Milan - Atalanta

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"che confusione...
sarà perchè ti amo"
beh, in effetti per chi ama questi colori,

questa maglia, questo modo di vivere il calcio

... diciamocelo francamente

NON CI STIAMO CAPENDO PIU' NULLA

Sarà davvero il troppo amore ?

Ci siamo sempre beati, oltre che dei trionfi,

anche del fatto che

"il Milan è una cosa seria, non parla a vanvera"

e, continuiamo a crederlo

NON VOGLIAMO

smettere di crederlo

ma

da Ronaldinho

"prendiamo Ronaldinho"
anzi

"Ronaldinho non ci serve"
anzi

"abbiamo voluto Ronadinho e lui ha voluto noi"
Per arrivare a

"Ancelotti non si muoverà dal Milan"
anzi

"se arriverà tra le prime tre...
non si muoverà dal Milan"
Ce n'è davvero tanto di materiale

per essere un tantino
(?) confusi.
In questo quadro, intanto,

si vede la squadra uscire dalla coppa UEFA

e mettere in discussione

prima

il primo obiettivo (scudetto)

poi

l'ultimo degli obiettivi (la qualificazione Champions)

A da passà a nuttata ?

Speriamo passi in fretta,

magari già da domenica prossima,

perchè non vorremmo che il giorno dopo

la "nuttata passata"

fosse un giorno di

tuoni, lampi, fulmini e saette

FORZA MILAN
!



E’ trascorsa una settimana dalla Nostra ultima partita ufficiale, una settimana nella quale il lavoro svolto, in vista dell’importantissima gara di domani contro l’Atalanta, è stato intervallato dall’amichevole in Qatar contro la formazione dell’Al Sadd, amichevole molto difficile e impegnativa per quanto riguarda la logistica e l’organizzazione, sebbene i Nostri ragazzi abbiano beneficiato, nei due giorni trascorsi in Oriente, di un clima favorevole, caldo, molto simile a quello incontrato a Dubai durante la preparazione invernale.
L’amichevole, in sè e per sè, ci ha visti uscire vittoriosi per 2 a 1, ma purtroppo non ci ha consentito di di recuperare tutte quelle pedine che speravamo di poter ripresentare tirati a lucido a partire proprio da domani.

Giocatori del calibro di Ricky, Dinho, lo stesso Clarence che non è al meglio e il cui recupero appare molto difficile per domani.

D’altro canto, la Nostra speranza era molto forte, soprattutto perchè sappiamo bene la qualità e la forza dell’avversario che ci troveremo di fronte, e in condiderazione di ciò volevamo che il Mister avesse a sua disposizione una scelta decisamente più ampia rispetto a quella delle ultime partite.

Ricordiamo molto bene infatti, il pomeriggio della gara d’andata, giocata all’Atleti Azzurri d’Italia, pomeriggio difficile, complesso e sofferto tremendamente.

In quella partita, tuttavia, ci fu un elemento fondamentale che ci consentì, alla fine, di portare a casa quei pesantissimi tre punti, nei quali non solo non giocammo bene, ma faticammo anche solo a concludere a rete: ciò che ci fece davvero portare a casa quella gara fu, senza alcun dubbio, il restare compatti, uniti, e soprattutto resistere con forza e con lo sguardo cattivo a tutti gli attacchi bergamaschi.

I gol al passivo, infatti, rimasero zero per tutto l’arco della gara, riuscendo poi, con una splendida azione finalizzata da Kakà e portata avanti dalle Nostre due punte Patinho e Borriello.

Se pensiamo a quell’azione ci viene da diventare matti, visto che quasi tutti i protagonisti di quell’azione, fatta eccezione per il Nostro fantastico numero sette, non sono e soprattutto non saranno a disposizione ancora per un pò di tempo.

Ad ogni modo, è chiaro e, probabilmente, anche inutile ripetere quanto queste assenze pesino, sia per quanto riguarda la Squadra da un punto di vista del gioco, sia per quanto riguarda il Nostro aspetto psicologico, inteso come consapevolezza di avere molte frecce al Nostro arco.
Dobbiamo, quindi, fare di necessità virtù, come è consuetudine dire in queste circostanze.

Sappiamo benissimo quanto la formazione di Del Neri, pur tenute in considerazione le assenze di due giocatori fondamentali come Doni e Floccari, sappia e possa metterci in difficoltà con il suo 4-4-2 che, per naturalezza ed espressione del gioco, risulta oliato alla perfezione e capace di far male a chiunque in qualsiasi circostanza.

E’ proprio con tale consapevolezza dovremo giocare domani, sapendo di non poterci concedere alcun tipo di distrazione, nessun calo di concentrazione e di rispondere prontamente ogni qualvolta loro cercheranno di metterla sull’intensità, sulla corsa e sull’agonismo.

Il momento della Squadra è molto delicato, c’è tanta pressione, tanta frenesia e, come ci è successo più volte di fronteggiare, si parla fin troppo di rivoluzioni e stravolgimenti a fine stagione.

Tutto ciò deve a tutti i costi restare assolutamente al di fuori della Squadra, non deve nemmeno entrare nella testa e nel cuore di chi va in campo con i Nostri colori e con la Nostra Maglia indosso.

Il Nostro obiettivo è e deve essere quello di far fronte alle difficoltà e al momento negativo ribellandosi e dimostrando di essere più forti anche di questo, non quello di abbattersi, restare fragili e lasciarsi trasportare da tutti i cavalloni che investono il Nostro ambiente burrascoso.

Facciamo quadrato intorno alla Squadra,

facciamola sentire forte,

sosteniamola e incitiamola al massimo!

Forza Ragazzi!!!

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