Milan - Inter

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Il sito del Milan e le istituzioni RossoNere
fanno bene a considerare questa partita
come una possibilità di centrare l'obiettivo Champions
per la prossima stagione
In effetti, pensandoci bene,
i tre eventuali punti contro l'Inter
non avrebbero lo stesso valore di quelli
conquistati a Livorno o da conquistare a Napoli ?
Il sito del Milan e le istituzioni RossoNere...
MA PER NOI TIFOSI ???
NO !
PER NOI TIFOSI
CONTA SOLO VEDERLI ANNICHILITI !!!
Nel mio passato RossoNero
ho sempre vissuto il Derby con la stessa "adrenalina"
di un Milan-Roma o un Milan-Fiorentina
La Partita (il maiuscolo è voluto)
per me era sempre stata Milan-Juventus,
poi... Moggiopoli e la "loro faccia"
la loro falsa investitura di "onesti"
la loro bausciaggine sul predominio milanese
il loro "protezionismo" delle istituzioni e dei media
il loro chiamarci "gli altri"
insomma...
BATTIAMOLI !!!
...perchè vederli "striscianti"
NON E' MAI ABBASTANZA !!!

CI SIAMO

E’ una data del tutto insolita per un derby di campionato, ma il fatto che si giochi a tre gare dalla fine del campionato la rende una partita importantissima per i rispettivi traguardi.
Il Milan si gioca una gran fetta della propria stagione e non può assolutamente sbagliare,
l’Inter vuole chiudere il discorso scudetto il prima possibile e questa partita gli offre l’occasione per farlo nell’occasione più beffarda e cioè davanti al pubblico dei rivali storici.
Se guardiamo alla classifica chi ha tutto da perdere siamo noi, ma non è detto che questo sia un male.
I risultati dell’ultima giornata hanno reso questo nostro derby il vero crocevia della stagione:
la larga vittoria di Livorno ed il gol di Gastaldello in pieno recupero, ci hanno permesso di dimezzare le distanze in classifica nei confronti della Fiorentina, ma non è ancora sufficiente!
Per fare il passo decisivo verso quello che poche settimane fa sembrava un sogno, bisogna battere l’Inter e sperare in un altro stop dei viola sul difficile campo di Cagliari (per di più dopo le fatiche dei viola nella semifinale Uefa).
Non possiamo sbagliare, non possiamo mollare adesso, non possiamo cedere il passo davanti agli avversari più antipatici della nostra storia.
L’aspetto più rassicurante di questa vigilia è che arriviamo a questa sfida cruciale in ottime condizioni fisiche e morali.
Le ultime prestazioni ci hanno restituito la sensazione che possiamo giocarcela fino in fondo e contro chiunque.
La sicurezza della manovra intravista contro Reggina e Livorno e la prolificità del nostro attacco ci fanno ben sperare. Kakà è tornato l’uomo decisivo che conosciamo, Seedorf è tornato a fare il…Seedorf, ed Inzaghi un cecchino infallibile (8 gol in 4 partite).
Ma è tutta la squadra che sembra in palla.
Non sarà facile e c’è da aspettarsi un pomeriggio di sofferenza immane.
L’Inter sarà animata dalla voglia di vincere matematicamente il titolo, di vincerlo davanti ad uno stadio per tre-quarti rossonero e di eliminare il Milan dalla lotta per la Champions.
Ci sono elementi sufficienti per pensare che la banda Mancini/Moratti non cederà neanche di un centimetro davanti alla nostra voglia di vincere e di continuare la rincorsa verso la massima competizione continentale, e che la partita sarà durissima.
Ma tutto questo ci deve caricare ancora di più.
In palio ci sono punti pesanti, c’è la rivalità cittadina, in palio c’è anche l’occasione di dimostrare che la nostra squadra è ancora capace di battere una grande del nostro campionato (cosa che negli ultimi due anni non ci è mai riuscita).
In poche parole in palio c’è
l’ORGOGLIO ROSSONERO!
Ed allora stringiamoci intorno ai nostri ragazzi con un abbraccio ideale, cerchiamo di essere un elemento attivo e determinante di questa sfida, cerchiamo di spingere i ragazzi verso una di quelle imprese che spesso sono stati i nostri campioni a regalarci.
Certo, in palio non c’è lo scudetto o una coppa da conquistare, ma il vero tifoso è quello che ci mette l’entusiasmo necessario di fronte ad ogni traguardo, qualunque esso sia, grande o piccolo, ma che comunque è pur sempre un traguardo!
FORZA MILAN,
l’Europa del prossimo anno ci aspetta,
ma la porta che DOBBIAMO aprire è quella PRINCIPALE,
quella che conduce in un mondo che ci
APPARTIENE!!!