Colpo di coda

Ci siamo !
Tra martedì e mercoledì usciranno i deferimenti per lo scandalo Moggiopoli.
Per la nostra "libera stampa" è l'ultima occasione per lanciare il suo "messaggio a pagamento" (del proprio editore) nel tentativo di influenzare il giudizio della commissione disciplinare sportiva. Da Torino arriva sempre più chiaro il messaggio - tutti colpevoli = nessun colpevole. Da Roma -Lazio vittima-. Da Firenze -Della Valle, paladino dei deboli-. Da Milano -Rischia il Milan- (???).
E' ovvio ed evidente l'estremo tentativo di tirar dentro Galliani per far rischiare seriamente il Milan. E' ovvio ed evidente che si sono arresi alla "suggestiva" ipotesi di un coinvolgimento pesante dei rossoneri, solo grazie a Meani e quindi, a tempo scaduto, mettono dentro "la quarta punta"... -Meani, non sarà stato delegato da Galliani per contattare designatori e guardalinee ?-. Se questa tesi la sentissimo al bar, sarebbe solo fantasiosa e faziosa. Sentire questa tesi sostenuta da stampa e TV è, a dir poco, allarmante e preoccupante per la libertà di pensiero dei giornalisti italiani. Mi rifiuto di credere che alla Stampa, piuttosto che a Tuttosport, piuttosto che al Corriere della Sera ecc. non ci siano giornalisti "seri" che non si ribellino a questi diktat dei loro editori... a meno che non siano tutti dei... Paparesta
"non denunciai, perchè ne andava della mia carriera".
Il coinvolgimento del Milan (nella persona di Galliani) non esiste !
Se, a furor di stampa e TV, vorranno deferirci, lo facciano spiegandoci perchè :
1) se telefona Meani è perseguibile, mentre se telefona Facchetti no !
2) se Meani promette in regalo l'indirizzo svizzero per un trapianto di capelli è perseguibile e se Facchetti regala abbonamenti al designatore no !
Finalmente siamo arrivati ai deferimenti
e questo disgustoso tentativo di coinvolgere Galliani
è solo l'estremo colpo di coda della nostra "libera informazione"
che, a giochi finiti,
speriamo abbia la dignità di chiedere scusa al Milan ed ai suoi tifosi !