MilanDayChannel

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è partita ufficialmente
la nuova stagione della nostra webTV
Partito il 7 febbraio scorso, anche questo nuovo canale Milan Day, ha riscontrato un discreto successo e un gradimento che sono andati al di là delle nostre speranze.
I risultati ottenuti, non potevano lasciarci indifferenti e così abbiamo deciso di affidare la conduzione del canale all'amico Guglielmo che, grazie alla sua esperienza editoriale, si è subito proposto una iniziativa che, visti i successi ottenuti sul sito, porterà le rubriche MD in video.
Il palinsesto è stato arricchito da vere e proprie storie Milan.
Rivivremo le cavalcate tricolori degli "immortali", la storia dello scudetto più inaspettato della storia RossoNera, la nascita di un Campione che si è affermato con i nostri colori e che oggi è "solo" nei nostri cuori.
Vedremo le produzioni Milan Day realizzate dalla nostra Comunità.
Rivivremo le partite che hanno sancito il mito Milan nel mondo, analizzeremo nei minimi dettagli la storia di Campioni RossoNeri come Van Basten, Rivera, Weah...
Faremo un tuffo nel passato guardando, con immagini d'epoca, come era l'Italia... l'Europa... il mondo proprio nell'anno in cui il Milan... sarà una rivisitazione storica del pianeta Terra di oltre un secolo.
Avremo la possibilità (grazie a Milan Channel) di vedere tutti gli highlights completi delle partite del Milan con l'appassionato commento del Canale RossoNero.
Per chi li ha persi, ci sarà la possibilità di vedere i più bei servizi dei maggiori network nazionali ed esteri sul nostro Milan e sarà un'occasione, per chi invece li ha già visti, di gustarseli nuovamente.
Abbiamo anche pensato di premiare gli utenti della nostra comunità con la possibilità di richiedere un filmato, un servizio, una partita... qualsiasi cosa, andata in onda su MDC, per poterla conservare nella propria personalissima videoteca RossoNera.
Dall'anno nuovo potrete vedere ed apprezzare ancor di più i vostri autori preferiti MD, in video,
grazie al lavoro che sta portando avanti il nostro Guglielmo.
Insomma...
come diciamo nella HomePage del sito, nella parte dedicata al nostro canale,
"Non siamo
professionisti del web

la nostra unica e grande arma

è la passione e l'amore

per questi colori

Cercheremo di trasmettervi

anche attraverso il video

le nostre emozioni

la nostra passione

il nostro modo di vivere

un sogno chiamato

Milan
!"

Tutto quello che facciamo
(Sito, Forum, Blog, WebTV)
lo facciamo al solo scopo di condividere il più possibile una sana passione sportiva che un giorno...
chi a Milano, chi a Palermo, chi a Roma, chi a Torino... ovunque,
ci ha colpito e che ci accompagna passo dopo passo nella nostra vita

Buona visione e
Forza Milan !

[...]

Utile OFF TOPIC

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Sul sito di Mauro Suma si legge :
"Il Giornale di giovedì 20 Agosto 2009, pagina 14. Un precedente che farà giurisprudenza: una sentenza della Corte Suprema di New York implica che i blog non siano più il regno dell'anonimato. Google ha individuato l'autore di post infamanti, dopo che il giudice Joan Madden aveva sancito che -le persone che scelgono di abusare via internet debbano rispondere di una trasgressione-. Interessante. Molto interessante."


di MaxRC
Andando un attimo oltre il calcio, mi è stato richiesto un parere su un articolo pubblicato da il Giornale del 20 agosto scorso inerente una sentenza di un giudice americano che ha stabilito l'addio dell'anonimato per i blogger, per far si che possa essere tutelato il diritto alle persone a non essere insultate pubblicamente in rete da gente che non rivela la propria identità.
Premesso che, personalmente, non ho mai avuto alcun problema a firmare ogni cosa che scrivevo in rete con il mio nome e premesso che la legislazione americana si basa su un sistema diverso rispetto al nostro, in quanto la base empirica
(i cosiddetti precedenti giurisprudenziali)
ha un peso notevole rispetto alla base normativo-legislativa, io credo che in questa querelle si scontrino due distinti diritti.
Il diritto al giusto anonimato che qualsiasi utente che fruisce della rete deve avere ed il diritto di qualsiasi persona a non essere diffamata a mezzo internet.
E' inevitabile a mio parere che, nel giro dei prossimi 5 anni, l'Unione Europea emanerà una direttiva autoapplicativa
(cosidette self executive),
ovverosia già precisa e dettagliata, capace di penetrare nella legislazione degli stati membri dell'Ue al fine di porre una regolamentazione ad una materia che è oggetto, a volte, di troppe licenze e troppe incertezze.
In tale direttiva l'Ue farà presente la necessità di stabilire una linea di confine oltre la quale non ci si possa spingere nei vari blog, nel pieno rispetto di quelle che sono le norme penali degli stati membri che si occupano di diffamazione a mezzo stampa.
Presumibilmente si richiederà alle varie piattaforme sulle quali operano i blogger una maggiore trasparenza nonchè la necessità di rendere pubblico, tramite Ip, il nome di un eventuale blogger che usi diffamare qualcuno, anonimamente, tramite un blog della rete.
I risvolti possibili di questa novità sono molteplici. Internet a mio avviso non deve subire troppe regolamentazioni perchè si rischierebbe di sopprimere l'idea di libertà che sta alla base della Rete.
L'unico e solo limite deve essere rappresentato dal rispetto degli altri, posto sotto forma di adeguate sanzioni verso tutti coloro che, sotto forma anonima, offendono senza motivo altre persone.
La Rete è uno strumento di libertà che ha bisogno di poche e semplici regole dettate dal buon senso prim'ancora che da un precetto di legge.
Meno leggi si fanno relative al Web meglio è.
Le uniche regole devono riguardare solo ed esclusivamente questioni inerenti possibili diffamazioni a mezzo internet, sulle quali è opportuno porre le stesse medesime regole che sono alla base della società civile.

[...]

MD 2009/2010

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ON LINE !

VIENI A TROVARCI

[...]

ARE YOU READY ?

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NOI SI !

e così eccoci ancora qua
pronti sul pezzo

pronti per un'altra stagione che,

al di là del mercato delle polemiche,

dell'erba del vicino dei dolorosi addii,

ci vedrà come sempre

pronti a vivere e sostenere i nostri colori

oltre ogni ragionevole dubbio

Milan Day si è rinnovato e potenziato

in tutti i suoi canali,

spinto dalla costante crescita di visite

Sito - Blog - WebTV - Forum

non c'è un uno spazio Milan Day

che non presenti numeri in crescita

Cosa fare per ricambiare tanto consenso

e tanta voglia di seguire quelle "bischere" pagine rosa ?

Migliorarci - crescere - ed offrire sempre di più !


Image and video hosting by TinyPic in questo caso la nuova stagione
E' GIA' COMINCIATA
il 6 Luglio scorso ci siamo ripresentati con una nuova grafica e con una nuova impostazione (colonna di destra) che vuole mostrare, minuto per minuto, quello che accade negli altri "mondi" Milan Day.
Abbiamo così inserito notizie e link che riguardano il Forum, il Sito ed il Canale cercando di agevolare al massimo la navigazione attraverso le nostre offerte di Milan.
Naturalmente abbiamo conservato anche i riferimenti a tutto ciò che non è Milan Day ma che a Milan Day piace segnalare perchè vicino al proprio modo di parlare RossoNero.
Altra grossa novità
è la Redazione MD.
Per la prima volta, da quando questo Blog è nato (26/12/2005), il responsabile di questo spazio non sarà più uno (il suo ideatore e creatore) ma sarà un team di quattro persone.
Non troverete più i pre ed i post partita Milan (saranno sul sito -PRE&POST by Mario) ma imparerete a conoscere ed apprezzare l'amico Piero (sul sito -TERZA PAGINA) al di là dei suoi pezzi ed approfondimenti storici sul Milan.
Lo stesso per MaxRC (sul sito - FACCIAMO IL PUNTO) e per Guglielmo (sul sito - IL GRAFFIO)
Scoprirete con piacere come è bello leggerli anche su temi diversi da quelli che siete abituati a seguire su www.mondomilanday.it.gg
Non ci sarà una linea precisa su quando, cosa e come scrivere.
Potranno essere pezzi a più mani o pezzi di un singolo redattore che sente il bisogno di dire la sua su temi di attualità.

Image and video hosting by TinyPic Riaprirà ufficialmente la sua stagione
VENERDI' 21 SETTEMBRE 2009
Oltre alle consuete rubriche, troverete una nuova sezione :
SCRIPTA MANENT
dove ogni redattore del sito racconterà le proprie "storie Milan" legate ad un ricordo, ad un aneddoto, ad un calciatore, ad un allenatore...
insomma...
racconterà un pezzo della propria vita vissuta in RossoNero.
Come "antipasto" di questa nuova offerta MD, vi invitiamo a leggere
"il mio Carlo Ancelotti" di MaxRC
una ricostruzione dell'epopea ancelottiana raccontata da una delle più belle "penne" di Milan Day.
Abbiamo inoltre cambiato l'impostazione della Home Page inserendo
BREAKING NEWS

dove troverete un anticipo di tutto ciò che Milan Day ha appena pubblicato
Abbiamo inserito una nuova rubrica
LA BACHECA MDF

per rendere onore e visibilità ai post, sempre interessanti, della nostra Community
Tutto qua ?
Per iniziare... SI
ma... SEGUITECI
abbiamo già in serbo altre novità per il mese di Ottobre e, come in stile Milan Day, molte altre ne arriveranno durante questa stagione

Image and video hosting by TinyPic Sarà l'anno del definitivo lancio della nostra WebTV.
Abbiamo curato in modo particolare il palinsesto, andando a cercare delle vere e proprie "chicche" storiche e non sul nostro Milan.
Trasmetteremo
le finali storiche del Club più titolato al mondo; vedremo dei veri e propri speciali sugli "indimenticabili" RossoNeri (Van Basten, Rivera, Weah...); rivivremo COME FOSSE IN DIRETTA i campionati tricolore del nostro Milan e sarà l'occasione per rivedere volti, risentire voci, rivivere le emozioni di tutto il campionato di quell'epoca (non solo Milan); ci tufferemo nella storia (con filmati e testimonianze d'epoca) per chiederci e vedere "come era il mondo proprio nell'anno in cui il Milan..." partendo dal 1899 per arrivare al 2007; grazie alla collaborazione ed amicizia con Milan Channel, vi offriremo TUTTI GLI HIGHLIGHTS del Canale RossoNero.
Ma la vera grossa novità (ancora in fase di realizzazione) saranno le rubriche del sito condotte in video dagli autori stessi.
Una nuova stagione da vivere insieme per vedere e parlare di Milan... da Milan!
La nuova programmazione andrà in onda da
SABATO 29 AGOSTO 2009
...intanto gustatevi il video/promo


Image and video hosting by TinyPic E' il cuore !
Senza questo canale, oggi Milan Day, non sarebbe... dove è
Una Comunità di persone in costante crescita ma che conserva i valori, le idee, le finalità che furono alla base del progetto dei "padri fondatori"
MDF
è una risorsa infinita di gente... da Milan !
MDF ci ha fatto scoprire il valore della stima e dell'amicizia pur nella diversità delle vedute sulle vicende calcistiche.
Ci ha fatto scoprire quanto si può essere distanti anni luce sulla visione del tifo ma, al tempo stesso, quanto sia più importante il rispetto reciproco.
E' un orgoglio, per il Milan Day nato dall'avvento di Milan Channel, vedere costantemente come le mail con i commenti più apprezzati dal Canale, arrivino proprio da utenti MDF
Poteva una risorsa così preziosa e grande, non produrre un qualche cosa di... UNICO ?
Certo che no !

Tutto Milan Day (Sito-Blog-WebTV) vive ed è apprezzato grazie a questa meravigliosa Comunità

Chi ci segue da tempo
sa già che

NON CI FERMEREMO

A QUESTE NOVITA' DI

INIZIO STAGIONE

In questa calda (sotto ogni punto di vista) estate

abbiamo avuto incontri

abbiamo valutato le nostre risorse

ci siamo chiesti quanto e dove possiamo arrivare...

Stiamo lavorando ad un progetto che,

come fortemente voluto da "uno di noi"

porterà Milan Day ad essere un vero e proprio

PUNTO

DI RIFERIMENTO

INTERNET

Gli ostacoli sono molti :

le distanze tra ognuno di noi

gli impegni personali

le risorse finanziarie da investire

cercare partner credibili

avere credibilità e, quindi,

trovare collaboratori "noti"

...ma non ci ha mai scoraggiato nulla

Siamo partiti da una "bischera" e colorata mail

ed oggi con passione e volontà

ci troviamo di fronte ad un progetto che

potrebbe trasformarci in una vera e propria
testata giornalistica su internet
Comunque vada, sarà un successo !
Perchè, comunque vada,

abbiamo stretto amicizie (cosa rara e preziosa)

per le quali... ne sarà valsa la pena


Buona stagione RossoNera a tutti
...naturalmente con

MILAN DAY!

[...]

ci eravamo QUASI rassegnati

2 commenti

Cominciavamo a pensare di essere come...

Il soldato Hiroo Onoda era talmente ubbidiente che aveva ricevuto il grado di tenente. Fresco ufficiale giapponese era stato mandato a presidiare con pochi uomini l’isola di Lubang, nelle Filippine. Le disposizioni erano chiare: avrebbe potuto lasciare la postazione solo se glielo avesse detto lo stesso comandante che aveva dato l’ordine. Trent’anni dopo, a guerra ultrafinita, Hiroo stava ancora lì sull’isola e per smuoverlo hanno dovuto rintracciare quel comandante, altrimenti testardo continuava la sua guerra isolata.

ed invece...

EDITORIALE
Dagli "schiaffi salutari" all'Inter-show di Pechino: caro Milan, ma non controllavi la stampa?
di Francesco Letizia
Sesta sconfitta consecutiva, strombazzata a reti unificate da tutti i telegiornali sportivi e sbattuta in prima pagina dai quotidiani come fosse l'evento del giorno: l'amichevole di sabato a Lisbona, un test privo di alcuna attendibilità visto che molti titolari non sarebbero dovuti neanche partire per il Portogallo e lo hanno fatto unicamente per ragione di immagine, non ha fatto altro che permettere ad una parte di stampa di gettare ulteriore benzina sul fuoco del nuovo Milan di Leonardo
Una squadra, quella che sta nascendo, non di certo esente da critiche, così come ho sottolineato in prima persona non più tardi di una settimana fa: la personalissima impressione però è che si stia esagerando davvero, in una sgradevole operazione mediatica, uno sciacallare sulla pelle di milioni di tifosi rossoneri pronto ovviamente ad essere cancellato con un colpo di spugna alla prima prestazione convincente.
Qualche esempio?
L'Inter perde
ai rigori con il Club America: nessuno parla, giustamente, di sconfitta: il Milan fa altrettanto con Boca Juniors (partita di buon lignaggio tra l'altro) e Benfica, e... Ronaldinho e soci, reduci da un viaggio transoceanico ed una tourneè estenuante, perdono 4-1 a Monaco contro il Bayern, subendo due gol sostanzialmente a gara già chiusa? "Disastro Milan".
La Juventus incassa una batosta storica dal Villarreal: "Schiaffi salutari".
Si potrebbe andare avanti all'infinito probabilmente, citando forse con troppa malizia, anche i commenti sulle operazioni di mercato: Huntelaar, 26 anni ieri (auguri Klaas), era già 26enne quindici giorni fa, mentre il trentunenne Lucio, scartato da Van Gaal al Bayern, è un acquisto di altissimo profilo, da far riempire per giorni le pagine dei quotidiani con elogi e senza il minimo accenno ai 4 milioni di ingaggio da onorare sostanzialmente fino ai 34 anni.
"Sissoko è tornato" titolava qualcuno il 13 luglio: ad un mese esatto, del maliano si sono perse le tracce, eppure suscita più clamore la presenza di Ronaldinho, addirittura all'1.30 di notte, al famoso luogo di perdizione denominato "Festival Latinoamericano" di Assago.
Intanto Ibrahimovic, l'uomo che ha vinto gli ultimi cinque campionati italiani ed eterno candidato al "Pallone d'Oro" da parte di interisti e non, è già stato scaricato per far posto ad Eto'o: il risultato di Inter-Lazio è sotto gli occhi di tutti...
"Eh ma l'Inter ha giocato da Dio": chiedete a Mourinho, o ai tifosi nerazzurri più onesti intellettualmente, se metterebbero la firma per giocare nello stesso modo e con lo stesso risultato al Derby del 29 agosto.
L'ultima bufala è quella su Gourcuff: l'Inter, che cerca un trequartista sostanzialmente a zero con un prestito, andrebbe a mettere a segno "la grande beffa" da 25 milioni, così, tanto per esacerbare ulteriormente gli animi dei tifosi rossoneri.
Ora sta alla squadra ed alla società trovare la forza di reagire in fretta, facendo parlare il campo: non il Trofeo Tim, nè il Luigi Berlusconi, ma subito Siena e poi Inter per dimostrare di essere ancora "il Club più titolato al Mondo".
Il nervosismo che sotto pelle aleggia anche per i corridoi di Milanello diventi uno sprone per ripetere l'exploit del 2007: ormai tre stagioni fa, c'era una rosa forse addirittura meno attrezzata, una perdita (quella di Sheva) altrettanto importante da mettersi alle spalle, e persino minor tranquillità, con la penalizzazione di Calciopoli ed un preliminare con la Stella Rossa preparato in 48 ore.
Eppure Atene è passata alla storia.
Insomma il Milan dovrà giocare contro tutto e contro tutti, e questo dovrebbe spingere anche gli stessi tifosi a star vicino alla squadra, anche a costo di qualche "perdono" scomodo ed accelerato:
insieme per battere un'egemonia mediatica di cui, per assurdo, loro stessi venivano fino a pochi mesi fa additati come padroni.
Com'era, Mister Mourinho?
"Prostitussione Intelectuale".
Ebbene, a distanza di mesi posso dire che aveva centrato proprio il punto: ben più dello "seru tituli" che le si è già ritorto contro.

Alla vigilia della ripresa di tutti i nostri canali
è bello sapere che, oltre ai buchi neri... c'è anche il sole !

A presto,
con le tutte novità di questa nuova stagione che

comunque vada

sarà bella perchè vissuta

accanto al nostro

Milan !

Massimo

[...]

La Cazzetta "Sportiva"

3 commenti

Me ne stavo bello tranquillo, nella mia Maremma, all'ombra di un ciliegio gustandomi una succulenta fiorentina rigorosamente cotta alla brace e rigorosamente al sangue quando mi arriva un messaggino sul cellulare.
Con la voglia di chi deve interrompere una cosa "molto importante"... leggo :

"sono felice ed orgoglioso di non comprare più la Gazzetta"
-MaxRC-
Non posso non rispondere al mio amico, anche perchè (so che è in vacanza) se ha sentito il bisogno di scrivere quel messaggino...
"non ho letto, ma mi immagino..."
-è la mia risposta-
Passano pochi minuti e :
"la Gazzetta di oggi titola -l'Inter c'è- e nell'editoriale di Alberto Cerruti titola -se 24 tiri in porta non bastano- Ma dopo Istanbul perchè non scrissero le stesse cose ? Se il parametro di giudizio sono le occasioni da gol il titolo dopo Istanbul doveva essere -Onore al Milan- "
-MaxRC-
Visto che dal 2006
(quando quel giornale -e chiedo scusa ai Giornali- ci trascinò, con una campagna stampa indegna, nel fango di Calciopoli per attutire il colpo alla Juve e per liberare il campo agli amici di G.Rossi)
non compro più la Gazzetta, accendo il computer e mi collego al sito gazzetta.it.
Non perchè non credo al mio amico Max, ma per vedere fin dove si spinge il servilismo operante ed attivo di questi "giullari morattiani".
(e pensare che c'è chi accusa Milan Channel di servilismo verso l' AC Milan... quelli almeno LO DICHIARANO di essere di parte e non si nascondono dietro testate "generaliste")
E' incredibile quello che leggo !
Nemmeno nelle mie "fanta prime pagine" sarei capace di mistificare due evidenti fatti analoghi
- Tanto per iniziare si evidenzia la sconfitta del Milan
(in amichevole, ai rigori e con mezza squadra a Milanello... ma questo, per loro, è solo un dettaglio che è meglio non evidenziare per attutire la caduta neroazzurra)
e si evidenza il "solo un lampo" di Pato, come per dire...
Poi
- si rimarca il "colpo" (di solito la parola colpo la si associa ad un furto) della Lazio ma, al tempo stesso e con lo stesso carattere, ci si affretta a dire "ma l'Inter c'è"... è beh... mica penserete che l'Inter "galattica" possa perdere da una lazzietta... è solo un "incidente"
- nel sottotitolo, anzichè stigmatizzare la penosa figura sulle proteste con l'arbitraggio, si costruisce la nota più positiva della giornata "Eto'o giocatore fantastico", come dire... si, a parte la coppetta, visto che giocatore ? Visto che Inter ?
- l'editoriale di A. Cerruti è da sballo :
"Chiariamo subito che la squadra di Ballardini non ha rubato nulla, ma anche gli spettatori neutrali che affollano il Nido d'Uccello, un anno esatto dopo l'apertura dell'ultima Olimpiade, capiscono che gli uomini di Mourinho avrebbero meritato di vincere"
Questo editoriale è da sballo perchè,
LO STESSO AUTORE

il 26 maggio 2005

all'indomani della sconfitta del Milan ad Istanbul
scriveva :
"E' andata male, anzi malissimo. Perché il Milan getta via due volte la sua settima coppa dei Campioni" "...non si era mai vista in una finale di coppa dei Campioni una squadra che prima domina e poi si fa raggiungere da avversari nettamente inferiori sul piano tecnico" "Purtroppo alla fine conta il risultato e il risultato, che tante volte ha salvato i rossoneri durante la stagione, nella notte più importante volta le spalle ad Ancelotti, capace di sorprendere soltanto con l' esclusione di Inzaghi dalla panchina"
...sapete, chi vi scrive, aveva un enorme rispetto e considerazione della "vecchia" Gazzetta, tanto da colorare le sue "bischere" prime pagine proprio in onore del "giornale del partito" (come amavano dire, prendendomi in giro, i miei amici non milanisti).
Non mancava giorno che, prima di cappuccino e brioches, andassi in edicola a comprare "la rosea".
A volte mi trovava in accordo, a volte mi faceva incazzare sul Milan ma
era PROPRIO QUESTO
che la rendeva CREDIBILE.
Non cerco quotidiani, o altro, "di parte"
(per questo ho Milan Cahnnel o Forza Milan)
ma se devo sorbirmi lezioni di imparzialità e serietà
da chi imparziale e serio non è
PERCHE'
DEVO PURE

PAGARE
?


Post Scriptum

Massimo

[...]

Nuovi scenari

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...e dunque la montagna ha partorito il topolino

o meglio, così sembrerebbe
La realtà, invece, sarebbe un'altra.
Pirlo non è più sul mercato, afferma Berlusconi.
Non è più in vendita.
Il presidente, però, come si dice in Sicilia, ci ha cantato la mezza messa.
Infatti, il vero motivo per cui Pirlo non è più in vendita non è la sbandierata necessità imprescindibile del regista bresciano manifestata da Leonardo, quanto, piuttosto, l'irrisorietà dell'offerta pervenuta da Londra:
sei (6) milioni di euro, contrattabili fino a un massimo di 8 (otto!), più Pizarro. Oggettivamente, poca cosa.
Quindi, Pirlo non è in vendita, come dice il presidente.
Se non a certe cifre, aggiungiamo noi.
L'opinione che si è fatta la società, infatti, è che un giocatore come Pirlo possa valere non meno di 18/20 milioni di euro, pertanto quanto offerto dal Chelsea è assolutamente poco, troppo poco.
E' quindi il regista rimane.
Il Milan ha praticamente irrigidito la sua posizione:
vuoi Pirlo? Io non ho necessità di venderlo, ma se lo vuoi il suo prezzo è questo, altrimenti non se ne fa nulla.
Un po' quello che tutti noi ci saremmo aspettati che si facesse con Kakà, e che, molto colpevolmente, non è stato fatto, ricavandone una cifra assai inferiore rispetto a quanto si sarebbe potuto monetizzare.
Ma quella è un'altra storia.
Torniamo al mercato di questi giorni.
Tutto passa per Pirlo, eccezion fatta per l'attaccante, che il Milan ha già preso, e che risponde al nome di Klaas-Jan Huntelaar, il cui costo, che dovrebbe aggirarsi tra i 16 e i 18 milioni di euro, è stato interamente finanziato da Berlusconi.
Resta, quindi, un fondo cassa di circa 20 milioni da spendere per comprare un altro centrocampista e un terzino.
Le soluzioni sono diverse.
Innanzitutto, posto che si venda Pirlo, rimane concreta l'idea Fabregas (se sentite un tuono, è perchè da qualche parte sta piovendo...)
Il centrocampista è valutato da Wenger attorno ai 35 milioni di euro, mentre il Milan spera di strapparne 30:
qualora arrivasse l'offerta buona dal Chelsea per Pirlo, il Milan andrebbe a chiudere con l'Arsenal, ma le due cose sono estremamente collegate.
Se il Milan non ha prima la certezza di prendere Fabregas, non cederà Pirlo.
In pratica, si vuole evitare di commettere gli errori commessi con Sheva a suo tempo e con Kakà quest'estate, che li si è ceduti senza avere in mano nulla.
Qualora dal Chelsea non arrivassero offerte degne di considerazione, allora Pirlo rimarrebbe definitivamente al Milan.
Tuttavia, che a questa squadra serva comunque un altro centrocampista è cosa cognita: al momento abbiamo, infatti, 4 giocatori per tre posti, veramente pochini.
La soluzione la potrebbe dare il terzino: con la Lazio si sta parlando di De Silvestri, trattativa nella quale rientrerebbe Oddo, mentre nella prossima settimana verrà fatto un ultimo tentativo per Bale: tra loro due uscirà fuori il nuovo terzino.
Qualora fosse il laziale, Zambrotta verrebbe spostato a sinistra e Jankulovsky sarebbe avanzato a centrocampo, circostanza questa che si verificherebbe anche con l'arrivo di Bale.
Avremmo quindi 5 giocatori per tre ruoli (Gattuso, Pirlo, Ambrosini, Flamini e Jankulovsky) con l'inserimento da gennaio anche di Beckham, per il quale, tuttavia, e visto l'andazzo yankee, non è da escludere un rientro già in questa sessione di mercato, indipendentemente da come andrà a finire la querelle Pirlo (è comunque lecito attendersi che un tentativo molto più concreto in tal senso verrebbe fatto solo se arrivasse una buona offerta per Pirlo, e non si potesse, per un motivo o per un altro, arrivare a Fabregas).
Ancora una volta, non ci resta che attendere: ma almeno la punta non è Luis Fabiano...
sul resto, vedremo.
Aspettiamo che qualcosa si muova concretamente.

Guglielmo Mastroianni

[...]

il Silvio furioso

10 commenti

Questa storia non l'ho inventata,
ne mi è stata in alcun modo suggerita ad arte.

E' molto più semplicemente
quanto mi è stato raccontato da un mio vecchio amico.

Ci si può credere o no.

Io ci credo per amicizia e perchè mi fido,
al punto da assumermi personalmente
la responsabilità di quanto scritto,
firmandomi con nome e cognome.

Chi legge è liberissimo di non crederci.

Dunque, la nostra storia inizia ad aprile di quest'anno, periodo di Pasqua.
In quell'occasione, il presidente del Milan Silvio Berlusconi rileva come le proiezioni di bilancio al 30 giugno 2009, facciano già registrare una perdita pari all'intero disavanzo dell'esercizio commerciale del 2008 (milione più, milione meno).
L'input all'amministratore delegato, Adriano Galliani, è chiaro e netto:
rientrare, chiudere il primo semestre in pareggio.
L'unica via percorribile per una società di calcio qual è il Milan è quella che passa per le cessioni.
E il giocatore più appetibile, Ricardo Kakà,rappresenta una spina nel fianco:
il padre e procuratore, infatti, ha già raggiunto un accordo con il Real Madrid, e chiede un adeguamento economico (come da prassi consolidata negli anni) per rimanere.
Galliani, a questo punto, propone al presidente la cessione di Kakà:
in un colpo solo si riequilibrano i conti e ci si sgrava di un ingaggio assai pesante.
Berlusconi, tuttavia, non è della stessa idea.
E' convinto, infatti, che la cessione di 4/5 elementi della rosa possa portare a raggranellare la stessa cifra che porterebbe la cessione di Kakà.
L'idea del presidente è quella, una volta azzerato il debito già maturato, di ripartire da zero dal primo di luglio, ricostruendo una squadra attorno a Kakà, fatta di giocatori giovani e di prospettiva.
Galliani e Berlusconi si danno appuntamento a fine campionato: è di quei giorni la frase di Berlusconi "se Riccardo vuole andare al Real deve dirmelo guardandomi negli occhi".
Si arriva, dunque, a Milan-Roma.
Il programma del presidente, per quella domenica, è molto semplice:
a fine partita vuole salutare direttamente sul campo Paolo Maldini, prima del giro d'onore per l'ultima a San Siro.
Purtroppo, però, accade qualcosa di imprevisto:
la curva accoglie il presidente con striscioni fortemente critici e con l'invito a levarsi dai cosiddetti.
Attenzione a questa frase: qualche giorno dopo sarà lo stesso Berlusconi a ricordarla nel corso di un'intervista telefonica a Milan Channel,
"dopo tutto quello che ho speso in questi anni hanno avuto il coraggio di dirmi di levarmi dai coglioni".
E' la prima volta che si sente in pubblico il presidente pronunciare parole di questo tipo.
Berlusconi è furente: non accetta, dal suo punto di vista, che dopo quanto speso in tanti anni di gestione, che gli si dia del tirchio e del menefreghista
(tanto più che un paio di mesi prima il bilancio era stato risanato proprio da un assegno dell'azionista di riferimento pari a circa 65 milioni).
Come se non bastasse, durante la partita, ad ogni gol della Roma, diverse persone in tribuna si girano verso il presidente invitandolo, con il consueto gesto della mano, a spendere per la squadra.
A fine partita Berlusconi non assiste nemmeno al giro d'onore di Maldini: va' negli spogliatoi, saluta la squadra e parte verso Arcore, convocando lì, per la sera stessa, Adriano Galliani.
Che si sente dare, una volta arrivato a Villa San Martino, un ordine chiaro e preciso:
la squadra va' smantellata.
In sostanza, Berlusconi furioso per la contestazione annuncia di voler ridimensionare nettamente la rosa, vendendo i giocatori migliori:
"il Milan dovrà diventare come la Sampdoria", dirà testualmente a Galliani.
E' un bulldozer.
Una sorta di punizione e di purgatorio che, nelle intenzioni del presidente, dovrebbe durare 3/4 anni!
A Galliani non viene dato alcun badget per il mercato: quello che comprerà lo dovrà fare con le sole risorse del club.
In questo contesto matura la cessione di Kakà, peraltro già concordata da tempo, al Real Madrid.
La strategia, a quel punto, è chiara:
comprare solo giovani di prospettiva che costino poco e che guadagnino poco.
L'unica eccezione il presidente è disponibile a farla per Dzeko.
Per il resto, che la società si arrangi.
Parte il mercato, e Galliani inizia a muoversi come può: il primo obiettivo, per ovvi motivi, è Dzeko, che tuttavia il Wolfsburg non vuole vendere, perlomeno fino all'acquisto di un valido sostituto.
Messa in stand-by questa pista, Galliani si concentra sull'altra esigenza pressante della rosa: un buon terzino, individuato in Cissokho del Porto.
Galliani va, trova l'accordo con club e giocatore e lo porta a Milano per le visite mediche: in questo frangente, però, Berlusconi blocca tutto.
Va bene giovani e forti, ma non che costino 15 milioni.
E inizia la pantomima dei denti, seguita dalla richiesta di uno sconto a 9 milioni, rifiutata, comprensibilmente, dal Porto.
Durante tutto questo periodo, intanto, si muove quella che viene definita da sempre "la congiura degli innocenti": un gruppo di persone particolarmente vicine a Berlusconi (il fratello Paolo, Confalonieri, lo stesso Galliani), che cercano di far tornare sui suoi passi il presidente, ottenendo di contro secchi rifiuti.
A quel punto il mercato del Milan si blocca.
E fortunatamente anche quello in uscita.
Sembra, e ribadisco sembra, che sia stato addirittura Ancelotti a convincere Berlusconi a non cedere Pato, andando contro i suoi stessi interessi.
Il mercato in entrata, invece, non si schioda, nonostante Galliani abbia praticamente gli accordi per tre giocatori:
un terzino, un centrocampista per sostituire Pirlo, e un centravanti, tutti e tre di età compresa tra i 22 e i 26 anni.
In queste settimane maturano anche altre operazioni, bloccate dal presidente per motivi anagrafici: Cruz e Panucci.
L'opera di accerchiamento continua, ma quando sembra portare un qualche minimo frutto, Berlusconi viene contestato e invitato a spendere dai tifosi che incrocia su e giù per l'Italia.
"Se il tifoso del Milan fosse ancora un casciavit, Eto'o lo avremmo preso noi", altra frase testuale del presidente, che si sente invitato anche a vendere la società, cosa di cui non ha la minima intenzione, nonostante in tal senso spingano i figli Piersilvio, a cui del calcio non importa nulla, e Marina che avrebbe, addirittura, delle "spiccate simpatie interiste".
Negli ultimi giorni, tuttavia, qualcosa si è mosso, e il presidente, pur continuando a reagire rabbiosamente alla protesta, ha dato qualche segno di attenzione in più.
La preoccupazione, a questo punto, è per il Trofeo Berlusconi.
Se entro quella data Berlusconi dovesse cedere, Galliani chiuderebbe immediatamente i tre acquisti che ha in mano.
Altrimenti...
Tuttavia, che il motivo di tanto immobilismo nel mercato del Milan sia imputabile al comportamento della curva, e alle conseguenze che ciò ha portato nell'umore del presidente, può avere un conforto nel fatto che, in tutta questa estate di grandi contestazioni a Berlusconi, l'unica parte del tifo a rimanere in silenzio e che, anzi, ha invitato i tifosi ad abbonarsi, è proprio la curva sud:
segnale questo che, probabilmente, qualche informazione in tale senso a loro è arrivata.
Purtroppo, non ci resta che aspettare.
Guglielmo Mastroianni

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