la... "nostra Annina"!

0 commenti

chi non fa parte della nostra Community forse non sa che, tra i nostri amici di Forum, ci sono giornalisti e giornaliste di Milan Channel.
Fanno parte della nostra comunità anche se, per i loro impegni professionali, non hanno molto tempo da dedicare alle "chiacchiere da Forum".
Spesso entrano, leggono i post, qualche volta partecipano alle discussioni ma, quello che più conta, sono legatissimi al nostro mondo Milan Day e non perdono mai l'occasione per dimostrarcelo.
E' noto a tutti come ai nostri raduni non manchi mai la presenza del Direttore e possiamo assicurarvi che la disponibilità ed amicizia di Milan Channel verso Milan Day è sempre viva, costante e ricambiata in qualsiasi occasione.
Nel Giugno scorso, i partecipanti al raduno Milan Day sono stati ospiti del Canale e, per tutti, è stato come essere a "casa propria"
Non tutti i nostri utenti sono abbonati a Milan Channel (invitiamo chi non lo è ancora ad abbonarsi) ma tutti avrebbero domande da porre al Canale.
Da buon responsabile della Comunità, il nostro Francesco, ha pensato di raccogliere alcune domande provenienti dal Forum e di porle
alla nostra "utente" ANNA MOLTENI la quale, a riprova di quanto detto prima, si è dichiarata disponibilissima a fornire le risposte richieste.
Troverete questo "botta e risposta tra amici di Forum" sul nostro Sito nello spazio riservato a - l' INTERVISTA - perchè, in fondo anche se a più voci, è una vera e propria intervista fatta dagli utenti del Forum di Milan Day a Anna Molteni.
Un ringraziamento, da parte di tutto il CDA Milan Day, ad Anna per la disponibilità e a Francesco per la bella e democratica iniziativa che da voce e rende tutti i nostri iscritti, primi attori della vita di Comunità.

...ma le sorprese non sono finte qua
Nelle prossime settimane avremo un giornalista che è diventato, suo malgrado, l'idolo dei tifosi RossoNeri più critici verso la Società dopo la cessione di Kakà.
Avremo ancora incontri con gli "amici" Ruiu e Letizia.
Stiamo preparando una sorpresa che vi lascerà a bocca aperta e ad occhi incollati al monitor per leggere cosa ci dirà...
Seguiteci...
NON VE NE PENTIRETE !

[...]

"Caro Rino..."

0 commenti

ben arrivato, ti stavo aspettando.
Finalmente venne il giorno del “virgolettato”.
Parole nette, decise, che mettono in evidenza un disagio.
Parole che non fanno altro che dimostrare che i calciatori sono tutti uguali, indistintamente.
So che chi legge pensa che sia la delusione del momento a farmi ragionare in questo modo, ma non è così.
Basta andare nell’archivio di questo Blog (mese di Giugno 2009, titolo “Lacrime per i giocatori? No, solo per la maglia”) per scoprire che le tue esternazioni odierne non mi sorprendono per niente.
Durante la tormentata estate rossonera pensai, ascoltando i miei “colleghi tifosi”, che il nuovo corso imposto dalla nostra società, basato sul rigore e sulle esigenze del bilancio, sarebbe servito a noi tifosi “per contarci”.
Cioè, nel momento del bisogno e della transizione, saremmo riusciti a fare la conta tra chi sta col Milan al 100% (sempre e comunque) e chi invece lega la sua fede solo ai risultati ed al fatto che la società spenda milioni di euro per restare ai vertici.
Invece sto scoprendo un’altra cosa: che la teoria del “tifoso evoluto” di Galliani aveva un significato diverso da quello che in molti di noi gli avevano attribuito.
La vera evoluzione del tifoso sarà quella di arrivare a capire che il Milan è l’unica entità che esiste e che va amata, indipendentemente da chi indossa la sua maglia.
La vera maturità la raggiungeremo, tutti insieme, nel momento in cui capiremo che i giocatori sono tutti uguali, che non esistono giocatori affezionati alla società per cui giocano, che a loro non frega niente di noi tifosi, e che è inutile legarsi a loro.
E’ inutile lasciarsi andare a manifestazioni di affetto “che debbano convincere Tizio a rimanere con noi”, è inutile urlare alla società “che Caio non si deve vendere perché è uno di noi”.
E’ tutto inutile.
Il calciatore metterà sempre le proprie “esigenze personali ed individuali” davanti a tutto, penserà che “nell’anno dei Mondiali devo assolutamente giocare se no il CT non mi convoca ( e poi chi se ne frega della squadra di Club, tanto una vale l’altra, basta che mi faccia giocare sempre)”, userà sempre le quattro banalissime frasi che ha imparato nel corso della sua carriera (tipo “è importante il Gruppo”) e di cui non conosce neanche il significato.
Nessuno di loro riesce mai a fare un minimo di autocritica, nessuno di loro accetta che se non gioca è perché c’è un compagno che è più bravo o che sta meglio (mancando, tra l’altro, di rispetto nei confronti dei suoi colleghi), nessuno di loro si rende conto che ci sono esigenze di squadra che spingono un tecnico a fare determinate scelte.
Tutti bravi quando giocate sempre, tutti fighi a correre, dopo un gol, verso il compagno che sta in panchina (ecco, magari proprio perché sta in panchina e non in campo al vostro posto), tutti bravi a parlare ai tifosi ed a dare consigli alla società.
Caro Rino, le tue parole da “guerriero” sono sempre state importanti proprio perché la tua storia in questo club ti aveva dato un ruolo importante, e proprio per questo ce le ricordiamo tutte!
Tu sei quello che “avevi pensato di andare via dal Milan perché avevi paura di non poter più dare il massimo per questo club” e che poi nella sala dei trofei dichiarasti “che avresti chiuso la tua carriera al Milan”, tu sei quello che quest’estate dicevi ai tifosi “stateci vicini, perché il carattere di questo gruppo ci porterà a colmare le partenze importanti come quelle di Maldini, Kakà ed Ancelotti”, tu sei quello che hai sposato in pieno la nuova politica di questa società e per questo eri “disposto a ridurti l’ingaggio prolungandolo di un anno per il bene di tutti”.
Insomma tu eri RINO GATTUSO!
Pensa che ingenuo, per un impercettibile secondo avevo pensato:
“aspetta un momento, forse Gattuso è l’unico diverso dagli altri che potrebbe mettere il cuore davanti a tutto”.
Niente, anche tu sei come tutti gli altri, anche tu sei bello, buono e bravo solo quando giochi sempre e quando l’allenatore ti mette in campo anche quando non dovrebbe.
Anche tu sei di quelli che parla del bene della squadra e poi alla prima sostituzione fa la faccia di quello che vorrebbe mandare a quel paese l’allenatore.
Sei fuori da un mese per infortunio ed adesso “devi parlare con la società perché non sei contento della situazione dal momento che non hai spazio” (tra l’altro prima dell’infortunio non mi sembrava che Leo si fosse dimenticato d te) e “che tu sei Rino Gattuso e vuoi giocare” (…se no te ne vai ed addio tutte le belle parole dette).
Comunque sia, niente di nuovo e sorprendente.
Anzi, siamo qui che già aspettiamo il prossimo scontento, quello che penserà solo agli affari suoi e non al bene della squadra e che se ne fotterà bellamente di tutte le belle parole dette in passato e dei pugni battuti sul cuore e sullo stemma della società.
Avanti il prossimo, perché voi volete bene alla società, ai tifosi ed alla Maglia solo “se giocate sempre e comunque”, perchè, come diceva un famoso ed esilarante comico di Colorado Caffè :
è facile fare i finocchi, ma col culo degli altri però”!!!

Gianpiero Sabato

[...]

Primarie finite

0 commenti

Il P.S.M. (partito degli scontenti milanisti) ha terminato le sue elezioni primarie eleggendo, vox populi, come segretario Rino Gattuso che in volata batte Inzaghi e Abbiati.

L'uscita di oggi del nostro Rino è comprensibile sul piano umano ma incomprensibile sotto tutti gli altri punti di vista.

Rino chiede più spazio, ma finora è stato infortunato e dice che ha bisogno di giocare titolare, dimenticando che al Milan la panchina l'hanno fatta persino Maldini e Van Basten.

Attenzione però perchè, alle prime sconfitte, la situazione rischia di diventare esplosiva.
Inzaghi si è riscaldato tutto il secondo tempo in un'attesa vana, Abbiati non ci sta a fare il terzo portiere, Flamini si chiede se il Milan crede davvero nelle sue qualità e Huntelaar mostra segnali di nervosismo.

[...]

E' andata di lusso

0 commenti

Ultimi venti minuti di grande sofferenza, si sperava nella vittoria ma per come si era messa è andata bene.

Se non vinciamo a Zurigo però non meritiamo di passare.

Coraggio che dipende da noi!

[...]

Stiamo attenti

0 commenti

Stasera è partita dura, il Marsiglia è ostico ed ha i centrocampisti che si inseriscono che tanto ci danno fastidio, Lucho Gonzales tanto per fare nomi.

Non compromettiamo il cammino fatto, l'approccio psicologico sarà decisivo.

[...]

TIFOSI E SIMPATIZZANTI

0 commenti

Confezioniamo tante occasioni, senza riuscire a trovare il gol?
Bah, che schifo, siamo leziosi, vogliamo entrare in porta col pallone, è una vergogna.

Facciamo in un tempo 3 tiri e 3 gol?
Bah, che schifo, tutto culo, vittoria immeritata, non ci andrà sempre così bene, vincere così è una vergogna.

Facciamo il 60% di possesso palla?
Bah, che schifo, una noia mortale, non si vince col ti-tic ti-toc, contano i gol, possesso sterile, inutile, è una vergogna.

Gli avversari vengono a fare il 60% di possesso palla a San Siro?
Bah, che schifo, ci hanno piallato, dominato, disintegrato, è una vergogna.

Poi, in sequenza:

Dida ha dei capelli da pirla e fa schifo
Roma ha sbagliato una parata nel trofeo tim e fa schifo
Oddo è un alcolizzato e fa schifo
Kaladze ha le labbra pompate col botox e fa schifo
Zambrotta arranca con la sedia a rotelle e fa schifo
Favalli sembra mio nonno e fa schifo
Jankulovski la placca gliela dovevano infilare in testa, fa schifo
Onyewu ha giocato 5 minuti ma ho già capito che fa schifo
Ambrosini è ormai bollito e fa schifo
Gattuso è più bollito di Ambrosini e fa schifo
Pirlo è lento, inutile e fa schifo
Seedorf ha il culo pensile e fa schifo
Ronaldinho è grasso e fa schifo
Inzaghi è vecchio e fa schifo
Borriello è rotto e fa schifo
Huntelaar ha i denti da castoro e fa schifo


MA ATTENZIONE: IO SONO UN TIFOSO DEL MILAN

perchè, non si vede?

...

Il Dizionario di italiano Sabatini Coletti, definisce così il termine TIFOSO:

"Sostenitore di un campione o di una squadra sportiva
"


capito?

SOSTENITORE

cerchiamo adesso, sempre sul suddetto Dizionario, la definizione esatta del termine SOSTENITORE:

"Che parteggia per una causa, per un'idea; che difende una persona, fornendole aiuto materiale o sostegno morale"


E' dunque concettualmente errato, come ho fatto anche io in passato, sostenere che, ma si, in fondo siamo tutti tifosi del Milan.

NO! Non è così!

Pur essendo cristiano, in un certo senso ho sempre apprezzato chi si sposa solo in municipio, e sapete perchè?
Perchè alla fine, se uno non crede del matrimonio cristiano, è inutile che finga di essere ciò che non è.

Ciò che mi ha sempre dato fastidio invece, sono quelli che vogliono tutto:
vogliono sposarsi in Chiesa anche se non ci credono, poi vogliono divorziare (pur sapendo che il giuramento che hanno voluto fare davanti a Dio è indissolubile), e poi vogliono pure che la Chiesa li comprenda, li definisca cristiani e dia loro l'eucarestia e magari anche un encomio!

Non si può essere contemporaneamente l'una e l'altra cosa, ogni tanto nella vita occorre fare una scelta, e portarla avanti con dignità.

VOGLIAMO essere TIFOSI del Milan?

Abbiamo letto prima la ricetta:

parteggiare per la causa, difendere i suoi interpreti, fornire aiuto e sostegno!


Come vedete, lo dico anche a me stesso, perchè diciamocelo, non è certo facile sostenere sempre un Nelson Dida.
Ma sostenere, non vuol dire "deve giocare sempre titolare, restare al Milan per 10 anni e diventarne vicepresidente dopo"
Vuol dire solo incitarlo allo stadio e non farne carne da macello fuori (fatta salva l'ironia)

Dice "ma non si vive di riconoscenza, è questo che ha sfasciato il Milan negli ultimi anni!".
Vero, il dirigente deve essere freddo e razionale, anche "crudele", se serve, è il suo mestiere.
Ma il tifoso pensi anche al suo di mestiere!
Perchè ormai sembra che il dirigente abbia il compito di dirigere, e il tifoso di fare le pulci a chi dirige: bene la critica, ma ricordarsi di TIFARE, no?

Attenzione, perchè qui si nasconde il grande inganno:
questo non vuol dire essere come dei lobotomizzati che sanno solo annuire e fare clap clap con le mani.

Un bravo genitore, se il figlio va male a scuola, forse gli compra un pony per "premio"?
Credo di no.
Tutt'altro, lo sgrida, lo mette in punizione, gli dice che è deluso.
Ma, nel profondo, lo ama e lo amerà sempre, qualunque cosa faccia!
Di certo non lo insulta, non lo denigra nella pubblica piazza, non lo disconosce e non gli sputa in faccia.

Chiaro no?

Non si discute il diritto di critica o tantomeno (giammai!!) l'uso dell'ironia, ma l'odio, il disprezzo!

Si discute il ragionamento alla "appena torneremo a comprare campioni e a vincere, tornerò allo stadio..."

Forse un padre sbatte fuori di casa il figlio somaro e gli dice "torna quando avrai la media del 9!"?

Dice non mi sta bene, a me di sostenere sti milionari qualunque cosa facciano, di penare per difenderli dagli attacchi esterni, con tutte le preoccupazioni che già ho, non me ne frega niente.

Va benissimo!

Esiste una definizione per questo, ed è quella di SIMPATIZZANTE.

Sempre dal dizionario di cui sopra:

"Che simpatizza per un'idea, per un movimento, per un partito, anche se non vi aderisce attivamente"


E' perfetto, no?

Dite che siete semplicemente appassionati di calcio, esteti del pallone, e che magari se proprio deve vincere qualcuno, forse è meglio che vinca il Milan.
C'è assolutamente dignità in questa ammissione, non è un'onta!
Il mio coinquilino (ed amico) è così, ed è lui stesso a definirsi così.

Ma non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.

Come il tifoso, dizionario alla mano, non può rivendicare una obiettività e una oggettività di giudizio assoluta (anche se un minimo è salutare), allo stesso modo chi passa 9 mesi a sfottere, insultare, svergognare una squadra, a maggio non può andare a fare il trenino in piazza Duomo!

O meglio, può, mica ti arrestano,
ma il prezzo da pagare è la propria onestà intellettuale.

[...]

da Milanista a Milanista

0 commenti

il nostro Guglielmo Mastroianni, per la rubrica MD " l' INTERVISTA",
ha rivolto una serie di domande all'amico Cristiano Ruiu sull'attualità Milan.
E' il secondo appuntamento con Cristiano che, sempre disponibilissimo con Milan Day, non esita a fornirci risposte sui temi che riguardano la nostra comune passione.
La cerchia degli amici Milan Day sta diventando sempre più numerosa, tanto che stiamo valutando la possibilità di non limitarci ad un incontro a settimana.
Presto pubblicheremo un' intervista con una giornalista di Milan Channel ma...

NON E' FINITA QUI!
Altri giornalisti, visto ed apprezzato Milan Day, ci hanno dato la loro disponibilità per il nostro spazio interviste sul sito e presto ne avrete la prova.
Non vi nascondiamo che, con una certa emozione, abbiamo avuto anche il gradimento e la disponibilità a parlare di loro da due "glorie" del passato RossoNero.
Cercheremo di essere sempre attuali ed aggiornati sui temi Milan con le nostre domande ma vogliamo fare di più.
Vogliamo dare la possibilità a tutti voi
di rivolgere domande

Approfittate della nostra chat e... chiedete !
Vaglieremo l'argomento e porremo la domanda al personaggio più idoneo a rispondere proprio alla vostra domanda

[...]

Doppia faccia

0 commenti

Si sono viste belle azioni, ma in generale eravamo troppo lunghi in campo.
Avessero pareggiato alla fine non ci sarebbe stato nulla da dire.

Leo ripete l'errore di Roma, con l'inserimento di Inzaghi in un momento della partita in cui non serve, anzi Borriello sarebbe stato utilissimo nel finale per farci salire e per tenere il pallone.

I risultati ci sorridono ma questi aspetti vanno analizzati bene, perchè le partite vanno anche ben gestite oltrechè ben preparate.

Dobbiamo migliorare nel non sentirci troppo belli.
I narcisismi vanno eliminati.
Franco Baresi quando serviva mandava la palla in tribuna senza troppi complimenti.

[...]

Buongiorno Kaladze

0 commenti

La sveglia è suonata, dormito bene?

Pare di si...

[...]

Comunicazione generale

0 commenti

Da OGGI
è possibile commentare qualsiasi pezzo sul Blog
grazie ad una chat che è raggiungibile
cliccando il banner sopra l'inizio di ogni nuovo pezzo

Tutto questo è fatto per permettere una più facile fruizione del Blog e una possibilità di commento immediata

Non ci saranno moderazioni sui commenti
ci si appella quindi al bon ton e alla civiltà di chiunque voglia lasciare un messaggio sulla chat

Buon Blog Milan Day
a TUTTI !

[...]

...non ricordo

2 commenti

Stavo preparando, per la la pubblicazione sul nostro sito, il nuovo pezzo de "la Diagnosi del Doc" che parla di Domenech e della partita Francia-Irlanda quando, avendo seguito poco la vicenda, ho deciso di farmi un giro nella nostra edicola e dare un'occhiata veloce ai giornali italiani e non.
Ho trovato il giusto sdegno verso un gesto talmente antisportivo da far richiedere, non solo agli irlandesi, la ripetizione (da regolamento perfettamente inutile senza un'ammissione di colpa dell'arbitro) della gara stessa.
I quotidiani, sportivi e non, di tutto il mondo danno grande eco allo "scippo" subito dall'Irlanda.
In Francia l’Equipe, il Foot, Le Parisien ed altri, tutti condannano senza mezzi termini il comportamento altamente antisportivo dei "figli di de Coubertin"
Anche da noi, in Italia, c'è il giusto sdegno.
Televisioni e giornali, con La Gazzetta dello Sport in testa, non fanno altro che mettere all'indice, il comportamento francese.
Si chiedono come può la FIFA ammettere al mondiale una squadra che si è qualificata grazie a un colpo di mano.
Si interrogano come è possibile proseguire con questo calcio senza la moviola in campo.
Sono tutti, indistintamente, solidali con il vecchio caro Trap.
Riesumano vecchi ricordi di ingiustizie subite anche da noi... ricordate Moreno ?
Insomma, c'è una vera e propria campagna stampa mondiale che monta contro "le cose brutte del calcio".
Contro "gli interessi che non devono avere la meglio sullo sport".
Un gran baccano per un gol propiziato da un evidente fallo di mano e che per questo indigna tutta la stampa mondiale, Italia compresa
Ma... è qui che ho un vuoto di memoria...
PER IL GOL CON LA MANO DI ADRIANO NEL DERBY
CI FU TUTTA QUESTA INDIGNAZIONE ITALIANA?

...aiutatemi, sono confuso !
Da una parte mi si dice che Berlusconi controlla i media italiani, quindi...
sono io che NON RICORDO?

[...]

Turnazione necessaria

3 commenti

Nei prossimi otto giorni sarà necessario far ruotare al massimo alcuni effettivi.
Bonera, Antonini, Abate, Gattuso, Flamini, Inzaghi, sono i sei giocatori che dovranno essere preziosi nel dare alternative e garanzie.

Contro il Cagliari a San Siro, non vedrei affatto male un'alternanza sugli esterni, magari con Abate e Antonini terzini e Flamini a dare il cambio ad Ambrosini considerato che i sardi non sono una squadra particolarmente insidiosa sulle palle inattive, mentre in Champions potrebbe scattare l'ora di Inzaghi.
A Catania invece qualche idea nuova per il trio davanti, magari con Abate Borriello e Pato per sfruttare le ripartenze, non sarebbe malvagia.

Pensare di puntare su un numerus clausus di giocatori (12-13 per intenderci) da qui fino a fine dicembre, potrebbe essere un errore.
Bisogna puntare sulla competizione interna, stimolandola, creando un clima diverso rispetto al torpore ancelottiano degli ultimi anni, nei quali la formazione titolare si sapeva già prima ancora che fosse annunciata.

[...]

il ROSSO & il NERO

0 commenti

due stralci da
"LA LETTERA DEL TIFOSO"
su Milan News :

il "ROSSO"
... nuova "alzata di ingegno" del geom. Galliani. ... ci vediamo proporre un abbonamentino semestrale in base ai risultati ottenuti! ...Porta sfiga oltretutto, lo dico a Galliani che e' sempre cosi' attento alle cravatte ed alla superstizione in genere! ...Se, come sospetta qualcuno, questa nuova idea e' per incassare qualche cosa per fare un mini acquisto a gennaio, meglio che ci limitiamo a prendere in prestito/comproprieta' qualche giovane comunitario (magari terzino) oppure a qualche scambio, piuttosto che sperperare soldi senza senso (tipo Toni) ...poi a giugno riprendiamo con la solita tiritera dei bilanci perche' i giocatori sono troppo cari ecc. ... ci raccontiamo barzellette fino al 2012?? ...Il tutto, tanto per essere chiari con chi considera i critici "poco tifosi", semplicemente per il bene del Milan e non solo dei loro attuali proprietari e gestori ...che come si sa e vale anche per i giocatori: I dirigenti e i giocatori passano, il Milan resta!
il "NERO"
...Ora avete davvero stufato... pseudo tifosi. ...allora dico una cosa: ma non veniteci più davvero allo stadio che é meglio! ...La squadra ha bisogno di VERI tifosi, non di banderuole. ...io faccio capire alla mia squadra del cuore che ho riacquistato fiducia in loro. Grazie a loro. ...Chi non si abbona per far ripicca a Galliani & Co, semplicemente, non é un tifoso del Milan. ...Non solo "tifosi" del genere non sono degni di essere milanisti, ma non sono neanche degni di entrare a S.Siro quando gioca questa squadra. ...La squadra può fare a meno degli ormai pseudo tifosi che vagano per i siti internet ...Predicate rispetto, senza dare nulla in cambio. Solo critiche e insulti verso
tutti


ed in mezzo ci sta il Milan,
quel Milan per il quale
TUTTI
indistintamente ci dichiariamo tifosi
E' un po' come se, con la casa che va a fuoco, anzichè prendere l'estintore, ci si accapigliasse su chi ha lasciato il gas aperto o su chi ha lasciato cadere il mozzicone di sigaretta sul tappeto.
Il Milan, inteso come valore, colori, passione, sta in mezzo e gioca...
Gioca tentando di uscire da una situazione che
TUTTI
hanno contribuito a rendere travagliata
Il Tifoso deve smetterla di riempirsi la bocca (quando gli fa comodo) con la frase
"NOI SIAMO IL MILAN!"
Perchè E' VERO
"NOI SIAMO IL MILAN!"...
ma grazie a chi e, soprattutto,
DA QUANDO ?
Quella bella frase a grosso impatto d'orgoglio, non la dicevamo certo con Colombo o Farina e non la dicevamo
NEMMENO
subito dopo la vittoria della 3^ Coppa Campioni vinta a distanza di
20 ANNI (!!!)
Abbiamo coniato GIUSTAMENTE quella frase con i successi di Sacchi, degli olandesi, delle Coppe Campioni e Scudetti in serie, con l'arrivo dei più grandi Campioni del calcio nazionale ed internazionale, dei successi in Giappone... e, guarda caso, chi ci ispirato quella frase sono il Berlusconi "pareggio di bilancio" ed il Galliani "geometra"
D'altra parte, il tifoso, deve anche smetterla di difendere a prescindere perchè questa Società ha le sue belle, grosse e sacrosante colpe
La vendita di Kakà ? Macchè... c'è di peggio, il Milan ha rinnegato i suoi valori
Non si può costruire la propria orgogliosa diversità sul "non vendiamo le nostre bandiere" e poi, in due mesi, vendere la più bella senza dare un minimo di spiegazione al cambio di filosofia.
Come si può a Gennaio parlare di "siamo orgogliosi di annunciare che Kakà sarà Milanista a vita" e poi venderlo, qualche mese dopo, in un silenzio colpevole ed imbarazzante ?
Detto questo...
IN MEZZO CI STA
IL MILAN

QUESTO, Milan
che COMUNQUE scende in campo con i soliti colori il ROSSO ed il NERO
che, Kakà o non Kakà, ci appartiene da una vita, ci ha visti schierati al suo fianco sia con Van Basten o Blisset in campo
QUESTO
Milan, che è stato attaccato, scorticato vivo da tutti (suoi tifosi compresi), che "se va bene ci salviamo", che "Ricky è andato in una società vera, che spende", che "sono tutti bolliti",
che ha San Siro semi deserto... quanti alibi avrebbe avuto per arrendersi all'inevitabile fine prevista ?
INVECE NO !
QUESTO Milan ha fatto quadrato, si è compattato e, a dispetto dei Santi, si è posizionato al terzo posto in Campionato ed in testa al proprio girone Champions
Chi non capisce e non apprezza questo, non è un Casciavit, mi spiace dirlo ma è... un bauscia!
E' il bauscia ad essere sempre iper critico, scontento, intellettualoide, voce contro per dimostrare che "non è allineato"
il Cascavit E' ALLINEATO per definizione perchè innamorato dei propri colori SENZA SE e SENZA MA.
Va allo stadio invidiando alla Juve Platini, ma tifa come un forsennato per Jordan
CHISSENEFREGA
DI BERLUSCONI
DI GALLIANI
DI KAKA'
DEL MERCATO CHE VERRA'
Il Milan,
IL NOSTRO MILAN
è in campo
ed il dovere di ogni buon CASCIAVIT è
SOSTENERLO !
Il tempo per le critiche, le ripicche, i desiderata... arriverà
Mi piace chiudere con parole non mie, scritte da un vero Casciavit sul nostro Forum
" Il diritto di critica finisce nel momento in cui si gioca, quando la squadra è in campo siamo tutti sulla stessa barca, volenti o nolenti, adesso questa squadra ha bisogno di supporto e di sostegno perchè riuscire ad entrare in Champions è basilare ai fini del nostro futuro
Io personalmente se abitassi vicino Milano farei l'abbonamento a prescindere dai giocatori o dalle scelte societarie

Certo ognuno poi tiene una sua sensibilità e un suo orientamento sull'argomento come è normale che sia

Ma credo che uno stadio pieno che manifesta il proprio dissenso in toni civili sia molto più costruttivo di uno stadio semivuoto e silente
"


FORZA MILAN !

[...]

Equivoco Kakà

2 commenti

Ricky non andava ceduto per una questione simbologica prim'ancora che tecnica.

Un fuoriclasse, per quanto decisivo, è sempre sostituibile, altrimenti il calcio sarebbe finito con Maradona e Van Basten.

Quello che non è sostituibile è la sua immagine, la sua capacità di rappresentare tutta la tifoseria, il suo unire a prescindere che pochissimi hanno il dono di avere.

I tifosi del Milan in questi anni si sono sentiti rappresentati in maniera piena da Ricardo Isecson Leite.

Non è stato lui a cercare quest'investitura, sono stati i tifosi a dargli i crismi e le stimmate.

E' questo il nocciolo della questione.

La storia degli abbonamenti, della freddezza e dell'incomunicabilità tra tifosi e società nasce da qui.
La proprietà rossonera non ha capito l'importanza del giocatore oltre il fatto tecnico.

Quando si va a toccare l'universo simbologico del tifoso i rischi sono quelli di un cataclisma emotivo.
Così come è stato.

Ma si sottovaluta il problema se lo si guarda dal punto di vista dei punti in classifica o dell'acquisto di Tizio e Caio.

Non è quello il problema.

[...]

ESCLUSIVA Milan day

0 commenti

e dopo Cristiano Ruiu, continuano gli incontri con gli amici Milan Day.
Sul nostro sito abbiamo incontrato Francesco Letizia (Direttore di Milan News).

Un incontro cordiale tra "inconsapevoli vecchi amici" che si sono ritrovati a distanza di anni grazie alla comune fede.

E' stato un primo incontro, al quale ne seguiranno sicuramente altri e più approfonditi, nel quale abbiamo cercato, pur entrando nella stretta attualità, di dare una sorta di ufficializzazione alla sempre più stretta collaborazione tra Milan News e Milan Day.

Ci auguriamo sia di vostro gradimento

[...]

CHE SCELGA IL TIFOSO!

1 commenti

Siamo alle solite!
Ormai, anche nel calcio, ci si esercita nella pratica dello sport preferito dagli italiani: dato che devo contestare qualcosa a qualcuno, manifesto la mia indignazione nei suoi confronti qualsiasi cosa dica e qualsiasi cosa faccia, accusandolo di fare le cose solo ed esclusivamente per suo tornaconto personale, ed accusandolo di “prendere in giro” i potenziali destinatari di tali iniziative, che, “non portando l’anello al naso”, mangiano la foglia, e partono lancia in resta con campagne accusatorie e moralizzatrici sull’operato dei loro bersagli.
Mi riferisco chiaramente alla ventilata ipotesi di Galliani di riaprire la campagna abbonamenti dell’AC Milan per le gare casalinghe del girone di ritorno.
Che male c’è nel provare a riportare la gente a San Siro (desolatamente sempre pieno a metà), chiedendo ai tifosi di tornare a stare vicini alla propria squadra tutte le domeniche e non solo nelle grandi occasioni (tipo Milan-Inter o Milan-Real Madrid)?
Personalmente non credo che ci sia molto da dibattere se la cosa sia giusta o sbagliata; personalmente credo che sia una cosa normale e che ha già dei precedenti.
Non credo (e non ricordo) che si siano scatenati dei dibattiti-fiume quando qualche anno fa l’Internazionale FC vendeva, a stagione in corso, dei pacchetti di 4/5 partite (tra Campionato e Champions) a prezzi scontati per cercare di portare gente allo stadio (e non era ancora iniziata l’era dell’Inter vincente di oggi).
E non ricordo che qualcuno si scagliò contro la dirigenza juventina quando attuarono ”iniziative simili”!
Mi si dirà: ma l’Inter e la Juventus fanno fatica a riempire il loro stadio quando la loro squadra vince, figurarsi nelle stagioni di vacche magre!
Allora sarà il caso di smettere, una volta per tutte, di dire che il pubblico del Milan è speciale e diverso degli altri perché è stato capace di fare 62.000 spettatori paganti per Milan-Cavese in B!
Balle, siamo come tutti gli altri!
Ed ancora: “dato che in estate la campagna acquisti è stato uno schifo (con annessa cessione di Kakà), adesso è indegno e patetico sfruttare i risultati del momento per riaprire la campagna abbonamenti!”.
Negli ultimi anni ci sono stati innumerevoli situazioni in cui squadre che lottavano per obiettivi minori abbiano fissato, nelle ultime gare, il prezzo dei biglietti ad €1 per richiamare la gente a stare vicina alla squadra!
La risposta è stata sempre incoraggiante: stadi pieni a supporto della causa, anche se questo non significava affatto che si cancellasse con un colpo di spugna il discutibile operato di quelle stesse società in estate.
Era semplicemente la chiamata alle armi del proprio popolo a sostegno di “quei giocatori” che si stavano dando da fare per poter raggiungere un obiettivo comune indipendentemente da chi era partito o era arrivato in estate.
Qualcuno dice che “Galliani è tornato a rilasciare le interviste solo ora che le cose vanno bene e stava in silenzio prima”; io mi ricordo bene il volto del nostro AD dopo la sconfitta di Udine o il pareggio di Bergamo che in televisione andava ripetendo che “la società aveva fiducia in Leonardo, e con lui si andava avanti”.
Qualcuno dice che “ha una bella faccia ad andare in giro adesso a chiedere alla gente di tornare allo stadio mentre non lo faceva dopo aver venduto Kakà”; io ricordo che nel 2002/2003 sottoscrissi l’abbonamento allo stesso prezzo a cui l’ho sottoscritto quest’anno, mentre vedo in giro società che hanno aumentato il prezzo dell’abbonamento ogni anno (chiedere ai tifosi dell'altra sponda dei Navigli).
Eppure nel corso di questi anni le vittorie e gli acquisti avrebbero potuto giustificare un aumento del costo di almeno € 1 all’anno!!!
Non ricordo che qualcuno in quegli anni abbia detto: “ma che brava la nostra società! pur di continuare ad avere lo stadio pieno tutto l’anno tiene fermo il prezzo dell’abbonamaneto”!
Chi ha sottoscritto l’abbonamento in prelazione (come il sottoscritto) l’ha fatto esercitando la scelta entro il 15/20 del mese di giugno (e questo avviene tutti gli anni), quando non si ha neppure la più pallida idea di chi indosserà la nostra Maglia a partire dalla fine di Agosto.
Ma per questi tifosi il punto è proprio questo: esiste solo la Maglia ed è quella che va sostenuta, indipendentemente da chi la indossa.
Massimo rispetto per tutti quelli che hanno deciso di non rinnovare l’abbonamento perché scontenti dell’operato della società in sede di campagna acquisti.
Ma ciò detto, io credo che i tifosi siano liberi di scegliere se accettare o meno l’opportunità che la società gli offre di tornare a sostenere la squadra allo stadio a prezzi scontati: uno lo fa o non lo fa, punto!
E’ invece il caso di dire che siamo stanchi delle teorie dei soliti “censori” o di quelli che “hanno capito tutto e sono più furbi degli altri e che si sono accorti che è una presa in giro”, anche perché quelli che si mettono sul pulpito a pontificare, di solito il Milan si mettono comodamente a guardarlo in poltrona e davanti alla Tv sia quando si vince e sia quando si perde.
Lasciamo che siano i tifosi a scegliere in pace quello che gli viene offerto, e lasciamo da parte le solite dietrologie!
Avere più gente allo stadio che sostiene chi oggi cerca di darci delle soddisfazioni anche se è consapevole che forse non si vincerà niente non è una cosa di cui vergognarsi.
E' una opportunità!
Ognuno decida cosa vuole farne.

Gianpiero Sabato

[...]

Spiegazione su Dida

1 commenti

Nulla di personale contro Nelson.
Trovo soltanto che anche solo pensare ad un rinnovo per un portiere che da 4 anni ha un rendimento scadente, solo perchè ha fatto 4 partite senza disastri, sia qualcosa a metà tra il comico e il surreale.

Giudicare un portiere sulla base di una singola parata o di qualche grande parata è un errore dal punto di vista tecnico.
Un portiere va valutato sulla base del rendimento, della capacità di guidare la difesa, della presa, delle uscite sia alte che basse.

Tutti indicatori che nei confronti di Nelson segnano l'asticella verso il negativo.

Che senso ha poi darsi una linea finanziaria in estate vendendo, con dolore sportivo, il proprio giocatore più forte, per poi far rinnovare a cifre indecenti quello che è il terzo portiere della rosa?

Esiste poi una ragione che va fuori da ogni logica tecnica ed economica.
Si chiama Milan.
Il Milan è un club glorioso che ha sempre fatto della sportività un vanto.

Il signor Dida, in una triste serata scozzese, ha disonorato la maglia che indossa producendosi in una sceneggiata degna del miglior attore holliwoodiano.

Quel gesto, per come vivo e sento io il calcio, è peggio di cento papere in serie.
Si può essere scarsi tecnicamente, non è un dramma.
Ma bisogna saper essere uomini veri perchè la maglia del Milan va onorata anche da questo punto di vista.

Per tutte queste ragioni io non mi sento nè mi sentirò mai rappresentato da questo portiere.

[...]

Rinnovo a Dida?

6 commenti

Non sapevo che Scherzi a parte fosse già iniziato.

Colpa mia che guardo poca televisione...

[...]

New Entry MILAN DAY !

1 commenti

Noi di Milan Day
se c'è una cosa di cui andiamo fieri

E' LA NOSTRA COMUNITA'
una community fatta da persone vere, serie

e sempre in costante crescita.

Tutto quello che è, oggi, Milan Day

lo deve alle persone che popolano

questa splendida comunuità che

da Palermo a Treviso

da Reggio Calabria a Milano

da Bari a Bologna

...DA TUTTA ITALIA
si ritrovano, giornalmente,

per scambiarsi pareri sul Milan,

per parlare di altro,

per stare semplicemente in compagnia

di amici in casa propria.

QUESTA FORZA
ci da modo di crescere e

di essere sempre più presenti ed apprezzati

anche al di fuori dei nostri piccoli confini.

Tutti i nostri mezzi di comunicazione

sono in mano e gestiti da

GENTE MILAN DAY
e non passa giorno che, tra i nuovi iscritti,
non capiti
un/una prezioso/a collaboratore/collaboratrice

che ci permetta di ampliare l'offerta di servizi

offerti a chi,

costantemente ed in numero sempre crescente,

ha la bontà e voglia di "sfogliarci"

Da oggi, sul sito,

una nuova rubrica

rigorosamente gestita e diretta da

UNO DI NOI !
Ci auguriamo che sia di vostro gradimento

e che soddisfi tutte le vostre curiosità

STATISTICHE

Un saluto a tutte/i le/i tifose/i rossonere/i o, come diceva Big George...
"ciao a tutti belli e brutti..."
Per prima cosa vorrei ringraziare coloro che hanno la responsabilità di gestire questo sito web/blog/forum per l'opportunità che mi è stata offerta di curare questa nuova sezione che, come esprime chiaramente il nome, avrà la "ragione sociale" di analizzare il mondo Milan con uno strumento, i numeri, che spesso può offrire una chiave di lettura per interpretare il momento che sta vivendo la nostra squadra o per rivisitare alcuni aspetti della nostra storia, sempre con la consapevolezza che il calcio tutto è tranne che una scienza esatta.

E' mia intenzione, infatti, mettere a fuoco, di volta in volta, i campioni che hanno lasciato una traccia indelebile nell'epopea rossonera, stagioni indimenticabili o particolari decisamente più attuali, ma sempre con l'ausilio dei numeri.

Spero di fare cosa gradita sia a coloro che, come me, hanno tra le loro svariate passioni il Milan e le statistiche, sia a quelli che con le statistiche hanno un rapporto meno idilliaco

Massimo Fontana

[...]

Si soffre ma si vince

3 commenti

Vincere a Roma contro la Lazio non è mai semplice, anche se la Lazio di oggi è una squadra in crisi che sta vivendo un periodo di appannamento.

Partita gestita con autorità dal Milan nel primo tempo.
Continuiamo ad essere più pericolosi sulle ripartenze che sulle situazioni di possesso statico e finalmente facciamo gol sui calci da fermo, vero tallone d'Achille dell'era ancelottiana.

Penso che Leonardo non abbia gestito bene i cambi dopo lo sfortunato autogol di Thiago.
Abate andava messo prima ed inserire Inzaghi in un momento della partita in cui ci stavamo allungando non mi è sembrata geniale come scelta.
Sono particolari magari poco evidenti perchè è andata bene ma sui quali è bene riflettere per il futuro.

[...]

Forza Rino

1 commenti

Non è stato un inizio di stagione fortunato per Gattuso.
Prima la distorsione alla caviglia, poi il problema al ginocchio, adesso lo stiramento al flessore.

Mi spiace il clima di sfiducia generale verso Rino.
Rientrare da un infortunio serio a trent'anni quando non si è abituati a stare fuori non è semplice e il fisico ha bisogno di un po' di stabilità per ottenere equilibrio.

Non ho dubbi sul fatto che il vero Gattuso tornerà presto.
Rino è una delle grandi anime della squadra, uno dei pochissimi cuori pulsanti, un genuino esempio di dedizione alla causa.
Adesso sta soffrendo, come sempre, perchè non riesce a dare tutto e ad essere protagonista di questo bel momento della squadra. Proprio lui che nei momenti duri non ha mai tirato indietro la gamba.

Non nutro dubbi però, il vero Rino lo rivedremo presto, il suo coraggio, la sua grinta, il suo essere trascinatore ci serve tanto.

Ci sono alcuni giocatori il cui apporto non è soltanto tecnico ma morale e umano.
Gattuso, insieme ad Ambro e a Nesta, è uno di questi e la sua storia e quella del Milan devono continuare a viaggiare sugli stessi binari.

Forza Rino!

[...]

Segnali incoraggianti

2 commenti

Mi preme subito chiarire un punto: personalmente non ritengo che questo Milan, così com'è, possa competere per lo scudetto o per ancor più prestigiosi traguardi europei.
Mancano sempre dei tasselli fondamentali per garantire qualità, quantità e costanza.
Gli stessi che mancavano quest'estate e che dubito possano essere incastrati nel mercato di gennaio.
Tuttavia qualcosa di buono, adesso e nonostante tutto, la s'inizia a intravedere.
Tanto per cominciare, dal secondo tempo della partita di San Siro contro la Roma in poi, Leo ha definitivamente adottato il modulo tattico a cui aveva pensato sin dal primo giorno di raduno a Milanello, e che prevedeva Seedorf davanti a Pirlo e un incontrista, e alle spalle di un tridente composto da Pato, Ronaldinho e una prima punta, possibilmente Borriello.
Una scelta coraggiosa, che da lì in poi è stata riproposta sistematicamente in casa e in trasferta dal primo minuto, quando si è scoperto che, invece, altri e più celebrati allenatori la tirano fuori solo quando sono praticamente alla canna del gas e devono recuperare da 0-1 (ogni riferimento a semi-dei misticamente scesi in terra è fortemente voluto).
Una svolta decisa e sembrerebbe definitiva, che sgombera il campo da equivoci e dubbi, e che indica chiaramente alla squadra la strada da seguire.
Uno schieramento spregiudicato che porta a difendersi unicamente con sei, massimo sette uomini, ma che in fase di ripartenza garantisce un tridente già nella trequarti avversaria.
Non sarà un miracolo di equilibrio tattico, non ci saranno i movimenti ad elastico che hanno esaltato le gesta di altri Milan, ma almeno il divertimento non manca, se è vero com'è vero che da dopo la sosta in poi la squadra viaggia ad una media di due gol segnati a partita.
Certo, su questo assetto è lecito porsi molte domande, dalla sparizione di Flamini, alle riserve sulla tenuta di Pirlo e Seedorf.
Ma almeno adesso la squadra ha una sua identità.
Un modulo proposto e da proporre in casa e in trasferta, dicevo prima: e che trasferte. Perchè a mio avviso cercare di spiegare la vittoria di Madrid solo con la circostanza che il Real sia ancora un cantiere aperto, e quindi assai vulnerabile, non rende giustizia a quella che è stata comunque un impresa storica.
E il ritorno di San Siro, paradossalmente, non ha fatto che confermare quanto di buono visto al Bernabeu.
Perchè se è vero che nel primo tempo, per buoni trenta minuti, abbiamo fatto una fatica immane ad uscire dalla nostra metà campo, è altrettanto vero che dal gol annullato a Pato in poi, il Real è gradualmente uscito dalla partita, quasi sembrasse intimorito dalla capacità che aveva avuto il Milan di ribaltare ancora una volta il risultato, e segnalando la sua presenza solo con i lampi estemporanei che i suoi tanti fuoriclasse devono garantire come minimo sindacale.
E si badi bene, rispetto a Madrid, Kakà questa volta a Milano ha giocato, eccome se ha giocato.
Ma il secondo tempo di martedì sera (ancora un secondo tempo, segno evidente di come la condizione fisica stia crescendo), ha dato un segnale ancor più forte rispetto alle incoraggianti prestazioni dei giorni precedenti.
Ha fatto capire che anche con questo modulo tattico il Milan può gestire una partita, fosse anche contro i Galacticos, privi di Cristiano Ronaldo, và detto per onestà, ma comunque da temere e rispettare.
Tanto per fare un paragone, Ancelotti nella stessa necessità di martedì avrebbe optato per due mediani, Kakà seconda punta e Seedorf trequartista.
Una rivoluzione copernicana è praticamente avvenuta dalla parti di Milanello.
E se ripensiamo alle partite contro Bari, Livorno e Udinese, che risalgono a poco più di un mesetto fa, i progressi della squadra appaiono ancor più evidenti.
Ribadisco ancora, non si è fatto nulla e purtroppo abbiamo vinto solo qualche battaglia.
Per la guerra, ancora, c'è tanto da fare e da sudare, e non è per niente sicuro che la si vinca.
Ma almeno la sensazione di non essere completamente disarmato e inerme di fronte al nemico, personalmente, non ce l'ho più.

Guglielmo Mastroianni

[...]

Tutto il Milan minuto x minuto

0 commenti

Lo avevamo promesso nella copertina Milan Day di Novembre
e come nostra abitudine
"ogni promessa è debito"
oggi siamo felici di annunciare ai nostri visitatori
un altro servizio offerto da Milan Day
La nostra Titty
sceglierà dalla rete, ora per ora,
le notizie più interessanti che riguardano il nostro Milan
e ve le proporrà QUI
Tutti i nostri visitatori
dal Blog, dal Sito, dal Forum...
da tutti i nostri canali,
avranno la possibilità di essere aggiornati
in tempo reale
su tutto ciò che viene pubblicato sul Milan
Non ci sarà più bisogno, volendo,
di andare di sito in sito a cercare "LA" notizia sul Milan
basterà seguire MILAN DAY !
Uno sforzo in più che facciamo volentieri
per ripagare il vostro interesse verso di noi
che si consolida e cresce
ogni giorno di più
Grazie al vostro gradimento ed alle vostre visite
stiamo mettendo a punto
altre nuove iniziative che, a breve,
renderanno sempre più gradevole ed interessante
lo stare insieme
NOI

con

VOI

Buon Milan Day !

[...]

Situazione Adiyiah

3 commenti

La storia inerente il giocatore africano è abbastanza singolare.

Il Milan aveva l'accordo con il Fredrikstad per una cifra di 1,4 milioni di euro ed accordo di massima col giocatore per 300 mila euro netti a stagione. Ieri però i rappresentanti del giocatore (ne ha 5 di cui il più importante è Milovanovic), hanno chiesto a Galliani uno stipendio intorno al milione di euro.

Situazione arenata considerato che il giocatore percepisce attualmente una cifra intorno ai 20 mila euro all'anno e che il suo attuale club l'ha pagato soltanto 150 mila euro un anno fa.

Difficile ipotizzare che si trovi un punto d'incontro.

[...]

Ciao Stefano

2 commenti

Un attimo di pausa,
accendo il computer,

voglio gustarmi il primato nel girone di Champions.

Clicco su acmilan.com... e leggo :

"Tutto il Milan piange la scomparsa di Stefano Chiodi, spentosi questa mattina all’Ospedale Maggiore di Bologna, dopo una lunga malattia. Stefano Chiodi avrebbe compiuto 53 anni il 26 dicembre. Attaccante fisicamente dotato e agile nel dribbling, militò nelle fila del Milan nelle stagioni 1978/79 e 1979/80. Chiodi fece il suo esordio in rossonero il 30 Agosto 1978 in Lecce-Milan 2-3 e totalizzò 50 presenze in Campionato (14 gol), 10 in Coppa Italia (6 gol) e 7 presenze in competizioni internazionali (2 gol). Tutto il mondo rossonero si unisce al dolore che ha colpito la famiglia Chiodi per la scomparsa di Stefano"
Un tuffo al cuore,
una tristezza infinita per chi, come me,
lo ricorda ancora così
Eroe di un "piccolo Diavolo"
non certo eroe del
"Club più titolato al mondo" ma
non per questo meno degno di esser ricordato

Anche quel Milan

per ogni Milanista che si rispetti

era
IL MILAN
Stefano Chiodi
ha onorato la Nostra Maglia
è stato uno dei magnifici artefici

dello scudetto della stella

Adesso se ne è andato

e lascia in tutti coloro che hanno

il Milan nel cuore

un vuoto profondo

Ciao Stefano

[...]

A testa alta

4 commenti

Un pareggio preziosissimo per la classifica, una partita giocata complessivamente meglio del Real e gestita con saggezza.
Peccato per il gol annullato a Pato, inspiegabile la decisione arbitrale.

Di questa serata mi tengo stretto un Milan che acquista sempre più autorevolezza e un Ambrosini eccezionale, in grande forma, trascinatore vero della squadra.

Ben gestita la partita da Leo anche se avrei tolto Seedorf per Flamini dopo 20 minuti, avanzando Pirlo più avanti.

Usciamo da San Siro a testa alta

[...]

...da Milan News

1 commenti

KAKA'
I MILANISTI NON DIMENTICANO

02.11.2009 13:14 di Milannews Redazione
articolo letto 4559 volte

I Milanisti non dimenticano, mai:
è una regola che è sempre valsa per chi è rossonero.
Domani Kakà torna a San Siro dopo l'addio: non si può dimenticare i tanti successi che hanno accompagnato la sua carriera al Milan e l'affetto reciproco che fino a qualche mese fa c'era.
Non si può dimenticare neanche le dichiarazioni dell'andata
("Buttiamo fuori il Milan" o le recriminazioni contro l'arbitro),
le cene di Bosco con Baldini sul Lago di Varese e la sensazione di essere trattati come una squadra di Serie B solo perchè il Milan non spende 300 milioni per perdere 4-0 con l'Alcorcon di turno.
Un applauso, vero, sentito, emozionato, come quello riservato ad Alberto Paloschi sabato sera al momento delle formazioni:
e poi vinca il migliore...
E dopo Madrid, caro Ricky, forse faresti bene ad essere meno certo di esserlo tu.

[...]
 
© 2010 MILAN DAY | grazie a Templates para Você