Milan - Siena

Perdonateci ma... possiamo non commentare ?

GILARDINO SQUALIFICATO
(da prova televisiva)
per comportamento antisportivo
IN PALERMO-FIORENTINA
E' una decisione GIUSTA
(moralmente) ma
profondamente SBAGLIATA
stando al regolamento federale

La prova televisiva si prende in esame quando :
IL DIRETTORE DI GARA NON HA VISTO E
NON HA PRESO ALCUNA DECISIONE
SUL FATTO ACCADUTO
SE
IL DIRETTORE DI GARA AMMETTE L'ERRORE
VA RIPETUTA LA GARA PER ERRORE TECNICO
SE
IL DIRETTORE DI GARA
(con supplemento di rapporto richiesto)
NON AMMETTE L'ERRORE
NON POSSONO ESSERE PRESI PROVVEDIMENTI
DIVERSI DA QUELLI ADOTTATI AL MOMENTO
DALL'ARBITRO DELLA GARA STESSA
Rimane INCOMPRENSIBILE
questa decisione della giustizia sportiva
perchè
O FA FEDE L'ARBITRO
CHE DICE DI NON AVER VISTO
NULLA DI IRREGOLARE
O SI SQUALIFICA GILARDINO
FACENDO PALESARE
L'ERRORE TECNICO DELL'ARBITRO
CHE HA CONVALIDATO IL GOL
E QUINDI
INSIEME ALLA SQUALIFICA
SI DICHIARA NULLA LA GARA E
LA SI FA RIPETERE
...questo in un mondo con una federazione normale
non certo nel
NOSTRO MONDO di
UNA FEDERAZIONE NATA
CON GUIDO ROSSI
CHE HA PER ORGANI GIUDICANTI
PALAZZI & BORRELLI
CHE HA A CAPO DEGLI ARBITRI GUSSONI
quello che (per confessione di Ferlaino)
CONFEZIONO' UNO SCUDETTO AL NAPOLI
A DANNO DEL MILAN
Ironizziamo sulla squalifica di Gilardino

per il fatto che cade proprio alla vigilia

dello scontro al Franchi contro l'Inter ?

...ci daranno senz'altro
dei visionari e dei piangina.

Per dissipare un qualsiasi dubbio

ci spieghino perchè

PER IL GOL DI AMAURI
fatto aiutandosi con il braccio e
dimostrato dalla
"prova televisiva"
(Palermo-Milan dello scorso campionato, ricordate?)
NON FU PRESO
ALCUN PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE


(clicca con il tasto sinistro sull'immagine)

Non c’è neanche il tempo di rifiatare il giusto in casa RossoNera dopo l’importantissima vittoria di domenica contro l’Atalanta all’Atleti Azzurri d’Italia.
All’orizzonte, infatti, di profila già un’altra partita tosta, dura e difficile proprio come quella di domenica.
Il secondo turno infrasettimanale della stagione ci mette di fronte una di quelle classiche partite contro l’avversario che viene a San Siro, sta raccolto nella propria metà campo, fa una fase difensiva con otto effettivi e non aspetta altro che un Nostro errore per ripartire in contropiede e farci male.
L’avversario in questione è il Siena allenato, in questa stagione, da Gianpaolo, tecnico molto preparato e che ha esordito nel massimo campionato proprio contro di Noi in una circostanza non proprio felice per la Nostra formazione: era la prima giornata del campionato 2005-2006, era Ascoli - Milan, era quell’Ascoli – Milan.
Era la giornata del pantano di Ascoli, in una partita che ci lasciò una sola convinzione, sia nel pre, sia durante, sia nel post: non la si poteva giocare!
Tuttavia, con l’arietta che girava attorno al Milan in quegli anni (meglio trattare l’argomento il più marginalmente possibile, onde evitare scossoni per il Nostro stomaco), tutto ciò non venne nemmeno preso in considerazione e, per la cronaca, la gara terminò col punteggio di 1-1.
Tornando alla strettissima attualità, che è quello sul quale è logico e necessario essere concentrati, va detto che il nostro avversario arriva a questa gara dopo delle ottime uscite, specialmente nell’ultima dove i bianconeri sono stati capaci di mettere alle corde l’arrembante Catania di Zenga, seppur alla fine il risultato non abbia premiato in pieno la prestazione della formazione toscana.
Probabilmente il rendimento del Siena nella stagione in corso vive fondamentalmente di ottime prestazioni casalinghe, mentre in trasferta l’andamento è un po’ più tortuoso.
Al tempo stesso, però, dobbiamo comunque avere la forza di non pensare a tutto questo e a concentrarci al meglio su tutto quello che sarà necessario domani sera per continuare la Nostra striscia positiva.
La formazione che il Nostro Master e Commander dovrà mettere in campo sarà, gioco forza, condizionata dai tanti infortuni che dobbiamo fronteggiare: oltre ai vari Nesta, Senderos, Pirlo e Kaladze, infatti, sono da tenere in considerazione le condizioni di Rino, che ha subito un trauma contusivo al ginocchio domenica a Bergamo, di Mathieu Flamini, costretto a lasciare anzitempo sempre in quel di Bergamo, di Dinho e anche di Clarence, costretto alla tribuna da un fastidio all’anca.
Ad ogni modo, a prescindere da chi scenderà in campo, sarà fondamentale mettere in campo la stessa applicazione che ci ha concesso di portare a casa una partita tremendamente difficile come quella contro l’Atalanta, la stessa voglia di sacrificarsi e la stessa consapevolezza che, mediante la corsa e la collaborazione di tutta la Squadra, si può raggiungere l’obiettivo in qualsiasi momento.
Non sarà certo facile, perché la forza e le energie sono sempre difficili da ritrovare a distanza di tre giorni tra una partita e l’altra, ma ragazzi, credeteci, ne vale la pena!
Noi siamo con voi
!

DAI MILAN !!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ecco un'altra gara da sfangare obbiettivo vincere anke se nn sarà facile dobbiamo provarci e credere di riuscirci FORZA MILAN SEMPRE Carmen

Anonimo ha detto...

Bellissima la disanima x l'espulsione del Gila e il ruiferimento dell'anno passato sul gol di Amauri c'è una differenza caro Zampa l'anno scorso era a tuo favore e l'arbitro può sbagliare Theo ha detto la gara va ripetuta visto k'è stata falsata da un'errore arbitrale

 
© 2010 MILAN DAY | grazie a Templates para Você