OVER THE TOP

Ma come avrà esultato il nostro Carlo Pellegatti
ai gol di SuperPippo Inzaghi ?
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LO SAPEVANO
ecco perchè hanno tentato di fermarci
LO SAPEVANO !!!
Il Milan,
a dispetto dell'Italia forcaiola, invidiosa e impotente
diventa la
PRIMA SQUADRA DEL PIANETA TERRA !
Se da altri pianeti,
da mondi lontani e sconosciuti
volessero istituire il torneo delle galassie
chi chiamerebbero a rappresentare il pianeta Terra ?
MA IL MILAN NATURALMENTE !
Dio mio grazie,
abbiamo sofferto l' inverosimile ma...
NE VALEVA LA PENA !

IL SOGNO
DIVENUTO REALTA’

Signori, non ho parole, davvero piena è la contentezza, la sobria felicità che provo e porto nel cuore.
Abbiamo sofferto…maledetta stagione, annata vituperata dalla penalizzazione, dalle troppe ingiustizie ai nostri danni. Questa notte fa fronte a tutto ciò, alziamoci in alto, possiamo dirlo non a bassa voce, al contrario l’urlo da alzare dovrebbe far tremare spalti, mura domestiche e non: CAMPIONI D’EUROPA. Quante volte abbiam gridato questa frase? Eppure questa è la notte sacra, anche gli dei staranno brindando con grappa e vino saffico. La sera è di quelle forti, un pugno nello stomaco quando ti vedi di fronte quella maglia rossa che ti ha fatto tanto soffrire 2 anni addietro, cominci a sudare freddo, le pulsazioni cominciano ad aumentare, la mente per un attimo rievoca fatti tremendi e assurdi: ISTANBUL.
Entrano in campo, c’è da soffrire, i reds partono decisi, Kakà è estraneo al gioco chiuso dal non gioco attuato dai ragazzi di Benitez. Seedorf evanescente, verrebbe da chiedersi: Qui si mette male. Eppure la speranza è presente, la dea palla gira dannata, ora di qua ora di là, quale verso prende? Ingannevole come 2 anni orsono quando Inzaghi realizza un gol goffo, ma tremendamente importante. Prima frazione chiusa, avviata la seconda. Qui le cose cambiano, gli occhi di tigre ci sono, il vantaggio è tutt’altro che deleterio, il presagio del pareggio si allontana, ora Oddo, ora Ambrosini, ora Gattuso spazzano via palloni su palloni. Insomma la coppa deve essere rossonera, non ci sono ragioni né scusanti, e allora capisci che la dea palla non ti è più beffarda vecchio diavolo, adesso ti restituisce ciò che ti appartiene. Puff… secondo gol di Inzaghi e che la festa inizi.
Il Liverpool accorcia le distanze, ma la dea palla ha deciso tutto.
Caro vecchio amato Milan, sei stato grande per tenacia, forza caratteriale, grinta e quanti più sinonimi si possano scovare.
Abbiamo giocato in modo operaio, non ce ne voglia Berlusca.
La vittoria a tutti i costi e vittoria fu.
Che la festa cominci, il 2007 verrà ricordato per questa Coppa insperata, ma bella troppo bella, troppo troppo troppo.
Grazie Milan,
mitico Milan,
sei tutta la mia vita!!!

Questa è una storia che se avessimo provato ad immaginarla 11 mesi fa, ci sarebbe parsa talmente irreale da considerarla una di quelle fiabe che si raccontano ai bambini per farli addormentare.
Undici mesi fa stavamo nell'incubo, pensavamo soltanto a salvare la pelle, avevamo tutti contro.
Oggi siamo ancora scossi, increduli.
Sono passati 11 mesi e ci troviamo sul tetto d'Europa. Abbiamo sofferto tantissimo e siamo stati ripagati, perchè esiste una giustizia divina molto più equa di quella terrena.
Il grumo di potere che undici mesi fa era sbattuto in prima pagina, adesso si trova sempre lì, ma con una diversa definizione. Oggi siamo belli, perfetti, modelli da imitare.
La verità?
Quella la conosciamo solo noi però. Nulla è stato casuale in questa cavalcata. Il primo gol su carambola di Inzaghi è stato il segno divino. Qualcuno ci ha condotti per mano, qualcuno ha voluto rendere una stagione che appariva drammatica come la più bella della nostra vita.
Mi piace pensarlo, mi piace crederci.
Voglio assaporare questa gioia attimo per attimo. Credevano di averci distrutto. Non sapevano che abbiamo un cuore grande.
Più grande di qualunque ingiustizia.
Grazie Milan!