Lascio volentieri
la presentazione di questa partita
ad un "ospite d'eccezione".
Le sue parole hanno infiammato ed incoraggiato
i milioni di tifosi RossoNeri
che sono in trepidante attesa di questo evento...
Grazie Rino !
la presentazione di questa partita
ad un "ospite d'eccezione".
Le sue parole hanno infiammato ed incoraggiato
i milioni di tifosi RossoNeri
che sono in trepidante attesa di questo evento...
Grazie Rino !
Rino..."Mi sono rivolto ai tifosi del Milan, è una mia idea. L'ho visto anche col Liverpool, l'ho rivisto col Manchester, gli inglesi non mollano mai anche grazie al loro pubblico. Non è una critica ai nostri, per carità, loro ci sono sempre e incitano sempre. Ma questa volta ci devono dare una mano incredibile, noi daremo tutto, ma loro ci devono trascinare. Sto vivendo attimi molto particolari: penso solo a noi, alla nostra maglia, ai miei compagni. La lettera è quello che penso. Per come abbiamo cominciato la stagione, per quello che abbiamo passato, è stata una grande impresa arrivare fin qui. E adesso che ci siamo non vogliamo fermarci. Come preparo la partita? Conosco un solo modo: pensare a correre, correre, correre, finchè le gambe non si fermano. Poi ci sono altri giocatori come Kakà, che sono diversi e giustamente la preparano in maniera diversa, ma io la vivo così. Carlo Ancelotti in questi mesi ha sofferto tanto insieme a noi. E se siamo qui, il merito è suo. Ancelotti ci dà tranquillità, ci ha fatto arrivare fin qui. Con tutte le difficoltà e i problemi di quest'anno, se con noi ci fosse stato qualcuno di diverso da lui, le cose si sarebbero messe male. Adesso pensiamo alla partita. Io penso che se Kakà saprà essere devastante come all'Old Trafford, noi vinciamo. Sappiamo che sarà dura, ma è normale che lo sia in una semifinale di Champions League. Tutto il popolo rossonero deve comunque essere orgoglioso perchè se arrivassimo in finale sarebbe un vero e proprio miracolo. Nessuno se lo aspettava"
Mercoledì sera il Milan giocherà un'altra sfida decisiva. Da quando indosso la maglia di questo grande club ho giocato tante di quelle partite ad alta tensione che ormai non le ricordo più tutte. Contro il Manchester di Cristiano Ronaldo, di Rooney e di Giggs noi rossoneri cercheremo di tenere alto l'onore del calcio italiano ma anche di rendere ancora più prestigiosa la nostra storia perché quattro semifinali nelle ultime cinque edizioni della Champions League non le ha giocate nessuno. E se riusciremo a rimediare alla sconfitta della scorsa settimana all'Old Trafford, avremo anche la possibilità di giocarci la terza finale. Tenuto conto di tutti i problemi che ci sono capitati addosso in questa annata disgraziata, possiamo ben dire che è quasi un miracolo essere arrivati fin qui. Il Milan è stato costretto a partire dai preliminari della Coppa campioni, a cambiare di colpo la preparazione, a richiamare dalle ferie noi campioni del mondo. Abbiamo pagato per colpe che non riteniamo di avere commesso, secondo me siamo stati vittime di un'ingiustizia. Come se non bastasse abbiamo dovuto fare i conti con tanti infortuni (Nesta, Kaladze, Kaká, Inzaghi, io stesso) ma, nonostante tutto, nessuno è ancora riuscito ad affondarci. Ora abbiamo la possibilità di mettere a segno un'altra impresa ma per eliminare uno squadrone come il Manchester avremo bisogno di qualcosa di speciale:
l'aiuto dei nostri tifosi.
Noi ci metteremo orgoglio, passione ed esperienza.
Però stavolta il nostro pubblico, che è sempre stato molto appassionato, dovrà superarsi. Voglio un'atmosfera come all'Old Trafford martedì scorso, calda e corretta. Il Manchester era in difficoltà e nella ripresa è stato tutto lo stadio a prenderlo per mano e a trascinarlo alla vittoria. Ecco, anche a nome dei miei compagni, chiedo che San Siro mercoledì ci dia la spinta e ci faccia volare verso la finale di Atene. Dateci una mano, tifosi rossoneri, sosteneteci anche in quei momenti di difficoltà che, contro grandi campioni come quelli di Alex Ferguson, non mancheranno.
Vinciamo assieme questo nuovo assalto alla storia,
andiamo assieme ad Atene.
Se poi, nonostante la nostra voglia di stupire, il Manchester si dimostrerà più forte di noi, accetteremo con sportività il verdetto. In fondo qualcosa d'importante l'abbiamo già vinto. Ricordate infatti quel comunicato con cui l'Uefa, a inizio stagione, disse che avrebbe tenuto d'occhio le nostre partite e i nostri comportamenti? Io, come tutto lo spogliatoio, ci rimasi male. Ora però il più bel riconoscimento ai nostri sforzi e alla nostra correttezza è arrivato proprio dall'Uefa, da Michel Platini in persona. Ha detto che la partita dell'Old Trafford tra noi e il Manchester è stato il più bello spot per il calcio. Ci siamo presi una rivincita morale e a questo punto ci piacerebbe girare un nuovo spot, stavolta a parti invertite: a San Siro e con una nostra vittoria.
E se voi, amici tifosi,
ci darete la carica per novanta minuti, forse
ce la faremo
Cari Campioni della mia squadra del cuore,
tra poche ore i vostri cuori si uniranno insieme ai tanti milioni di cuori RossoNeri sparsi nel mondo.
Siamo ad un passo dal sogno, ci manca un gol, un urlo, un acuto vincente, per raggiungere qualcosa che in tutti questi mesi ha unito i nostri pensieri e le nostre anime.
Ci hanno deriso in tutto questo tempo, ci hanno dati per morti, ci hanno dipinto con frasi cattive e gratuite che hanno fiaccato il nostro umore
ma rinsaldato il nostro orgoglio.
Niente abbiamo dimenticato, nulla vogliamo scordarci di quello che è successo nell’ultimo anno.
La memoria è quello strumento che ti consente di guardare avanti, costruire il futuro, senza dimenticare chi sei, da dove vieni, chi ti è stato accanto quando soffrivi, chi voleva ucciderti e avrebbe tratto piacere dal vederti defunto.
Oggi sono saliti in tanti sul nostro carro europeo, abbarbicati stretti ad esso nella speranza di vendere qualche copia di giornale in più e di rifarsi una credibilità.
Ma voi potete contare veramente solo su una grande forza:
l’amore viscerale di chi vive per questi colori stupendi e crede ancora che il destino abbia qualcosa da ridarci.
E’ banale dirlo, ma
non siete soli !
Non potete essere soli, perché avete su di voi la fiducia di un popolo che vi stima e che se potesse disegnare una squadra degna di rappresentare il Milan in
semifinale di Coppa dei Campioni, disegnerebbe su un foglio bianco le sagome dei vostri corpi, calcando la mano sulle iniziali dei vostri nomi.
Dieci mesi fa, il giorno di Italia-Germania, non ho potuto vedere la partita, perché il disgusto per ciò che volevano farci era troppo grande.
Ho passato una delle serate più brutte della mia vita, e ho pianto lacrime di dolore.
Adesso vi prego:
rifatemi piangere !
Ma stavolta di GIOIA !
Un grande abbraccio a tutti
e... SEMPRE
FORZA VECCHIO CUORE
ROSSONERO !
Siamo noi RossoNeri a sognare imprese di questo tipo, siamo noi che sogniamo da settembre la coppa con le orecchie, la nostra coppa. Nati per L'Europa, nati per essere i campioni del più vecchio dei continenti.
Regalateci Atene... se potete!
Sì perchè oggi occorre un'impresa, son convinto che se giochiamo da Milan riusciremo a passare, a realizzare quel fatidico gol che ci consentirebbe di avere il Liverpool. (ma che bella rivincita sarebbe!!!)
Dopo un'estate tribolata dove c'han detto di tutto, addirittura siamo passati per malfattori, per ladri, mafiosi, adesso abbiamo dato una secca risposta.
Cosa diranno le malelingue? Intanto sfido chiunque ad arrivare tra le prime 4 d'Europa.
Dovranno mettersi in quella zucca marcia che il Milan e la Champions rappresentano un binomio inscindibile, compatto, indivisibile. Lo scudetto non potrà mai valere quanto una coppa con le orecchie, ma cosa ne sanno i perdazzurri di tutto questo. Non mi voglio assumer la bega di spiegar loro il valore di suddetta coppa.
ARIA... GIOCHIAMOCELA
URLIAMO A SQUARCIAGOLA PER IL NOSTRO MILAN
POSSIAMO FARCELA
FORZA
VECCHIO CUORE ROSSONERO,
QUESTE SONO LE TUE NOTTI
0 commenti:
Posta un commento