Atalanta - Milan

permettete, prima, due "fuori tema"

il primo

Io penso che una società che offre servizi
non spende 22 milioni per Pato,
nè va a prendere Zambrotta, Senderos,
Flamini e Antonini,
tutta gente che non ti fa vendere magliette,
bensì giocatori di grande sostanza.

In un'ottica del genere ci stanno benissimo
le scelte commerciali.
Avessimo preso solo Beckam
senza migliorare gli altri reparti questa estate
potrei capire lo scetticismo,
ma così credo che
certi argomenti
siano un pò tirati per i capelli.

Discorso generale il mio ovviamente,
non mi riferisco
all'opinione di nessuno specificamente.
E' solo che il clima generale che sento
su questa acquisizione non mi piace.
E' un pò come arrabbiarsi
per un regalo di Natale.
Può non piacerti
ma è solo una cosa in più


il secondo
E a proposito di questo derby-Beckham,
ecco Massimo Moratti,
che non ha risparmiato una stoccata ai rivali RossoNeri:
"E' una filosofia che il Milan ha iniziato
acquistando Vieri
- spiega il presidente dell'Inter -
e continuato con
Ronaldo, Ronaldinho e, adesso,
Beckham.

E' una strada che si può percorrere,
che può essere divertente per il pubblico.

Per noi,

avendo intrapreso una strada diversa,
farle tutte e due sarebbe impossibile.

Quale poi sia la migliore
lo vedremo a fine anno.

Il Milan sta vivendo il suo passato
come se fosse il presente e il futuro,
dopo aver vinto tanto.

L'Inter pensa
al presente al futuro
"

"avendo intrapreso una strada diversa,
farle tutte e due sarebbe impossibile
"
Ma più che altro da stupidi !

Se la tua strada è quella inaugurata da

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Perchè

CAMBIARLA
?
Perchè prendere Ronaldinho o Beckham ?

BASTA UN

QUARESMA QUALUNQUE !

PS

Massimino...

OCCHIO AL FEGATO
!!!

(clicca sull'immagine con il tasto sinistro)

Eccoci qui, dunque, dopo una settimana di lunga attesa e di tanta concentrazione, ad introdurre la partita che ci vedrà impegnati all’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo.
Settimana la Nostra che, tuttavia, ci ha anche visti impegnati giovedì sera in terra olandese e che ha consentito a tutti Noi e, in primis, al Nostro Allenatore, di constatare un’ottima condizione psico-fisica, che ci consente, pertanto, di arrivare a questa sfida pronti e tirati a lucido.
Nonostante la gara di Coppa Uefa abbia comportato uno sforzo logistico importante per la Squadra, con il rientro avvenuto solamente nella giornata di ieri e la partenza per Bergamo prevista nella giornata odierna, lo sforzo del campo è stato certamente più controllato e, se vogliamo, più gestito da parte dei Nostri giocatori.
Avevamo ampiamente detto in sede di presentazione della partita contro l’Heerenveen, che la testa era già proiettata verso questa sfida che, diciamocelo subito e con molta franchezza, sarà durissima.
L’Atalanta che andiamo ad affrontare, infatti, è nel pieno di un inizio di stagione strepitoso, nel quale la formazione di Del Neri è riuscita ad abbinare i risultati ad un calcio ben giocato e ben organizzato.
Un 4-4-2 canonico e non certo rivoluzionario, ma che prevede gioco sulle fasce, velocità e grande applicazione alla fase di difesa, specialmente in partite come quelle di domani.
Se a questo aggiungiamo che, dal punto di vista dei singoli, l’Atalanta può disporre di un ottimo tasso tecnico, capiamo ancora meglio il compito che ci aspetta domani.
Storicamente, come ricordato nella giornata di ieri da Rino Gattuso prima del rientro in Italia dei Campioni del Mondo, Bergamo è un campo nel quale facciamo tremendamente fatica a portar via il risultato che vogliamo: salvo la sfida della stagione 2002-2003, infatti, dove la Nostra Squadra si impose per 4-1 dando spettacolo, nelle sfide successive lo sforzo è stato sempre moltiplicato.
Se pensiamo, ad esempio, alla gara del 5 Marzo 2005, ci ricordiamo tutti bene il gol di Pirlo all’ultimo respiro che schiodò un 1-1 praticamente scritto.
Nella scorsa stagione, addirittura, su sei punti disponibili tra andata e ritorno non ne abbiamo conquistato neanche uno contro il nostro avversario di domani, che fu capace di rimontarci in casa sua (da 0-1 a 2-1) e di imporci un primo tempo da incubo a San Siro (0-2, poi divenuto 1-2).
Tutto ciò deve metterci assolutamente sull’attenti, perché questa squadra sa molto bene come metterci in difficoltà e come imporci il suo ritmo, ed è compito Nostro, ovviamente, quello di entrare in campo con grande determinazione e con il carattere che è necessario nella provincia italiana che tanto abbiamo sofferto e patito negli anni passati.
Come detto in precedenza, il momento della Squadra è certamente positivo, dato che la condizione atletica è in costante crescendo e si sta trovando una continuità di prestazioni, risultati e soprattutto equilibrio nel Nostro gioco.
Riusciamo, inoltre, anche a variare di molto la formazione da una partita all’altra, grazie alla grande rosa allestita la scorsa estate dalla Nostra Società e questo consente di tenere tutti sulla corda e di far sentire l’intera Squadra parte integrante del progetto.
Detto questo, domani sarà necessaria una grande prestazione da parte della Nostra Squadra, una prestazione fatta di sacrificio, di concentrazione, di applicazione e di grande consapevolezza del momento che stiamo vivendo e che bisogna dare tutto quello che abbiamo per prolungarlo il più possibile, anche e soprattutto in partite come quelle di domani, difficili, complesse, articolate…
ma al tempo stesso stimolanti e che possono simboleggiare il trampolino di lancio verso un grande obiettivo!
FORZA MILAN
!!!

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Senza presunzione credo si possa dire in confronto all'anno scorso stiamo meglio l'Atalanta è stata una squadra x noi sempre tosta e tignosa l'affrontiamo in buone condizione COMPATTI UNITI INSIEME al NOSTRO INCITAMENTO proviamo ad andare a prenderci il bottino pieno
FORZA MILAN SEMPRE Carmen

 
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