le cene di Bergamo

"Mi sembra di essere diventato quello che faceva le cene".
Queste le parole dell'ex designatore Paolo Bergamo al termine dell'udienza di Napoli (13/04/2010)
"Io ero al mio sesto e ultimo anno di lavoro e avevo deciso, con mia moglie, che quando Milan, Inter e Juventus sarebbero venute a Livorno per giocare, li avremmo invitati a cena per vedere dei vecchi amici come Galliani e Moggi - spiega -.  
Così ho fatto con l'Inter e con Facchetti, 
così ho fatto col Milan di Galliani che però 

ha rifiutato l'invito 

e la stessa cosa ho fatto a fine campionato con la Juventus, invitando in quell'occasione anche Mazzini"

(ndr) visto che se diranno tante, che si cercherà in tutti i modi di continuare ad infangarci, che questa dichiarazione verrà (ad arte) dimenticata come quella telefonata nella quale Galliani invoca sanzioni per gli interventi duri << anche a carico dei giocatori del Milan, beninteso>> e visto che (pronto a scommetterci)  il "giornale del partito" non ne farà menzione... la teniamo in questo spazio PER RICORDARE

1 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è anche da dire una cosa: il Milan è stato indagato per le intercettazioni relative alle partite con Siena, Chievo, Fiorentina e Juventus.

Ebbene, tranne la partita col Chievo, le abbiamo perse tutte e tutte con errori clamorosi da parte dell' arbitro. Dunque l'intento di Meani era di avere un arbitraggio corretto, non a favore.

Da milanista mi fa male ammetterlo ma sono costretto a farlo: abbiamo chiesto e ottenuto aiuto per la partita col Chievo e per quella, infatti, siamo stati penalizzati.
A questo punto, visto che anche l'inter ha chiesto favori per una partita (Juve-Inter), sarebbe giusto penalizzarla allo stesso modo (sempre che non spuntino altre intercettazioni in cui chiedono "favori" anche per altre partite)

 
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