Dov'è finito il Milan?
Dov'è?
Dov'è finita la squadra che a marzo aveva già completato il mercato estivo, comprando il meglio che c'era sulla piazza?
Dove sono finiti i progetti tecnici che per anni ci hanno permesso di dover inserire giusto un paio di tasselli ogni estate perchè il resto andava già quasi bene così?
Dov'è finito il presidente che si vantava di dire: "non verrà mai nessuno a prendermi il mio miglior giocatore perchè offre di più"?
Dov'è finito l'orgoglio Milan?
Dov'è finita la grinta e la determinazione con la quale abbiamo vinto tutto lo scibile negli ultimi vent'anni?
Com'è possibile che quella grinta non sia esplosa furiosa nel momento in cui era palese che i giocatori dell'Inter si stavano fermando per non infierire?
Non c'è stato nemmeno un briciolo di orgoglio di fronte a tanta maramaldica arroganza nei confronti dei nostri colori?
E' mai possibile che l'ego smisurato e avvolgente del nostro presidente non si sia sentito preso per i fondelli da quell'indegno e indecoroso spettacolo?
E se quest'ego così abnorme ha deciso di rintanarsi in un angolo a godersi lo spettacolo, è possibile che non ci sia nessuno pronto a lanciare un grido, un segnale, un qualsiasi cosa, buon Dio?!
Dove sono finite le tante soloniche voci autorevoli pronte e chiedere biglietti e accrediti fino a quando andavamo in finale di Champions?
Perchè non c'è nessuno che ha il coraggio di dire: Berlusconi non ha più palesemente a cuore il Milan?
Per carità, sarà stanco, anestetizzato dalla bulimia di successi di tanti anni di presidenza, ma perchè nessuno gli fa presente "Presidente, la ricordano tutti come il più vincente, perchè adesso vuole sbiadire e rovinare ogni ricordo?"
E perchè Leonardo si presta a questo gioco?
Cosa succede a chi si siede sulla panchina del Milan, che non si sente nemmeno in dovere di dire: "ma non è questo ciò di cui avevamo parlato"?
Com'è possibile che Leonardo parli apertamente di gioco nuovo sulle fasce, e non arrivi nemmeno l'ombra di un terzino, o di un esterno?
Perchè da quattro anni a questa parte il mercato del Milan non tiene minimamente conto di quelle che sono le esigenze dettate dalla guida tecnica della squadra?
Com'è possibile che dal 2006 in poi Ancelotti abbia chiesto una torre in attacco, e siano arrivati, nell'ordine, Ricardo Oliveira, Ronaldo, Pato, Ronaldinho e Sheva?
Perchè il massimo che il Milan è riuscito a reperire sul mercato in questi anni nel ruolo di terzino sinistro è stato Jankulovsky, che non è un terzino?
Dove sta correndo questa macchina impazzita?
Verso quale baratro?
Tutti hanno le loro responsabilità, mi ci metto anch'io che tante volte davanti a chi si spazientiva dicevo: abbiate pazienza, la società sà quello che fa.
Adesso non ne sono più così sicuro...
Troppe domande...
Guglielmo
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