafu.
Da questo deduciamo e ci aspettiamo un avversario tosto, determinato e con il quale si dovrà lottare a denti stretti fino alla fine.

Per quanto riguarda la nostra situazione, veniamo, finalmente, da una settimana in cui il Nostro Allenatore ha potuto avere a disposizione l’intera rosa, salvo per le eccezioni degli infortunati di lungo corso come Ricky Kakà, Sandro Nesta e Marco Borriello.
Finalmente, quindi, il Mister ha potuto provare nuovi schemi e nuove soluzioni per la fase offensiva, dato che per tutta l’estate l’unico attaccante sempre a sua disposizione è stato il generosissimo e talentuoso Alberto Paloschi.
Nuovi schemi, nuove ipotesi e nuove soluzioni che, certamente, danno all’intera squadra una consapevolezza importante della sua forza, cosa che è mancata per l’intero precampionato, vista la situazione di emergenza in attacco.
Adesso, invece, seppur con delle assenze importanti come quelle del bambino d’oro e di Marco, possiamo fare affidamento su un reparto offensivo formato da Ronaldinho, Pato, Pippo e Sheva, oltre che, naturalmente, a Clarence Seedorf.
Per il Mister, dunque, solo l’imbarazzo della scelta nella formazione da schierare per l’esordio in Campionato.
A proposito di formazione, in questi mesi si è anche discusso del modo in cui il Nostro Allenatore dovrà abbinare tanta qualità e a come disporla sul campo.
Tante le ipotesi, dall’albero di Natale al rombo a centrocampo, fino a passare ai due soli incontristi davanti alla difesa, tre trequartisti e una sola punta.
Alla fine, comunque, crediamo che il Mister opterà per la prima soluzione, ovvero quella conosciuta meglio dalla squadra che, comunque, avrà 3-4 volti nuovi in campo dal primo minuto rispetto all’anno scorso.
Praticamente certo Abbiati in porta, la linea difensiva dovrebbe essere composta dal recuperato Zambrotta, il Capitano, Kala Kaladze e dallo strepitoso Marek, che sembra tornato su livelli altissimi.
A centrocampo saranno da verificare le condizioni di Rino, che ha preso una botta alla spalla durante Italia – Austria. Nell’eventualità pronto Mathieu Flamini. Per il resto confermatissimi sia Andrea Pirlo che Massimo Ambrosini.
Davanti, dunque, spazio sin da subito a Ronaldinho che dovrebbe far coppia con Clarence alle spalle dell’unica punta Pippo Inzaghi.
Squadra praticamente fatta, anche e soprattutto dopo l’allenamento del venerdì, nel quale Carlo Ancelotti ha fatto spegnere le telecamere, anche per stimolare e aumentare la giusta tensione e la grandissima concentrazione che sarà necessaria domani.
Tutto pronto, dunque, in casa RossoNera.
Siamo pronti, determinati e la concentrazione sale di ora in ora.
Per quanto ci riguarda, cioè per quanto riguarda Noi tifosi RossoNeri, l’appello è uno solo:
remiamo tutti dalla stessa parte e sosteniamo questa squadra, allestita con sforzi importanti da chi ci fa vincere ininterrottamente da 22 anni a questa parte.
Stiamole accanto, stimoliamola e diamole forza.
Insieme si può far tutto, si possono anche raggiungere gli obiettivi e i traguardi più difficili, basta crederci…
E NOI CI CREDIAMO!!!!!


IL PRIMO OSTACOLO
VERSO IL DICIOTTESIMO

Francesco Antonioli: l'ormai 39enne ex rossonero viene da 2 ottime stagioni in B con i Felsinei. Chi confida nel fatto che l'età abbia portato con se acciacchi e reumatismi, resterà deluso: non salta una partita di campionato dal maggio 2006, e il rendimento è sempre all'altezza. Non sarà così facile bucarlo
C. Zenoni
: dopo i primi esaltanti anni alla Sampdoria, l'eterna premessa della fascia ormai ultratrentenne è reduce da un'annata da dimenticare sotto la Lanterna, vissuta all'ombra di Maggio. Adesso, dopo un precampionato senza infamia e senza lode, vuole tentare l'ennesima rinascita. Il duello con Jankulovski, dato in forma smagliante, probabilmente non lo aiuterà

Claudio Terzi - Vangelis Moras
: la coppia centrale difensiva. Il primo (182 cm), giovane promettente, è stato un titolare indiscusso nell'anno della risalita in A. Il secondo, perticone greco (193 cm) cresciuto nell'AEK Atene, ha già sperimentato la rapacità di Pippo Inzaghi nel match di Champions casalingo giocato contro gli Ellenici nel settembre del 2006 (3-0). Attenzione alle incursioni nei calci piazzati a nostro sfavore: ha segnato 2 gol nello scorso campionato di B in quelle circostanze

Davide Bombardini
: dopo un pellegrinaggio che l'ha visto giocare in 14 squadre diverse, ma sempre in posizione di centrocampista di fascia-trequartista, adesso Arrigoni, che pure l'anno scorso l'ha sfruttato nel suo ruolo naturale, lo vuole rilanciare, a 34 anni, come terzino sinistro. Il piede è sempre caldo come una volta, la corsa forse no. Zambro, questo non va subito, va attaccato

Nicola Mingazzini
: centrocampista centrale di buona quantità, nel 4-2-3-1 del Bologna è il buttafuori davanti la difesa, con molta corsa e un buon tiro da fuori. A lui il compito più arduo del match, arginare Seedorf e Ronaldinho. Auguri

Sergio Volpi: metronomo d'esperienza, anche lui come C. Zenoni è stato detronizzato a Genova (da Palombo e Sammarco). Grinta da mediano e piedi più che buoni, attenzione alle sue traiettorie sui calci piazzati
Christian Amoroso
: sulla carta dovrebbe giocare "alla Perrotta", ma presumibilmente limiterà le sortite in avanti e darà una mano ai colleghi 15 metri più indietro. E di tanto in tanto rivolgerà le sue attenzioni ad Andrea

Martins Adailton
: esterno destro offensivo del tridente dietro la punta, con licenza di convergere verso il centro essendo un mancino naturale. 9 gol l'anno scorso, anche le sue punizioni sono un'arma temibile nelle mani di Arrigoni

Francesco Valiani
: passato dai capelli rasta giovanili ad una più banale pelata, è approdato lo scorso gennaio a Bologna dopo le belle prove nel Rimini. 28 anni, al debutto in A, il numero 7 felsineo è un'aletta rapida e dal buon dribbling; l'asse sinistro con Bombardini è la rampa di lancio di quasi tutte le azioni offensive del Bologna

Marco Di Vaio
: più che discreto nei pochi mesi in B col Genoa, non ha saputo riaffermarsi in A ed è stato prontamente ceduto. Il 32enne attaccante ex-Juve giocherà verosimilmente da punta unica, provando ad impensierire i 2 centrali rossoneri sul piano del movimento continuo e dello scatto nel breve, ancora buono.
Attenzione a non lasciare troppi spazi in contropiede all'attacco rossoblu


[...]

Caccia aperta al...

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18 ROSSONERO !


GALLIANI E BERLUSCONI
SONO DEI BUGIARDI!
Hanno detto che sarebbero arrivati 7 acquisti
e invece sono arrivati:
1) Ronaldinho
2) Sheva
3) Flamini
4) Zambrotta
5) Antonini
6) Borriello
7) Abbiati
8) Cardacio
9) Viduez
e forse il difensore
(il post era del 24/08 ore 12.54)
potrebbe essere il 10°
E poi il 17 luglio
- giorno della presentazione di R80 -
hanno detto che il mercato in entrata era chiuso...
(Renato da Roma)

Ironico il nostro amico di forum ma
come dargli torto ?
Abbiamo passato l'estate sentendoci dire che
- Berlusconi si stava disimpegnando dal Milan
- Galliani non era all'altezza della situazione
- stra pole varie, ma non sarebbe arrivato nessuno
Abbiamo passato l'estate vedendoci proposte
- petizioni anti Berlusconi
- inviti a non abbonarsi a San Siro
- inviti a disdire Milan Channel
...eppure, sarebbe bastato
guardare alla storia di questa Società,
alla passione di chi la guida, alla voglia di Milan...
Ma va beh, è tutto passato
e come le "cose da Milan"
c'è stato
(parlo dell'estate)
il lieto fine



Ora
TUTTI INSIEME

senza distizioni tra
Società, calciatori e tifosi
UN CORPO UNICO
UNA SOLA VOCE
UN SOLO CREDO

per centrare
il DICIOTTESIMO !!!

[...]

Affari di cuore

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IL MILAN E' GRANDE
e

BERLUSCONI E' IL SUO PROFETA

Capito adesso perchè
noi Milanisti
siamo e dobbiamo essere
diversi ?
Capito con quale e quanto orgoglio
dobbiamo rivendicare e difendere
questa nostra diversità ?
Noi siamo quelli che
non fischiano un ex quando viene a San Siro
Noi siamo quelli che mettono sul tavolo
il cuore e non la calcolatrice
Noi ci emozioniamo allo stesso modo
per un trionfo sportivo così come
per la felicità negli occhi di un RossoNero
Mi spiace dirlo
ma chi promuove aberranti petizioni
chi offende o dileggia chiunque difenda i colori
chi vuol sempre e solo vincere per mostrare i muscoli
chi, nei momenti di difficoltà, si tira fuori
chi minaccia disdette o non abbonamenti se non viene soddisfatto
chi mette il proprio "io" davanti alla Maglia
...può "professarsi" Milanista ma
NON LO E'
!
Non può esserlo
La storia di questa Maglia
lo stile, il comportamento di questi colori
parlano un'altra lingua... mi spiace
Il Milan si nutre di emozioni
e con Sheva
ha trasmesso, non solo a lui,
una carica emotiva da spaccar le vene
Con Shevchenko ha ribadito
a tutti coloro che ci rappresentano
una cosa fondamentale per dare tutto
NON SARETE MAI SOLI !

Grazie Milan
Grazie
Presidente

[...]

Nuova stagione MDF

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dopo una breve ma intensa vacanza trentina
passata tra amici della nostra Comunità

all'insegna ed alla messa a punto

delle novità MDF per la stagione 2008/2009



parte la nuova stagione e
grazie alla costante crescita e successo del nostro forum

siamo lieti di anticipare alcune novità che

ci accompagneranno per tutto il 2008/2009


FANTA MDF
il fantaclacio made in Milan Day Forum
PIAZZA SAN SIRO

un punto di incontro virtuale
dove scambiarsi idee per i biglietti,
darsi appuntamento per
seguire il Milan in compagnia,
dove trovare consigli utili
per la logistica
per chi viene da fuori Milano...
QUI MDF A VOI MILANELLO

filo diretto con i giocatori del Milan.
Qualsiasi utente del forum
potrà fare domande ed ottenere risposta
dal campione preferito e potrà
richiederne foto con dedica
LE PAGELLE

ogni gara ufficiale del Milan
vedrà la pagella di un utente
ed a fine stagione
il calciatore con il voto più alto,
durante il raduno annuale del forum...
PRONOSTICANDO

la formazione,
il risultato,
i marcatori.
Un gioco per gli utenti MDF
che premierà,
con un elettrizzante regalo,
il fortunato e competente vincitore
VOCE ROSSONERA

i gol dei "ragazzi" in video,
gara dopo gara,
commentati da
"uno di noi"
...sono solo alcune delle ricche novità

Dopo un'estate passata
all'insegna del divertimento e dell'amicizia
al di là, ma senza mai dimenticarlo,
del nostro Milan
ci tuffiamo con entusiasmo e voglia
nella stagione che a Maggio
PREMIERA' NOI !


[...]

Piccola pausa

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Ci ritroveremo
dopo ferragosto
!

[...]

the show must go on

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OLIMPIADI
una festa tra i popoli della terra

uguaglianza al di là di razze o religioni

un evento dove parole come

GUERRA
REPRESSIONE
TORTURA
CENSURA
POLITICA
AFFARI

non trovano cittadinanza


ed allora perchè
IN CINA ?


'Nessuno può fare a meno della Cina',
ha detto il presidente dell'Ifil e vice presidente di Fiat,

John Elkann


Politica e Multinazionali
HANNO CALPESTATO
LO SPIRITO DI OLIMPIA

[...]

Lontano dagli occhi, lontano dal cuore

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Uno a zero per il Chelsea e loro
cantano, saltano, sventolano bandiere RossoNere, incitano il Milan
due a zero per il Chelsea e loro
cantano, saltano, sventolano bandiere RossoNere, incitano il Milan
tre, quattro, cinque... per il Chelsea e loro
cantano, saltano, sventolano bandiere RossoNere, incitano il Milan
MA CHI SONO QUESTI MATTI ?
Sono un gruppo di tifosi Milanisti russi che hanno la voglia di ringraziare, per tutto quanto avuto, il loro Milan, al di là di una, seppur cocente, sconfitta in un'amichevole estiva
...la mente va al prossimo lunedì, alla prossima puntata di La Posta su Milan Channel ed alle mail di "vergogna" che arriveranno per questa brutta prova dei RossoNeri in Russia
Nel nostro forum noto la presenza di un amico greco che da molto, troppo, tempo entrava, leggeva ma non scriveva più nulla
Lo saluto facendolo partecipe della nostra felicità di vederlo tra noi e lui... scrive
"Sono sempre stato vicino al nostro forum, pur non scrivendo Dopo la magica notte di Atene non ho scritto più niente Quella notte strafelice, ho conosciuto dopo la partita delle persone che erano tifosi del Milan e parlavamo...
E non erano affatto felici,mi dicevano di problemi della curva
mi dicevano che non volevano andare più allo stadio e altre cazzatte come queste
Era la più grande delusione per me da quando sono tifoso del Milan, mi ha amareggiato davvero

Io per problemi di distanza non posso vedere spesso la mia passione più grande,
e quelli che hanno questa fortuna non volevano andare più allo stadio
Dopo che eravamo campioni del mondo

Però a questo forum tengo molto e fortunatamente non fanno parte persone come quelle
"
Dopo un po' un altro suo pensiero
"Vorrei essere in grado di parlare meglio l'italiano per poterti esprimere meglio che delusione era quella per me e quanto grande si sente l'amore per questa squadra uno che non può 'vivere' questo amore da vicino.
Io sono molto deluso dei tifosi del Milan anche dal fatto
che quando la squadra non va bene in campionato,il nostro stadio e' mezzo pieno.
Ma che tipo di tifosi siamo, ingrati?

Siamo la squadra più titolata del mondo,abbiamo sempre nella rosa dei giocatori meravigliosi da vedere,cosa vogliamo in più?

Vincere ogni anno?

E' impossibile e innaturale.

Perchè San Siro non può essere pieno o quasi pieno anche nelle partite con le piccole?

Ovviamente che parlo di delusione per la parte assente dei tifosi o per quella piccola parte che nella prima occasione ironizza la squadra
allo stadio..
Forse che ho torto,vorrei la tua opinione
"
Certo che non hai torto Italos,
così come non sono matti quei russi che incitano il Milan sullo 0-5
Voi, ma permettimi di stare insieme a voi, noi
abbiamo un difetto (?) rispetto ai tifosi che citi tu
Siamo incapaci di gioire per Yokohama e, poi, promuovere petizioni contro la nostra Società;
di ringraziare Galliani per Ronaldinho e poi "maledirlo" per una sconfitta in un'amichevole.
Parliamo di Milan, nel bene o nel male, siamo capaci di vedere e parlare di cosa ci piace e di cosa non ci piace ma
... di sparlare della nostra passione, NO, non ne saremo mai capaci
Sarà la lontananza "dal cuore" ? Dagli "occhi" ?
Può darsi, non lo so
Quello che so con certezza e che non smetterò mai di credere è che

non può essere una ruga,
il tempo che passa,
uno sbaglio
a farmi smettere di amare,
apprezzare,
farmi sentire vicino ad una
passione
della mia vita

un commento letto sul Corriere dello Sport
da ALONE NAPLES

04/08/2008 12:31:00

ecco i soliti tifosi mercenari...il day-after dinho eravate su tutti i forum a dire ke qst anno nn ce n era x nex...
e ora???!!pronti a dire ke la dirigenza fa skifo,i giokatori ridicoli...LA PROPRIA SQUADRA SI AMA E SI APPOGGIA A PRESCINDERE...ma qst voi nn lo kapirete mai,xkè??
perkè VOI NON SIETE NAPOLETANI...
...chi se la sente di dargli torto ?

[...]

Un Luglio da deficienti

5 commenti

ma... senza offesa,
nel senso letterale ed etimologico del termine

"deficiente (pl: deficienti)

persona totalmente o parzialmente
minorata sul piano intellettuale

Derivato dal latino deficere: mancare"







Quelli che...

CI FANNO





Ne abbiamo lette, sentite e viste di tutti i colori

peccato solo che il Rosso ed il Nero fossero sempre sbiaditi

...alcuni esempi :

-Inter, esordio vincente di Mourinho

Nella prima uscita stagionale della nuova Inter, a Riscone di Brunico i nerazzurri hanno battuto 1- 0 l'Al Hilal
grazie alla rete di Burdisso allo scadere del primo tempo
(deficienti in storia del calcio, ma chi è l'Al Hilal?)

-La Juve batte il Brondby 2-1

A Copenhagen decidono Amauri e Iaquinta

Bianconeri formato Champions nell'amichevole giocata a Copenhagen contro il Brondby
(deficienti nel non ricordare che a Piacenza Amauri, c'era!)

Milan esordio amaro

solo 0-0 con la Cremonese
(deficienti nel non ricordare gli uomini a disposizione di Ancelotti)

-Caso Telecom/Tronchetti Provera/Inter

(deficienti nel modo di approcciare la notizia e chiedere giustizia)
Com'è che Galliani (2006)
NON POTEVA NON SAPERE
delle telefonate di Meani ed invece
Tronchetti Provera e Buora possono
NON SAPERE
degli "sporchi affari" del loro dipendente (più che lautamente stipendiato) Tavaroli ?

-Calcio Mercato
(deficienti in coerenza)

ma com'è che il Milan nonostante Flamini e Ronaldinho viene sempre citato per problemi di rafforzamento e la Juventus che passa da Flamini a Xabi Alonso per finire a Poulsen, insieme all'Inter che dopo Ronaldinho (parole del suo presidente), Gerrard, Lampard, Quaresma, fa il "colpo del centenario" con Muntari, vengono descritte come le regine del mercato ?

Ma questi (i media)
non sono dei deficienti D.O.C.,
questi FANNO I DEFICENTI a gettone.
Gettone "pagato" dalle proprietà, dai patti di sindacato e dalla "sicurezza" che da loro il conflitto di interessi di Berlusconi (mediaset)







Quelli che...

CI SONO



A questi, invece, MANCA proprio!

Sono deficienti nella memoria, nel raziocinio, nell'equilibrio, nella consapevolezza di sapere bene per CHI tifano.

Non sono cattive persone, ne meno Milanisti di altri.

Vogliamo dire... confusi ? Poco coerenti ?

Passano dalla gioia di Atene all'orgoglio di Monaco

dall'entusiasmo di Yoakohama al Berlusconi-Galliani andatevene

per arrivare all'oblio del dopo Ronaldinho

e questo in SOLI 12 MESI !!!

Sono deficenti in personalità

Hanno sempre bisogno del branco per sentirsi vivi e forti, infatti li trovi sempre in piazza a gioire o a contestare ma, sempre e rigorosamente, in branco

Cambiare idea o giudizio su una cosa, una persona od una situazione, può capitare, anzi, è spesso sinonimo di libera capacità critica e di giudizio ma

farlo
una-due-tre-quattro-cinque volte
su una stessa cosa
nell'arco di dodici mesi...
in qualche cosa dovremo pur...deficitare

Ma perchè non se lo chiedono ?

Deficienti anche in questo






Quelli che...

VENGON FATTI
PASSARE PER


Infine ci siamo NOI

Noi che abbiamo passato un Luglio tranquillo

Tranquillo perchè... deficienti ?

Forse, anche noi, si !
Anche a noi manca qualche cosa

Manca la voglia di sfasciare tutto,
manca la voglia di alzare la voce contro chi ci ha fatto diventare i tifosi della prima squadra del pianeta,

manca la "fantasia" di pensare, anche solo per un minuto, che Berlusconi si disimpegni dal Milan,
manca la faccia tosta di salire e scendere dal carro in base ai risultati

Anche noi abbiamo parlato,
tra noi "poveri fessi",
di mercato ma eravamo talmente fiduciosi
(guardando a quanto ci è stato dato solo negli ultimi 22 anni)
che
ci siamo anche divertiti.
Abbiamo ingannato l'attesa giocando e cementando importanti amicizie che vanno al di là di un risultato, di una squadra, di un pallone

Abbiamo trovato il tempo
(con la massima serenità e fiducia)
per eleggere il Sindaco della comunità,
ci siamo scontrati in un mega Quizzone che ha portato alla proclamazione di The Joker,

abbiamo eletto la Miss ed il Mister Forum,
abbiamo chattato con Anna Molteni,
abbiamo festeggiato nostre amiche che sono finite nei promo di Milan Channel e, proprio da quell'evento,
ne abbiamo conosciuti altri, poi...
E' ARRIVATO RONALDINHO
e ce lo siamo immortalato così :



ma, d'altra parte, giusto o sbagliato, noi siamo fatti così

siamo deficienti (mancanti)
nella rabbia ed il disprezzo, anche solo temporaneo, verso chi si ama

Mi piace chiudere con le righe scritte dal mio amico Mauro Suma
( http://www.maurosuma.it )

che trovo come perfetta descrizione del nostro essere Milanisti

(perdonami Mauro se cambio il nome dell'/degli amico/amici)
"Sono molto contento per Ronaldinho e per la gioia che sta regalando a tutti e che prescinde da quello che accadrà sul campo, cosa per la quale,

per qualsiasi acquisto, non vi è alcuna certezza mai, al momento di qualsiasi presentazione.
Contento e soddisfatto, ma senza retorica e senza trionfalismi.
Sto idealmente al mio posto, senza salire sul carro.
Come mi hanno scritto i miei amici del Milan Day Forum, è meglio che gente come me e come loro adesso stia giù.
Risaliremo magari sul carro quando scenderanno tutti, perchè ahimè succederà alle prime difficoltà,

e ci sarà bisogno che in qualche modo qualcuno, almeno qualcuno, lo spinga e lo sostenga.
E adesso è comunque altrettanto stra-giusto che chi ha creduto fino in fondo in Ronaldinho, anche quando, fine maggio-tutto giugno,

nessuno spendeva un euro sul suo arrivo, adesso se lo goda fino in fondo.
E mi riferisco proprio ai tifosi rossoneri."


BUON MILAN
A TUTTI !!!

[...]
 
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