Il tempo delle chiacchiere, se Dio vuole, è finito !
... sicuri ?
Quello che non sono riusciti a farci la scorsa estate, hanno provato a farcelo quest'anno. Ci hanno dipinto come una Società che non sa fare mercato, che promette e non mantiene, che non è in grado di decidere tra un Ronaldinho ed un Tacchinardi... dispiace solo per quei RossoNeri che hanno "abboccato" a questo "giochino" fatto soltanto per dare fiato a quelle Società che, quando si gioca per davvero, stanno nell'ombra. Ma anche noi siamo all'ombra. All'ombra di una grande Coppa dalle grandi orecchie... e come si sta bene ! Il mercato non è chiuso e qualcuno arriverà. Ma siamo una tifoseria da doversi immaginare chissà quale colpo per vivere un anno di gloria ? Ho trovato sul nostro forum un pezzo, a tal proposito, degno di nota che mi piace riportare anche qua sul blog.
L'epoca del calcio virtuale
Vince chi perde, lo strano calcio moderno
E' finita una stagione che ha dato i suoi verdetti, Real Madrid Campione di Spagna, Barcellona Campione di niente. Stagione fallimentare quella della squadra del presidente Laporta, certo il solito paragone non è fattibile per l'Italia ma anche lì c'è una squadra che diventa Campione d'Europa ed una che dopo 18 anni conquista finalmente il titolo di Campione Nazionale. In entrambi i casi il mercato estivo sembra aver stravolto i verdetti espressi dal campo, tifosi del Barcellona in visibilio per la campagna acquisti poderosa, tifosi dell'Inter che gongolano per l'acquisto di una riserva come Suazo; Al contrario tifosi del Milan imbufaliti per una mercato ancora senza acquisti e tifosi del Real Madrid invidiosi dei dirimpettai blaugrana. L'anno che il Milan cancella la ferita più profonda della storia, si prende la rivincita di Istanbul, cosa chiedere di più? Nulla di meglio si sarebbe detto qualche tempo fa, non oggi. Oggi è più importante acquistare che vincere, è più importante la maglia originale di Ronadinho rossonera di quella vecchia e sgualcita di un Maldini qualsiasi, anche se c'è cucito un simbolo sulla manica con un numero sette del quale molti tifosi ignorano la motivazione. Perchè se il Milan acquista Ronaldinho quella maglia va a ruba, non quella di un Capitano che alza le Coppe, anche se il primo non ha fatto nulla per avere quel simbolo sulla maglia. Stiamo vivendo una svolta epica, nel calcio di oggi i risultati che esprime il rettangolo di gioco non contano più o quantomeno contano poco, quel che conta è avere in prospettiva una squadra forte, poi se non si verifica tale fa nulla, ci si riprova l'anno dopo, con nuovi acquisti che renderanno i tifosi delle squadre perdenti vincenti e viceversa. E' l'epoca del calcio virtuale, di quello parlato, il Manchester United è più forte del Milan anche se viene umiliato nei 180 minuti del doppio confronto perchè in prospettiva e sulla carta è più completo, perchè acquista Nani ed Anderson anche se non si sa bene se e dove giocheranno. Tra poco inizierà la stagione sportiva ma durerà lo spazio di soli 9 mesi, quello che accadrà conterà ben poco, il vero calcio riprenderà a giugno con nuovi botti e nuove formazioni, con la ritrattazione del verdetto a posteriori, perchè il futuro vince sul passato ed il calcio virtuale vince sul calcio giocato. Ed io che credevo che le bacheche contassero ancora qualcosa, quelle delle vittorie conquistate sul campo e non sotto l'ombrellone. Mi devo adeguare, devo diventare un giornalista del calcio virtuale.Vince chi perde, lo strano calcio moderno
Luca Bertelli
Altro da aggiungere ?...non credo
BENTORNATI CAMPIONI !!!
1 commenti:
Approvo tutto quello kè scritto magari qualcuno lo leggerà e pur di fare il bastian contrario userà questo mio scritto come la mia replica al tuo tafazzi io la penso come te Maxsenior vivi la mia PASSIONE x il MILAN come te lascio a ki se ne intente di + fare il proprio mestiere ieri sono stata al raduno dei MIEI RAGAZZI è stata una GIOIA una cosa STUPENDA stamattina leggendo il forum mi son cascate le braccia fino ad ieri a ki mi aveva detto nn so se continuerò a postare xkè nn mi ritrovo +gli ho incitati a continuare oggi con DOLORE Massimo devo confessarti che al 99% lo farò pure io e tu ke mi conosci sai ke non lo faccio x farmi pregare o incensare il mio grido sarà FORZA MILAN SEMPRE e X L'ETERNITA errori o non ho avuto tante gioie ke non è un non mercato ke mi farà cambiare opinione AMO il ROSSONERO a prescindere
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