STAGIONE 2009/10 -Prima Parte-

Il nostro Massimo Fontana, redattore per il nostro Sito di Statistiche RossoNere, ha preparato una nuova interessante statistica sulla prima parte dell'attuale stagione rossonera. Per la sua attualità e per la ripresa (il 13/01 p.v.) della sua rubrica sul sito, abbiamo deciso di non privare i nostri visitatori di questi nuovi spunti di riflessione pubblicando questa "anticipazione" sul nostro Blog. Sicuri (viste le visite al sito, in materia) di incontrare il vostro gradimento, vi auguriamo buona consultazione! (n.d.r.)

Nelle prime 22 partite stagionali abbiamo ottenuto 11 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte con 31 reti realizzate e 24 subìte (5 partite senza realizzare gol e 6 senza subirne), siamo secondi in campionato a -8 dall’Inter con la partita di Firenze da recuperare, e ci siamo qualificati agli ottavi di Champions League dove incontreremo il Manchester Utd. Si ricomincia, terminata la pausa natalizia parte il lungo sprint che porterà all’assegnazione dei titoli di Campione d’Italia e d’Europa oltre alla bistrattata Coppa Italia.
Analizziamo come, da fine agosto a metà dicembre, Leonardo ha utilizzato l’organico a disposizione.
La prima tabella indica presenze, reti, assist, minuti giocati e percentuale di utilizzo dividendo la rosa negli 11 titolari, la panchina, gli altri giocatori utilizzati e quelli inutilizzati per motivi fisici, o, come nel caso dei portieri, tecnici, oltre ai neoacquisti di gennaio:
Mettendo a confronto gli interpreti ruolo per ruolo ho elaborato le seguenti tabelle:
Ad inizio di stagione sappiamo di dover rinunciare ad Abbiati in fase di recupero dal serio infortunio al ginocchio.
Dida ha problemi fisici e non garantisce troppa affidabilità e non solo per l’inattività dell’anno precedente.
Si decide di trattenere Storari, di ritorno dal prestito ai Viola, e di prendere il 35enne Roma come portiere d’emergenza.

In teoria Abbiati dovrebbe rientrare ad ottobre, nel frattempo parte titolare Storari che offre un ottimo rendimento nelle prime 9 partite stagionali.

Poi si infortuna in modo “misterioso” e lascia campo libero a Nelson che gioca le ultime 13 confermando tanto la capacità di effettuare grandi parate quanto la tendenza a commettere gravi errori.

Dopo l’ottimo precampionato Nesta, novello “Lazzaro”, torna a garantire la consueta sicurezza.
Con Thiago Silva, giunto a gennaio ma disponibile solo da luglio, forma l’indiscussa coppia di centrali titolare.

Gli altri centrali vengono impiegati solo in caso di assenza forzata dei due titolari e nessuno di loro, ad oggi, è riuscito a dare sicurezza.
Bonera dovrebbe finalmente rientrare a tutti gli effetti, ma rimane il dubbio che sia opportuno intervenire in sede di mercato.
Teoricamente disponiamo di 5 opzioni per due posti.
Zambrotta, nonostante una stagione non proprio esaltante, sembra una scelta fissa di Leonardo.
Oddo, rientrato dal prestito al Bayern, lo è stato fino all’infortunio subito a fine novembre.
Quando hanno trovato, finalmente, spazio, sia Abate a destra che Antonini a sinistra hanno dato una rinfrescata alle nostre fasce garantendo dinamismo e una buona copertura difensiva.

Inoltre ci sarebbe anche Jankulovsky, reduce dall’asportazione di una piastra metallica dalla caviglia, ma la fase difensiva sembra proprio il tallone d’Achille del ceko.

In questo settore sembrano risiedere le maggiori certezze di Leonardo, con Ambrosini e Pirlo davanti alla difesa e Seedorf alle spalle delle punte.
Gattuso, più volte infortunato, e Flamini, apparentemente poco considerato dall’allenatore, sino ad oggi sono stati utilizzati meno del previsto.

Con il ritorno di Beckham gli spazi diminuiscono e sarà interessante vedere come Leonardo intenderà impiegare l’inglese.

Dal cambio di modulo le scelte per gli esterni d’attacco sono obbligate: Pato a destra e Ronaldinho a sinistra non hanno alternative.
I 109’ di Abate rappresentano l’alternativa d’emergenza all’eventuale indisponibilità Pato, mentre i dati relativi a Seedorf sono una reminiscenza delle prime partite stagionali quando il modulo prevedeva il trequartista alle spalle di due punte.

Se l’intenzione di Leonardo è insistere sul 4-2-1-3 è indispensabile prendere un esterno d’attacco per dare un’alternativa ai due brasiliani, a meno che Adyiyah non ci stupisca con effetti speciali…

Per il ruolo di centravanti Borriello ha trovato continuità di utilizzo dopo un periodo iniziale piuttosto difficile dal punto di vista sanitario.
Con le sue caratteristiche fisiche (e tecniche) permette alla squadra di alzare il baricentro, è una calamita per i palloni alti e crea spazi per gli inserimenti dei compagni. Se segnasse qualche gol in più sarebbe perfetto.

Inzaghi mugugna un po’ per la scarsa attitudine a sedersi in panchina quando stà bene fisicamente, mentre l’acquisto principale di questa estate, Huntelaar, non riesce a raccogliere che scampoli di partita

Massimo Fontana

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