La settimana che ci siamo lasciati alle spalle ha il retrogusto di un amaro deja-vu. La passata stagione svoltò in negativo nei 7 giorni fra Milan-Reggina 1-1 e Inter-Milan 2-1. Questa, almeno per ciò che riguarda il campionato, svolta in negativo fra Inter-Milan 2-0 e Milan-Livorno 1-1. E' vero, l'ordine è invertito, ma le somiglianze sono impressionanti. In entrambi i casi crolliamo a cavallo fra il derby di ritorno, giocato sempre in casa loro, e una partita casalinga apparentemente facile: sempre 1-1, e sempre contro una candidata alla salvezza in maglia amaranto. Allora ci rese la vita difficilissima Corradi (classica Torre che noi soffriamo) autore dell'assist per Di Gennaro, questa volta Lucarelli (classica Torre che noi soffriamo), che insacca su "assist", chiamiamolo così, di Bellucci. E, cosa più importante, quel Milan si sciolse, in quella maledetta settimana, anche e soprattutto a causa dell'infortunio di Kakà, giocatore allora insostituibile e senza il quale si perdeva sempre. Anche quest'anno, nel momento chiave, purtroppo ci è venuto a mancare l'Insostituibile della stagione 2009-2010, Sandro Nesta. Perchè Thiago è un mostro ma non ancora leader, e perchè Favalli non può essere titolare in un derby. A essere maligni, potremmo sottolineare anche le aspre similitudini fra l'arbitraggio di quel Milan-Reggina (ricorderete il gol clamorosamente regolare non concesso a Seedorf: e solo 7 giorni dopo Adriano...) e l'arbitraggio di questo Milan-Livorno, visto che il nuovo regolamento della serie A, scritto da Mourinho, ha stabilito che ai rossoneri non si possono più concedere rigori. Potremmo sottolineare, dicevo, questo punto e farne uno scudo per dimenticare il resto. Ma non faremmo il bene del Milan. La verità è che l'anno scorso senza Kakà eravamo nel baratro, e lo stesso accade quest'anno senza Nesta: panchina corta, solito discorso, non numericamente ma per qualità. Lo sapevamo già, lo sapevamo dall'inizio della stagione. E allora? Allora un enorme grazie a questi ragazzi, che andando contro le previsioni dei loro stessi tifosi, ci stanno regalando un campionato di vertice, anche se non da scudetto.
Posta un commento
0 commenti:
Posta un commento