Foto di gruppo


Questa è un'istantanea sulla rosa del Milan ad oggi.
Quelli inseriti nello schema sono i venti giocatori che, se non ci fossero novità, costituirebbero l'essenza della squadra per la prossima stagione.
Lo schema proposto è quello "indicato" da Berlusconi ad Allegri, ma molto probabilmente Dinho (se rimarrà in rossonero) si posizionerà a sinistra con Pato largo a destra.
A completare l'organico vanno aggiunti il terzo portiere Roma, i difensori Onyewu, Kaladze, Oddo e Junkulovsky, e i giovani Albertazzi, Strasser, Oduamadi, Verdi e Adiyiah.

La domanda è: siamo più o meno competitivi rispetto ad un anno fa?

Naturalmente la risposta si basa essenzialmente su congetture, ipotesi e sensazioni ... si sa che poi la realtà propone sorprese (positive o negative), avvenimenti imponderabili, fatti nuovi, contrattempi e via dicendo.
Guardando quella che dovrebbe essere la formazione base, l'unica novità è la presenza del greco sulla destra, un centrale adattabile al ruolo di terzino che si spera possa fare meglio della coppia Abate/Zambrotta (e Oddo) utilizzata lo scorso anno.
I più giovani (Thiago, Antonini, Flamini, Borriello e Pato) sono coloro dai quali ci si aspetta un rendimento superiore al passato, ma Thiago sarebbe già positivo se confermasse le prestazioni di un anno fa, Antonini e Borriello non hanno grossi margini di miglioramento dato che sono giocatori di 28 anni ormai fatti e finiti, mentre il salto di qualità lo possiamo sperare da Flamini e soprattutto Pato, che potrebbe e dovrebbe diventare finalmente il trascinatore della squadra.
Abbiati dovrebbe senza tanti sforzi fare meglio di Dida.
Sui meno giovani la speranza è che tengano fisicamente (Nesta e Ambrosini), che traggano beneficio da una diversa situazione tattica (Pirlo) e che abbiano ancora stimoli e voglia di mettersi a disposizione della squadra (Dinho).
Le seconde linee possono dare un buon contributo in difesa con Bonera (a patto che ritrovi la piena efficienza fisica) e Yepes, mentre per Zambrotta si spera che inverta il trend negativo tra la sua prima e seconda stagione rossonera.
A centrocampo le alternative sono Abate (probabilmente reinserito in pianta stabile nel pacchetto centrale) che potrebbe rendere meglio rispetto agli esperimenti di un anno fa, Gattuso dal quale ci si può aspettare una mano ma non molto di più, e Strasser che si spera possa rivelarsi un prospetto da Milan, ammesso e non concesso che trovi spazio magari non solo in Coppa Italia.
Seedorf nei tre di centrocampo non lo vedo più, si potrebbe ritagliare un pò di spazio come alternativa tattica per il 4-3-1-2 qualora fosse indisponibile Ronaldinho.
In attacco, posto che secondo me torneremo a giocare con il 4-3-3, continua a mancare una seconda punta/attaccante esterno, a meno di lanciare definitivamente Verdi e Oduamadi che sarebbero, comunque, delle incognite. Per il ruolo di centravanti, oltre a Borriello, disponiamo esattamente come lo scorso anno di Huntelaar e Inzaghi ... il primo in grado di dire la sua se impiegato nel suo vero ruolo, il secondo sempre più voglioso di trovare spazio ma sempre più vicino ai 40anni.

Chissà che il valore aggiunto non possa essere Massimiliano Allegri ...

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