Una opinione sul calciomercato

Si, lo so, oggi è giorno di Coppa Italia. Ma, come ho già detto più volte, il mio interesse in questa fase per la competizione è vicino allo zero. D' altra parte se il Milan passa il turno... ha solo fatto il suo dovere. Se non dovesse passare, nonostante l'avversario (in lotta per non retrocedere in C1) e nonstante la vittoria di San Siro... beh, sarebbe giusto uscire. Oggi preferisco lasciare, questo spazio settimanale, ad una delle tante opinioni che, sul calciomercato, popolano il forum.
Buona lettura.







CALCIOMERCATO

FASCINO E STRANEZZE







Il calciomercato è una di quelle materie che affascinano i tifosi in maniera esponenziale. Si parla di mercato 365 giorni all'anno. Spesso alcuni appassionati si esaltano di più di fronte ad un grande acquisto che ad una vittoria in casa di una provinciale. Il mio è sempre stato un approccio molto distaccato. Grande interesse, ma pochissimo credito alle mille voci che da sempre si susseguono. Soprattutto non ho mai creduto che nel calciomercato potesse esistere la panacea dei problemi di una squadra, nè che l'equazione bonaria, più compri più vinci fosse vera o comunque verosimile. Parto sempre da un verbo nelle mie analisi e nei miei pensieri : COSTRUIRE ! Costruire qualcosa, nel calcio come nella vita, significa fare un progetto avere un obiettivo, mettere in ordine logico quelli che sono i percorsi intellettuali e materiali che possono portarmi a raggiungere quell'obiettivo. Nel caso del Milan e del calcio in generale credo sia basilare fare una considerazione : il mercato è cambiato profondamente negli ultimi anni, le sue dinamiche sono diventate maggiormente complesse, la concorrenza è aumentata fino a livelli impensabili (vedi addirittura le squadre arabe) . Il dilemma amletico che assilla molti tifosi rossoneri sembra essere uno in questo momento : modello Chelsea o modello Arsenal ? Spendere per comprare campioni o spendere per prendere giovani ? Credo che la seconda strada sarà quella seguita in futuro e non solo dal Milan, ma anche da quasi tutte le grandi squadre europee. Ciò che conta è che esista la variabile. Il MIlan non comprerà solo i giovani. Di fronte ad una grande occasione, non si lascerà sfuggire la possibilità di fare il grande colpo. La nostra fortuna, sottovalutatissima, è quella di avere, per i prossimi anni, un gruppo base di giocatori stabile ed abbastanza giovane, attaccati alla maglia e capaci di fornire esempi positivi. Nesta, Kaladze, Ambrosini, Gattuso, Brocchi, Pirlo, Seedorf, Kakà, Gilardino, ciò renderà più facile l'inserimento dei nuovi. Riflettiamoci bene, quanti altri club hanno una base così solida da cui ripartire ? I cicli, i successi si costruiscono proprio partendo dalle fondamenta, da un gruppo unito ed esmplare negli atteggiamenti. NOI questa base ce l'abbiamo ! Gli acquisti servono nell'ottica di un reale bisogno tecnico e di una precisa funzionalità al progetto dei giocatori che si vogliono comprare. Il calciomercato è un bellissimo gioco, suggestiona e fa sognare, ma alla fine ciò che fa impazzire di gioia i tifosi sono i successi sul campo.

Oddo ? Ronaldo ?
Scusate, ma per adesso la mia testa è concentrata su Lazio - Milan.
Vincere all'Olimpico, per me,
varrebbe più di un qualsiasi "grande" acquisto.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Max il mercato e affascinante ma anke sconcertante e sarebbe affidabile se fosse come comperare un vestito lo provi ti rimiri allo spekio e se ti piace lo compri x un giocatore è molto diverso lo compri e se risulta essere un flop nn puoi ridarlo indietro lo devi tenere e magari crea zizzania e t'impedisce di fare nuovi acquisti se devo esprimere un parere è meglio campagne all'Arsenal nn mi sembra ke Real ed Onestoni in questi anni di sperperi hanno otttenuto molto sbaglio ? NOI avremmo vinto se nn fosse esistito il sistema xcio FORZA MILAN SEMPRE

 
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