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Inter: il Tar deciderà nel merito
Ma nessuna sospensione del titolo

Solo dopo la discussione di merito si potrà conoscere la decisione del Tar del Lazio sulla richiesta presentata dall'associazione "L'Ego di Napoli" di non assegnare all'Inter lo scudetto 2005-06. Nell'udienza del Tribunale amministrativo tenutasi a Roma, fonti dell'Inter hanno precisato che c'è stata la rinuncia da parte della stessa associazione alla richiesta di sospensione dell'attribuzione del titolo in questione.
Lo scudetto del 2005-2006 assegnato all'Inter continua a creare "malintesi". Dopo la notizia diffusasi nel pomeriggio secondo la quale i giudici della terza sezione Ter del Tribunale amministrativo del Lazio, presieduti da Francesco Corsaro, avrebbero accolto la richiesta avanzata dall'associazione "L'Ego di Napoli" sull'annullamento del provvedimento con il quale è stato assegnato ai nerazzurri lo scudetto 2005-2006, la stessa società di via Durini ha precisato, tramite un comunicato stampa sul proprio sito ufficiale, la reale dinamica degli eventi.
"All'udienza tenutasi a Roma davanti al Tar Lazio, alla presenza dei legali dell'Inter affiancati a quelli della FIGC, - si legge nel comunicato - l'Associazione "L'Ego di Napoli" ha rinunciato alla richiesta di sospensione dell'efficacia del provvedimento dell'assegnazione a FC Internazionale del titolo di Campione d'Italia per la stagione 2005-06. Per effetto di tale rinuncia nessun'altra questione è stata affrontata e conseguentemente nessuna domanda avverso FC Internazionale e la FIGC ha potuto trovare accoglimento. L'assegnazione a FC Internazionale del titolo di Campione d'Italia per la stagione passata resta del tutto impregiudicata".
Da ricordare che "L'Ego di Napoli", rappresentata dall'avvocato Raffaele Di Monda, aveva presentato ricorso motivando la decisione con "l'inesistenza del presupposto unico che doveva determinare l'assegnazione del titolo: il valore etico'' e facendo riferimento nel motivarlo a quello che ha definito ''il caso Facchetti-Pairetto, il patteggiamento Oriali-Recoba per la questione della falsificazione dei passaporti, le intercettazioni Moratti-De Santis-Vieri, la vicenda riguardante Mancini accusato da Cragnotti di far parte della Gea e cose simili''.
Ora, si attenderà la discussione di merito davanti al Tar, con l'Inter che non vedrà nel frattempo 'sospeso' il suo titolo di campione. "Speriamo che la giustizia amministrativa - le parole di Di Monda, presidente dell'associazione "L'Ego di Napoli" - possa spiegare realmente a milioni di italiani se sia stato giusto assegnare il titolo di Campione d'Italia alla squadra di Moratti".

MA LA DIGNITA'...

LA VERGOGNA
DI DIFENDERE L'INDIFENDIBILE

LA TRISTEZZA
DI DOVERSI ATTACCARE ALLE PATACCHE
PER DAR LUSTRO AL PROPRIO PALMARES

L' IMBARAZZO
DI DOVER GIUSTIFICARE UN TITOLO
CHE NESSUNO RICONOSCE

LA FACCIA
DI ELEMOSINARE RICONOSCIMENTI

...DOVE E' ?

... pena,
solo tanta ed incommensurabile...
PENA !