(ANSA) - ROMA, 7 DIC -
"Viene da piangere altro che da ridere...
Avevo detto qualche settimana fa che il Milan mi sembrava da rifondare":
cosi' Gianni Rivera.
"Poi venni duramente attaccato dalla stessa societa' rossonera
-aggiunge l'ex 'golden boy'-
Non passarono tre giorni che Berlusconi disse le stesse cose.
Rifondare il Milan? A ragionare coi muli non si puo': recalcitrano.
Ieri sera contro il Lilla
si e' visto tutto quello che era gia' successo negli ultimi tre mesi",
sottolinea Rivera.
Ero poco più di un bambino
e tu mi facesti innamorare del Milan.
Non tanto per le tue giocate da Campione,
alla TV si vedeva poco o niente,
quanto per il tuo attaccamento
alla Maglia, ai Colori.
Ricordo che quel "povero Diavolo" era costantemente subalterno
al potere bianconeroazzurro di quel tempo e tu lì a rivendicare
e denunciare torti subiti pagando, per tutti, in prima persona.
Lo Bello, Boniperti, Mazzola... picchiavano duro ? C'eri tu !
Pagavi per tutto "lo scomodo" che dicevi e denunciavi
ma non ti importava, quello che era importante
era la difesa della Maglia.
Come si faceva a non innamorarsi di Milan e a non volerti bene ?
Oggi "quel Gianni Rivera" non c'è più,
il suo posto è stato preso dall' On. Rivera
che non perde occasione per attaccare il suo "vecchio cuore".
Eppure io non riesco a dimenticare, non riesco a non volerti bene.
Non riesco a vedere in te un "nemico" del Milan perchè,
quando ci provo....
mi rivedo in lacrime per quei sei minuti all' Atzeca,
mi rivedo "petto in fuori" per quel colpo di tacco
che manda Pierino Prati in gol nella finale di Coppa Campioni
contro l' Ajax, mi rivedo mentre esulto
(impaurito per quel che stava accadendo)
nella finale mondiale alla Bombonera di Buenos Aires...
come si fa, se davvero si ha il Milan nel cuore,
a vederti come "nemico" ?
Ma tu, oggi, ti ricordi di "quel Rivera" ?
Non mi interessa il Rivera politico, rivoglio il Rivera Milanista.
Sei un patrimonio glorioso della nostra Storia,
perchè avventarsi sempre contro il presente dei tuoi colori ?
Non so e non mi interessa sapere delle "beghe politiche"
che hanno portato a questo ma,
se ti costa tanto difendere il tuo passato,
almeno taci.
Non parlare.
Non fare del male a chi continua a vederti
con la maglia rossonera addosso.
Ultimamente siamo stati attaccati, colpiti, vilipesi e tu ?
Trovi il tempo di parlare solo per criticare ?
Sappi che così non fai del male alla attuale dirigenza,
fai del male a chi ti ha ammirato ed amato e che,
nonostante le tue stilettate al cuore,
non riesce ad odiarti.
Riesce solo a provare un profondo disagio e tristezza perchè
Rocco, Baresi, Maldini, Rivera SONO il Milan
e nessuna fede politica può scalfire l'amore provato per loro.
Può far male, molto male ma scalfire MAI.
Gianni Rivera, numero 10 e Capitano del Milan, dove sei ?
Se non ci sei più,
se il suo posto è stato preso dal "politico",
in nome e per amore verso "quel" passato...
TACI !
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