"Sono felice dell'accoglienza e molto eccitato per l'inizio di questa avventura"
le prime parole di Beckham rilasciate a bordo pista,
appena atterrato alla Malpensa, a Milan Channel
appena atterrato alla Malpensa, a Milan Channel
"Voglio allenarmi duramente, essere parte della squadra e aiutare il Milan.
alla conferenza stampa di presentazione,
evento trasmesso in mondovisione,
bisticci e polemiche furiose
tra i maggiori network italiani per la gestione dell'evento,
Pier Silvio che pressa Galliani affinchè Mediaset
abbia gli stessi diritti di Sky per la ripresa dell'evento
...un momento...
Giorni fa mi capitò di sentire Luca Serafini che
si lamentava del fatto che i giocatori del Milan
non si fermavano davanti alle telecamere di Mediaset
nei dopo partita,
qualche giorno prima sentii dire a Mauro Suma che
"chi lavora a Mediaset è restio a venire
in un programma di Milan Channel"
ed ora leggo
della pressione di Pier Silvio su Galliani pro Mediaset
ma Mediaset,
si ricorda del Milan solo quando c'è da far cassa ?
No, perchè, quando c'è da "parlare di calcio"
...Brandi,
Altobelli,
Suarez,
Riccardo Ferrri,
Sanvito,
Bargiggia,
Bruno Longhi,
Franco Rossi,
tutto lo stuolo di
"comici opinionisti"
nei programmi sportivi hanno un altro "colore",
o sbaglio ?
Sbaglio se dico che
il taglio delle trasmissioni sportive Mediaset
tende a tessere le lodi dell'armata morattiana
ed a far notare (enfatizzando) i difetti del "povero diavolo" ?
Non è forse vero che,
se venissimo da Marte
e guardassimo un canale Mediaset che parla di calcio,
ci convinceremmo che la prima squadra
di Milano,
d'Italia,
d'Europa
e del Mondo
è l'Inter?
E che Mediaset
non è di proprietà Berlusconi ma... Moratti ?
Ed allora
PER QUALE
PERVERSO GUSTO MASOCHISTA
IL MILAN DOVREBBE
"PRIVILEGIARE"
QUESTO NETWORK ???
Godiamoci Beckham,
l''ennesimo Campione che
sceglie il meglio a livello mondiale
(parole sue)
e prepariamoci a passare un sereno Natale
...magari battendo l'Udinese
perchè
ADESSO
quello di cui abbiamo bisogno è
UN BIANCO NATALE
e non
UN NATALE IN BIANCO
Ho giocato nel più grande club in Inghilterra
(il Manchester United)nel più grande club in Spagna
(il Real Madrid) e adesso nel più grande club in Italia
Al Milan ci sono davvero tanti grandi campioni, è una squadra incredibile"
Oltre 200 giornalisti accreditatialla conferenza stampa di presentazione,
evento trasmesso in mondovisione,
bisticci e polemiche furiose
tra i maggiori network italiani per la gestione dell'evento,
Pier Silvio che pressa Galliani affinchè Mediaset
abbia gli stessi diritti di Sky per la ripresa dell'evento
...un momento...
Giorni fa mi capitò di sentire Luca Serafini che
si lamentava del fatto che i giocatori del Milan
non si fermavano davanti alle telecamere di Mediaset
nei dopo partita,
qualche giorno prima sentii dire a Mauro Suma che
"chi lavora a Mediaset è restio a venire
in un programma di Milan Channel"
ed ora leggo
della pressione di Pier Silvio su Galliani pro Mediaset
ma Mediaset,
si ricorda del Milan solo quando c'è da far cassa ?
No, perchè, quando c'è da "parlare di calcio"
...Brandi,
Altobelli,
Suarez,
Riccardo Ferrri,
Sanvito,
Bargiggia,
Bruno Longhi,
Franco Rossi,
tutto lo stuolo di
"comici opinionisti"
nei programmi sportivi hanno un altro "colore",
o sbaglio ?
Sbaglio se dico che
il taglio delle trasmissioni sportive Mediaset
tende a tessere le lodi dell'armata morattiana
ed a far notare (enfatizzando) i difetti del "povero diavolo" ?
Non è forse vero che,
se venissimo da Marte
e guardassimo un canale Mediaset che parla di calcio,
ci convinceremmo che la prima squadra
di Milano,
d'Italia,
d'Europa
e del Mondo
è l'Inter?
E che Mediaset
non è di proprietà Berlusconi ma... Moratti ?
Ed allora
PER QUALE
PERVERSO GUSTO MASOCHISTA
IL MILAN DOVREBBE
"PRIVILEGIARE"
QUESTO NETWORK ???
Godiamoci Beckham,
l''ennesimo Campione che
sceglie il meglio a livello mondiale
(parole sue)
e prepariamoci a passare un sereno Natale
...magari battendo l'Udinese
perchè
ADESSO
quello di cui abbiamo bisogno è
UN BIANCO NATALE
e non
UN NATALE IN BIANCO
Il 2008, facendo un breve resoconto, non ci ha certamente regalato delle gioie incontenibili come l’anno precedente.
Non è certamente stato caratterizzato da grandi notti, grandi serate, grandi atmosfere e grandi gioie.
E’ stato un anno pieno di insidie, di paure e, soprattutto di grandi difficoltà.
A partire dalla seconda metà della scorsa stagione, fino ad arrivare alla prima metà di questa che, da qualche tempo a questa parte, sta facendo soffrire sia Noi che la Squadra.
E’ un anno, tra le altre cose, che ci lascia in eredità per il 2009 una situazione non certo drammatica, ma che va comunque rivista e alla quale vanno apportati i correttivi che solo il Nostro Mister e il suo staff sapranno trovare.
Non ci resta, intanto, che preparare al meglio e, soprattutto, giocare al meglio l’ultima partita di quest’anno difficile e complesso, e la partita che ci troveremo ad affrontare domani sera non sarà certamente tra le più agevoli.
Incontreremo l’Udinese di Marino, forse la squadra peggiore da incrociare quando si hanno problemi di equilibrio e di fase difensiva, date le grandi potenzialità dell’attacco friulano.
Sarà pur vero che la formazione bianconera non sta attraversando un momento di eccellente condizione psico-fisica, visti anche i recenti risultati, ma tutto questo, semmai, deve indurci ad avere la soglia della concentrazione ancora più alta, perchè, come questo 2008 ci insegna, le insidie più grandi sono nascoste proprio quando il nostro avversario sembra vulnerabile.
Va detto, indubbiamente, che nell’ultimo mese anche i bianconeri hanno perso un pò di quello smalto che gli aveva consentito di iniziare la stagione in modo assolutamente strepitoso.
Ed è proprio questo che deve tenerci sull’attenti in vista di questo impegno.
Deve esserci, da parte Nostra, la grande consapevolezza che il nostro avversario saprà sfoderare una grandissima prestazione domani sera, senza alcun timore e, anzi, con stimoli e concentrazione da grande squadra che si prepara ad un grande evento.
E’ una squadra, quella bianconera, che dispone di grandissime qualità tecniche ma, al tempo stesso, di giocatori di grande corsa come Inler e D’Agostino, fondamentali per sorreggere il tridente composto, solitamente, da Quagliarella, Di Natale e Floro Flores.
Un “made in Italy”, quello composto da questi ultimi, che sa creare problemi a qualsiasi avversario, sia per la mobilità delle tre punte che per le loro qualità individuali che si combinano perfettamente tra di loro.
Dal canto Nostro, oltre ai problemi relativi ad un gioco di squadra che, al momento, sinceramente, viene un pò a mancare, si aggiungono anche i problemi nello schierare l’undici iniziale, date le numerose defezioni che ci troviamo ad affrontare.
Il reparto più colpito, da questo punto di vista, è sicuramente il centrocampo, visto che non potremmo disporre del centrocampo titolare della Champions League vinta nel 2007, composto da Gattuso, Pirlo e Ambrosini.
I primi due infortunati, il terzo, invece, fuori per squalifica.
Sopperire a queste assenze non sarà certo facile, ma dovremo farlo con il massimo dell’applicazione e cercando di trovare nelle difficoltà quegli stimoli che, spesso, da soli, riescono a fare la differenza.
Come anticipato poc'anzi, il momento che ci troviamo a fronteggiare è certamente delicato e, dicendocelo in modo chiaro e senza fronzoli, non se ne esce da una partita all’altra.
Non è un problemino che va via così, senza passare da periodi di transizione e da prestazioni altalenanti.
E’ un momento che, come tale, va gestito con il massimo dell’attenzione, perchè fare anche un solo, piccolissimo, apparentemente insignificante passo in avanti è fondamentale in vista dei venti giorni in cui la Squadra potrà recuperare forze ed energie.
Forza RossoNeri
insieme, senza paura
a testa alta e con grande
determinazione!!!
1 commenti:
Speriamo ke oltre a noi stessi tifosi ROSSONERI lassù qualcuno ci AMI xkè quaggiù siamo soli contro tutti partita difficile con i giocatori contati ed alcuni nn al meglio diamo fondo a TUTTO quelo ke abbiamo RAGAZZI x poter trascorrere delle BUONE FESTE FORZA MILAN SEMPRE Carmen
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