F.I.G.C. (2)

No, no, non voglio parlare di cinema.
E' soltanto che, questo film,
mi è ritornato in mente leggendo,
qualche giorno fa su goal.com,
lo sfogo di un Milanista che terminava così :
"...un'altra cosa che mi rimane appesa...
Ma la storia dell' Inter e di Calciopoli
che fine ha fatto ?
Si è saputo chi ha dato in mano alle procure
le intercettazioni su calciopoli ?
Perchè purtroppo questo è un paese
che fà tanta notizia all' inzio...
e dopo pochi giorni tutto và nel dimenticatoio...
A me il dubbio che i puliti d' Italia
siano piu zozzi de un secchio dell' immondizia...
non me lo leva nessuno!"

Già che fine ha fatto ?
No, perchè in Italia
se Berlusconi da del "coglione" a chi non la pensa come lui,
se ne parla per mesi.
Se invece Prodi, ci da dei matti... è "solo" uno sfogo.
Se Galliani parla di calcio,
"inorridisce" la sua mancanza di ripspetto delle regole,
mentre se chi (reo confesso) fa intercettare illegalmente altre persone,
gli si riconosce lo "scudetto dell'onestà".

Non voglio parlare di politica in questo blog che parla di calcio,
ma una domanda consentitemela
-e se invece di Unipol si fosse trattato di Fininvest ?-

Ma, come ho detto, lasciamo perdere la politica e parliamo di calcio.

La nostra fedrazione, dalla "caduta" di Carraro, cosa ha fatto ?

Ha insediato un commissario che, in tutta fretta,

ha nominato (come capo ufficio indagini)

un magistrato "compromesso" verso una interessata alle indagini,

ha "preteso" condanne,

ha dichiarato revocato uno scudetto (2004/2005) e

non assegnabile un altro (2005/2006).

Approfittando della richiesta di classifica finale

dello scorso campionato da parte dell' UEFA,

si è inventata la costituzione di un "tavolo dei saggi"

per avere la "foglia di fico"

nell' assegnare lo scudetto "agli amici".

Sistemato questo primo scaglione,

il nostro commissario federale se ne torna "alla casa madre".

Altro giro, altra corsa !

Il nuovo commissario federale entra

e si fa subito notare per il mancato rispetto degli accordi

presi tra il Milan e la federazione.

Non si accorge (o fa finta di non...)

che quello scudetto è, agli occhi di tutto il mondo calcistico,

una presa in giro colossale.

Tace.

Non fa altrettanto quando

l'avvocato del Milan rivendica equità per la sua Società.

Esce una dichiarazione di Moratti

il quale ammette di aver intercettato.

Il commissario, tace.

Galliani si lamenta dell' arbitrato ?

Il commissario interviene per smentirlo.

L'arbitro Trefoloni dice

di aver dichiarato il suo "arbitrare a comando".

Il commissario ed il suo capo ufficio indagini, tacciono.

Il Milan si lamenta per le "sviste" arbitrali.

Il commissario

si rivolge alla Società di via Turati dicendo che

"devono star tranquilli, questo non fa bene al calcio".

Con una,

quantomeno inquietante,

inchiesta sulle intercettazioni illegali

che vede protagonista la società campione d' italia in carica,

il capo uffico indagini federali

trova il tempo per informarsi sui minimi dettagli

della vita di Adriano Galliani, si indigna, rilascia interviste...

ma dell'affare Telecom/Inter ?

Silenzio.

Perchè la federazione

non chiede spiegazioni di questo al suo stipendiato ?

Perchè la federazione non legittima (o meno)

quello scudetto chiedendo

(così come era stato fatto per Moggiopoli)

velocità e chiarezza su quell' indagine ?

Perchè dà il permesso a Vieri

di portare in tribunale Moratti e

"non vede" che in "quello scudetto"

c' è qualche cosa di sporco ?



Integro volentieri, questo mio post,
con una "edizione straordinaria" del
-fatemi capire- di MILAN DAY
(per leggere meglio il pezzo, cliccate con il tasto sx sull'immagine)

0 commenti:

 
© 2010 MILAN DAY | grazie a Templates para Você