1910
la Federazione sceglie, in prima istanza, una data per la finale scudetto Pro Vercelli-Inter.
In quella data tutta la squadra titolare della Pro Vercelli era già impegnata con la Nazionale Militare.
Viene chiesto, dalla Società piemontese, lo spostamento della finale scudetto.
La Federazione da la sua disponibilità a condizione che l'altra finalista avesse accettato.
L'Inter nega lo spostamento di data e alla Federazione non resta che mantenere la data stabilita.
La Pro Vercelli, indignata per questo gesto vergognoso, manda in campo la 4^ squadra.
L'Inter vince la partita 10-3 e si aggiudica il suo primo scudetto.
1922
L' Inter arriva ultima.
A fine campionato si decide che, invece di far salire le squadre che ne hanno diritto, bisogna fare i play-out. Non basta. All' Inter viene data come avversario l'Alta Italia, squadra però già fallita da settimane, per cui vince gli scontri diretti a tavolino e si salva dalla retrocessione sancita dal campo.
1966
(tratto dal Times del 02/09/2006 – di Emilio Marrese da Repubblica.it)
Angelo Moratti era un imbroglione e l'unica cosa buona che si possa dire di suo figlio Massimo è che s'è messo alle spalle le malefatte del padre. Questo è quanto incredibilmente sostenuto sabato dal londinese Times che ha ripreso - nella rubrica di Brian Glanville titolata sulla "storia gloriosa ma macchiata" dell'Inter - la confessione dell'arbitro ungherese Gyorgi Vadas su un tentativo di corruzione da parte di Moratti senior prima della semifinale di Coppa Campioni col Real Madrid del 20 aprile '66: denaro, orologi d'oro ed elettrodomestici in cambio di rigori.
Il quotidiano scrive che "le vittorie dell'Inter degli anni '60 furono frutto di corruzione e imbrogli nei quali Angelo Moratti giocò un ruolo cruciale in un sistema messo in piedi da due uomini ora deceduti: Deszo Holti, faccendiere ungherese, e Italo Allodi", definito "serpentine".
L'Inter, si sostiene, fece offerte per tre anni consecutivi agli arbitri delle semifinali e le prime due volte, nel '64 e '65, la cosa funzionò, ai danni di Borussia e Liverpool.
La terza no, perché Vadas (le cui rivelazioni furono pubblicate nel libro di un giornalista ungherese), rifiutò una somma con cui avrebbe potuto comprarsi 5 Mercedes: 10 per un rigore all'ultimo minuto, addirittura 25 per un rigore ai supplementari.
Il giorno della partita Vadas fu ospite di Moratti nella sua villa e ricevette un orologio d'oro.
Moratti promise anche televisori ed elettrodomestici.
Ma Vadas non aiutò i nerazzurri a rimontare lo 0-1 dell'andata, la gara finì 1-1 e fu la sua ultima apparizione internazionale.
1971
Borussia Moenchengladbach - Inter (Coppa dei Campioni)
L'Inter, sconfitta sul campo 7-1, consegnò una lattina tirata fuori dal nulla all'arbitro e disse che aveva colpito Boninsegna.
In sede di giudizio, il potere politico dell'Inter, nettamente superiore a quello del provinciale Borussia, spinse l' Uefa a disporre l'incredibile ripetizione dell'incontro.
Anni più tardi gli stessi interisti protagonisti della vicenda ammisero di aver truccato le carte.
1991
Tratto da "Indagine sul calcio" di O.Beha e A. De Caro
L’8 maggio del 1991 a San Siro si gioca l’andata della finale della coppa Uefa Inter-Roma. Partita strana: normale per tutto il primo tempo, in bianco; nel secondo l’arbitro russo con il cognome da medicinale, SPIRIN, decide di animare la partita e dà un rigore all’apparenza inventato che Matthaus realizza. Finirà due a zero.
Negli spogliatoi il tecnico della Roma, Bianchi, e alcuni giocatori, a partire da Giannini, contestano la giustezza del rigore. Ma appunto, succede.
Succede anche, però, che ormai 15 anni dopo, il figlio di Viola, Ettore, allora punto di riferimento per il club ad interim presieduto da sua madre, ci racconti una storia veramente interessante.
«La finale con l’Inter? L’ho persa io. Mi proposero di comprare l’arbitro. Fu una mediatrice russa che lavorava in Italia e frequentava anche l’ambiente del calcio ad avvicinarmi per dirmi che Spirin era accomodabile: con 150.000 dollari si vinceva la partita. Io dissi no per due ragioni. La prima era legata all’illecito ovviamente, la seconda è che la Roma era già di fatto passata di mano. Avevamo concluso il passaggio di proprietà a Ciarrapico e francamente di rischiare io per regalare a lui la gioia di una coppa proprio non mi andava… Quello che non potevo immaginare e che invece poi mi è apparso chiaro è che qualcun altro accettò la proposta della mediatrice… Alla fine della partita ero nervosissimo. La squadra aveva giocato bene ma era stata punita da decisioni molto discutibili. Negli spogliatoi del Meazza incrociai proprio la mediatrice, bastò uno sguardo. Lei mi vide allargò leggermente spalle e braccia senza dire una parola. Un modo come un altro per farmi capire che qualcun altro aveva detto sì… e questo era il risultato.
Hai visto, potevi farlo tu… lessi nel suo sguardo. E così la Roma perse quella Coppa Uefa»
Tra l'altro....
- nei sedicesimi di finale di quell’anno l’Inter aveva perso con l’Aston Villa la partita di andata per 0-2. Nel ritorno di San Siro riuscì clamorosamente a ribaltare il risultato vincendo 3-0. Sapete chi era l’arbitro di quell’incontro: un certo SPIRIN.
- Coppa Uefa 1992/93 Torino - IK Norkkoping 3-0, arbitro SPIRIN, c'erano e ci sono molte chiacchere in giro, alcune da autorevoli personaggi del panorama calcistico, che parlano di una proposta di mediazione da parte della FC Internazionale tra l'abitro Spirin e la Torino Calcio.
2003
Georgatos, ex giocatore dell'Inter, a proposito dei vecchi compagni dell’Inter, dichiara:
"c'era chi prendeva pillole e si faceva iniezioni... gruppi di persone rifornivano i giocatori...ho capito cosa stava accadendo..."
2005
Vendita fasulla dei diritti di sfruttamento del marchio Inter in modo da consentirle di truccare i bilanci per 158 milioni di Euro.
Da notare che senza questo "aggiustamento" non avrebbe potuto partecipare al campionato 2005-06; ma Guido Rossi (si, sempre lo stesso "Guido Rossi") della COVISOC riammette l'Inter ed addirittura concede uno sconto (ricapitalizzazione di soli 40 milioni e non di 158, con decurtazione del 75%)
MA LA STORIA NON SI FERMA...
• Passaporto falso di Recoba per passare da comunitario e superare i limiti al numero degli extra
• Patente di Recoba risultata rubata in un ufficio pubblico (ricettazione)
• Kallon fermato per nandrolone (l’Inter dichiara che lo usava per i brufoli)
• Martins fermato dalla società stessa per ematocrito alto prima di Cagliari-Inter
• Pagamento fideiussione fuori tempo 3 anni fa, ma poi, di nascosto, fatta risultare “regolare” tramite atto doloso (l’Inter sarebbe stata cancellata dal campionato ed oggi non esisterebbe più)
• Inter da tre mesi sotto inchiesta dalla procura di Milano per plusvalenze, inchiesta ancora in corso
• Inter nel 2001 sotto inchiesta dalla procura di Roma per plusvalenze, di questa non si hanno notizie
• Mancini, il moralizzatore, che accetta (a Firenze) il patentino preso illecitamente grazie al sistema di cui parla male
• Materazzi che, il 5 maggio 2002, chiede all'avversario in partita (la Lazio) di farli vincere (e dire che i laziali – a parte Poborsky - ci hanno pure provato...)
• Cene, mai negate, Facchetti-Bergamo a casa Bergamo, quando l’Inter andava a giocare in Toscana (addirittura, nella trasmissione di Mentana “Matrix”, Bergamo dichiara che Facchetti si fermava anche a dormire a casa sua)
• Telefonate Facchetti-Pairetto
• Telefonate, mai negate, Moratti-Fazi
• Telefonate Inter-Bergamo, nella trasmissione di Antenna3 del 11/09/2006 Bergamo dichiara di aver ricevuto telefonate dai dirigenti di tutte le squadre di A e si stupisce di come risultino intercettate solo le telefonate di Moggi
• Fidejussioni false firmate da Facchetti per la Reggina
Datelo al Chievo !
6 commenti:
Grazie jollay per l'apprezzamento.
Come mai non ti unisci al nostro forum ? Lì troverai sempre delle "primizie" nella sezione -Inter "Accattoni d'Italia 2005/2006" -
Ciao
max cm senmpre il n° 1
Ciao Massimo,
... il lupo perde il pelo ma non il vizio .... Francamente mi aspettavo qualcosa di più "dall' intelligence rossonera", invece ti sei limitato a riciclare notizie che si possono leggere sui blogs dei gobbi. Da mie informazioni, "security telecom", Moratti ha fatto due sole telefonate alla signora Fazi e in tutte e due le occasioni non l'ha trovata ... la prima volta la lady era in preghiera al "Divin Amore" con il suo consigliere spirituale mentre la seconda era al telefono con la sua "nuova fiamma", un tal Leonardo conosciuto in un albergo di New York. Inoltre dovresti informarti meglio sulle cosidette "Fidejussioni false" firmate da Facchetti e non prendere per oro colate tutte le parole dei "consiglieri spirituali".
P.S. La partita finì 11 a 3.
Ciao "l'anima di Prisco"
è un po' che non ti leggevo e cominciavo a preoccuparmi. Ma capisco che il correre attraverso blog, siti e forum di mezza Italia per tentare di spegnere l'incendio che sta per divorarvi...
E' un piacere rileggerti (e non sto scherzando) anche perchè adesso, come ti dicevo in questa estate, comincia a venir fuori la realtà. Lo so è dura per te... ma non dire che non te lo avevo detto!
Mi picerebbe avere un colloquio più continuo con te e presentarti altri amici. Perchè non vieni sul forum di questo blog ? Siamo in pochi ma abbiamo voglia di confrontarci con altre "fedi". Visto che la nostra corrispondenza non è mai scesa a livello di insulto ma è sempre rimasta nell'alveo del civile e sano sfottò, perchè non ti unisci a noi ? (così, magari tieni meglio d'occhio "l'infedele"). Clicca sul link del forum nel blog ed iscriviti, ti aspetto.
Ciao
Bellissimo post! non sono milanista ma complimenti. certe cose non vanno dimenticate!
Aggiungici anche le denunce di Mazzola (Ferruccio ovviamente, Sandro troppo coniglio) nel suo libro... Roba da riscrivere la storia del calcio, altro che grande inter dei "signori" (dicevano lo stesso di Tanzi e sappiamo dov'è finito) Moratti
ma noooo...mica son vere ste storie...che non lo sai che moratti l'è un signur?!
bravo bene bis all'autore di questo post!
marghe
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