l'utile idiota

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Che Massimo sia "l'anello debole" della famiglia Moratti
è cosa risaputa

Che l'Inter gli sia stata donata

(dalla famiglia)

per distoglierlo da cose più importanti,

pure

Che lui, con la sua gestione interista,

abbia dimostrato quanta ragione abbiano avuto,

in famiglia,

a non farlo occupare di cose "importanti",

è sotto gli occhi di tutti.

In due decenni di gestione,

dopo aver sperperato vagonate di miliardi (vecchie lire)...

ne avesse azzeccata una !

ZERU TITULI...
direbbe il "Fonzy" portoghese

Poi...

GUIDO ROSSI !

Si, perchè il buon Massimo,

di suo,

con le sue manine o

con il suo ingegno (?),

avrebbe continuato nel suo perenne anonimato di

ricco perdente.

GUIDO ROSSI

GLI HA DATO ALLA TESTA !

Gli ha fatto credere che
ADESSO tutto può...
e qui è venuta fuori la sua indole

Nel suo centenario "mostra i muscoli"

NON

vantandosi delle vittorie della propria Società, ma...

DELLE DISGRAZIE ALTRUI

In occasione dei Derby giocati in casa,

relega i giornalisti del Canale TV antagonista

nei più assurdi spazi di lavoro,

va a San Siro con il figlio in maglietta Celtic

(avversario Milan in Champions),
fa il gesto dell'ombrello,

manda affanc... il Ronaldo Milanista

(con tanto di figli di....),
emette sentenze di dubbio gusto sugli avversari...

Poi...

qualcuno deve avergli fatto notare che

non può esprimersi ed atteggiarsi così il

"presidente onesto" d'Italia

ed allora...

MOURINHO !

CHI
meglio del "Fonzy portoghese" ?

Basta poco al buon Josè...

magari un SMS

ed allora, perchè sporcarsi le mani

quando ho la fortuna di permettermi un

"utile idiota"?


MOURINHO : «Uno dei modi per un allenatore per perdere la propria dignità professionale è farsi fare la formazione da altri. In tanti non fanno la propria squadra, invece se qualcuno me lo chiedesse, il giorno dopo troverebbe il mio ufficio vuoto e le mie valigie pronte per tornare a casa»
...qualcuno prova a rispondere
ANCELOTTI: «Gli posso dire che con Berlusconi allenatore ho vinto due coppe dei campioni da giocatore e due da viceallenatore...»
ULIVIERI
: «Mourinho ha detto che a molti allenatori italiani la formazione la fa qualcun altro? Non mi vengono parole. Domandatelo a Lippi, a Spalletti o a Capello, ma anche ad Allegri, se qualcuno gli fa la formazione... Mourinho ha pisciato fuori dal vaso»
ALLEGRI
: «Mourinho è un gran comunicatore e capisce di calcio. Ma quelle dichiarazioni sono state patetiche. Interessarsi degli altri allenatori è stato poco carino e una mancanza di rispetto».
DONADONI
: «Mi stupisce che lui abbia tutte queste conoscenze. Mi sembrano le solite frasi ad effetto, non ne vedo la motivazione e la necessità. È stato poco elegante e poco educato».
Ma secondo voi,
un Presidente di

una qualsiasi squadra del pianeta Terra,

che sente o legge

certe "esternazioni" di un proprio stipendiato...

come reagirebbe ?

Non riprenderebbe

in modo netto, diretto e perentorio

questo suo "dipendente"

anche solo per difendere il buon nome e lo stile

della propria Società ?

Certo che lo farebbe !

...a meno che,

non lo si sia assunto proprio per questo

Ma vediamo come,

la Società Inter,

chiede scusa e prende le distanze da questo

"poco elegante" atteggiamento del suo allenatore

PAOLILLO: «Mourinho ieri ha risposto solo a una domanda.
Perchè non si guarda anche a quello che dicono gli altri?
Credo che il giorno che andrà via dall'Italia lo rimpiangeranno tutti.
Però non capisco perchè dell'Inter si parla di tutto ma non del fatto che sia nettamente prima in classifica»
Come Volevasi Dimostrare
Moratti ha il suo

"UTILE IDIOTA"

[...]

Napoli-Milan 0-0

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Termina a reti inviolate la sfida del San Paolo contro il Napoli, una sfida molto intensa, sentita e per certi tratti anche nervosa.
Lo 0-0 non è sicuramente il risultato che volevamo, nè tantomeno quello che speravamo di ottenere alla vigilia, ma per le circostanze della gara e per il Napoli che avevamo di fronte, assolutamente in ripresa rispetto a quello degli ultimi mesi, va accettato come un risultato tutto sommato positivo.
Per quanto riguarda la classifica, perdiamo qualche punto sul Genoa che insegue e che oggi è riuscita a vincere la gara contro l’Udinese, ma andiamo alla sosta con un vantaggio abbastanza rassicurante.
Tale risultato, tra l’altro, non si verificava, per quanto ci riguarda, dallo scorso 5 Ottobre, vale a dire la gara d’andata contro il Cagliari, e tale dato non può che essere considerato positivo per la Nostra fase offensiva.
Il Mister, ancora una volta, conferma la formazione più collaudata delle ultime settimane, mandando inizialmente in panchina sia Ricky, non al cento per cento visto il problema al piede sinistro, che Dinho, schierando Nelson tra i pali, titolare l’ultima volta in Campionato proprio contro il Napoli nel 5-2 della passata stagione a San Siro; in difesa, da destra a sinistra, Zambro, il Capitano, Beppe Favalli e Marek; a centrocampo confermatissimo l’assetto con David, Andrea e Mathieu Flamini, con Clarence a presidiare la trequarti e a rifinire Patinho e Pippo Inzaghi.
L’inizio della Nostra Squadra è positivo, i Nostri fanno girare bene il pallone e impediscono alla formazione di Donadoni di prendere quota, di alzare il ritmo e di metterci in difficoltà proprio con quelle armi che tanto male ci fecero nella gara dell’anno scorso.
Ciò, naturalmente, consente a Noi di imporre il ritmo alla gara, approfittando di un Napoli timido e quasi remissivo, che non riesce ad innescare Lavezzi davanti, seppur può sempre usufruire di un Mannini in condizioni straordinarie.
Al tempo stesso, però, davanti non sempre riusciamo ad avere profondità e ad essere incisivi, non creando, di fatto, alcun pericolo per la porta di Navarro.
Sul finale del tempo gli azzurri escono alla distanza, impegnando Nelson con un tiro forte ma centrale di Lavezzi, e realizzando quello che sembra, prospettiva a parte, un gol regolare con Hamsik, annullato da De Marco su segnalazione del guardalinee.
Il primo tempo, di fatto, dice solamente questo.
Nella ripresa Noi cambiamo quasi subito, inserendo prima Ricky al posto di Clarence e poi è Dinho a rilevare SuperPippo, non sempre servito nella maniera migliore questa sera.
Nonostante il Nostro potenziale offensivo aumenti sensibilmente e nonostante una prova superba sia da parte di David che di Mathieu, specialmente in fase di recupero della palla, è il Napoli a fare la gara, riuscendo a sfruttare tutti i Nostri banali errori a centrocampo, recuperando palloni, e facendoci tremare ogni qualvolta avanzavano verso la Nostra porta.
Ad ogni modo, seppur qualche sbandamento immediatamente successivo all’ingresso di Senderos, la Nostra difesa regge bene, senza sbavare più di tanto, con Nelson che risulta decisivo deviando per due volte una doppia conclusione di Zalayeta.
Per quanto riguarda Noi, è sempre Ricky a creare qualche amnesia all’ordinata retroguardia partenopea, ma si vede sin da subito che il Nostro 22 non è al meglio e, infatti, pecca nel tocco decisivo per servire l’uomo meglio posizionato per la conclusione a rete.
Termina dunque così, con la Nostra difesa che non subisce gol per la seconda domenica consecutiva, dimostrando attenzione e collaborazione crescente e che fa ben sperare per le prossime gare.
Adesso molti giocatori lasceranno Milanello per raggiungere i ritiri con le rispettive nazionali, salvo poi tornare a pochi giorni da un altra partita importantissima, quella che giocheremo in posticipo contro il Lecce a San Siro e che dovremo assolutamente vincere!

[...]

Napoli - Milan

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"chi di meglio unn'ha
co la su moglie dorma"
è un detto che sento spesso ripetere

dagli anziani del mio paesino, quando

vogliono insegnare ad un giovane

l'arte del far di una necessità, virtù.

Lo riporto volentieri perchè sembra scritto apposta

per la situazione portieri del nostro Milan

In quanti (io per primo), domenica a Siena,

con Abbiati a terra, abbiamo gridato o pensato

"Christian alzati... ti prego alzati!"
...e non era solo per la voglia di vedere "sano"

un nostro calciatore.
Era un grido di paura che

andava oltre al terreno di gioco, arrivava più in là

...sino alla panchina

La partita , poi, è finita "in gloria",

ma il gol del Siena...

Ora, però, inutile fasciarci la testa.

Inutile prendercela con il destino cinico e baro.

Il Milan è più che mai in corsa per partecipare,
il prossimo anno,

a quella Coppa che ci manca tanto

...che facciamo ?

Chiudiamo bottega?

Malediciamo la Società
per un rinnovo che non andava fatto?

Attacchiamo e "scortichiamo vivo" il nostro portiere ?

Quello che ha tra le sue mani il nostro futuro europeo ?

Oppure "chi di meglio unn'ha..."

Adesso abbiamo
QUESTO portiere!
Con lui dobbiamo centrare
QUEL traguardo
che, quest'anno, ci è maledettamente mancato!

Stupiamolo!

Sosteniamolo!

E chissà che, anche noi nel nostro piccolo,

non riusciamo nel miracolo di trascinare

questo "povero diavolo" nel posto che gli compete

FORZA DIDA !

FORZA MILAN !

almeno ...proviamoci !!!


La gara di domani non può che farci tornare in mente quel maledetto pomeriggio dell’undici Maggio scorso.
Una data molto importante per la stagione scorsa, la penultima tappa verso l’obiettivo della Champions League, dopo la vittoria per 2-1 nel Derby.

Fu un pomeriggio molto triste quello del San Paolo, con un Napoli che ci sovrastò sotto tutti i punti di vista, imponendoci un 3-1 doloroso e soprattutto decisivo in negativo, per l’esito finale della scorsa stagione.

Quella partita ce la portiamo dentro, ce l’abbiamo ben in testa e, per certi versi, ci fa ancora tanto male.

L’abbiamo rimpianta tanto durante tutto l’arco di questa stagione, ci abbiamo pensato e, spesso, abbiamo anche voluto cambiare discorso o semplicemente pensiero.

Bene, è proprio da lì che si riparte ragazzi.
Il tema della gara di domani, rispetto a quello della passata stagione, non è assolutamente cambiato.

Intanto l’avversario, un avversario che, seppur avendo attraversato un momento delicato, difficile, caratterizzato anche dall’avvicendamento in panchina, con la Nostra grande gloria Donadoni che siede sulla panchina partenopea al posto di Eddy Reja, rimane assolutamente forte, temibile, e con tantissime carte da giocare.

E’, naturalmente, molto presto per dare un’identità al nuovo Napoli targato Donadoni, pertanto, nell’analisi e nella preparazione della gara di domani, dovremmo tenere in conto ed in memoria la gara dell’andata, una gara che ci fa tornare alla mente un momento molto emozionante, molto sentito e, sicuramente, il punto più alto toccato dalla Nostra Squadra in questa stagione, da qualsiasi punto di vista.

Quel 2 Novembre, infatti, tornammo dopo più di quattro anni in testa alla classifica, cullando il sogno di mantenere quella posizione fino alla fine.

Lasciando però da parte i ricordi dolci e quel momento straordinario, dobbiamo concentrarci bene sull’aspetto tattico di quella gara, su come quel Napoli ci affrontò e, per certi tratti della partita, ci mise anche in difficoltà.
Quella che era, nella gara in esame, la squadra di Reja fece un’ottima fase difensiva, molto ordinata e compatta, cercando di raddoppiarci sulle fasce, in particolar modo quella sinistra dove operava il Nostro numero 80, che domani sarà assolutamente a disposizione del Nostro Allenatore.

A ciò si accompagnò, e non potrebbe essere diversamente, la rapidità nel ribaltare l’azione e trasformarla da difensiva in offensiva, con Ezequiel Lavezzi che risultò un assoluto protagonista del match, impressionante davvero ad ogni tocco di palla.

Molto importante, nell’economia del gioco degli azzurri, il ruolo giocato da Marek Hamsik, indubbiamente il talento più interessante, insieme allo stesso Lavezzi, dell’attuale formazione di Roberto Donadoni.

Nonostante ciò, riuscimmo a portare a casa quella vittoria, ma soffrendo forse in maniera anche eccessiva dopo tutte le occasioni avute e il rigore fallito da Ricky Kakà.

Come dicevamo prima, pur non potendo dare un’identità precisa al nuovo Napoli, è su questo che ci dobbiamo basare, sapendo che il carattere e la grinta che gli azzurri tireranno fuori domani non ci concederà assolutamente una partita diversa da quella dell’andata ma, sicuramente, molto più difficile, considerata anche la bolgia che ci attende domani sera al San Paolo.
Sono pronti per fare la partita dell’anno, ma Noi dobbiamo saperlo, lo sappiamo, e sappiamo molto bene come si esce da queste circostanze, sappiamo perfettamente come tirar fuori il meglio di Noi stessi, e dobbiamo assolutamente farlo.

L’altra analogia con la gara dello scorso Maggio, infatti, è l’obiettivo che andiamo a giocarci nel capoluogo campano:

la Champions League.

La situazione dei Nostri è decisamente migliore rispetto all’anno scorso, ma le tappe che abbiamo davanti sono molte di più e lo scoglio da affrontare è, per certi versi, ancor più insidioso.

Dobbiamo essere consapevoli che occorre fare una grande partita, esaltarsi e ricordarsi di essere pur sempre il Club più titolato al Mondo.

Allora ragazzi, con questo obiettivo in testa, andiamo in campo, imponiamoci...

Noi saremo lì,
a sostenervi ed incitarvi
,
ora e per sempre
!!!

[...]

generazione di... "fenomeni"

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La settimana scorsa sul Terza Pagina del nostro Sito
c'era un pezzo titolato "tale padre... tale figlio!"

Ricostruiva la storia dell'Inter morattiana, se lo avete letto
(se ve lo siete persi vi consiglio di leggerlo nell'archivio del sito)

vi sarete detti
"cosa potevamo aspettarci da un figlio di cotanto padre?"

Oggi chiudo una vecchia questione

(ne voluta e ne cercata dal sottoscritto)

chiedendomi
"cosa potevo aspettarmi da tifosi di cotanto figlio?"

Purtroppo per voi,
cari tifosi del club più titolato di via Durini,

aveva ragione il grande Totò
"Signori si nasce"

e non lo si diventa grazie allo "zio Rossi"

Vi beate del fatto che
(forse) a Maggio
avrete raggiunto il Milan in fatto di scudetti...
ma è "robetta"

Tornate quando avrete
le stesse Coppe Campioni,
gli stessi titoli mondiali,
sarete il club più titolato non di via Durini ma

DEL MONDO!

Tornate quando in Italia,
in Europa e
nel mondo
riconosceranno i vostri titoli,
i vostri valori,
la vostre vittorie sul campo,

magari quando un Rooney
(mentre il suo allenatore riconosce i meriti del Milan)
non dirà più "odio l'Inter"

E, soprattutto,
godete ancora più che potete perchè,

voi ancora non lo sapete ma
,
sta per scatenarsi una tempesta che al confronto,
calciopoli, è stata roba da educande

...ma veniamo a noi
e rispondiamo a questi signori
(la esse è in minuscolo... capirete perchè)


ma sei proprio un (beep)!
Io e i miei amici ogni volta che veniamo qui a leggere questo schifo di blog ci facciamo un sacco di risate!
Sei un (beep)! un (beep) e un povero illuso!
oltre al fatto che ti atteggi come un pavone nonostante tifi per una squadra di (beep)!
che gioca di (beep) e ha un presidente di (beep)!
comunque preparati perché ci stiamo organizzando per passare le serate a lasciare tutti i commenti offensivi che ti meriti sul tuo blog da fanatico (beep)!
(beep) tu e tutti quegli (beep) che ti vengono dietro!
(beep) (beep)!
Serena

Pazza di Balotelli


Innanzitutto tanta solidarietà a quel povero disgraziato che avrà la "(s)fortuna" di impalmare una così gentil ed educata donzella
(se ce n'è già uno... "ma quali colpe hai da espiare?")
Mi fa piacere che tu abbia trovato un blog che ti fa ridere,
io, ho più fortuna di te perchè mi basta ricordare...
Quaresma,
o lo scambio Seedorf/Brncic,
o Pirlo/Guglielmimpietro,
o lo "scippo" Farinos...
Io mi ero "preparato" ma...
tutto qua ?
Solo 6 commenti ?
O vi organizzate male,
o hai pochi amici, no ?
Un'ultima cosa...
Ma ti sei accorta che
sei "pazza" per un MILANISTA ?
Ciao e buona salute mentale


ahahahahahahahahahah e quanto ci hai messo per scrivere tutte queste (beep)?
si vede che sei un nullafacente o un sinistrato mentale!!!!!!
ahahahahahahahahahah sei come il tuo presidente che si fa le leggi a modo proprio.
Te lo ha insegnato proprio bene, noi qui al club ci stiamo rivoltando per terra dal ridere.
Ueh ma questo blog è una miniera fantastica di (beep)!!!
noi ladri?
ma parla per te e per il tuo degno presidente...corruttore!!!!!!!!
ma li leggi i giornali o guardi le figure?
ma come le passi le giornate?
a scrivere quelle stupidaggini sulle coppe e sui trofei?
ormai puoi parlare solo al passato!!!
capisco che ti rode dentro prendere piu di 70 punti in tre anni...
ma su coraggio...
ti rifarai l'anno prossimo in coppa uefaaaaaaahahahahahahahahah
noi in coppa vinceremo con il grande mou che a quel (beep) del tuo allenatore insegna il calcio.
amala...paza inter amalaaaaaaaa
DAI...
CHE INVITO UN PO' DI AMICI A CASA
(TUTTI INTERISTI!!!),
SCRIVI UN ALTRO PO' DI (beep)...
NON MI DIRE CHE LE HAI GIA' FINITE!!!
DAI MASSIMUCCIO...
SCRIVI PER NOI AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
ZANETTICAPITANO


Tu sei il VERO INTERISTA
"noi in coppa vinceremo con il grande mou"
Perdonami ma mentre rido...
non riesco a scrivere
RITENTA
SARAI PIU' FORTUNATO
Ciao e buona salute mentale


Ma la barzelletta d'Italia è la vostra squadra del (beep) piena di strapagati pseudocampioni
che sono stati comprati solo per vendere magliette ma che invece non servono a un (beep)!!!
e pensare che l'unico buono che avete lo stavate vendendo al City!!!
UNA SQUADRA DI (beep) INCOMPETENTI!!!
E IL VOSTRO ALLENATORE E' UN'(beep) CHE DI CALCIO NON CAPISCE UN (beep)!!!
UN SOPRAVVALUTATO CHE CONOSCE UNA SOLA FORMAZIONE, L'ALBERO DI NATALE!!!
CI FATE RIDERE VOI CHE ANCHE QUEST'ANNO NON VINCERETE UN (beep)!!!
AH AH AH AH AH
Ti (beep) lo scudetto anche quest'anno
Davide

Che tenerezza...
"CHE ANCHE QUEST'ANNO NON VINCERETE UN (beep)!!!"
detto da uno che ha mangiato pane e cipolla per una vita e che ora grazie allo zio ricco,
assaggia un po' di caviale... che tenerezza!
Ciao e buona salute mentale


barzelletta d'italia?
ma sei tu una barzelletta con questo (beep) blog, dove non scrive neppure un milanista...
tanto fa (beep)!
ma perchè scrivi queste stupidaggini?
cosa muove quella massa di aria che hai nella testa?
ma ti rendi conto che la tua squadretta guidata da un allenatore imbolsito non esiste piu?
ma smettila di scrivere fesserie...!
mi hanno avvisato degli amci di un blog di uno scriteriato, ma non pensavo si potesse arrivare a tanto.
DAVIDE RAMACCI

DELL'INTER CLUB SALUZZO


Spero tu non sia il Davide "di sopra" perchè...
SIETE DAVVERO POCHINI...
mi aspettavo l'armata neroazzurra e...
TUTTO QUA ?
"dove non scrive neppure un milanista"
sei il solito interista che non vede al di là del proprio orticello
Ciao e buona salute mentale


MA VEDI COME TI SEI RIDOTTO?
PER GODERE SEI COSTRETTO A SPERARE NELLE SCONFITTE ALTRUI.
DEL RESTO ME LO ASPETTAVO DA UN (beep) DEL TUO CALIBRO.
TU RAPPRESENTI IL MILANISTA PER DEFINIZIONE: (beep) COME IL SUO PRESIDENTE!!!
ADESSO FATTI FARE UNA LEGGINA PER RIDURRE IL DISTACCO IN CAMPIONATO!!!
MANGIATI LA POLVERE!!!
SERIE B SERIE B SERIE B SERIE B!!!!!!!!
P.S. LO SAI CHI E' PECIOPA??? CHI NON ASSAGGIO' MAI LA MITROPA...!!!
RIDI ADESSO (beep) DA STRAPAZZO!!!
(beep) MILANISTA E SERVO DI GALLIANI...
DOMANDA:MA PERCHE' SU QUESTA (beep) DI BLOG NON SCRIVE MAI NESSUNO?
MENO MALE CHE IO ED I MIEI AMICI TI FILIAMO UN POCHINO...
ALTRIMENTI NON TI (beep) NESSUNO A TE E QUESTA (beep) DI BLOG!!!
MA VA DA VIA IL (beep)...CASCIAVIT
ZANETTICAPITANO


Sei più divertente di Zelig...
anzi no...
più divertente della tua Inter...
E GUARDA CHE CE NE VUOLE E' ?
Ciao e buona salute mentale


Ma alla tua età ancora perdi tempo con queste cose?
Vergognati!
Sei proprio un milanista (beep) e incompentente!
FORZA INTER SEMPRE E COMUNQUE!
MILAN (beep)!
MILAN (beep)!
MILAN (beep)!
MILAN (beep)!
MILAN (beep)!
MILAN (beep)!
MILAN (beep)!
MILAN (beep)!
MILAN (beep)!
MILAN (beep)!
Serena

Innamorata di Balotelli


Si, ma... deciditi!
Innamorata o pazza di un
MILANISTA ?
Ciao e buona salute mentale


Debbo essere sincero,
dalle "minacce" di orde neroazzurre

che avrebbero invaso questo spazio

mi immaginavo di dover passare ore a rispondere

ed invece...

come per la Champions...
"arriveremo,
vinceremo,
spaccheremo tutto,
Ibra pallone d'oro,
siamo invincibili..."

poi

COME AL SOLITO

FUORI AGLI OTTAVI !!!

Non mi/ci divertite...

Io e tutti gli amici Milanisti
del Forum,
del Blog e
del Sito

CI DIVERTIAMO DI PIU'
CON IL VOSTRO "MESSIA"
arrivato per affrancarvi da un digiuno europeo

di quasi mezzo secolo e

uscito dall'Europa peggio di un Mancini qualsiasi

oppure

con il vostro presidente che

PAGA DUE ALLENATORI
per avere lo stesso risultato avuto con uno solo

Decisamente è più divertente la "casa madre"

Non scrivete più su questo blog

(non perchè non accetti voci diverse,
ma visto lo "stile" tipicamente interista...
)
Ogni vostro messaggio

verrà cancellato senza essere letto

anche perchè,

dalle mie parti

c'è un detto...

"se devo parlà co hoglioni,
prendo i mia
e ci fò na hiacchierata
"

[...]

Siena-Milan 1-5

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E’ un pomeriggio dipinto di RossoNero quello che abbiamo vissuto, un pomeriggio intenso, difficile e complesso a tratti, ma alla fine molto bello per i Nostri colori.
Era una partita il cui quoziente di difficoltà era al pari livello dell’importanza della partita stessa.

L’abbiamo vinta, l’abbiamo vinta bene, anche se va dato atto ad un Siena che, senza alcun margine di dubbio, ha giocato una partita strepitosa e che, probabilmente, non avrebbe meritato tale passivo.

E’ finita 5-1 per Noi all’Artemio Franchi, risultato ampio, importante e che ci consente di guardare in prospettiva con una serenità diversa, oltre ad aumentare la consapevolezza nei Nostri mezzi.

Come non dire, poi, che questo pomeriggio è stato, oltre che una Nostra vittoria e a tre punti in più per la Nostra classifica, il pomeriggio di un Campione strepitoso del calcio italiano, un Campione che ha fatto la fortuna di tutte le squadre in cui ha giocato, la Nostra in particolare.

Un Campione assoluto, totale, che ha fatto della dedizione e della passione per questo fantastico sport la sua caratteristica fondamentale.

Di chi potremmo parlare, se non di SuperPippo Nostro?

Oggi il Nostro Campione, dopo la tripletta della settimana scorsa, non si è accontentato, e ha deciso che era il giorno giusto per raggiungere quota 300 gol da professionista, un professionista unico nella sua specie, che abbiamo la fortuna di avere in questa fantastica Squadra.

Tornando alla gara, il Mister, nello schieramento iniziale, si discosta poco dalla formazione che è uscita vittoriosa dalla gara della settimana scorsa contro l’Atalanta:

giochiamo con Abbia in porta; linea difensiva composta da Zambro e Janku sugli esterni, con il Capitano e Beppe Favalli a presidiare la zona centrale. A centrocampo agiscono Mathieu, Andrea e il rientrante Ambro, con David dirottato nuovamente sulla trequarti e pronto a rifinire Pippo Nostro e Alexandre.

L’inizio della Squadra, più che essere bello, è certamente molto produttivo:

sono passati solamente sei minuti quando Mahtieu riceve nell’area bianconera un pallone di Zambro e viene steso irregolarmente da Kharja.

Ayroldi fischia il rigore a Nostro favore e Andrea non fallisce.

7 minuti di gioco e siamo già in vantaggio.

Da lì in poi, però, come consuetudine della Nostra tormentata stagione, lasciamo che il nostro avversario prenda campo, ci venga a pressare alti e ci crei dei pericoli ai quali Noi reagiamo con staticità, rimanendo bassi e passivi.

Tra l’altro, andiamo incontro all’ennesimo infortunio della Nostra stagione, un infortunio pesantissimo, che ci demoralizza molto, pur credendo nelle potenzialità di Nelson Dida.
Abbia, infatti, è costretto ad uscire dopo uno scontro fortuito con Beppe e, secondo le notizie che arrivano da Siena, la distorsione al ginocchio non sarebbe tra le più lievi.

Auguriamo al Nostro Portiere di guarire il prima possibile e di tornare a difendere la Nostra porta quanto prima.

Al suo posto, dunque, entra Nelson.

Maccarone è davvero incontenibile e sfoggia una condizione psico-fisica invidiabile, che lo mette nelle condizioni di fornire assist bellissimi ai suoi compagni che, per Nostra fortuna, non sono così pronti a raccoglierli.

A conferma della stranezza di questo primo tempo, proprio in extremis, su un calcio d’angolo di Becks, Pippo gira di prima intenzione, mandandoci al riposo con un 2-0 che, di fatto, taglia le gambe alla squadra di Gianpaolo.

Nella ripresa, dopo più di un mese di assenza, troviamo subito Ricky al posto di Ambro, in modo tale da sfruttare al meglio il contropiede.

Tuttavia, a farci letteralmente sobbalzare dalla poltrona è ancora una volta quello splendido fenomeno che porta sulle spalle la maglia numero 7, realizzando un gol strepitoso:

destro secco, pulito e fortissimo da 30 metri sul palo lontano di Curci.

Prodezza assoluta e 3-0 per Noi.

Il Siena, dal canto suo, riprende a testa bassa e con l’orgoglio a giocare, ed è proprio Maccarone che, sfruttando una serie di contrasti non esattamente tosti da parte dei Nostri, infila Nelson anche lui sul palo più lontano.

La partita sembra riaprirsi, salvo poi essere chiusa definitivamente e ancora una volta da Mister 300 gol in carriera, che ci manda sul 4-1 ed esibisce la maglia celebrativa per questo suo ennesimo traguardo raggiunto con la Nostra Maglia.

C’è ancora il tempo, però, prima del fischio finale senza neanche un minuto di recupero, per assistere ad un lancio sublime del Nostro 80, anche lui al rientro, che manda Pato all’uno contro uno con Curci.

Il portiere bianconero esce a vuoto e per Ale è facilissimo depositare in gol il punto del definitivo 5-1.

Come detto, dobbiamo fare tesoro di questo risultato, vista la situazione di classifica e il consolidamento dell’attuale Nostro terzo posto.

Adesso bisogna lavorare bene per la settimana che ci aspetta, in vista dell’altra difficilissima trasferta di Napoli.

Forza Ragazzi!

[...]

Siena - Milan

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Sono sempre stato
uno strenuo difensore

della non adozione della moviola in campo,

perchè secondo me l'errore arbitrale deve continuare

a far parte del gioco
così come l'errore di un attaccante o di un portiere.

Insomma, fino a che un gol "divorato" da un attaccante

magari grazie ad un rimbalzo irregolare della palla

per un maledetto ciuffo d'erba,

non verrà accordato perchè,

visto alla moviola,

si capisce il perchè dell'errore...

anche l'arbitro
deve rimanere nello stesso contesto.

E' l'impredivibilità dell'errore umano che,

a volte,

rende unico ed affascinante questo sport.

Sono sempre stato

anche un accanito avversario

di chi sosteneva e sostiene
le designazioni a sorteggio arbitrale

perchè ritengo
il designatore una sorta di CT degli arbitri

che deve sapere a chi e quando

è meglio affidare una gara piuttosto che un'altra.

Vuoi per l'importanza della gara,

per i precedenti con le due contendenti,

per non dare adito ad alcun cattivo retro pensiero

...Sono sempre stato
ma

MI STO

CLAMOROSAMENTE

RICREDENDO !

Già il fatto che

una Federazione che, dopo calciopoli,

dice di portare una ventata di trasparenza,

di pulizia,

di imparzialità

mi mette a capo degli arbitri

un signore
(Gussoni)
che viene accusato da Ferlaino

(da notare come nessuna querela
è stata fatta all'allora presidente del Napoli
per queste dichiarazioni)
di aver pianificato e portato a termine

l'assegnazione di uno scudetto,

organizzando un "giro d'arbitri alla Moggi"...

già questo

mi lascia esterrefatto

(se non fossi nato e cresciuto in Italia
sarei persino scandalizzato)
ma

vedere come il designatore arbitrale

continua a fare le designazioni

in modo assolutamente..."sbagliato"

(vogliamo dire così?)
quando si tratta di Milan...

Prendiamo gli ultimi due casi :

Rocchi di Firenze.

Ma come,

il Milan è in lotta per un posto Champions
con la Fiorentina

e lui designa un arbitro fiorentino?

Tutta la buona fede di questo mondo ma...

era opportuno ?

C'era solo Rocchi per il Milan quella domenica ?

Era il caso di alimentare
veleni e sospetti in un calcio italiano

sempre più in balia della non credibilità ?

Bastava poco, ma tant'è...

Ed ora ?

a Siena ?

Ayroldi !

Se c'è un arbitro che ha fatto "danni"

(insieme al fratello guardalinee...
sarà un "vizio" di famiglia?)
al Milan,

dopo le epurazioni di

Pieri, Desantis e Bertini

è proprio lui.

Può Collina non saperlo ?

Certo che no, sa, senza ombra di dubbio.

Ed allora...

PERCHE' ?

E' davvero guarito questo nostro calcio

dopo la "purga Rossi" ?

Continuo a pensare che

ci siamo tolti una ciste

MA CI E' VENUTO UN CANCRO !

Spero di sbagliarmi,

spero che alla fine mi diate del visionario,

spero di ricredermi

e per dirla alla Sapalletti di

"passar per bischero"
...lo spero, ma ci credo poco

A SIENA
L'ARDUA SENTENZA


Il calcio italiano esce sconfitto
da questa due giorni di coppe


Tutti quelli che pronunciano questa frase hanno idea di cosa abbia detto la storia del calcio di questi ultimi anni, oppure fanno come quello che finge di non vedere?
E' di oggi la statistica per la quale è dal 2002 che non succedeva che non vi fosse nemmeno un italiana ai quarti di finale.

Ma a questo punto, mi domando, l'Italia del giornalismo sportivo si è mai chiesta tutto ciò da dove nasce e soprattutto che cosa sarebbe l'Italia senza il Milan?

Se il Milan non fosse una squadra italiana il bilancio del calcio italiano nelle coppe europee degli ultimi dieci anni sarebbe nettamente insufficiente.
Mai una squadra oltre i quarti di finale fatta eccezione per l'anno 2002-2003 che ha visto l'Inter in semifinale e la Juventus in finale.

Una semifinale e una finale in dieci anni sono un bilancio da calcio portoghese o olandese, non certo da calcio italiano.

Ma, d'altronde, i risultati e il gioco che si esprimono in Europa, altro non sono che il frutto di ciò che è il campionato italiano:
un'autentica barzelletta, con squadre costruite solo per vincere, senza un'idea di gioco precisa che non sia il palla avanti e ci pensa il fenomeno di turno, un tatticismo esasperato che raggiunge picchi di non gioco, una assenza costante di cultura sportiva e una classe arbitrale servile e accondiscendente verso la squadra del potere.

Il Milan rappresenta un'eccezione a questo, perchè il suo credo e la sua ottica hanno un respiro più ampio e una dimensione maggiore delle piccole polemiche di quartiere e di quel modo di pensare per cui basta solo vincere.

Per il Milan di Silvio Berlusconi vincere in Italia è sempre stato importante, mai quanto però dimostrare a livello europeo la propria forza e il proprio blasone.

E' questa mentalità che fa la differenza e che rende il Milan non italiana come squadra.
Una mentalità che vive sopra le rivalità e le meschinità più bieche ma che pensa in grande, ponendosi in una dimensione planetaria.

Avete mai visto il Milan vantarsi dei suoi trionfi in Europa?
Quasi mai...

Perchè invece lo fa in Italia?

Perchè in Italia gli avversari non riconoscono i nostri meriti e i media sono sempre pronti, a denti stretti, a ribadire che "si il Milan ha vinto ma...."

Viceversa all'estero questo non è necessario.
Sono i nostri avversari i primi a riconoscere l'immensità della nostra storia, e lo fanno con sincera ammirazione, non con il viso corrucciato di chi deve ma non vorrebbe.

Oggi il calcio italiano è in crisi perchè vive di negatività e inutili polemiche, perchè non conosce il valore della sportività e del fair play.

Il Milan è un'isola felice perchè questi valori li ha e li coltiva.

Il fatto che in questo momento siamo fuori dall'Europa non rileva.
Tutti i grandi club europei dopo un grande ciclo si prendono una piccola pausa.
Fa parte dello sport.
Bisogna saper aspettare e accettare anche qualche sconfitta.

Già la sconfitta...
parola indigesta al calcio nostrano, vista come vergogna e come macchia indelebile.

Non sanno,
coloro che vivono di astiosità e di cattiverie applicate al calcio,
che anche di una sconfitta
si può andare fieri.

[...]

ma voi...

1 commenti

SAPETE CHI E'
PECIALLA
?

no ???

E' QUELLO CHE MORI'

SENZA ASSAGGIARLA
!


Si ringrazia
FrancescotheDoc per il video

e la

BARZELLETTA D'ITALIA

per il

SOLITO

IMMANCABILE

GARANTITO

SICURO

IMPRESCINDIBILE

CONTRIBUTO
!

[...]

FATAL ATTRACTION

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"Il Milan, una squadra fantastica:
il miglior club europeo dei tempi moderni"
"Il Real Madrid?
Ha vinto nove volte la Champions, ma cinque agli albori di questa competizione.
In tempi recenti la migliore squadra in Europa è stata il Milan con le sue sette vittorie."

Sir Alex Ferguson


C'è ancora da stupirsi perchè
i migliori calciatori al mondo
desiderano il Milan ?


Una clip di una ventina di minuti
dedicata all'ennesimo Campione
che sceglie
IL MILAN
!


Potete vederne il trailer o scaricarla
direttamente sul nostro sito

oppure

potrete "gustarla"

prossimamente su

MILAN DAY CHANNEL

[...]

Milan-Atalanta 3-0

2 commenti

(clicca con il tasto sinistro sull'immagine)

E’ una vittoria fondamentale quella che abbiamo vissuto oggi, una vittoria che ci aiuta non solo a portare una ventata di aria fresca all’interno della Nostra Squadra e un pò di sano e costruttivo buon umore, ma che, inoltre, guardando anche i risultati delle altre concorrenti per il terzo posto in classifica, ci consente anche di allungare il Nostro vantaggio in termini di punti.
E’ stata, come da Noi ampiamente previsto nella giornata di vigilia, una gara difficile, sofferta, nella quale avremmo dovuto far leva su armi diverse dalla tecnica e dalla classe che in questo momento, con tutti questi elementi della rosa out per infortunio, è comprensibile possa venir meno.
E’ stata una vittoria di grinta, di determinazione, di voglia di soffrire e, soprattutto, caratteristica a Noi tanto cara e che vorremmo si riproponesse anche nelle prossime gare, la vittoria del cinismo.
Il risultato, infatti, è piuttosto bugiardo rispetto a quanto visto sul terreno di gioco, e tutto ciò per merito di un’Atalanta che ha interpretato alla grande questa sfida, giocandola molto bene e rimanendo saldamente in partita fino al raddoppio di Pippo Nostro.
Il Mister, visti gli ormai noti problemi delle defezioni di tutta la rosa, schiera in campo Abbia tra i pali, la linea difensiva composta, da destra a sinistra, da Bonny, Philippe, il Capitano e Zambro dirottato a sinistra; a centrocampo agiscono Mathieu Flamini, Andrea e Janku, libero quindi da qualsiasi compito difensivo e autorizzato a spingere costantemente da quel lato. Troviamo infine David nell’insolita posizione di trequartista alle spalle delle Nostre due punte, Patinho e SuperPippo.
L’inizio della Squadra è subito di ottima fattura, facciamo girare bene la palla e la posizione presa dal Nostro numero 7, che parte dall’out di sinistra per poi accentrarsi, crea non pochi grattacapi alla retroguardia bergamasca.
Sono trascorsi solamente sei minuti dal fischio d’inizio, quando, dopo un rimpallo a Noi favorevole su una conclusione di Zambro, è Janku che va a raccogliere la palla in area e la gira immediatamente in mezzo.
Il Nostro Campione con la maglia numero 9 si catapulta al posto giusto nel momento giusto e gira di prima intenzione col sinistro, infilando l’incolpevole portiere neroblù.
Da lì in poi, la Squadra continua a creare diverse occasioni da gol, e ad illuminare il Nostro gioco c’è un signore che, notizia diventata ufficiale proprio da oggi e per la quale siamo felicissimi, proseguirà questa sua strepitosa avventura con la Nostra Maglia.
Un’avventura, questa, cominciata tra mille sorrisini, tra tante chiacchiere e con grande scetticismo da tutto il mondo del calcio italiano, sempre desideroso di tracciare sentenze immediate.
L’operazione Beckham, è proprio di questo regazzo straordinario che stiamo parlando, non è semplicemente un’operazione di marketing o di campagna pubblicitaria, ma è un’operazione vera, di campo, di un giocatore che, con tutta la sua fama e tutte le attenzioni che gli sono rivolte, scende sempre in campo con una professionalità da esordiente, un’umiltà degna dei grandi, una grinta e un carattere di un mastino vero.
Tutto questo è ciò che ha dato e che continuerà a dare David, e speriamo davvero che possa continuare a farlo anche oltre il 30 Giugno prossimo.
Fatta questa doverosa parentesi e tornando alla gara, va detto che la formazione di Del Neri è tutt’altro che arrendevole, anzi inizia anche lei a far circolare bene la palla e a crearci dei pericoli.
Abbia si esalta, su Guarente prima, andando a prendere un tiro angolatissimo, e poi due volte su altrettanti colpi di testa di Plasmati.
Il primo tempo, dunque, termina 1-0 per Noi, ma siamo consapevoli che nella ripresa ci sarà da soffrire.
Così è infatti, visto che loro continuano a mettere in atto un 4-4-2 molto ordinato, veloce e preciso, esaltandosi con un accelerazione di Ferreira Pinto che ci fa tremare i polsi.
Tuttavia, la svolta per i Nostri è dietro l’angolo, e ha ancora una volta indosso la maglia numero 9:
deliziosa palla di Alexandre per Pippo, che scavalca il portiere e insacca a porta sguarnita, portandoci sul 2-0 e facendoci respirare in modo più pieno.
Passano solamente tre minuti dal raddoppio ed è ancora Pippo, il Nostro one man show oggi, a depositare in rete al termine di una grandissima combinazione tra Zambro e Janku sulla corsia sinistra.
3-0 per Noi, tripletta di Pippo e, come detto in apertura, 3 punti di fondamentale importanza, in vista delle prossime due difficilissime trasferte che ci attendono.
La rincorsa è appena iniziata!!!

[...]

Milan - Atalanta

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(clicca con il tasto sinistro sull'immagine)

"che confusione...
sarà perchè ti amo"
beh, in effetti per chi ama questi colori,

questa maglia, questo modo di vivere il calcio

... diciamocelo francamente

NON CI STIAMO CAPENDO PIU' NULLA

Sarà davvero il troppo amore ?

Ci siamo sempre beati, oltre che dei trionfi,

anche del fatto che

"il Milan è una cosa seria, non parla a vanvera"

e, continuiamo a crederlo

NON VOGLIAMO

smettere di crederlo

ma

da Ronaldinho

"prendiamo Ronaldinho"
anzi

"Ronaldinho non ci serve"
anzi

"abbiamo voluto Ronadinho e lui ha voluto noi"
Per arrivare a

"Ancelotti non si muoverà dal Milan"
anzi

"se arriverà tra le prime tre...
non si muoverà dal Milan"
Ce n'è davvero tanto di materiale

per essere un tantino
(?) confusi.
In questo quadro, intanto,

si vede la squadra uscire dalla coppa UEFA

e mettere in discussione

prima

il primo obiettivo (scudetto)

poi

l'ultimo degli obiettivi (la qualificazione Champions)

A da passà a nuttata ?

Speriamo passi in fretta,

magari già da domenica prossima,

perchè non vorremmo che il giorno dopo

la "nuttata passata"

fosse un giorno di

tuoni, lampi, fulmini e saette

FORZA MILAN
!



E’ trascorsa una settimana dalla Nostra ultima partita ufficiale, una settimana nella quale il lavoro svolto, in vista dell’importantissima gara di domani contro l’Atalanta, è stato intervallato dall’amichevole in Qatar contro la formazione dell’Al Sadd, amichevole molto difficile e impegnativa per quanto riguarda la logistica e l’organizzazione, sebbene i Nostri ragazzi abbiano beneficiato, nei due giorni trascorsi in Oriente, di un clima favorevole, caldo, molto simile a quello incontrato a Dubai durante la preparazione invernale.
L’amichevole, in sè e per sè, ci ha visti uscire vittoriosi per 2 a 1, ma purtroppo non ci ha consentito di di recuperare tutte quelle pedine che speravamo di poter ripresentare tirati a lucido a partire proprio da domani.

Giocatori del calibro di Ricky, Dinho, lo stesso Clarence che non è al meglio e il cui recupero appare molto difficile per domani.

D’altro canto, la Nostra speranza era molto forte, soprattutto perchè sappiamo bene la qualità e la forza dell’avversario che ci troveremo di fronte, e in condiderazione di ciò volevamo che il Mister avesse a sua disposizione una scelta decisamente più ampia rispetto a quella delle ultime partite.

Ricordiamo molto bene infatti, il pomeriggio della gara d’andata, giocata all’Atleti Azzurri d’Italia, pomeriggio difficile, complesso e sofferto tremendamente.

In quella partita, tuttavia, ci fu un elemento fondamentale che ci consentì, alla fine, di portare a casa quei pesantissimi tre punti, nei quali non solo non giocammo bene, ma faticammo anche solo a concludere a rete: ciò che ci fece davvero portare a casa quella gara fu, senza alcun dubbio, il restare compatti, uniti, e soprattutto resistere con forza e con lo sguardo cattivo a tutti gli attacchi bergamaschi.

I gol al passivo, infatti, rimasero zero per tutto l’arco della gara, riuscendo poi, con una splendida azione finalizzata da Kakà e portata avanti dalle Nostre due punte Patinho e Borriello.

Se pensiamo a quell’azione ci viene da diventare matti, visto che quasi tutti i protagonisti di quell’azione, fatta eccezione per il Nostro fantastico numero sette, non sono e soprattutto non saranno a disposizione ancora per un pò di tempo.

Ad ogni modo, è chiaro e, probabilmente, anche inutile ripetere quanto queste assenze pesino, sia per quanto riguarda la Squadra da un punto di vista del gioco, sia per quanto riguarda il Nostro aspetto psicologico, inteso come consapevolezza di avere molte frecce al Nostro arco.
Dobbiamo, quindi, fare di necessità virtù, come è consuetudine dire in queste circostanze.

Sappiamo benissimo quanto la formazione di Del Neri, pur tenute in considerazione le assenze di due giocatori fondamentali come Doni e Floccari, sappia e possa metterci in difficoltà con il suo 4-4-2 che, per naturalezza ed espressione del gioco, risulta oliato alla perfezione e capace di far male a chiunque in qualsiasi circostanza.

E’ proprio con tale consapevolezza dovremo giocare domani, sapendo di non poterci concedere alcun tipo di distrazione, nessun calo di concentrazione e di rispondere prontamente ogni qualvolta loro cercheranno di metterla sull’intensità, sulla corsa e sull’agonismo.

Il momento della Squadra è molto delicato, c’è tanta pressione, tanta frenesia e, come ci è successo più volte di fronteggiare, si parla fin troppo di rivoluzioni e stravolgimenti a fine stagione.

Tutto ciò deve a tutti i costi restare assolutamente al di fuori della Squadra, non deve nemmeno entrare nella testa e nel cuore di chi va in campo con i Nostri colori e con la Nostra Maglia indosso.

Il Nostro obiettivo è e deve essere quello di far fronte alle difficoltà e al momento negativo ribellandosi e dimostrando di essere più forti anche di questo, non quello di abbattersi, restare fragili e lasciarsi trasportare da tutti i cavalloni che investono il Nostro ambiente burrascoso.

Facciamo quadrato intorno alla Squadra,

facciamola sentire forte,

sosteniamola e incitiamola al massimo!

Forza Ragazzi!!!

[...]

Risposta... "dovuta"

1 commenti

Permettetemi di approfittare di questo mio blog
per rispondere a chi, lasciando commenti,

non ha ricevuto la canonica risposta


Spero tu abbia più di 17 anni per poter dire di aver vinto almeno un scudetto sul campo
anzi, spero tu ne abbia più di 44 così, magari (se hai buona memoria)

ti ricordi pure l'ultima Coppa dei Campioni
(così si chiamava prima che l'uomo andasse sulla luna)

Vedo che già sghignazzi per i 17 anni dello scudetto
..."guarda il pirla milanista, non si ricorda che ne ho appena vinti tre di fila"
e per farti smettere di sghignazzare ti rispondo con le parole del tuo "messia"

<< uno ve lo hanno regalato in segreteria, uno contro nessuno, uno all'ultimo minuto, siete una squara di M.! >>
(fossi un interista avrei terminato la parola con la M.)
Capisco la tua frustrazione da perdente arricchito
capisco che la classe e lo stile non si comprano grazie allo zio Rossi

capisco che rifacendoti allo "stile" del tuo presidentissimo,

tu ti senta onnipotente ed in diritto/dovere di dire a tutti

quello che è lecito o non lecito dire o scrivere,

come è lecito o non lecito definire una certa situazione

IO capisco e comprendo tutto

ma TU

riesci a capire che, fino a che non saremo in un regime (il vostro)
saremo liberi di dire quello che, per noi, siete ?

...siete ...dei
... LADRI !
Non condividi ?

Non lo trovi giusto ?

Trovi giusto entrare in un blog (dove nessuno ti ha chiamato od invitato a dire la tua)

ed offendere chi scrive e cazzeggiare verso i colori che rappresentano

MILANO - l'ITALIA - l'EUROPA - il MONDO ?

SI perchè se tu non te ne fossi accorto

sei entrato in un blog che parla di Milan

IL CLUB PIU' TITOLATO AL MONDO !

...altro che club più titolato di via Durini
Se tu fossi stato più educato

(lo so, l'ambiente sportivo che bazzichi, rappresenta un grosso handicap)

avresti visto comparire il tuo messaggio

ed avresti ottenuto le tue risposte,

nel più pacato e civile dei modi

Perchè sai...

non sono certo tre/quattro anni di digiuno italiano che

A NOI

rendono la vita insopportabile

Magari, ne approfittiamo per lucidare la nostra bacheca...

che dici... ci occorre un po' più di tempo che a te ?

Ti sei "irritato" perchè vi ho dipinto come LADRI ?

...ti do altre dritte da "INTERcettare"... fersche, fresche :


Spalletti : «Dalla panchina mi era sembrato che Balotelli si fosse buttato, le immagini tv confermano: è evidente, non c'è il rigore.
Se poi in tv si hanno gli opinionisti e ci vogliono prendere per coglioni...
Poi se uno sta zitto, rischia di passarci davvero. Ma non prendeteci per coglioni»
De Rossi : «Speriamo - dice a Sky - solo che l'arbitro sia scarso o disattento, perché non ne posso più di venire a Milano e di vedere che va sempre a finire allo stesso modo.
Qui con l'Inter ci ho perso uno scudetto e io divento matto, mi fanno diventare matto.
Ci chiedono sempre di aiutare gli arbitri, noi ci proviamo, ma è inutile.
Avete visto tutti che cosa è successo. L'episodio è evidente.
Stavolta nel commentarlo c'è un pizzico di frustrazione in più perchè è il primo di una serie innumerevole di episodi che segnano sempre questa sfida.
Io levo la gamba e l'arbitro sta pure vicino, non so che dire.
La cosa grave è che in Italia gli arbitri non possono parlare e dare le loro spiegazioni.
Lui in campo mi ha detto 'Ho visto che hai levato la gamba ma lo prende Motta con l'anca.
Ero contento perchè era tanto che non segnavo ma non la sopporto questa cosaDivento matto, è l'ennesima situazione.
Se dicessi che l'Inter non c'entra niente direi una bugia.
È la gestione dell'arbitro in campo, ad esempio c'è un calcio d'angolo tu gli dici 'Guardami perchè mi tengono la maglietta', la maglietta viene strappata e lui guarda...
Poi arrivi a fare considerazioni pesanti e dici 'Speriamo sia solo disattento o scarso'.
Gli arbitri vengono tratti in inganno sempre nella stessa maniera, dalle stesse parti e uno poi fa delle riflessioni che non portano a conclusioni differenti, sia che le fai a caldo o a mente fredda.
Ho i miei dubbi che potrà mai vincere uno scudetto con la Roma, il sogno più grande della mia vita»
...ed i tifosi ? Eccoli !

Inviato da: elisadoria
02/03/2009 11:08:01 (Corriere dello Sport)
CON MOGGI, I CAMPIONATI FINIVANO ALL'ULTIMA GIORNATA, ADESSO

COLLINA E COMPANY FATTO DI TUTTO PER FARLI FINIRE A FEBBRAIO.
COMPLIMENTI A MORATTI
Inviato da: Pantegana92
02/03/2009 10:53:09 (Corrriere dello Sport)
allora, io sono laziale e odio la roma. ma dopo quello che ho visto ieri sera penso proprio che l'inter sia stata molto aiutata. non solo ieri sera ma da 2 anni.

spilpi 02/03/2009 10:24:39 (TuttoSport)
avete sentito lo special une cosa ha avuto il coraggio di dire finito la partita che
sul gol di brighi c'era il fallo di batista su cordoba e che il rigore era netto ,quindi credo che con questedichiarazioni il signor mourygno tenga in scacco gli arbitri che alla domenica vano ad arbitrare l'inter ,quindi caro paolilo mi sembra che queste cose quando capitavano alla juve non dicevate che anche l'arbitro puo sbagliare ,è da inizio campionato che continua questa cosa LADRI SIETE SOLO DEI LADRI.

batihulk02/03/2009 11:25:29 (Tuttosport)
Certo ke quelli della rubinter hanno la coda di paglia. paolillo "ho visto dare rigori + dubbi" MA DOVE? Si x voi forse. l'arbitro può sbagliare? si certo, quando è a favore vostro, fino a 2 giorni fa lo "special$" piangeva a destra e a manca per: 1) gol irregolare di inzaghi 2) arbitraggio col manc u. e tanti ma tanti altri. tu non sarai un pirla , ma neanche noi! date una carotina a paolillo così se la sgranocchia e sta zitto. abbiano almeno il coraggio, o l'onestà di dire le cose come stanno


...ariecco quel ghigno malizioso
"è ma quelli son giornali di parte!"

Hai ragione... ecco anche il tuo "giornale del partito"


lo stile inter (Gazzetta dello Sport)
Thiago88 -
Lunedi 2 Marzo 2009, 12:19
balotelli ci ha dato un chiaro esempio di quello che è lo stile inter. per non parlare del presidente e dei suoi gesti dell'ombrello....che desolazione....
le solite cose
(Gazzetta dell Sport)

user_1449944 -
Lunedi 2 Marzo 2009, 12:04
che si vedono al meazza, la cosa più grave a parte il rigore è un fallo fischiato a Santon all'inizio del secondo tempo che rivedendo il replay ha lasciato sgomenti anche i commentatori...Taddei non ha commesso nessun fallo perchè Santon(il nome si addice proprio) si è platealmente tuffato senza neanche essere sfiorato!!! per me questa situazione è 100 volte più irritante del rigore fischiato a quel povero cafone di Balotelli, perchè non ti sfidano con il gioco (si è visto benissimo chi gioca al calcio)ma con l'inganno; evidentemente il maestro Mourinho è veramente in gamba a trasmettere i suoi insegnamenti... perchè poi con i ragazzini è molto più semplice infatti capiscono al volo come fregare il prossimo!!! cmq complimenti per aver preso il posto della juve...e non era così semplice bravi


ECCO
ORA CORRI AD INSULTARE ANCHE GLI ALTRI

Torna pure ad insultare noi, se ti fa star bene,

ma ricordati che

SE LA TUA PELLE E' BIANCA

UN BUON TRUCCATORE

PUO' FARLA APPARIRE NERA

MA

UNA BELLA RISCIACQUATA E RITORNA... BIANCA !


Ti lascio con un consiglio...
Rimani nei tuoi siti amici
e non mettere il nasino al di fuori di essi
perchè, se non te ne fossi accorto,
a differenza di chi vince meritando, per voi,
non esiste tifoso o squadra avversa
che vi riconosca quello che, solo nella vostra
piccola mentalità di perdenti miracolati,
pensate di aver vinto

[...]

Sampdoria-Milan 2-1

1 commenti

(clicca con il tasto sinistro sull'immagine)


Il Milan che abbiamo visto oggi, del quale siamo testimoni, è un Milan che ci fa male.
E’ un Milan che, una volta sceso in campo su quel terreno di gioco, si dimenticasse di tutti i buoni propositi che vengono fuori nelle dichiarazioni e nelle analisi dei post di tutte le partite negative, non ultima quella di giovedì sera a San Siro.
Perdiamo anche a Genova, campo che se l’anno scorso avevamo benedetto per le vittorie contro Genoa e Sampdoria, ci tocca quest’anno maledire per le sconfitte contro entrambe le formazioni.
Perdiamo male, è un 2-1 che va al di là del solo gol di scarto con il quale usciamo dai novanta minuti del Marassi, e siamo pronti a provare a spiegare le motivazioni di questa partita che tanto ci fa star male.
Viste le ormai note defezioni che hanno portato via al Nostro Mister tantissimi elementi della rosa, siamo ancora una volta costretti a riproporre un 4-4-1-1 che, per molti tratti, sempre proprio non essere fatto per Noi.
Scendono in campo Abbiati tra i pali, la linea difensiva composta da Luca Antonini, Bonera, Senderos e Zambro; a centrocampo agiscono, da destra a sinistra, Beckham, Pirlo, Flamini e Marek, con Clarence unico rifinitore a supporto di Alexandre Pato.
Come accennavamo pocanzi e come confermato dal Nostro difficile primo tempo, il 4-4-2 non è esattamente il Nostro modulo, perchè se è vero che ci consente di coprire meglio le corsie esterne, in un momento del genere non abbiamo nè le energie nè le caratteristiche giuste per sostenere tale sistema, che comporta dei tempi di uscita molto rapidi della linea difensiva e, ovviamente, molta corsa da parte del centrocampo per sostenere l’azione offensiva.
Al contrario, la Nostra è una linea difensiva che tende ad abbassarsi in maniera anche preoccupante a volte, schierandosi tutta a protezione dell’area di rigore.
Il centrocampo, di conseguenza, onde evitare di fronteggiare una distanza enorme con la difesa stessa, si abbassa a sua volta, con la conseguenza che l’azione offensiva non è ben supportata e si presta il fianco all’iniziativa avversaria.
Se a ciò si aggiunge la solita e immancabile disattenzione su calcio piazzato e l’immobilismo della Nostra difesa stessa sul secondo gol di Pazzini, si fa tutto naturalmente più difficile. Siamo assolutamente convinti che l’intenzione del Nostro Allenatore fosse quella di contenere bene il grande potenziale offensivo doriano nella prima frazione di gioco, con grande concentrazione e grande applicazione da parte dei Nostri, possibilmente senza subire gol, salvo poi aumentare l’intensità del Nostro gioco nella seconda frazione di gioco, provando a piazzare la giocata vincente.
Si è cercato insomma, come non potrebbe essere altrimenti nelle condizioni in cui siamo, di sfangare questa partita con un episodio favorevole.
Dovevamo ripetere, nei tratti fondamentali e nell’andamento della gara, quanto avevamo fatto la scorsa settimana contro il Cagliari.
Tali circostanze, ahinoi, non si sono verificate e le cose sono andate diversamente.
Dobbiamo cercare, in un pomeriggio comunque così difficile e duro da digerire, che allontana la luce in fondo al tunnel nel quale ci troviamo, di prendere quelle poche note positive che sono rappresentate da una buona reazione della Squadra, specialmente al primo gol di Cassano e ad Alexandre Pato che continua ad essere il protagonista positivo di questo Nostro tremendo momento.
Speriamo, nella settimana che ci si prospetta di fronte e che ci separa dalla partita contro l’Atalanta, di recuperare qualche arma importante da sfoderare per iniziare a fare le cose per bene.
Oggi più che mai...
Forza Milan!

[...]
 
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