MILAN DAY: Ciao Raimondo...

CI MANCHERAI

Anonimo ha detto...: Un uomo che ha fatto dell'ironia uno stile di vita, capace di far sorridere anche con una semplice espressione del viso, immenso nelle sue gag, mai noioso, sempre capace di provocare una risata vera, di cuore.

Già il cuore, quello che il grande Vianello riusciva a mettere in qualsiasi cosa facesse, in ogni momento della sua esistenza meravigliosa.

Comino nel sangue, nella testa, le portamento, nelle idee. In grado di saper ironizzare su qualsiasi cosa senza mai scadere nella volgarità.

Lui, Sandra Mondaini, Gino Bramieri, Tognazzi, icone e simboli di una televisione e di un modo di fare spettacolo che non esiste più, l'idea del sorriso e del divertimento come momento di unione, al servizio del pubblico e mai di se stessi.

L'ironia altro non è se non una lente di ingrandimento che ci permette di osservare meglio e di capire il senso della vita, l'essenza vera delle cose che facciamo.

Raimondo Vianello è stato un perfetto e ideale rappresentante di essa, della parte migliore, sana, genuina e senza doppi sensi dell'ironia.

I comici di oggi utilizzano l'ironia per conquistare il pubblico e per farlo ridere. Lui non l'ha mai utilizzata, l'ha semplicemente amata.

Riposa in pace grande Raimondo.

Max RC; 16/04/10, 16:14

MD 01/08/2010