Milan - Zurigo

(clicca con il tasto sinistro sull'immagine)

Al momento dell'estrazione
all'abbinamento con lo Zurigo,

dite la verità,

chi di non non aveva fatto un sorriso

ed aveva considerato,
questo primo impegno in Coppa UEFA,

poco più di una formalità ?

Ed oggi,
alla luce del cammino RossoNero,

non vi sembra che lo Zurigo sia diventato

il Manchester United ?

Lo Zurigo è sempre lo Zurigo, purtroppo,

è il Milan che non è il Milan e trasforma,

qualsiasi avversario, in una corazzata

La Coppa UEFA non è la Champions
e saremmo dei "bauscia"

se adesso volessimo rivalutarla perchè "la facciamo noi"

ma, strano ma vero,

E' L'UNICA COPPA CHE MANCA

AL CLUB PIU' TITOLATO AL MONDO

ed allora perchè non mettere questo,

tassello mancante, nella affollata

bacheca RossoNera ?

Parlare di Coppe da conquistare,

dopo aver visto il Milan in questo avvio di stagione,

può far ridere, lo so.

Ma...

non faceva ridere anche l'idea che
"quel Milan di Ancelotti"

doveva andare a Roma a vincere contro
quella "Roma di Capello" ?

Ricordate "quella Befana" che sorpresa ci portò ?

Confido ancora in quello "spirito Milan"

Confido ancora nella voglia di riscatto
di questo manipolo di Campioni

che non vogliono arrendersi a sentenze già tranciate

Confido,
come fu quel 6 Gennaio, in una partita della svolta

Certo che "confido",
certo che i miei dubbi e le mie paure

...chi non ne ha ?

Forse solo quelli che "godono"
alle sconfitte di "questo Milan"

per togliersi "la soddisfazione" di dire
"lo avevo detto"

Personalmente sto male quando il mio Milan perde

sia che "lo avessi detto"
sia che "NON lo avessi detto"

CON IL MIO MILAN

IN PARADISO
o ALL'INFERNO
SENZA MAI RINNEGARE NULLA !

Noi con lo Zurigo di giovedì

e gli altri con il Real il mercoledì ?

ECCHISSENEFREGA !!!

Vado in Svizzera, tanto a Yokohama

IO

CI SONO GIA' STATO !
FORZA MILAN !!!


In condizioni normali sarebbe dovuta essere una semplice tappa di avvicinamento al prossimo turno di campionato.
In condizioni normali ci saremmo preoccupati di stabilire con quanti gol di scarto sarebbe stato meglio vincere per ipotecare il passaggio del turno.
In condizioni normali, ma...
NON SIAMO IN CONDIZIONI NORMALI
e quindi si tratta di una partita che può diventare un crocevia importante della nostra stagione, soprattutto in caso di ulteriore risultato negativo.
Perché comunque sia, ed in qualsiasi situazione, battere lo Zurigo significa semplicemente fare il nostro dovere.
Insomma abbiamo tutto e solo da perdere.

Certo è che non possiamo fallire questo appuntamento per mille motivi, ma soprattutto per non ingenerare nell’ambiente uno stato di panico che sicuramente è l’ultima cosa di cui avremmo bisogno e che potrebbe risultare deleterio per il prosieguo della stagione.
Non so a quale formazione il mister deciderà di affidare il compito di espletare questa “pratica” non semplicissima ma, comunque sia, chi scenderà in campo dovrà farlo mettendoci quel “furore agonistico” che è mancato fino ad ora.
Furore agonistico non vuol dire frenesia (sinonimo spesso di scarsa lucidità), furore agonistico vuol dire mettere sul campo la cattiveria e la determinazione giusta per fare le cose tutte per bene.
SERVE UN SEGNALE FORTE A TUTTO L’AMBIENTE
SERVE RIMPOSSESSARSI NUOVAMENTE DI QUELLE CERTEZZE CHE ABBIAMO PERSO PER STRADA
SERVE, INSOMMA, TORNARE A FARE IL MILAN.

Altro punto fondamentale:
non è la Champions League e non ci sono musichette prima del match, ma si tratta sempre e comunque di Europa.
Non possiamo permetterci di snobbare questa competizione anche perché, comunque a livello internazionale, abbiamo un nome ed un’immagine da difendere.
E poi è sempre importante tenere “allenata” la fama vincente che ci siamo costruiti nel corso della nostra storia oltre i confini nazionali.
E’ vero che l’obiettivo primario è la vittoria dello scudetto, ma questo gruppo, tra tutte le vittorie già ottenute, ha anche l’occasione per far vincere al Milan l’unico trofeo che ancora manca nella bacheca di via Turati.
Non è poco e poi...
la finale è ad Istanbul…
vi dice qualcosa?

Ed allora
NESSUNA PAURA
forza ragazzi
SIAMO PUR SEMPRE
IL MILAN
!

Avremmo certamente voluto scrivere questo pezzo per commentare l’esordio in Champions League dei Campioni del Mondo in carica, per commentare la possibilità, l’aspirazione e il sogno della nona Finale della massima competizione continentale dell’epopea Berlusconiana.
Ahinoi però, siamo qui a dover dare un’introduzione alla gara del primo turno della Coppa Uefa, obiettivo raggiunto l’anno scorso dopo un Campionato difficile per i colori RossoNeri.
Riteniamo tuttavia assolutamente inutile piangere sul latte versato e rammaricarsi per un Campionato, quello scorso, un po’ così.
Ci apprestiamo ad affrontare questa Coppa Uefa con la testa ben salda sulle Nostre spalle, alta, fiera e soprattutto consapevole:
consapevole del fatto che il “purgatorio” non può certo durare tutta la vita, e che si ritornerà ben presto al palcoscenico che ci ha visto sempre protagonisti assoluti e indiscussi del panorama Europeo e Mondiale.
Andiamo a disputare questa competizione con una grande stanchezza, e vi spieghiamo il perché:
secondo voi, amati fratelli RossoNeri, si può essere riposati dopo aver viaggiato il lungo e in largo l’Europa imponendo il proprio stile e la propria classe per 6 lunghi anni?
Si può mai essere riposati dopo aver girato grandi città (da La Coruña a Monaco di Baviera, a Madrid, Dortmund, Mosca e Amsterdam, per poi andare a Bruges, Praga, Barcellona Eindhoven, Lione e ancora Barcellona, per non dimenticare Glasgow e, ovviamente, andando da Manchester ad Atene passando per Istanbul) e non per turismo come alcuni fanno?
Direi proprio di no.
Per usare un eufemismo, potremmo dire di aver deciso quest’anno di visitare anche quella parte d’Europa a noi sconosciuta, perché le grandi città, le grandi mete, i luoghi in cui brilla in modo scintillante la luce dell’Europa e dove risuona la Nostra amata musichetta, le abbiamo già conquistate.
Le emozioni vere dell’Europa che conta le abbiamo vissute tutte, dalla vittoria alla sconfitta, dalla grande tensione all’emozione sfrenata, dalle lacrime di gioia a quelle di dolore.
Tutti gli altri, onestamente (sperando di non offendere il Presidente degli Onesctoni, che ha il copyright su tale avverbio), hanno avuto chi un ruolo di coprotagoniste, chi di semplici e, ai fini della competizione, inutili comparse.

Dopo questo viaggio nei Nostri splendidi anni di Champions League, siamo pronti per introdurre il vero tema del Nostro articolo, cioè la partita di giovedì contro lo Zurigo, formazione che l’anno scorso aveva spento sul nascere le ambizioni dell’Empoli con un secco 3-0.
Per quanto riguarda le due squadre, esse arrivano da due momenti praticamente opposti, specialmente se ci riferiamo al risultato dell’ultima partita ufficiale disputata: vittoria schiacciante dello Zurigo per 7-1 in trasferta contro il Vaduz, sconfitta per 2-0 per la Nostra Squadra a Marassi contro il Genoa.
Dal canto Nostro, che ci riguarda più da vicino, la Squadra non è certamente in un buon momento, ed è assodato che si debba invertire la tendenza quando prima. Oltre alla poca brillantezza, dovuta prevalentemente ad una preparazione che inizierà a far vedere i suoi frutti più avanti, c’è anche il problema della poca conoscenza dei giocatori, che hanno avuto davvero poco tempo per allenarsi tutti insieme e per migliorare (se non addirittura creare) intese e automatismi.
Oltre a questo, tuttavia, il problema vero e proprio è che facciamo troppa fatica ad essere costanti nella partita, a giocare di squadra e, di conseguenza, non siamo compatti e ci aiutiamo poco.
E’ chiaro che tutti queste componenti non possono essere trovati dall’oggi al domani, ma ci vuole necessariamente del tempo.
Tempo che, tuttavia, non abbiamo, dato che le partite da oggi fino a Cagliari - Milan del 5 Ottobre si susseguiranno senza sosta e il tempo di costruire e allenare bene non c’è.
Dovremo, gioco forza, cercare di trovare questa sintonia, questa coesione, questa compattezza giocando le partite, affrontando avversari e con poste in palio importanti.
Non sarà facile certo, ma con la grande esperienza del Nostro Allenatore e con la grande rosa che la Società ha allestito per affrontare questa stagione, tutto ciò non è certo impossibile!
Prima lo facciamo,
prima nasciamo,
prima ci assestiamo
e meglio è!
RIPARTIAMO!!!


E' L'ORA DEL RISCATTO
PER IL DIAVOLO!


Non è una partita come tutte le altre,
non lo è affatto !
E per chi crede che sarà una passeggiata di salute...
si sbaglia di grosso !

Questa squadra, che i "ragazzi" stanno per affrontare, è una squadra in stile "piccole" italiane.
Quindi gente che corre, gente fresca e, poi, sono molto più avanti con la preparazione fisica

Questo è il bello !

Si, il bello

Perchè se il Milan riuscirà a vincere contro una squadra "che corre" ritroverà i suoi mezzi, psicologicamente parlando.
Una bella e convincente vittoria servirà anche per zittire tutti

Vincere giovedì sera...
per il pubblico
per Carlo Ancellotti
per il MILAN !

Vincere per poi essere più positivamente pronti per domenica sera, quando il compito, sarà molto più arduo...
ma il Milan ce la può fare

NOI SIAMO COME L'ARABA FENICE
e nei momenti più duri, siamo riusciti sempre a risalire...
a risorgere

Quindi nulla è perduto !

...e anche questo mio pezzo lo chiudo con il mio

IO PENSO POSITIVO

(sperando che anche questa volta Jovanotti non mi denunci)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non c'è altro da aggiungere se non...COMPLIMENTI!
I ns 3 "colleghi" hanno espresso in maniera lucida e coerente tutto ciò ke sta provando e ke spera un tifoso del Milan in questo momento.
NESSUNA PAURA...FORZA RAGAZZI...NOI SIAMO IL MILAN...RIPARTIAMO...E PENSIAMO POSITIVO!

Gabriella milanista dal concepimento

Anonimo ha detto...

Faccio i COMPLIMENTI agli artefici di questi scritti cosa dire SPERIAMO KE QUALCUNO DA LASSU CI AMI Carmen

Anonimo ha detto...

Caro Massimo..Mi complimento per questo tuo blog...Troppo bello!!Grazie per avermi aggiunto ai tuoi preferiti.Un saluto da Alessandro (Pianeta Milan)!Se vuoi aggiungi il mio contatto messenger ale.maurizi@hotmail.it o pianetamilan@hotmail.it. potremmo scambiare due chiacchiere!!A presto

 
© 2010 MILAN DAY | grazie a Templates para Você