Il Pontefice Massimo

GAUDIUM MAGNUM

HABEMUS PAPA !

Era inevitabile.
Le prime avvisaglie si erano avute quando si era seduto "alla destra del Padre" con la immacolata aureola dell' onestà.
Un altro indizio lo si era avuto quando i Re Magi (Rossi, Borrelli e la RCS)
avevano portato a lui oro (Juve in B), incenso (Milan coinvolto) e mirra (Galliani condannato).
Adesso è lì e dall'alto del suo dorato ed immacolato trono pontifica su tutto e su tutti.
Si dice che tra poco chiederanno a lui anche i giudizi sulle risoluzioni ONU,
piuttosto che la risoluzione di come fare per debellare la fame nel mondo.
Per adesso, si accontenta di giudicare il calcio.
E chi meglio di lui, onesto e probo, può ?
Una volta, quando era "terreno", provò a portare Moggi nella sua beneamata,
oggi giudica Moggi come il male assoluto.
Quando era "terreno"
si affrettava a firmare la spartizione dei diritti TV con Milan e Juventus,
oggi si affretta a sottolineare che la mancanza della Juventus
(e quella eventuale del Milan) in serie A,
non l'avrebbe sentita perchè
chi sbaglia è giusto che paghi e chi è puro ed immacolato è giusto che venga premiato.
Quando era "terreno" si arrabattava a taroccare bilanci per iscriversi al campionato,
oggi benedice lo scudetto
(del campionato al quale non avrebbe dovuto partecipare per legge)
come lo scudetto degli onesti.
Quando era "terreno" patteggiava le condanne per falsificazioni di passaporti falsi,
oggi giudica non etico il comportamento di un inibito dalla giustizia sportiva.
Quando era "terreno" vedeva il marcio nelle ammonizioni mirate degli avversari della Juventus,
oggi sono solo cattiverie le illazioni sulle ammonizioni mirate a favore dell'Inter.
Quando era "terreno" non si fece scrupolo di acquisire un calciatore che aveva versato lacrime
con la maglia rossonera addosso,
oggi giudica contro natura il passaggio (eventuale) di Ronaldo al Milan.
Una volta, quando era "terreno",
disse al Milan di guardare in casa propria,
adesso, il Pontefice Massimo, non perde occasione per giudicare gli altri...
E tutti lo stanno a guardare ed ascoltare
sperando in un suo sguardo benevolo,
in una sua benedizione che legittima una vita da onesti...
Ma, noi siamo il Diavolo, ci perdoni Pontefice Massimo.
Noi saremo anche blasfemi (tanto all'inferno ci siamo già) ma,
oltre che pontificare su tutto e su tutti...

UN "GOCCINO"
DI CAXXI SUOI...
NO ?