la NOSTRA Atene (parte III)










e così, dopo un caffè tutti insieme in un bar che esponeva la maglia di Materazzi
(indovinate i commenti e le battute...),

ci ritroviamo nel piazzale del "Tempio".

Il "nostro sindaco di Milano" (Gabriella) ci "prende per mano" e ci consegna

il passaporto per "la Mecca"... entriamo.
E' stupendo, anche vuoto, trasmette un alone di sacralità da brividi.

La nostra guida si raccomanda di seguirla e, assolutamente, di non entrare in campo ma basta che si distragga un attimo e... chi può fermare i nostri "siculi" ?

Tutto bello ma... il vero bello deve ancora venire

Dall'area ristoro, sotto la tribuna VIP entriamo in quel mondo che, solo fino a qualche ora prima, era, per tutti noi, solo virtuale.

Un mondo conosciuto attraverso le telecamere di Milan Channel, SKY, o altro ma che, adesso, potevamo toccare con mano.

Le postazioni televisive dove i nostri "Ficarra e Picone" non perdono l'occasione per intervistarsi
a vicenda con un microfono illustre
L'ingresso nel lungo corridoio che sempre vediamo inquadrato nei pre partita di Milan Channel lo facciamo
da quella stessa porta che tutti noi vediamo inquadrata quando entrano i calciatori... un brivido percorre la schiena di tutti noi appena ce ne rendiamo conto
Il pannello pubblicitario dove vediamo intervistati i Campioni RossoNeri è l'occasione giusta
per posare in una foto da conservare con amore ed orgoglio.
Poi...

davanti a noi compare una porta con la scritta AC MILAN e la nostra guida ci dice

"adesso entriamo nello spogliatoio del Milan"

...mamma miaaaa !!!

Su una parete la lavagnetta con, ancora, le indicazioni di Ancelotti ai nostri "Ragazzi" in occasione del Derby

Le poltrone dove siedono i "nostri eroi" sono letteralmente prese d'assalto da tutti noi per farsi una foto
seduti nello stesso posto del Campione preferito.
Gabriella/Seedorf, Annamaria/Kakà, Giampiero/Maldini
e così tutti gli altri.
Gli occhi, il volto, l'espressione di tutti è...
avete mai provato a portare per la
prima volta un bambino a Disneyworld ?
Prima di uscire, Francesco, trova giusto farsi un massaggio nel "lettino Milan"

Non vorremmo più uscire, ma dobbiamo !
Più avanti vediamo anche lo spogliatoio "degli altri" con all'ingresso
due belle gigantografie di loro glorie...
RIGOROSAMENTE IN BIANCO E NERO !
C'è riluttanza ad entrare ma poi,

come si fa per una cosa spiacevole ma "da fare",
ci facciamo "coraggio" ed entriamo facendo
"tutti i nostri auguri
e complimenti per il 16° scudetto e per la CERTA vittoria nella prossima Champions League..."
il primo "augurio" è andato male ma...
CONTIAMO SUL SECONDO !

E' la volta del Museo.

Ci dicono che non possiamo fotografare ne, tantomeno, fare delle riprese.

Ci rimaniamo male ma, una volta entrati, anche quella piccola amarezza scompare

Ognuno di noi ritrova le proprie radici del suo essere Milanista

C'è tutta la gloriosa storia (con reperti originali) del Milan

...debbo confessare che davanti a Rivera e Rocco mi sono inginocchiato con gli occhi lucidi

...era per loro se oggi ero qua, con questa stupenda ed inimitabile fede

E' stato, per tutti, come aver chiesto "ma tu, perchè sei Milanista ?"

Ognuno, davanti alle sue orgini di fede... "ecco !!! io con lui, grazie a lui, grazie a questa partita... ho incominciato a tifare Milan"

La Storia della nostra Maglia scorreva, tra alti (1963/1969) e bassi (primi anni 80) fino a che non arriviamo
davanti ad una foto di Sivio Berlusconi e lì, senza nessun accordo, senza nessuna regia... è partito l'applauso
E' stato un applauso di riconoscenza per chi, da quelle rare foto di successi, ci ha portato a festeggiare, praticamente, ogni anno

Arriviamo al San Siro Store e... fuori il borsellino !
Hai voglia a dire
"guardate che tra qualche giorno costerà tutto la metà"

...avete mai provato a parlare con un sordo ?
... nel mio piccolo, Pato, è costato anche a me !

Il tour è giunto al termine

Usciamo con gli occhi "pieni di Milan"
























































































































Adesso a casa (per chi è di Milano), in Albergo (per chi viene da fuori) per darsi "una sistemata"

e poi la consacrazione del nostro incontro con una cena al Village Brasil.

Una cena che si preannuncia storica per tutti gli abbonati al Canale RossoNero


(continua)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Nel tour dentro la Scala del calcio mi ritorna alla mente quel povero bambino ke alla fine dello stesso probabilmente istigato dal papà rosicone e da tutti i nostri commenti estasiati ha tirato fuori la sciarpetta merdazzurra avevo vicino Leonardo il figlio d'Annamaria il ragionamento logico da fare e chiedere a tutti i presenti era Leo ha 5 anni ha già vinto 2 Champions 1 scudetto e 2 ke ci hanno rubato (1 dato a loro poverelli) 2 supercoppe Europee 1 mondiale x club il papà di quel sfigato nn le ha mai viste(errore basta entri nel NOSTRO ) nel museo dei trofei nel MILAN abbiamo rischiato di perderci e di non riuscire a vedere tutto in quello degli onecstoni un lampo un flash in bianco e nero a colori nn c'era nulla Carmen

Anonimo ha detto...

CARO MAX,IL TUO RACCONTO E' SEMPLICEMENTE MERAVIGLIOSO.
MI STAI FACENDO RIVIVERE TUTTE LE EMOZIONI DI DUE GIORNI CHE NN DIMENTICHERO'MAI.

FRANCESCO CARRO

 
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