...e dunque la montagna ha partorito il topolino
La realtà, invece, sarebbe un'altra.Pirlo non è più sul mercato, afferma Berlusconi.
Non è più in vendita.
Il presidente, però, come si dice in Sicilia, ci ha cantato la mezza messa.
Infatti, il vero motivo per cui Pirlo non è più in vendita non è la sbandierata necessità imprescindibile del regista bresciano manifestata da Leonardo, quanto, piuttosto, l'irrisorietà dell'offerta pervenuta da Londra:
sei (6) milioni di euro, contrattabili fino a un massimo di 8 (otto!), più Pizarro. Oggettivamente, poca cosa.
Quindi, Pirlo non è in vendita, come dice il presidente.
Se non a certe cifre, aggiungiamo noi.
L'opinione che si è fatta la società, infatti, è che un giocatore come Pirlo possa valere non meno di 18/20 milioni di euro, pertanto quanto offerto dal Chelsea è assolutamente poco, troppo poco.
E' quindi il regista rimane.
Il Milan ha praticamente irrigidito la sua posizione:
vuoi Pirlo? Io non ho necessità di venderlo, ma se lo vuoi il suo prezzo è questo, altrimenti non se ne fa nulla.
Un po' quello che tutti noi ci saremmo aspettati che si facesse con Kakà, e che, molto colpevolmente, non è stato fatto, ricavandone una cifra assai inferiore rispetto a quanto si sarebbe potuto monetizzare.
Ma quella è un'altra storia.
Torniamo al mercato di questi giorni.
Tutto passa per Pirlo, eccezion fatta per l'attaccante, che il Milan ha già preso, e che risponde al nome di Klaas-Jan Huntelaar, il cui costo, che dovrebbe aggirarsi tra i 16 e i 18 milioni di euro, è stato interamente finanziato da Berlusconi.
Resta, quindi, un fondo cassa di circa 20 milioni da spendere per comprare un altro centrocampista e un terzino.
Le soluzioni sono diverse.
Innanzitutto, posto che si venda Pirlo, rimane concreta l'idea Fabregas (se sentite un tuono, è perchè da qualche parte sta piovendo...)
Il centrocampista è valutato da Wenger attorno ai 35 milioni di euro, mentre il Milan spera di strapparne 30:
qualora arrivasse l'offerta buona dal Chelsea per Pirlo, il Milan andrebbe a chiudere con l'Arsenal, ma le due cose sono estremamente collegate.
Se il Milan non ha prima la certezza di prendere Fabregas, non cederà Pirlo.
In pratica, si vuole evitare di commettere gli errori commessi con Sheva a suo tempo e con Kakà quest'estate, che li si è ceduti senza avere in mano nulla.
Qualora dal Chelsea non arrivassero offerte degne di considerazione, allora Pirlo rimarrebbe definitivamente al Milan.
Tuttavia, che a questa squadra serva comunque un altro centrocampista è cosa cognita: al momento abbiamo, infatti, 4 giocatori per tre posti, veramente pochini.
La soluzione la potrebbe dare il terzino: con la Lazio si sta parlando di De Silvestri, trattativa nella quale rientrerebbe Oddo, mentre nella prossima settimana verrà fatto un ultimo tentativo per Bale: tra loro due uscirà fuori il nuovo terzino.
Qualora fosse il laziale, Zambrotta verrebbe spostato a sinistra e Jankulovsky sarebbe avanzato a centrocampo, circostanza questa che si verificherebbe anche con l'arrivo di Bale.
Avremmo quindi 5 giocatori per tre ruoli (Gattuso, Pirlo, Ambrosini, Flamini e Jankulovsky) con l'inserimento da gennaio anche di Beckham, per il quale, tuttavia, e visto l'andazzo yankee, non è da escludere un rientro già in questa sessione di mercato, indipendentemente da come andrà a finire la querelle Pirlo (è comunque lecito attendersi che un tentativo molto più concreto in tal senso verrebbe fatto solo se arrivasse una buona offerta per Pirlo, e non si potesse, per un motivo o per un altro, arrivare a Fabregas).
Ancora una volta, non ci resta che attendere: ma almeno la punta non è Luis Fabiano...
sul resto, vedremo.
Aspettiamo che qualcosa si muova concretamente.
Guglielmo Mastroianni
4 commenti:
Analisi che condivido in pieno; se ritirare Pirlo dal mercato fosse stato solo un modo per alzare l'eventuale offerta di Ancelotti? E se, vendendolo, arrivasse il 22enne Cesc Fabregas a soli 30 milioni? Anch'io son convinto che i giochi, in Via Turati, ancora non sono fatti!
Grazie per l'apprezzamento! Anzi, ho fatto un giro nel tuo blog e ho visto che la tua passione è made in England: da quelle parti di questa storia che si dice?
Ciao e a presto.
Guglielmo
Lassù ho parecchi amici che tifano Milan oltre che City e non riescono a capire perchè il Milan è andato apposta a Madrid a vendere Kakà. Troppo difficile per me spiegare cosa sta capitando in Via Turati!
X quanto riguarda Kakà mia sensazione non l'ho mai sentito nostro come (dirò un'eresia Sheva)Carmen
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