AUGURI !

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Ebbene si, cari amici,

anche io ho bisogno della sosta.

Ci "risentiremo" presto,

ancora più carichi di prima

FORZA MILAN !




Scippati di una finale Champions
Scippati, sul campo, di due scudetti

Scippati, a tavolino, di uno scudetto

Scippati del sacrosanto sconto di pena

Caro 2006, senza rancore, ma

VATTENEAFFA..... !






[...]

Milan - Catania 3-0

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Disponibile sul forum il video dei gol rossoneri
commentati da Carlo Pellegatti


(clicca con il tasto sinistro sull'immagine)

... e meno male che aveva male al piede
MAGICO KAKA' !


Vittoria!

Il risultato giusto è arrivato.
Avevo chiesto una vittoria che consentisse ai nostri di risalire, vittoria è stata!

Non è stato semplice, per alcuni frangenti dell’incontro abbiamo sofferto e rischiato più di qualcosa; sinceramente credo fosse impossibile chiedere di più al Milan. Kakà è stato stratosferico, per non parlare di Alberto Gilardino tornato ai suoi abituali livelli. Da qui fino alla fine della stagione molte delle sorti rossonere saranno affidate a loro due. Mi è piaciuto anche Bonera (inguardabile come terzino destro) a testimonianza del fatto che il suo vero ruolo è quello centrale, Cafù ha fatto passi da gigante rispetto all’indegna partita di Firenze. Ancora sottotono Pirlo, evidentemente lui più di tutti ha bisogno della sosta natalizia per poter rifiatare e ripartire col giusto piglio.
Per il resto ecco il Milan che non ti aspetti, gradualmente sta tornando cari amici… sta tornando quel gioco che da 4 anni ci aveva entusiasmati; stasera ho visto delle verticalizzazioni stupende (merito anche del lavoro oscuro e quantomai efficace del solito generoso Brocchi) e soprattutto l’utilizzo proficuo di quelle corsie esterne che sin dall’inizio del campionato han rappresentato il nostro vero tallone d’Achille.
Un raggio di sole illumina il mio volto, c’è la speranza che questa stagione possa ancora regalarci qualcosa di importante. Anche voi avete questo buon presentimento? Allora siamo sulla stessa linea d’onda, navighiamo insieme verso la rinascita.
Il cammino è lungo, la strada da percorrere è molta.
Andiamo ad Udine con la voglia di far bene e soprattutto
con la voglia di
VINCERE.


Che bella serata ! Finalmente ! Ci voleva ! L'urlo iniziale, le occasioni mancate, la sofferenza, il gol del Gila, l'ennesima perla del Bambino. Ci voleva una serata così, con tre gol a colorare di rossonero il nostro panorama, ultimamente troppo grigio. Complimenti anche al Catania. Bella squadra. Immaginavo che se la sarebbero giocata. Vedere una squadra giocare a pallone contro il Milan e non chiudersi dietro a riccio è una rarità ormai. Ne è venuta fuori una partita bella, veloce e divertente.
Certo ancora non è il vero Milan. Abbiamo tante cose da aggiustare, però per stasera voglio solo godermi questa vittoria, il mio Milan e il giocatore più forte del mondo.
Forza Vecchio Cuore

RossoNero !

[...]

Milan - Catania

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(clicca con il tasto sinistro sull'immagine)

VINCERE !
Anche se il Catania non merita la sconfitta

anche con un gol al 95° segnato in fuorigioco

o su rigore inesistente

anche giocando male... malissimo

quello che conta è

VINCERE !!
Noi tifosi, la Società, la squadra
abbiamo dovuto mandar giù bocconi

troppo amari ed immeritati

per continuare questo "calvario".

Dopo la sosta sarà un altro Milan ?

Cominciamo a preparare la strada.

VINCERE !!!



Si gioca contro una delle squadre meglio allenate del campionato. Una squadra poliedrica, che non rinuncia mai al gioco e che ha molto carattere. La caratura tecnica non è di prim'ordine, ma Marino è riuscito a creare un bel mix, in cui la prima esperienza vera in serie A di gente come Mascara e Catania ( buonissimi giocatori ), viene compensata dalla saggezza dei Sottil, degli Stovini e dei Baiocco. Un collettivo che conosce i propri limiti e che fa del coraggio un'arma e non un limite. Non credo si chiuderanno a riccio. Secondo me vengono a San Siro per giocarsela. Occhio ! Possiamo sfangare questa partita a patto di giocarla con intelligenza, senza l'ansia di fare gol subito.
Forza Ragazzi, le vacanze sono vicine!
Il riposo e la messa a punto
distano solo 180 minuti di sacrifci.

Diamo tutto!

Forza Vecchio Cuore

Rosso
Nero !


Stasera si vince ?

Bella domanda, tutti i tifosi rossoneri si chiedono se questa sia la volta buona. Io me lo auguro, non potrei sopportare un altro pareggio, sarebbe esageratamente dannoso per la classifica del Milan. Carletto ribadisce che vedremo la squadra competitiva solamente dopo le feste, lo credo anch’io, ma sarebbe il caso di agguantare 3 punti.
Una vittoria è proprio quel che ci vuole per risollevare il morale, indi dopo il bel pareggio di Firenze il successo a tutti costi. Mi importa poco sapere come si potrà vincere, del resto il Catania allenato da Marino sta disputando un bel campionato, ma non possono esserci scusanti: urge dare un sussulto ad una classifica falsa e deficitaria.
Confido nella prodezza di qualche nostro big, sì perché non è lecito attendersi il bel gioco.
Quello arriverà, oggi è più consigliabile depositare la vittoria.
Costi quel che costi!

[...]

Gli intoccabili

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Sono dappertutto !
Controllano tutto !

Come fanno a non vincere ?

Stanco di spendere e non vincere mai
"l' Innominato" si è ricordato di essere figlio di "cotanto padre" e, come lui, ha percorso altre strade... più subdole, più vigliacche, più sporche, più antisportive... ma che (come babbo insegna) danno risultati. Viene a sapere in anticipo del "bubbone" che stà per scoppiare e, grazie al suo socio in affari, fa in modo che la beneamata sia inintercettabile. La Juventus è talmente indifendibile che non fa certo sforzi per attaccarla mediaticamente, anzi, è bene "tenersela buona" per saccheggiarla senza rivali. Fa in modo che i media picchino duro sulla rivale che regolarmente (ma sul campo) lo ridicolizza in Italia ed in Europa e (tocco magistrale) lo fa muovendo i "fili giusti" prprio all'interno dei media del Cavaliere. Non gli basta. E' talmente insicuro di poter vincere anche senza le rivali storiche che arriva alla presidenza della FIGC e fa nominare, come "sceriffo federale", il più acerrimo nemico di Berlusconi. Il Milan, non solo non si vede assegnare gli scudetti "scippati" ma, addirittura si ritrova dietro la beneamata. La federazione, che in un primo momento aveva dichiarato gli ultimi due scudetti non assegnabili, viene "richiamata all'ordine". Si instaura in tutta fretta "il consiglio dei saggi" e si assegna uno scudetto a chi, sul campo da sedici anni, se lo sognava. Parte il campionato. La Juventus non c'è più, il Milan, la Lazio, la Fiorentina, partono con un handicap che le porta ad essere immediatamente fuori dalla corsa scudetto. Viene fuori la voce che, attraverso l'arbitrato del CONI, potrebbero arrivare sconti per le penalizzate. Il suo chiodo fisso è il Milan (e come non dargli torto viste le figuracce rimediate)... arriva al Governo che, attraverso il CONI, concede sonti a tutti meno che ai rossoneri. Nel frattempo... esce l'affare Telecom e, da testimonianze inconfutabili, escono pesanti accuse all'operato della beneamata nella qualità dei suoi massimi dirigenti... esce un esposto alla procura di Napoli per la revoca dello scudetto alla beneamata in quanto non eticamente giusto... ma di questo, dopo le prime righe sui giornali, sapete più nulla ?
NO !

E' tutto sparito, nessuno ne parla più, anzi, se qualcuno menziona certe cose, viene guardato e giudicato (ad essere benevoli) come un malato di mente.
Ma l'editoria in Italia, non ci hanno sempre detto che è tutta in mano a Berlusconi ?


Sono dappertutto !

Controllano tutto !
Vinceranno sicuramente !


Ma la gioia di vincere sul campo, senza se e senza ma,

battendo avversari "loro pari"

non l'avranno mai !

Caro "Innominato", pensavi di aver vinto,

invece, anche questa volta....


PERDENTE !

[...]

Fiorentina - Milan 2-2

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Disponibile sul forum
il video dei gol del Gila
commentati da Pellegatti


(clicca con il tasto sinistro sull'immagine)

Bravo Milan !
Consapevole
del momento difficile si presenta in puro stile anni '60.
Grande attenzione in difesa e contropiede.
Subito in gol ma commette l'errore di non "marcare" Saccani.
Un rigore che se pensiamo a quello non dato a Livorno,
possiamo definire "da Milan".
Un rigore cioè che
se non dai al Milan oppure lo dai a suo sfavore...
tutto OK !
Se nelle difficoltà nasce il gruppo,
con il carattere dimostrato anche questa sera,
stà nascendo un grande gruppo Milan.
Gilardino ?
Semplicemente il migliore attaccante italiano,
difendiamolo...
SEMPRE !



Eppure non è da Milan;
eppure non ha personalità;
eppure va bene solo nel Parma.
Però mi pare che oggi il Gila abbia dimostrato una cosa: che nel Milan non è certo di troppo. Un attaccante senza personalità non va a Firenze a fare due gol su due sole occasioni. Un attaccante non da Milan non è decisivo su uno dei campi più difficili della serie A.
Guardatelo il Gila. Faccia pulita, testa sulle spalle. Questa estate disse: "Giocherei nel Milan anche in B". Coraggioso! Forse scomodo nell'epoca dei voltagabbana e dei cagnolini. Oggi però ha toccato quota 79. Si, avete capito bene, 79! Sono i gol che ha segnato in serie A, non appena ventiquattrenne. Numeri da grande. Numeri che Inzaghi e Vieri (tanto per citare due grandi attaccanti) alla sua età non avevano.
Qualcuno dirà che non è da Milan, qualcun altro che ha poca personalità.
Noi ce lo godiamo e basta.

E siamo felici così !


Orgoglio Milan

Era importante uscire imbattuti da Firenze, cosi è stato. Non che sia stata una bella partita, il gioco espresso dai nostri continua a latitare, quantomeno si è visto un Milan determinato, consapevole degli attuali limiti che lo perseguitano. Questa serata ha sancito il ritorno del Gila, ne avevamo urgentemente bisogno. Già si erano visti netti miglioramenti nelle giornate scorse, adesso è ufficiale: Gilardino si è desto! Ciò servirà da monito a tutti quei detrattori che lo hanno attaccato ingiustamente; è vero che il ragazzo di Biella ha attraversato uno scarso periodo di forma, ma da qui a dire che fosse un bidone ce ne passa.
Gilardino è patrimonio del Milan, e come tale va tutelato in toto. Ribadisco che era importante non perdere questa sera, ci voleva una scossa, ciò si è verificato. Abbiamo sofferto, ma ne è valsa la pena, la gioia è enorme. Mi si potrebbe imputare di essere troppo euforico, sì in fondo è solo un pareggio, ma quelli che mi conoscono sapranno già cosa intendo dire. Questo pari va ben oltre il suo chiaro valore, è un risultato che dovrà spronare tutto l’ambiente milanista a fare sempre meglio.
Da Firenze si riparte con più certezze e una buona dose di ottimismo. Per una volta (e che sia davvero la volta buona) lasciamo da parte critiche e presunte sentenze.
E’ evidente che questa non è una rinascita, il percorso del Milan sarà lento, faticoso e pieno di avvisaglie,
non abbandoniamo la squadra.
C’è la voglia di fare bene, il desiderio forte di risalita.

Crediamoci cari tifosi rossoneri.

[...]

Fiorentina - Milan

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(clicca con il tasto sinistro sull'immagine)

Le parole del Presidente alla cena di Natale
e l'accoppiamento Champions sono di buon auspicio
e fanno ben sperare per il domani.
Già il domani ma l'oggi si chiama Fiorentina,
il peggior avversario nel peggior periodo rossonero.
Perdere significherebbe vedere una "penalizzata"
sorpassare il Milan in classifica
e se teniamo conto che
i viola avevano subito una penalizzazione maggiore della nostra...
Ovvio che spero in una vittoria ma,
più realisticamente,
mi accontenterei di non vedere il sorpasso.


Partita dura, difficile,
contro una delle squadre più in forma del campionato,
che vanta un portiere in grande condizione,
un centrocampo che sta trovando la quadratura e un duo offensivo pericoloso e ben assortito. Occhio però... la difesa della Fiorentina non è una retroguardia di velocisti. Soffrono i duetti e le accelerazioni, vanno a nozze invece sui palloni alti. Vedrei bene un Gila unica punta, con Kaka' Seedorf e Gourcuff rapidi nell'inserirsi negli spazi.

A Firenze ci giochiamo molto.

Sarà un crocevia importante della nostra stagione !

Forza Vecchio Cuore

Rosso
Nero !


Colpo di coda

Oggi alle 18:00 un’altra partita fondamentale per il nostro Milan. Inutile scrivere che manca la vittoria, manca a noi tutti speranzosi di allontanare una crisi che perdura incessantemente.
Si sa che è difficilissimo vincere in uno stadio come l’Artemio Franchi, ma perché non provarci?
Ho l’impressione che i nostri nell’arco di 1-2 mesi si riprenderanno, ma allo stato attuale non possiamo permetterci una caduta, oggi sarebbe maledettamente deleteria e non farebbe altro che accrescere le perplessità in un ambiente a dir poco sfiduciato, quasi rassegnato oserei dire.
Ecco perciò che serve un colpo di coda prima di tutto per loro stessi, poi per noi tifosi che crediamo in questo Milan, che serbiamo ancora un leggero ottimismo in questa stagione terribile.
Cerchiamo di essere calmi e sereni, questa è anche la raccomandazione che faccio ai giocatori.

[...]

Leggo...

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... dal TGCOM

L'associazione "L'ego di Napoli" ha presentato ricorso al Tar del Lazio contro l'assegnazione dello scudetto 2005/06 all'Inter. Il presidente Di Monda sottolinea "l'inesistenza del presupposto del valore etico" e chiede la revoca del titolo, puntando il dito contro "il patteggiamento Oriali-Recoba sulla falsificazione dei passaporti e le intercettazioni Moratti-De Santis-Vieri". L'udienza è fissata per l'11 gennaio. L'Inter dovrà difendere in un'aula di tribunale lo scudetto 2005-2006 assegnatole d'ufficio dopo Calciopoli. Il Tar del Lazio esaminerà infatti il prossimo 11 gennaio il ricorso contro la società nerazzurra e la Federcalcio presentato dall'associazione "L'ego di Napoli". La richiesta di sospensiva del provvedimento di assegnazione del titolo è motivata, spiega il presidente dell'associazione Raffaele Di Monda, "dall'inesistenza dell'unico presupposto, ovvero il valore etico". L'avvocato Di Monda va all'attacco, elencando gli episodi citati a sostegno della propria tesi, dal passaporto falso di Recoba alle recenti polemiche sul pedinamento di Bobo Vieri e il presunto legame del tecnico Mancini con la Gea.

Sicuramente finirà il tutto in una bolla di sapone
MA LO SI DICEVA ANCHE
DELLA JUVENTUS LO SCORSO MAGGIO

VI PREGO DITEMI CHE LA
GIUSTIZIA DIVINA
HA RIPRESO IL SUO LAVORO !

[...]

Nuova Clip

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Fortemente richiesta e voluta
da un amico del forum


Un sano ed orgoglioso tributo
allo spirito guerriero ed orgoglioso del Milan


Seguendo il link (a lato) Milan VIDEO maxsenior
troverete il link ad eMule


nel forum di Milan Day
troverete il link per lo scaricamento diretto


Buon download e
FORZA MILAN !

[...]

Milan - Torino 0-0

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(clicca con il tasto sinistro sull'immagine)

Quante volte ci siamo detti
(e GLI abbiamo detto)
"NOI siamo superiori" ?
Mi dispiace verificare che erano solo parole.
Siamo come loro ! Che delusione...
Facile rimarcare la superiorità quando arrivano le vittorie,
quando si alzano scudetti e coppe,
quando non hai avversari vista la tua superiorità...
facile, troppo facile.
Guardate oggi quanto "gonfiano il petto"
mostrando la loro superiorità gli interisti...
e ieri ?
Quando pivevano petardi,
quando piovevano motorini,
quando contestavano pesantemente, l'oggi idrolatato, Moratti...
cosa dicevamo di loro ?
Quanto ci sentivamo superiori ?
No da noi queste cose non succedono...
Peccato,
si può perdere tutto ma,
se si è superiori,
la dignità NO !



Tre punti cercavamo,
tre punti non sono arrivati.

L'amara verità è questa.

Stavolta l' impegno non è mancato,

a fronte però di un'involuzione di gioco sempre maggiore

e di un ritardo fisico che aumenta di partita in partita.

Tiriamo in porta praticamente solo dalla distanza

e non riusciamo a mettere gli attaccanti in condizione di essere pericolosi.

La sensazione che dà questa squadra è quella del "vorrei ma non posso",

dell'essere volenterosa ma fortemente limitata.

Il pericolo è che subentri la sindrome dell'annata storta.

Tal cosa non deve avvenire,

perchè non siamo nelle condizioni da poterci permettere
di sottovalutare nessuno,

nè di credere che tutto si aggiusterà da solo.


LA CRISI E’ TOTALE

Questo titolo fa un po’ effetto,
ma è la pura e triste verità.
Anche oggi il Milan ha deluso,
ancora una volta sono riemersi problemi che persistono da ben tre mesi.

Non c’è proprio nulla che tenga, non servono scusanti, né giustificazioni.

Siamo in CRISI.

Il match col Torino è stato straziante per noi tifosi rossoneri, delusi dal misero gioco espresso dai nostri specie nella prima frazione di gioco. In apertura di ripresa i granata hanno creato in 5 soli minuti più di quanto noi avessimo creato in un tempo di gioco. Ci sono molte cose che non vanno, alcuni si sentono Dio in terra, altri sono invece troppo sicuri delle loro potenzialità. Manca la giusta via di mezzo; questa squadra presenta forti limiti imputabili non solo alla scarsa condizione atletica, ma anche alla carenza di un gioco dapprima stracollaudato, ma che adesso fa acqua da tutte le parti.

Dove sono le verticalizzazioni che hanno fatto grande il Milan?
Dove sono le sgaloppate di Cafù?
Manca tutto questo e scusate se è poco!!!

Senza Kakà siamo da metà classifica, la verità è innegabile e sacrosanta.
In attacco continuano a deludere Oliveira (abulico direi…) e Gilardino
(svagato e impreciso e… sfortunato sul rigore).

Allora proviamo o meglio cerchiamo di intravedere qualche lieve note positiva,
e cioè che ad un grintoso capitano è seguito il ritorno di Gattuso.

Pure questa domenica passerà in fretta,
a non terminare sono i mali del Milan!





[...]

Milan - Torino

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(clicca con il tasto sinistro sull'immagine)


Arriveranno tempi migliori
Arriva Dicembre, ma la musica è sempre la stessa.
Non ci sono doni né sorrisi,
quantomeno c’è la speranza, il buon auspicio
di un Milan migliore di quello visto mercoledi sera.
Difficile fare peggio,
un Milan svogliato che ha fatto
solo semplice atto di presenza;
ovviamente la già certa qualificazione
non può essere un’attenuante,
non credo neppure ad un Milan svogliato.
Diciamola tutta… siamo stati assolutamente ridicoli.
Carletto parla di rimotivare la squadra,
ridare stimoli ad un intero organico,
ma la causa della brutta prestazione di S. Siro
ha ben altri fattori.
La squadra è ridotta all’osso
e la rosa
non è competitiva
per fronteggiare le grandi d’Europa,
ecco che da qui occorre ripartire…
Quando arriva a mancare gente del calibro di
Cafù, Serginho, Nesta, Gattuso
si può comprendere
il senso profondo di queste mie parole.
Non abbiamo valide alternative,
magari Gennaio
potrebbe rappresentare il mese della rinascita,
ma quali giocatori saranno disponibili sul mercato?
Saranno giocatori
in grado di vestire la casacca rossonera?
No, io non ci sto.
Non serve comprare nel mercato di riparazione.
Calciopoli è alle spalle,
la stagione successiva sarà fondamentale
per rivedere e lustrare
un Milan vecchio ed acciaccato.
Ormai questa è la rosa,
giochiamoci tutte le carte che abbiamo
cari amici rossoneri,
consapevoli che in Europa
non ne faremo molta di strada.
No, non serve un demiurgo a guarire i nostri ragazzi.
Serve massima concentrazione e fortuna…
la dea Tyche non può sempre voltarci le spalle.
Raggiungere il quarto posto
equivarrà ad avere un posto assicurato in Paradiso.
Ripeto e concludo:
In Champions giochiamo sereni,
il nostro vero obiettivo è un altro.



Tre punti !
Sono quello
che mi aspetto da questa partita.

Niente altro che i tre punti.

Perchè fare punti in questo momento
è l'unico modo concreto che abbiamo per aiutarci.

Tre punti per credere
in un obiettivo
ampiamente alla nostra portata

e per guadagnare un pò di morale

che ultimamente ci manca.

Non conta il gioco.

Non siamo nelle condizioni

per esprimere al meglio il nostro potenziale

e per poter essere il Milan scintillante e meraviglioso
che tutti abbiamo negli occhi e nel cuore.

Sfanghiamo questa partita,

soffriamo,

in questo momento ci tocca tenere duro.

Forza Ragazzi !

[...]

Lettera aperta

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(ANSA) - ROMA, 7 DIC -
"Viene da piangere altro che da ridere...
Avevo detto qualche settimana fa che il Milan mi sembrava da rifondare
":
cosi' Gianni Rivera.
"Poi venni duramente attaccato dalla stessa societa' rossonera
-aggiunge l'ex 'golden boy'-
Non passarono tre giorni che Berlusconi disse le stesse cose.
Rifondare il Milan? A ragionare coi muli non si puo': recalcitrano.
Ieri sera contro il Lilla
si e' visto tutto quello che era gia' successo negli ultimi tre mesi
",
sottolinea Rivera.


Caro Gianni, dove sei ?

Ero poco più di un bambino
e tu mi facesti innamorare del Milan.
Non tanto per le tue giocate da Campione,
alla TV si vedeva poco o niente,
quanto per il tuo attaccamento
alla Maglia, ai Colori.
Ricordo che quel "povero Diavolo" era costantemente subalterno
al potere bianconeroazzurro di quel tempo e tu lì a rivendicare
e denunciare torti subiti pagando, per tutti, in prima persona.
Lo Bello, Boniperti, Mazzola... picchiavano duro ? C'eri tu !
Pagavi per tutto "lo scomodo" che dicevi e denunciavi
ma non ti importava, quello che era importante
era la difesa della Maglia.
Come si faceva a non innamorarsi di Milan e a non volerti bene ?
Oggi "quel Gianni Rivera" non c'è più,
il suo posto è stato preso dall' On. Rivera
che non perde occasione per attaccare il suo "vecchio cuore".
Eppure io non riesco a dimenticare, non riesco a non volerti bene.
Non riesco a vedere in te un "nemico" del Milan perchè,
quando ci provo....
mi rivedo in lacrime per quei sei minuti all' Atzeca,
mi rivedo "petto in fuori" per quel colpo di tacco
che manda Pierino Prati in gol nella finale di Coppa Campioni
contro l' Ajax, mi rivedo mentre esulto
(impaurito per quel che stava accadendo)
nella finale mondiale alla Bombonera di Buenos Aires...
come si fa, se davvero si ha il Milan nel cuore,
a vederti come "nemico" ?
Ma tu, oggi, ti ricordi di "quel Rivera" ?
Non mi interessa il Rivera politico, rivoglio il Rivera Milanista.
Sei un patrimonio glorioso della nostra Storia,
perchè avventarsi sempre contro il presente dei tuoi colori ?
Non so e non mi interessa sapere delle "beghe politiche"
che hanno portato a questo ma,
se ti costa tanto difendere il tuo passato,
almeno taci.
Non parlare.
Non fare del male a chi continua a vederti
con la maglia rossonera addosso.
Ultimamente siamo stati attaccati, colpiti, vilipesi e tu ?
Trovi il tempo di parlare solo per criticare ?
Sappi che così non fai del male alla attuale dirigenza,
fai del male a chi ti ha ammirato ed amato e che,
nonostante le tue stilettate al cuore,
non riesce ad odiarti.
Riesce solo a provare un profondo disagio e tristezza perchè
Rocco, Baresi, Maldini, Rivera SONO il Milan
e nessuna fede politica può scalfire l'amore provato per loro.
Può far male, molto male ma scalfire MAI.
Gianni Rivera, numero 10 e Capitano del Milan, dove sei ?
Se non ci sei più,
se il suo posto è stato preso dal "politico",
in nome e per amore verso "quel" passato...

TACI !

[...]

Milan - Lille 0-2

0 commenti

(clicca con il tasto sinistro sull'immagine)

Ma davvero in momento così,
con più di mezza squadra ai box,
con la sicurezza della qualificazione e del primo posto nel girone,
con una partita di vitale importanza per la classifica
domenica prossima...
pensavate che il Milan facesse la "partita della vita" ?
IO NO !
Grazie a Kalac abbiamo evitato una indecorosa goleada
ma OK così.
Ricordo le due ultime partite
del girone di qualificazione che ci portò a Manchester,
mi consolo e...
spero



Non bene purtroppo.
Premesso che mi importa poco del risultato, ma la prestazione è stata abbastanza deludente. Ho visto una squadra senza energie, con poca lucidità e con una velocità di esecuzione stile moviola. Certo le attenuanti ci sono, stasera si poteva anche perdere, ma non mi è piaciuto lo spirito con cui abbiamo perso, la vana rassegnazione che ad un certo punto sembrava esserci in campo.

Domenica ci attende una gara delicata e non possiamo assolutamente scendere in campo senza la giusta voglia e lo spirito da battaglia. Prima della sosta ci sono quattro partite da affrontare, ci sono in palio 12 punti e dovremo sudarceli tutti.
Spero, e me lo auguro da amante dei nostri colori,
di non vedere più in campo una squadra così spenta.
Ora però testa alta, petto in fuori e pensiamo al Torino !

[...]

Milan - Lille

2 commenti

(clicca con il tasto sinistro sull'immagine)

Ancora Ancelotti.
Ancora Milan.
Ancora primo posto nel girone Champions.
Una delle poche grandi soddisfazioni di quest'annata maledetta.
Il risultato ?
Non conta, è già arrivato...
Grazie Mister !



Voglio sottoporre a tutti coloro che seguono il mio blog,
un interessante, esauriente e ben fatto articolo
sulla "situazione Milan" scritto da un amico del forum.
Non voglio esprimere giudizi
sulla condivisibilità della disamina fatta
(anche se chi mi segue da tempo saprà come la penso),
voglio solo fare i complimenti a Max
per la passione che mette in tutte le "cose Rossonere"
ed invitare anche altri (magari di idee opposte)
a seguire il suo esempio.
Avete qualche cosa da dire sul Milan ?
Fatelo presente nel Forum e verrete pubblicati sul Blog.


I perché di una situazione
che suscita perplessità

Ci si interroga sempre più frequentemente
sulla situazione societaria del Milan.
C’è il sospetto, la paura da parte di molti rossoneri,
che non si voglia più investire e che si voglia puntare
ad una società che vada avanti da sola,
senza immissioni di denari da parte della proprietà.

Io non credo che Berlusconi sia improvvisamente diventato
un Presidente taccagno.
La sua generosità la conosciamo bene
e non credo vada messa in dubbio.

Qual è pertanto il problema ?
Fondamentalmente uno solo:
Silvio Berlusconi spende se deve farlo e non si tira indietro,
ma in tal momento preferisce aspettare che la situazione evolva
e che si schiarisca meglio l’orizzonte.

Tre riflessioni:

1) La proprietà è ben conscia del fatto che questa squadra come organico vale meno di quella dell’anno scorso. Ma sa, allo stesso tempo, che quest’organico non è da zona retrocessione. Lo sa perché senza la penalizzazione il Milan sarebbe quarto, e senza errori arbitrali in serie ed infortuni indotti da una preparazione fisica inesistente probabilmente non staremmo qui a parlare di sfascio.

La società ricorda che, circa dieci anni fa, nei mesi in cui decise di fare una rivoluzione vennero fatti errori che ancora oggi tutti ricordiamo. Venne venduto Panucci (un giocatore che ancora oggi ci sarebbe utilissimo), venne sacrificato Simone e soprattutto vennero acquistati dei giocatori che suscitarono grande fascino ma pochissima resa…..Bogarde…Kluivert…Andreas Anderson…
Cruz…Maini…Ba…Cardone…Taibi…Nielsen…Maniero… Inoltre venne ceduto frettolosamente Davids e alla fine dell’annata 1997-98 fu venduto Desally, un giocatore considerato vecchio (che coincidenze…) ma che seppe riciclarsi al Chelsea per qualche anno come fortissimo difensore centrale.

Insomma i dirigenti del Milan sanno bene che operare rifondazioni sull’onda dell’emotività e del desiderio di stravolgere tutto non è cosa buona e giusta. Hanno imparato che è più saggio aspettare, beccarsi le critiche dei tifosi più caldi e valutare bene ciò che si ha a disposizione.
2) Fin qui le motivazioni tecniche. Scendendo agli ultimi avvenimenti la storia è ben nota. Il mercato di questa estate ci è stato precluso. Fino a fine luglio non sapevamo nemmeno in che serie avremmo giocato, e ad agosto fare mercato per una grande squadra è come tentare la fortuna. Sono tutti sistemati e sono disponibili solo giocatori di medio livello (la cui quotazione viene pompata ad arte per approfittare dello stato di necessità milanista). Il Milan ha tentato una scommessa con Oliveira, certamente esosa, ma la cui validità sarà opportuno giudicare solo a fine stagione.
Inoltre per ciò che concerne il nostro ultimo mercato va precisata una cosa: il Milan ha chiuso il suo bilancio (come tutte le società di calcio) il 30 giugno 2006, ed ha aperto il nuovo il 1 luglio 2006. Tecnicamente, sul piano strettamente burocratico-fiscale, una società che ha appena ceduto il suo marchio, non può chiudere il bilancio in perdita, soprattutto per una questione di immagine. E’ una regola finanziaria di primaria importanza. I tifosi appassionati la ignorano, ma i dirigenti di una società non possono.
3) Sul piano politico il clima è diventato improvvisamente ostile ai nostri colori. La nuova legge sui diritti televisivi impoverirà di molto il nostro campionato, portando ad un appiattimento sia di immagine che di gioco. Ci sarà qualche sorpresa in più, ma la qualità diminuirà drasticamente.

Molti obiettano: "anche in Inghilterra c’è la legge sui diritti televisivi collettivi" Verissimo.
E’ utile ricordare però, che il sistema fiscale inglese non è paragonabile a quello italiano, dato che le tasse sugli stipendi dei giocatori incidono molto meno che nel nostro Paese.
In più, particolare decisivo, il Inghilterra il merchandising è tutelato. Chi vende articoli fasulli o contraffatti rischia il carcere. Esiste insomma una vera tutela del marchio delle società. Ecco spiegata la ricchezza del Manchester.
Tutto ciò in Italia non esiste, e le società sono costrette a vivere unicamente dei soldi delle tv, degli sponsor e della generosità delle proprietà. I livelli di tassazione che l’Italia potrebbe raggiungere sotto il governo-Prodi sconsigliano al momento investimenti troppo esosi. Le aziende del Presidente Berlusconi sono, forse più di tutte, a rischio. Non solo sul piano della persecuzione giudiziaria, che questa estate purtroppo abbiamo provato sulla nostra pelle, ma anche sul piano della tassazione, data in aumento per tutte le aziende sia sotto forma di tributi, che sotto forma di impacci burocratici.
Insomma, lo scenario in cui ci troviamo è questo. La politica putroppo, condiziona pesantemente i destini della nostra squadra. La società non può essere così esplicita da affermare tali cose, ma un’attenta e lucida analisi della situazione porta a questo.
A tutto ciò aggiungerei il grosso dispiacere del Presidente per il fango buttatoci addosso. Lui, che ha sempre preteso il bel gioco dal Milan, che sia arrabbiava per le due punte, che scendeva a fare i complimenti all’avversario che era stato più bravo, che pretendeva che il Milan fosse anche la squadra più corretta in campo. Si, lui che nei valori dello sport e della sana rivalità sportiva ha sempre creduto e che ha sempre visto nel Milan un modello da seguire, non può non aver accusato il colpo. Questa estate ai veri rossoneri (come lui è) non pesava tanto l’idea di andare in serie B. Pesava piuttosto l’idea che ci fossero ombre sulla nostra onestà. Una delle poche cose, su cui non credo possa esistere discussione.

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Cagliari - Milan 2-2

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il video dei gol del Milan
commentati da Carlo Pellegatti

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A scanso di equivoci
diciamo subito che il pareggio è il risultato più giusto.
A scanso di equivoci
diciamo subito che la squadra ha dato tutto
e non ha mai mollato,
cercando la vittoria sino all'ultimo istante.
A scanso di equivoci
diciamo che,
sulla assegnazione dei rigori e delle espulsioni,
esistono due regolamenti,
uno per il Milan
ed un altro per tutto il resto delle squadre
partecipanti al campionato.
Continuiamo a dire
(non possiamo far altro)
che è un'annata "così" ma,
lasciateci almeno dire anche che verso il Milan
c'è un atteggiamento mediatico/arbitrale

V E R G O G N O S O !


Considerati i 9 infortunati, l'assetto di squadra assolutamente inedito, il fatto di essere rimasti in dieci per 20 minuti nel finale, credo che il pareggio non sia un risultato malvagio. Mi è piaciuto lo spirito con il quale alla fine la squadra ha cercato il gol, non mi sono piaciuti alcuni errori tecnici e l'incapacità di gestire il vantaggio.
Non è stata una partita bella, ma molto intensa e con qualche errore di troppo da parte nostra. Questo pareggio comunque non è da buttare. Il quarto posto adesso è distante 8 punti. E la Lazio, la squadra che temo di più, ha perso oggi a Firenze.
Continuiamo a credere nella nostra rincorsa !

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Cagliari - Milan

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Si parla troppo.
Si parla troppo e il rischio è
quello di perdere il vero ed impellente obiettivo del Milan,
la partita di Cagliari.
Si parla troppo di mercato, di Shevchenko,
di rinnovi di contratto, di infortuni, di sfortuna...
tutti argomenti interessanti, anche stuzzicanti ma,
in questo momento,
il Milan non si può permettere questo lusso.
In questo momento il Milan
deve fare un passo alla volta e
concentrarsi sull'immediato domani.
Non ci possono essere più passi falsi.
Quindi, meno chiacchiere e più lavoro.
Il pensiero solo ed esclusivamente a Cagliari


Fuori anche Kaka' per Cagliari.
La stagione disgraziata continua imperterrita a mietere vittime.
In terra sarda potrebbero esserci tre primavera in panchina. Eppure dobbiamo continuare a credere nell'aggancio al 4°posto. Se non aumentiamo il distacco dalla quarta, ma piuttosto lo riduciamo anche di poco, dopo la sosta possiamo prendere il volo.
A patto di crederci e a patto di restare uniti.
Il 4°posto è un obiettivo troppo importante per il nostro futuro.
Fu dal suo raggiungimento nel maggio del 2002,
che partì un ciclo stupendo di vittorie e trionfi.

Forza Ragazzi !

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