Bologna - Milan

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"Il primo scudetto l'avete vinto in segreteria,
il secondo senza avversari,

il terzo all'ultimo minuto.

Siete proprio una squadra di m....!!!
"
Questo, secondo Repubblica,
è quanto detto detto da Mourinho ai propri giocatori

nello spogliatoio di Bergamo al termine di Atalanta-Inter

Ne avete avuta traccia nella

"NOSTRA" MEDIASET ?
...a parte metterla sul "simpatico"

e guardarsi bene dal riportare le frasi

Mourinho, dribbling a Striscia
Lo Special One evita il "Tapiro d'Oro"

Jose Mourinho non è stato un grande calciatore,

ma nel fondamentale del dribbling non è davvero secondo a nessuno.
Ne sanno qualcosa quelli di "Striscia la Notizia" e, soprattutto, Valerio Staffelli,

che non è riuscito a consegnare uno dei suoi "tapiri d'oro" all'allenatore dell'Inter.
Lo spunto per la "premiazione" era stato fornito

dalla notizia che Mou, dopo il ko contro l'Atalanta,
si sarebbe scagliato contro i giocatori offendendoli con parole pesanti.
Mourinho e' scappato in ogni modo dall'inviato del tg satirico di Canale 5

che nonostante ore di attesa,
inseguimenti in auto e appostamenti davanti all'abitazione del responsabile tecnico neroazzurro,
non e' riuscito a consegnare il tapiro
Questo è quanto dalla Mediaset
dell'uomo nero Berlusconi

Eppure se quel perfido censore e controllore

del Presidente Onorario del Milan che

TUTTO CONTROLLA
e che

TUTTO "PILOTA"...
possibile che

IN CASA SUA...
Mediaset deve avere come

"maglia da trasferta"

una maglia a strisce neroazzurre

...è si è

perchè

"sguazza"
sulle balle colossali provenienti dalla Spagna su Kakà

si occupa
del "mancato cuoricino" di Pato dopo un gol

arriva persino a
"assist dell'arbitro, gol di Kakà"

(l'ultimo Milan-Chievo ricordate?)

...e non si occupa di questa "bomba"?

Immaginate per un attimo...

Ancelotti,
in uno spogliatoio,
in un post partita

"ci è andata di lusso,
perchè con quello che ha fatto Meani

potevamo essere in serie B"

Che dite

LA "NOSTRA" MEDIASET

AVREBBE TACIUTO

COME CON MOURINHO ?


Come certamente ricorderete, ci eravamo lasciati nel post partita di Milan-Fiorentina con una speranza,
con il Nostro sentito e spontaneo grido d’amore verso il Nostro Ricardino e con un ultimo disperato appello alla Società più vincente al Mondo.
La scorsa settimana, infatti, quella notizia ci lasciò assolutamente di stucco, lasciò dentro di Noi una grandissima tristezza che ci aveva impedito, addirittura, di vivere e concentrarci al meglio sulla gara contro la Viola.

Ebbene, questa settimana, se vogliamo, è stata ancor più intensa e ancor più carica di adrenalina, visto che fino alle ultime ore della serata di lunedì questa speranza sembrava veramente svanita, polverizzata dall’offerta dei ricchi sceicchi arabi che ce lo stavano veramente portando via.

Tutto ad un tratto, comunque, arriva l’annuncio del Nostro Presidente, quale voce migliore della sua per annunciare ufficialmente la fine che Noi tutti sognavamo, il dolce lieto fine che questa storia era giusto che prendesse:

Ricardo Kakà è e resterà un giocatore del Milan!!!
All’annuncio ufficiale la tensione si scioglie, l’adrenalina sale a dismisura e le lacrime che per quattro giorni erano state solamente di tristezza iniziano a diventare incredibilmente lacrime di gioia, specialmente quando, sul Nostro Canale, è proprio la voce del Nostro 22 a fare irruzione.

Noi non vogliamo certamente fare facili illusioni o vane speranze, perchè siamo ben consapevoli di quello che è necessario per raggiungere il Nostro Sogno ma, se ciò dovesse realmente accadere, saremmo certamente in grado di stabilire con esattezza la data della svolta, il 19 Gennaio del 2009.

Fatta questa doverosa e dolce premessa, è giustissimo adesso concentrarsi al meglio e con tutte le Nostre forze sul girone di ritorno che scatta proprio domani, il giro di boa che ci consente, certamente, di fare qualche bilancio su questa prima parte di stagione: abbiamo chiuso il girone d’andata a 37 punti, cioè a sei lunghezze dalla vetta, alternando ottime partite e importanti vittorie a sconfitte clamorose e partite giocate al di sotto delle Nostre possibilità. Soprattutto, dato che balza all’occhio in maniera piuttosto evidente, abbiamo chiuso con una grandissima differenza di rendimento tra casa e trasferta, basti fare riferimento al dato sui gol subiti, cioè 5 in casa e ben 15 in trasferta.

Ciò deve farci riflettere molto e deve metterci nelle condizioni ideali per non incappare nuovamente in errori che, da ora in poi, potrebbero essere davvero troppo gravi.
Si ricomincia da Bologna, dunque e la sola parola ci fa tornare alla mente la gara dell’andata, dove mai gara fu più beffarda e spietata in questo Campionato.

Tutti Noi ricordiamo perfettamente gli splendidi 20 minuti iniziali del secondo tempo dove incantammo San Siro e dove riuscimmo a mettere diverse volte i Nostri giocatori a tu per tu con Antonioli, salvo poi essere puniti clamorosamente da un tiro all’incrocio dei pali dell’indimenticato Valiani.

Da quella partita sono cambiate tantissime cose, sia per quanto riguarda Noi che per quanto riguarda i Nostri avversari:

per quanto riguarda la formazione rossoblù iniziò un periodo tremendo, dove sono riusciti ad inanellare una serie di sconfitte che hanno portato, successivamente, al cambio in panchina con l’esordiente Mihajlovic subentrato ad Arrigoni.

Dall’arrivo dell’ex allenatore in seconda di quelli lì, il Bologna ha certamente trovato una quadratura e un’identità ben precisa, adottando tutti quei correttivi necessari per consentirle la risalita in classifica, grazie anche alla straordinaria vena realizzativa di Di Vaio, tornato ad altissimi livelli.

Sarà certamente una squadra molto più tosta e compatta rispetto a quella che abbiamo affrontato nel girone d’andata e pertanto sarà necessaria un’attenzione ancor più speciale da parte dei Nostri.

Per quanto ci riguarda, invece, le cose sono andate esattamente all’opposto, con una crescita generale di tutta la rosa, dell’incidenza della stessa sui Nostri risultati e, soprattutto, di una disponibilità e un’abnegazione straordinaria da parte di tutti, che ci ha consentito di chiudere un girone d’andata tutto sommato positivo.

Venendo di più alla stretta attualità, la notizia della permanenza di Ricky ha rifocillato un ambiente che aveva anch’esso patito tale notizia e che, forse, non sarebbe stato in grado di rialzarsi definitivamente se il Nostro 22 ci avesse lasciati veramente.

Arriviamo a questa partita, pertanto, con un’eccellente dose di entusiasmo e di voglia di fare, che dobbiamo cercare di alimentare con una grande prestazione domani, sia per far vedere a chi ci sta davanti che siamo veramente in corsa e che non molliamo, sia per iniziare, si spera, la lunga scalata all’obiettivo che ci siamo prefissati.

Non dovremo certamente commettere gli stessi errori commessi nella gara d’andata, proprio perchè loro hanno dimostrato di saper sfruttare al meglio tutte le occasioni che riescono a costruire.

E allora, ragazzi, tramutiamo questo entusiasmo e questa voglia in risultati e punti pesanti.

Prendiamocelo!

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