Il 12° uomo

Milan, club ricattato: 10 indagati
"Sono una decina gli ultrà del Milan indagati in seguito alla sparatoria del 17 ottobre a Sesto San Giovanni nella quale un tifoso è rimasto ferito ad una gamba da un gruppo di facinorosi. L'inchiesta ha permesso di delineare uno scenario di pressioni nei confronti del Milan consistenti in minacce di disordini durante le gare per ottenere dalla società accrediti e vantaggi economici legati a biglietti, gadget e striscioni.
Una situazione che ha permesso di scoprire ben altro. Una lotta per il potere o per mettere le mani su un giro di interessi economici non indifferente. Tutto questo è emerso dall'indagine che i pm di Monza, Antonio Pizzi e Salvatore Bellomo stanno portando avanti dal 17 ottobre scorso quando il ferimento di un tifoso, a quanto pare appartenente a uno dei "vecchi gruppi" della curva sud, ha permesso di delineare uno scenario fatto di pressioni e minacce alla società rossonera per avere favoreggiamenti per quanto riguarda accrediti allo stadio e condizioni vantaggiose per striscioni o gadget. E non solo, a quanto pare l'obiettivo principale era quello di raggiungere posizioni di potere sulle tifoserie storiche."

Ma il Milan, di chi è ?

...a Milano, in Europa, ovunque... appunto !
Il Milan è di tutti coloro che per scelta e passione hanno, un giorno, deciso di abbracciare, difendere, gioire e soffrire per questi colori. La passione rossonera ha lo stesso diritto di appartenenza in quello che abita a Milano e che va sempre allo stadio, come in quei meravigliosi ragazzi di Malta che, con le lacrime agli occhi, hanno accolto i loro beniamini visti per la prima volta in carne ed ossa. Milanista è Berlusconi, ma lo è anche colui che, se non attraverso giornali o TV, non vedrà mai direttamente un suo beniamino. Le gioie o le sofferenze saranno sempre le stesse e saranno sempre vissute in prima persona, sia a pochi metri dal terreno di gioco che a distanza di molti chilometri. Quando Kakà illumina con una sua magia, ogni Milanista (a Milano, in Europa, ovunque...) si sente protagonista di quella magia. Quando il Milan perde a Istanbul, ogni Milanista (a Milano, in Europa, ovunque...) si sente sconfitto come avesse giocato lui. Il Milanista non dice "abbiamo vinto" o "hanno perso". Il Milanista dice, nel bene o nel male... "abbiamo". Ma vi siete mai chiesti perchè, soprattutto in occasione dei derby, ci sentiamo orgogliosamente rappresentati dalla Sud ? Eppure... chi li conosce ? Non sono certo calciatori o tesserati Milan ! Non li vedremo, salvo rare eccezioni, mai in faccia, eppure, quando parte la coreografia... ci sentiamo lì, in mezzo a loro, orgogliosi e a petto in fuori davanti a tutto e a tutti... il Milan gioca in 12 !
Il Milan (e chi ama il Milan veramente questo lo sa) non può essere "Una lotta per il potere o per mettere le mani su un giro di interessi economici non indifferente". Una fede, un amore, una passione... non può ridursi a questo. Chi è a Milano ed ha la fortuna di essere sempre vicino alla squadra tenga solo presente questo... Siete un piccolo avamposto privilegiato di un enorme esercito di appassionati in tutto il mondo, difendete (prima di tutto) l'onorabilità del nome e dei colori che portiamo. Siamo usciti dal campo, dopo cocenti sconfitte, con i vostri applausi alla squadra e questo (a Milano, in Europa, ovunque...) ha lenito il dolore della sconfitta.
Rimanete così, lasciate le "beghe di bottega" agli altri.
FORZA MILAN !

0 commenti:

 
© 2010 MILAN DAY | grazie a Templates para Você