Ma tu, sei Milanista...

O CI FAI ?

Qualcuno glielo dovrà pur dire al PierSilvio che
non basta essere nelle foto ricordo od avere
un cognome importante per essere Milanista !
Qualcuno glielo dovrà pur dire che
il tifoso RossoNero si sente preso in giro
quando lo vede entusiasta accanto a Platini
mentre Maldini alza la Coppa Campioni.
Già, caro PierSilvio, personalmente,
ma credo che come me molti altri tifosi RossoNeri,
si sentono presi in giro dalla tua
"immagine da milanista" nei momenti di "gloria".
Ci sentiamo presi in giro perchè, diciamocelo,
a te, del Milan, te ne po' fregà de meno... no ?
Ma certo che "ti frega poco o niente"
altrimenti come spiegarsi che
la Mediaset di Silvio Berlusconi (a te oggi affidata)
sia diventata una sorta di Inter Channel 2 ?
Controcampo - conduttore interista, opinionisti... pure
(Bertolino - Franco Rossi - Giacomo Ferri - Luisito Suarez...)
Studio Sport addirittura ha Bartolomucci (interista)
quale giornalista incaricato del collegamento DIRETTO
(unica squadra ad averlo)
con il ritiro neroazzurro.
I servizi (rigorosamente registrati) del Milan
sempre e più spesso affidati a Bargiggia e Savito (interisti).
In piena Moggiopoli Enrico Mentana da,
giustamente, a tutti (Matrix)
la possibilità di difendersi.
Moggi, Bergamo, Pairetto, Della valle...
tutti... quasi. Del Milan ? NESSUNO !
Non ci lamentiamo perchè LA7 o la Gazzetta, o Tuttosport, o altri
non danno spazio al nostro Milan e nemmeno lo pretendiamo
ma che in "casa del nostro Presidente" si venga regolarmente
messi da parte e spesso ridicolizzati... è troppo, non trovi ?
Se non ti frega niente del Milan... dillo!
Non giocare sulla dignità del tifoso Milanista,
NON E' CORRETTO
visto quanto, quello stesso tifoso,
adori e sia riconoscente a tuo padre.
La nuova stagione dello sport Mediaset ?
Se il buon giorno si vede dal mattino...

Dopo il 'Tim', è l'ora dei bilanci
L'Inter un passo avanti a Milan e Juve
...Martedì sera, San Siro ha ospitato il 'Trofeo Tim'.
Le tre grandi del nostro pallone si sono affrontate, mettendo in piazza, anche se mascherati,
pregi e difetti di stagione.
La Juve è ancora un cantiere aperto, ma i progressi ci sono;
l'Inter sembra una corazzatta inaffondabile, anche infarcita di rincalzi;
il Milan è collaudato, ma davanti fa fatica.
Alla fine della lunga serata meneghina, quello che resta è
la sensazione che le gerarchie dell'anno andato in archivio siano state consolidate da un'estate mercatara priva di colpi eclatanti
e di nuovo marchiata a fuoco dal biscione nerazzurro.
Gli arrivi di Chivu e Suazo, tra l'altro entrambi a riposo nel triangolare del 'Meazza',
arricchiscono la già invidiabile rosa agli ordini di Mancini
e frustrano le velleità di rimonta delle avversarie di sempre.
La sicurezza con cui l'Inter ha trovato il successo, nonostante molte assenze e tanti giocatori fermi in vista della Supercoppa di domenica contro la Roma,
è un segnale forte e un'alzata di testa che fa risuonare allarmi più che giustificati tra Torino e l'altra sponda del Naviglio.
Il Mancio ha una faretra strabordante di frecce e un arco ormai talmente flessibile e preciso da sembrare un appendice del braccio del tecnico jesino, con tanto di linea verde a crescere con tranquillità all'ombra dei campioni.

L'Inter sale in cattedra,suo il Tim
Recoba gela il Milan
...L'Inter si aggiudica il primo atto della sfida infinita tra le tre 'grandi' del calcio italiano.
I nerazzurri si aggiudicano il 'Trofeo Tim', in virtù del successo ai rigori contro la Juventus
(decisivo l'errore dal dischetto di Criscito, dopo lo 0-0 maturato nei 45' della gara)
e della rete di Recoba, che stende i cugini rossoneri.
Un'altra volta Inter.
Il 'Trofeo Tim' regala altre certezze alla già spavalda banda Mancini,
confermando il trend dell'estate: quello che vede i nerazzurri padroni incontrastati in Italia.
Gli inciampi europei sembrano non intaccare la supremazia interista in patria,
tanto che Zanetti e compagni mettono in bacheca entrambi i tornei più classici dell'estate pallonara nostrana,
il 'Birra Moretti' e il 'Tim' appunto.
Un successo arrivato senza forzare, anzi lasciando a riposo qualche pezzo da novanta
in vista del primo appuntamento di calcio vero della stagione, la Supercoppa italiana contro la Roma in programma domenica.
Fuori Ibra e Suazo, ci pensa Recoba a prendersi il proscenio,
quasi come se il 'Chino' sentisse aria di addio e volesse salutare San Siro con una gemma da campione.
Il suo gol stende i 'cugini' rossoneri, più 'titolari' rispetto agli abitanti l'altra sponda del Naviglio.
predominio nerazzurro.
Il campo parla di Inter da battere,
anche se non era necessaria la conferma del prato della 'Scala' del calcio per trarre questa conclusione.
La rosa di Mancini ha dimostrato nuovamente compatezza e completezza,
mettendo in risalto la moltidudine di soluzioni adottabili dal tecnico jesino.

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sulla rivista ufficiale interista
sono articoli scritti e pubblicati
sul TGCOM

Peccato
SILVIO BERLUSCONI
non merita che un suo figlio
tratti così
i suoi tifosi