Milan-Fiorentina 1-0

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Se vi dico che ho seguito questa partita
più per il pre e post partita
per sentire le interviste
scrutare le facce
interpretare le espressioni
con il terrore nel cuore...
magari non ci credete
ma, credetemi è così
Cosa ne ho tratto ?
Se fino alle 19.00 di domenica sera
davo al 100% le probabilità
di un colpo mortale al mio
vecchio cuore RossoNero...
consentitemi di ridurle al 99%
Non voglio illudermi
non voglio illudere
ma... aspettiamo
NON E' FINITA!


Ce l’abbiamo fatta!
Sudando, soffrendo, ancora una volta con l’acqua alla gola ma siamo riusciti a portare a casa anche questa vittoria, la prima del 2009 e concludiamo positivamente questo girone di andata.
Una vittoria molto importante, contro una squadra tosta e che è stata in grado di metterci sotto, specialmente nel secondo tempo, dove lo sforzo prodotto dalla formazione di Prandelli è stato notevole e generoso, ma per Nostra fortuna non ha sortito effetto alcuno, se non qualche patema d’animo di troppo.
Detto questo, ancor prima di raccontare la gara in se, le azioni e le parti salienti, è impossibile non citare l’atmosfera che ha circondato Ricky Kakà e che ha avvolto tutto il Nostro Stadio:
un’atmosfera silenziosa, strana, incredula davanti a tutta la vicenda che sta travolgendo la Nostra vita da Milanisti in questi ultimi giorni.
Al tempo stesso, però, è stata una serata dove il Cuore di tutti i RossoNeri ha battuto forte e ha cercato di battere all’unisono con quello che possiamo ancora definire il Nostro numero 22.
Tutti quanti, sia lì a San Siro che da casa, sia dall’Italia che da tutto il resto del mondo, tutti i cuori Milanisti erano densi d’amore e carichi d’emozione, oltre che di una speranza che non si affievolirà fino alla fine.
Fatta questa premessa d’obbligo e venendo alla partita, il Nostro Mister schiera dal primo minuto Abbiati in porta, linea difensiva composta da Zambro, Paolo Maldini, Beppe Favalli e Marek; centrocampo con Beckham, Pirlo e Ambro e davanti Ricky e Clarence a supporto di Alexandre Pato.
Pronti via e c’è subito un brivido per Noi, quando su una palla intercettata in modo pulito da Abbia su Jovetic, Rosetti fischia indicando il rigore:
in quel momento gridiamo allo scandalo, perchè concedere un rigore del genere sarebbe stato assurdo.
Fortunatamente l’arbitro torinese torna sui suoi passi dopo il consulto con il guardalinee.
Passano appena due minuti da questo episodio curioso e la partita si sblocca a Nostro favore:
dagli sviluppi di un calcio d’angolo dalla sinistra Janku serve un pallone delizioso a Patinho al vertice dell’area di rigore.
Il fenomeno in maglia 7 non ci pensa più di tanto e colpisce di mezzo esterno puntando all’angolo lontano.
Storari rimane praticamente immobile e guarda solamente il pallone toccare il palo ed entrare in rete.
1-0 per Noi.
Dopo il vantaggio continuiamo certamente a tenere bene il controllo della partita per altri 15 minuti, salvo poi arretrare e prenderci qualche pausa, prestando il fianco all’iniziativa dei viola che si rendono pericolosi in diverse circostanze, con Jovetic, Montolivo e Gilardino, che manda alto un cross preciso di Vargas.
Tuttavia è nel finale del primo tempo che riusciamo nuovamente a mettere il naso fuori, con una grandissima accelerazione di Ricky lanciato da Clarence in contropiede, che comunque non sortisce alcun effetto alla retroguardia viola, e successivamente con David Beckham ben lanciato da Alexandre.
Nella ripresa il film della partita si fa minaccioso:
la Nostra Squadra non riesce a tenere la palla alta e perde tanti, forse troppi palloni.
La Fiorentina inizialmente pensa ad organizzarsi, ma dal minuto 15 inizia una vera e propria caccia al gol del pareggio:
Abbia è strepitoso su una conclusione a botta sicura di Santana e da grandissima sicurezza a tutto il reparto difensivo, con quelle uscite alte e quelle prese sicure di cui tanto abbiamo bisogno.
Si soffre moltissimo fino alla fine, ma il fischio finale arriva dopo tre minuti di recupero e dopo l’espulsione per doppio giallo di Jankulovski.
Il bilancio di questo girone d’andata è senza dubbio positivo, specialmente se lo si paragona a quelli delle ultime due stagioni, ma con le potenzialità di cui disponiamo possiamo certamente fare ancora meglio nella seconda parte, e quello dovrà essere l’obiettivo per la Squadra dalla gara di Bologna in avanti, si spera...
con Ricardo Kakà!!!

4 commenti:

Francisco Castelo Branco ha detto...

Ciao, come gran parte del tuo blog. È molto contenuto ed è molto interessante

Abbiamo anche un blog è www.olhardireito.blogspot.com

Mi auguro che a me e uno sguardo di un parere

Ho un traduttore su google blog
OBG

Complimenti

Anonimo ha detto...

Clima strano e surreale ieri sera a S. Siro...sembrava ke la partita fosse solo un contorno all'amore ke si respirava nell'aria...la vs speranza è la mia, è quella di tutti i tifosi rossoneri...tutti aggrappati a quell'1% di Max altrimenti da domani...ke Milan sarà?

Gabriella

Anonimo ha detto...

Trovo ke hai descritto benissimo l'andamento della gara se avessimo fatto il 2 gol nn avrei avuto il cuorein gola fino al fischio finale le dichiarazioni di Prandelli nn mi sono piaciute voleva quel rigore io ne ho visti 2 a nostro favore 1 su PATO ed 1 su KAKA un commento scrivo dicono ke siamo poco energici esserlo significa buttarsi a pelle d'orso ad ogni contatto lo vedo in ogni partita Carmen FORZA MILAN SEMPRE

Anonimo ha detto...

I rossoneri hanno fatto una buona gara ma alla fine neanche i viola si sono comportati male, anzi...
Io credo che ci sarebbe tranquillamente stato anche un pareggio...
Anche se, avendo scommesso su better per la vittoria dei rossoneri, sn più che contenta che abbiano vinto!

 
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