Palermo - Milan

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PORTSMOUTH (Inghilterra), 27 novembre 2008
Compagni al Milan e forse avversari in Inghilterra?

Dopo Seedorf anche Ricardo Kakà, in un'intervista all'emittente Sky Sports News, ammette il desiderio di provare un giorno l'avventura in Premier League.

"È un campionato che mi piace molto, duro ma con tantissimi campioni e grandi squadre.

Penso che sia il miglior torneo del mondo per cui un giorno, forse, non so quando, sarebbe bello poter giocare in Inghilterra"
"se mi dici dove abiti ti faccio i bagagli...
sinceramente uno che dice una cosa del genere,
non è degno della maglia del Milan,

noi non siamo una squadra da barzelletta...
"

La "notizia" (?)
è riportata dal sito
gazzetta.it
Il commento, in risposta all'articolo,

è di un tifoso
milanista (?)
A me, che mi diletto nel creare titoli, verrebbe...

ANCHE I MILANISTI ABBOCCANO !

Se foste ospiti in casa d'altri
e vi facessero una domanda sull'ambiente in cui siete

come rispondereste ?

E al familiare che, una volta rientrati a casa,

vi dicesse "non sei degno di noi",

cosa rispondereste ?

Non so voi

IO

penserei sicuramente

di avere un familiare con

SERI PROBLEMI MENTALI


Appena atterrati dal volo che ha riportato i Campioni del Mondo da Portsmouth a Milanello nella giornata di ieri, oggi è già tempo di rifare le valigie ed imbarcarsi verso un’altra gara di campionato, gara che ci coinvolge in modo particolarissimo vista l’importanza, la difficoltà e la necessità di conquistare questi tre punti:
si va a Palermo, ad affrontare una trasferta che è sempre stata ostica e complicata per la Nostra Squadra.
Ancora freschissimo e bruciante come non mai il ricordo della gara della passata stagione, che ricordiamo e riconosciamo come una delle migliori uscite del Milan 2007-2008 e terminata con una sconfitta che, tutt’oggi, ci risulta incredibile.
Giocammo una partita assolutamente straordinaria, a due tocchi, facendo girare a vuoto il Palermo per 75 minuti e creando un numero illimitato di palle gol, ivi comprese due traverse e un rigore solare su Emerson non concesso dall’arbitro Farina.
Lo stesso aribitro Farina che concesse il gol del pareggio al Palermo
(dopo il vantaggio iniziale sugellato da Clarence),
viziato da un clamoroso fallo di mano di Amauri, e lo stesso aribtro Farina che, al minuto 93, concesse una punizione inesistente per un presunto fallo di Andrea Pirlo su Diana, punizione poi trasformata da Miccoli per una vittoria finale dei rosanero che ci lasciò increduli e delusi.
Ripetere la prestazione di quella sera sarebbe un sogno, perchè siamo straconvinti che basterebbe per portare a casa un risultato positivo.
Tuttavia, dobbiamo fare i conti con un Palermo totalmente diverso da quello che abbiamo affrontato la passata stagione, allenato da Colantuono prima e da Guidolin poi.
Quella squadra, spesso, era costretta a subire per lunghi tratti il gioco avversario, salvo poi affidarsi a delle iniziative dei singoli, data la carente organizzazione della squadra.
Quello di quest’anno, indubbiamente, è un Palermo totalmente diverso, un Palermo che è sempre ben messo in campo, che ha carattere e che si esalta sempre in partite come quelle di domani, sospinto anche dagli incessanti cori del Renzo Barbera.
La formazione di Ballardini, tecnico che sa sempre tirare fuori doti importantissime dalle sue squadre, nelle ultime settimane ha un pò rallentato la corsa dopo un inizio strepitoso, alternando ottime prestazioni ad altre di tono decisamente inferiore.
Quello che dobbiamo aspettarci, tuttavia, è un Palermo arrembante, che ci presserà alti e che cercherà di sfruttare la velocità di Miccoli e Cavani davanti.
Dal canto Nostro, certamente la trasferta inglese ha portato via numerose energie psico-fisiche, dovute anche alle difficoltà logistiche e all’affrontare tanti viaggi in giorni così ravvicinati.
Va detto, al tempo stesso, che molti giocatori hanno potuto rifiatare e torneranno utilissimi domani sera.
Gente come Dinho, Clarence, Patinho, il Capitano, Pirlo e il rientrante Massimo Ambrosini saranno quasi certamente della partita.
Tatticamente sarà fondamentale prestare la massima attenzione ai calci da fermo e alle palle alte, dato che i saltatori del Palermo sanno rendersi molto pericolosi e ci possono mettere in difficoltà.
Dovremo essere abili nel difenderci con ordine ed innescare tutta la qualità di cui disponiamo nella fase offensiva.
Dal punto di vista dell’approccio, dovremo indubbiamente sfruttare la Nostra grande abilità nel giocare in atmosfere del genere e con un pubblico come quello che ci ritroveremo contro domani sera.
Sono queste le serate dove la Nostra Squadra si esalta e dove riesce a trovare quella concentrazione feroce tipica delle Notti più importanti.
Quella di domani è una di quelle, è una notte nella quale gli stimoli si trovano senza bisogno di ricercarli, dove l’attenzione e la disposizione al sacrificio diventano elevatissimi.
Non vinciamo al Barbera dal 26 Febbraio 2006, dove riuscimmo ad imporci grazie ai gol di Pippo e si Sheva su rigore.
Anche quest’anno sarà durissima
...ma è arrivato il momento

di espugnare nuovamente

questo stadio
!!!

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