abbiamo scoperto... UNO DI NOI!

-ndr- "siamo lieti di far debuttare in questo nostro spazio una delle più belle e liete sorprese avute nel nostro ultimo raduno. Roberto (alias Robi66), una persona splendida nella sua lucida, folle, ammirevole follia rossonera. E' diventato istantaneamente "l'amico di tutti" e, come tale, non poteva non avere un suo spazio (per adesso) nel nostro Blog. Nella nostra programmazione della prossima stagione, cercheremo di convincerlo ad avere un suo spazio nel sito, nella radio... ovunque, perchè Roberto è una importante risorsa umana che Milan Day vuole condividere con tutti i suoi amici e lettori. Benvenuto a bordo Robi!"





MI RITORNA 
IN MENTE 


 quel periodo dove si faticava a ritrovare i vestiti perduti nel mare del Bosforo, avevamo ricevuto l’incredibile e dall’incredibile dovevamo reagire, un regalino mica da poco, di quelli che non si scordano più, impacchettato per benino con tutti i veleni del caso, non si dormiva la notte e le uniche ore di sonno ce le dava il nostro canale.

Io vivevo di esso, accendevo la tv e una carezza la trovavo lì, il mondo sorrideva e a noi erano caduti i denti, bocche cucite, sguardi riversi al vuoto, sudarelle da foresta amazzonica, un bromuro al naturale, ma la faccia del direttore e le sue parole hanno scongiurato tante separazioni, è stato fantastico, come la prima volta  ricordo il sollievo dopo le parole di Mauro a Vocalelli, del fatemi capire al compianto Direttore della Gazzetta,
NON CI SIAMO MAI SENTITI SOLI

L’ingranaggio della disperazione attendeva ora un passo della società che avvenne con l’acquisto di Gilardino, il pathos ce lo rese come il salvatore della patria, i sorrisi diventarono urla, il post Alcatraz ci vedeva ingabbiati ancora mentalmente, non c’erano più le sbarre ma di lucido esisteva ben poco dentro al nostro colesterolo.

Sono poi successe tante cose, il Milan non è un filo sempre diritto dove fanno shopping i piccioni, è tutto straordinariamente fuori logica, invasi da cavallette a Verona nel 73, presidenti poco presi e senza denti che hanno fatto i propri interessi, sconfitte epocali come a Istanbul, vittorie che non stanno in nessun almanacco, la nostra storia è per cuori forti. 
Si, 
MI RITORNA IN MENTE
vuol richiamare l’attenzione ad ora, un po’ stanca, non è un trofeo meraviglioso come Atene che ci indica la strada giusta, nemmeno nel 2005 era sbagliata, caro Silvio metti un po’ di ordine funzionale e tattico a questo Milan, non vogliamo Pelè, ma giocatori giusti, pensiamo se non sia meglio cambiare certi pilastri del nostro pensiero calcistico, in fondo, non dobbiamo sforzarci per renderci unici, ritorniamo ad essere noi stessi con priorita’ di campo, prendere gol sempre su palle inattive è diventato stucchevole, non fare attenzione a dove va il calcio è un influenza rara, non mettiamo solo gianduiotti in squadra, serve altro per non ripeterci nei soliti errori e ora la differenza la fa chi quando non ha la palla corre di più, aspettiamo l’annuncio di Allegri che ora sembra una liana per non cadere nel vuoto, diradiamo la nebbia e facciamo venire il sole, 
caro Silvio questo Milan ha bisogno del tuo amore
 robi66

4 commenti:

RENATO BARNEY ha detto...

Questo Roberto mi sembra proprio di conoscerlo ... non sono stato io, per caso, a portarlo a San Siro per la prima volta in vita sua? Se è lui, chapeau! E' davvero un rossonero vero, non una folle banderuola come purtroppo ce ne sono sempre più nella folle Curva Sud del 2010!

milanistadalconcepimento ha detto...

Roby è un puro...le parole gli sgorgano direttamente dall'anima...
lui è così...prendere o lasciare...e se hai la fortuna di conoscerlo...
non lo lasci!
Sarà davvero una grande risorsa x tutti e x tutto...felice di averlo sponsorizzato!
Benvenuto...FINALMENTE...tra noi

gabriella

Stefy da Pavia ha detto...

Mitico Robi66 è stato un vero piacere conoscerti!!!!!

carmen ha detto...

Complimenti ROBY Carmen

 
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