Milan-Juventus 1-1

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Finisce in pareggio il big match di San Siro, una partita nella quale, ad essere del tutto sinceri, ci aspettavamo tutto un altro Milan.
Naturalmente va considerata la forza e la grande prova d’orgoglio offerta dalla formazione bianconera, ma l’intensità e la qualità di gioco espressa dalla Squadra nelle ultime uscite ci aveva proiettato verso questa sfida in modo diverso.
Ad ogni modo, il punto ottenuto stasera è sicuramente un risultato positivo in ottica secondo posto, visto che riusciamo a mantenere invariato il vantaggio sulla formazione di Ranieri a tre giornate dalla conclusione del Campionato.
Chiaramente non riusciamo ad avvicinarci alla vetta visto il pareggio di oggi della capolista, ma come più volte ripetuto il sogno scudetto non si è frantumato stasera, bensì molte settimane fa.
Per quanto riguarda la Nostra partita, il Mister recupera Kakà, dopo una settimana abbastanza travagliata per il Nostro 22, ma in extremis non riesce a presentare Nelson tra i pali.
Giochiamo, quindi, con Zeljco Man in porta, la linea difensiva composta dal rientrante Mathieu Flamini sulla destra e Zambro sulla corsia opposta, con la zona centrale presidiata dal Capitano e da Beppe Favalli.
A centrocampo confermatissimi David, Andrea e Ambro, così come confermatissimi sono i tre che compongono il Nostro reparto offensivo e che rispondono ai nomi di Clarence Seedorf, Ricky Kakà e Pippo Nostro.
L’inizio di gara è caratterizzato da un ritmo abbastanza lento e da una lunga fase di studio di ambo le parti: da un lato c’è una Juve molto ben organizzata, che cerca subito di non scoprirsi e di fare della compattezza la sua arma vincente.
Dall’altra, invece, ci siamo Noi, che teniamo in mano il pallino della gara con il Nostro consueto possesso palla, non alzando più di tanto l’intensità della manovra, causa anche di un ottimo pressing apportato dagli uomini di Ranieri.
A far le spese di tutto ciò è sicuramente lo spettacolo, visto che le occasioni da gol, per entrambe le parti, arrivano con il contagocce.
Per quanto ci riguarda, la palla più pericolosa di tutto il primo tempo capita sui piedi di Pippo, che si destreggia benissimo in area di rigore e, una volta liberatosi dalla marcatura di Chiellini, spara alto con il sinistro un ottimo pallone.
Altra situazione pericolosa per Noi è quando, dopo una bella incursione sull’asse Ricky-Pippo, non riusciamo poi, con il Nostro 22, ad arrivare alla conclusione a due passi da Buffon.
Le occasioni migliori per la Juventus, invece, arrivano sempre su palloni spizzati e mandati negli spazi.
Da questo punto di vista sia Amauri che Iaquinta giocano davvero un’ottima gara.
Il primo tempo, quindi, si chiude così, senza squilli di tromba ma con tanta prudenza da parte delle due squadre.
Nella ripresa, invece, la musica cambia:
la Squadra entra in campo con un piglio diverso, è più grintosa e più determinata e la manovra si fa più avvolgente, sebbene i bianconeri non arretrino nemmeno di un centimetro.
San Siro percepisce che sta per arrivare il momento giusto per esplodere, e l’esplosione non tarda ad arrivare:
da una ripartenza Pippo viene lanciato sull’out di sinistra in posizione regolare.
Il pallone sembra inizialmente essere lungo e si aspetta l’uscita tempestiva di Buffon, che invece non arriva.
Pippo, quindi, entra in area e serve con un rasoterra l’accorrente Ambro.
Il Nostro 23 svirgola il pallone, che tuttavia mette fuori causa sia i due difensori accorsi per il recupero, sia Buffon, che non può nulla sul piattone a porta quasi spalancata di Clarence.
Andiamo in vantaggio e, viste le Nostre ultime prestazioni, ci aspettiamo un Milan in crescendo e che provi a suggellare il punteggio.
Quel che accade, tuttavia, è l’esatto contrario, cioè è la Juve ad uscire e a prendere prepotentemente in mano la gara, tanto da trovare il punto del pari appena tre minuti dopo il Nostro vantaggio:
cambio di campo verso Camoranesi, che stoppa e guarda in mezzo.
Il pallone è diretto sul secondo palo ed in particolar modo sulla testa di Iaquinta, il cui colpo di testa viene toccato anche da Flamini accorso in copertura.
Il pallone prende in controtempo Kalac, che non può far altro che vedere il pallone finire alle sue spalle.
Sull’1-1 la partita si accende, la Nostra reazione c’è e il suo punto più alto è rappresentato da una girata fantastica di SuperPippo che esce davvero di nulla.
Entrano anche Patinho e Ronaldinho, ma il punteggio non si sblocca.
Da segnalare, nel finale, l’espulsione per doppio giallo di Beppe Favalli, che pertanto sarà costretto a saltare la gara di Udine in programma sabato prossimo.
Finisce in parità, dunque, in una serata nella quale avremmo tanto voluto festeggiare il ritorno in Champions con una grande partita e con una grande vittoria, ma va comunque dato il merito alla Juventus di aver fatto davvero un’ottima partita, facendo si che il pareggio sia alla fine il risultato più giusto per quanto visto in campo.
Dal canto Nostro, adesso è bene continuare a lavorare tanto, in vista soprattutto della prossima difficilissima tappa.
Forza Ragazzi!



1 commenti:

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