TIFOSI E SIMPATIZZANTI

Confezioniamo tante occasioni, senza riuscire a trovare il gol?
Bah, che schifo, siamo leziosi, vogliamo entrare in porta col pallone, è una vergogna.

Facciamo in un tempo 3 tiri e 3 gol?
Bah, che schifo, tutto culo, vittoria immeritata, non ci andrà sempre così bene, vincere così è una vergogna.

Facciamo il 60% di possesso palla?
Bah, che schifo, una noia mortale, non si vince col ti-tic ti-toc, contano i gol, possesso sterile, inutile, è una vergogna.

Gli avversari vengono a fare il 60% di possesso palla a San Siro?
Bah, che schifo, ci hanno piallato, dominato, disintegrato, è una vergogna.

Poi, in sequenza:

Dida ha dei capelli da pirla e fa schifo
Roma ha sbagliato una parata nel trofeo tim e fa schifo
Oddo è un alcolizzato e fa schifo
Kaladze ha le labbra pompate col botox e fa schifo
Zambrotta arranca con la sedia a rotelle e fa schifo
Favalli sembra mio nonno e fa schifo
Jankulovski la placca gliela dovevano infilare in testa, fa schifo
Onyewu ha giocato 5 minuti ma ho già capito che fa schifo
Ambrosini è ormai bollito e fa schifo
Gattuso è più bollito di Ambrosini e fa schifo
Pirlo è lento, inutile e fa schifo
Seedorf ha il culo pensile e fa schifo
Ronaldinho è grasso e fa schifo
Inzaghi è vecchio e fa schifo
Borriello è rotto e fa schifo
Huntelaar ha i denti da castoro e fa schifo


MA ATTENZIONE: IO SONO UN TIFOSO DEL MILAN

perchè, non si vede?

...

Il Dizionario di italiano Sabatini Coletti, definisce così il termine TIFOSO:

"Sostenitore di un campione o di una squadra sportiva
"


capito?

SOSTENITORE

cerchiamo adesso, sempre sul suddetto Dizionario, la definizione esatta del termine SOSTENITORE:

"Che parteggia per una causa, per un'idea; che difende una persona, fornendole aiuto materiale o sostegno morale"


E' dunque concettualmente errato, come ho fatto anche io in passato, sostenere che, ma si, in fondo siamo tutti tifosi del Milan.

NO! Non è così!

Pur essendo cristiano, in un certo senso ho sempre apprezzato chi si sposa solo in municipio, e sapete perchè?
Perchè alla fine, se uno non crede del matrimonio cristiano, è inutile che finga di essere ciò che non è.

Ciò che mi ha sempre dato fastidio invece, sono quelli che vogliono tutto:
vogliono sposarsi in Chiesa anche se non ci credono, poi vogliono divorziare (pur sapendo che il giuramento che hanno voluto fare davanti a Dio è indissolubile), e poi vogliono pure che la Chiesa li comprenda, li definisca cristiani e dia loro l'eucarestia e magari anche un encomio!

Non si può essere contemporaneamente l'una e l'altra cosa, ogni tanto nella vita occorre fare una scelta, e portarla avanti con dignità.

VOGLIAMO essere TIFOSI del Milan?

Abbiamo letto prima la ricetta:

parteggiare per la causa, difendere i suoi interpreti, fornire aiuto e sostegno!


Come vedete, lo dico anche a me stesso, perchè diciamocelo, non è certo facile sostenere sempre un Nelson Dida.
Ma sostenere, non vuol dire "deve giocare sempre titolare, restare al Milan per 10 anni e diventarne vicepresidente dopo"
Vuol dire solo incitarlo allo stadio e non farne carne da macello fuori (fatta salva l'ironia)

Dice "ma non si vive di riconoscenza, è questo che ha sfasciato il Milan negli ultimi anni!".
Vero, il dirigente deve essere freddo e razionale, anche "crudele", se serve, è il suo mestiere.
Ma il tifoso pensi anche al suo di mestiere!
Perchè ormai sembra che il dirigente abbia il compito di dirigere, e il tifoso di fare le pulci a chi dirige: bene la critica, ma ricordarsi di TIFARE, no?

Attenzione, perchè qui si nasconde il grande inganno:
questo non vuol dire essere come dei lobotomizzati che sanno solo annuire e fare clap clap con le mani.

Un bravo genitore, se il figlio va male a scuola, forse gli compra un pony per "premio"?
Credo di no.
Tutt'altro, lo sgrida, lo mette in punizione, gli dice che è deluso.
Ma, nel profondo, lo ama e lo amerà sempre, qualunque cosa faccia!
Di certo non lo insulta, non lo denigra nella pubblica piazza, non lo disconosce e non gli sputa in faccia.

Chiaro no?

Non si discute il diritto di critica o tantomeno (giammai!!) l'uso dell'ironia, ma l'odio, il disprezzo!

Si discute il ragionamento alla "appena torneremo a comprare campioni e a vincere, tornerò allo stadio..."

Forse un padre sbatte fuori di casa il figlio somaro e gli dice "torna quando avrai la media del 9!"?

Dice non mi sta bene, a me di sostenere sti milionari qualunque cosa facciano, di penare per difenderli dagli attacchi esterni, con tutte le preoccupazioni che già ho, non me ne frega niente.

Va benissimo!

Esiste una definizione per questo, ed è quella di SIMPATIZZANTE.

Sempre dal dizionario di cui sopra:

"Che simpatizza per un'idea, per un movimento, per un partito, anche se non vi aderisce attivamente"


E' perfetto, no?

Dite che siete semplicemente appassionati di calcio, esteti del pallone, e che magari se proprio deve vincere qualcuno, forse è meglio che vinca il Milan.
C'è assolutamente dignità in questa ammissione, non è un'onta!
Il mio coinquilino (ed amico) è così, ed è lui stesso a definirsi così.

Ma non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.

Come il tifoso, dizionario alla mano, non può rivendicare una obiettività e una oggettività di giudizio assoluta (anche se un minimo è salutare), allo stesso modo chi passa 9 mesi a sfottere, insultare, svergognare una squadra, a maggio non può andare a fare il trenino in piazza Duomo!

O meglio, può, mica ti arrestano,
ma il prezzo da pagare è la propria onestà intellettuale.

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