Italico Orgoglio(?)

TORINO, 22 giugno
«Tanto la partita se la comprano: vedrete che al prossimo campionato ci saranno due o tre calciatori slovacchi che giocano nelle squadre italiane...»: così il leader della Lega Umberto Bossi risponde ai cronisti che gli chiedono un pronostico sulla partita che, ai Mondiali in Sudafrica, vedrà giovedì contrapporsi la Nazionale italiana a quella della Slovacchia.
LA REPLICA - «Stavolta Umberto Bossi ha passato il segno». La replica della Federcalcio italiana alle dichiarazioni del leder della Lega è durissima ed ha la forma di una nota ufficiale in cui si definisce, tra l'altro, «offensivo» il contenuto di quanto ha detto il ministro delle riforme. "Una dichiarazione sconcertante e offensiva. Questa volta e in questo momento, il senatore Bossi ha passato il segno". Questo il testo nella nota diffusa dalla Federcalcio

Premesso che, ogni volta che sento la parola secessione mi parte un irrefrenabile pruriginio alle mani e che non voglio parlar di politica...

com'è che su Bossi, Federazione in testa, si è scatenata una indignazione mediatico/istituzionale che non trova pari nella recente storia del nostro calcio?
Eppure...
c'è un tizio portoghese che già prima di venire in Italia, definiva la nostra Sicilia, come terra di mafiosi e, una volta arrivato da noi, non si è certo risparmiato nel dipingere il nostro calcio come una "naturale prosecuzione" di calciopoli.
Ha parlato di partite combinate, arbitri corrotti, Federazione compiacente... sino ad arrivare ad affermare che si vergognava di dire ai propri figli da dove arrivavano i suoi soldi...
Ad aggravare questa situazione la piena complicità di una società (al di là di chi schiera in campo... ITALIANA!) che non ha mai stigmatizzato il suo comportamento e le sue parole <<sconcertanti ed offensive>> ma anzi, grazie ad un suo "questore", le ribadiva andando, a volte, anche oltre.

Mi piace una Federazione che reagisce ad insinuazioni ingiuriose verso la dignità della Patria (anche se calcistica) ma... allora...
perchè farlo solo su Bossi ?
Forse il dovere di ospitalità verso uno straniero imponeva il bon ton ?
Ma la società rappresentata ed i suoi dirigenti erano e sono italiani...
perchè nessuna levata di scudi contro chi infanga questo onore(?) italico?

Umberto Bossi mette fine alla polemica esplosa martedì sera dopo le sue frasi ("Tanto la comprano") a proposito di Italia-Slovacchia: "Chiedo scusa alla nazionale azzurra, stavo davvero soltanto scherzando - ha dichiarato il Senatur -  Era una semplice battuta con i miei deputati, subito dopo la fine di una giornata di lavori parlamentari. Scherza coi fanti, ma lascia stare i santi. E la Nazionale è un santo..."
Ci tocca prendere lezione pure da Bossi...
è si, perchè avete notizie di scuse per le basse, sporche, infamanti dichiarazioni del portoghese da parte di uno qualsiasi della società campione d'Italia?

W L'ITALIA!
...ma non quella che si indigna a seconda del colore

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Un sogno irrealizzabile,caro Massimo(anche se il MILAN a volte l'ha fatto) come siamo ridotti male,ha ragione Mauro,siamo sotto dittatura onestona,che d'onesto forse il buco del c avranno?Carmen

Anonimo ha detto...

Ho odiato la lunga guerra contro tutti condotta dal lusitano: vergognosi i suoi continui attacchi contro un paese che gli stava dando ulteriore notorietà e guadagni in banca incredibili.
Tuttavia credo sia più vergognoso se certe sparate provengono da un ministro che, la mia patria, la rappresenta dall'alto del governo...al di là della politica, il fatto che sia ministro del governo italiano uno che disse che col tricolore si sarebbe pulito allegramente il c..o, rientra nell'ambito delle cose esilaranti ed incommentabili di questo paese...
Comunque è vero che l'Inter è particolarmente coccolata dai media, rosea in testa: nel 2006, ogni sillaba intercettata ad un nostro collaboratore esterno veniva scannerizzata in prima pagina e veniva stigmatizzato il semplice fatto di avere contatti con i designatori,al di là dei contenuti delle telefonate...Ora, le amorevoli telefonate di Facchetti (pace all'anima sua) con i designatori e altri rappresentanti della classe arbitrale, vengono pubblicate a partire dalla quinta/sesta pagina e sono accompagnate da una marea di distinguo, di commenti, di giustificazioni...memorabile poi il poster per un passaggio ai quarti di finale di Champions: a noi toccavano solo se la Coppa si portava a casa...non arrabbiamoci dai! Ai tempi in cui la Champions era casa nostra, dei titoli di Tuttosport e della sua superJuve non me ne importava un fico...Purtroppo non è a causa dei petali "rosei" della RCS sull'Inter se i cugini da anni arrivano a doppie cifre sopra noi in campionato e, nell'ultimo, ci hanno omaggiato di sei pere nei derby...

Anonimo ha detto...

Oh cacchio...
anche stavolta sono d'accordo con Fabrizio...
che dici, devo cominciare a preoccuparmi? ;-)

Anonimo ha detto...

Stai mooolto preoccupato..:-)

Grande Italia! Se Rino minaccia ancora di andare a pescare, dopo l'ennesima "grande prova" di oggi, forse converrebbe procurargli come buonuscita un bel peschereccio full optional...Sul mercato, incredibile, giornata quasi passabile: Mancini forse non riscattato e Astori che pare torni alla base.

Anonimo ha detto...

Io ho smesso di comprare la Gazzetta (ed anche altri quotidiani sportivi di parte) nel 2006.
fatelo tutti.
Anna Maria

 
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