Si stava meglio...

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...quando si stava peggio !

Esattamente un anno fa,
proprio in questo periodo,
eravamo nel pieno dello scandalo Calciopoli.

Tutto correva in fretta, le notizie, gli avvisi, le condanne...
Non c'era nemmeno il tempo di dire
"ma non ci sono le prove"
che la risposta era, irrimediabilmente
"la giustizia sportiva non ha bisogno di prove.
Per la giustizia sportiva basta il sospetto"

Si andava talmente di fretta e con gran voglia di "pulizia"
che si stravolgeva anche la richiesta UEFA di avere una classifica
per dare l'accesso alle coppe alle italiane,
per assegnare uno scudetto alla prima delle "oneste"

Juventus in serie B, Milan, Lazio e Fiorentina, fortemente penalizzate e l'Inter campione d'Italia.

Ora, finalmente, il calcio (ci dicevano) è davvero cambiato.
Ora (sempre ci dicevano) si riparte in maniera pulita e non saranno più ammessi PER NESSUNO sgarri al codice etico ne tantomeno alla moralità del campionato "più bello del mondo".

Peccato che, nella fretta generale, si sia permessa l'apertura della

BOTTEGA DEGLI ONESTI
"visto perchè non vincevamo mai ?"
"visto perchè ci arrabbiavamo quando ci prendevate in giro ?"
"visto come la giustizia ci ha riconosciuti vittime di un sistema perverso ?"
"lo scudetto a tavolino non è altro che un piccolo riconoscimento alla nostra integrità morale sempre tenuta negli anni"...
Nessuno, dotato di media intelligenza, ha creduto alle voci che uscivano da quella bottega... e come poteva ?
Bastava ricordarsi del passaporto di Recoba,
bastava ricordarsi le telefonate fatte da Facchetti ai designatori,
bastava vedere chi era l'artefice di quell'assegnazione scudetto e da quale bottega veniva,
bastava notare chi era stato messo ad indagare su calciopoli...
Comunque, anche chi aveva dovuto ingollare amaro, se ne faceva una ragione e sospirando amaramente si ripeteva "si ma almeno non c'è più Moggi".
Al di là delle folcloristiche dichiarazioni di chi per lunghi anni ha dovuto subire il predomino sportivo di altri senza mai riuscire ad avvicinarsi, rimaneva la speranza che "OK, dai, è il prezzo da pagare per ricominciare in maniera pulita e senza sospetti velenosi".

Si riparte ed il bottegaio capo ammette candidamente di aver fatto spiare calciatori ed arbitri

La giustizia sportiva (QUELLA "NUOVA") archivia il caso senza procedere
Sempre il bottegaio capo a Livorno manda un bel vaffa... all'arbitro di turno e nessuno della giustizia sportiva (QUELLA "NUOVA") sente il dovere di intervenire,
così come sente di non intervenire per il "testa di c...." lo "str...." il "figlio di p......" rivolti a Ronaldo durante un derby.

Nella stessa domenica vengono espulsi dal campo Mancini e Del Neri,
la giustizia sportiva (QUELLA "NUOVA") squalifica Del Neri e lascia impunito Mancini.

Il bottegaio capo ammette candidamente di aver fatto firmare un calciatore di un'altra squadra senza la firma dell'altra società, cosa vietatissima dai regolamenti, la giustizia sportiva (QUELLA "NUOVA") pensate intervenga come da regolamento ?

Viene fuori che l'iscrizione al campionato per il quale si è assegnato lo scudetto dell'onestà è taroccato in quanto la squadra del bottegaio capo ha dovuto falsificare il bilancio per poterla iscrivere... proprio a quel campionato che gli permette di esibire lo scudetto sulle maglie...
la giustizia sportiva (QUELLA "NUOVA") pensate prenderà dei seri provvedimenti ?

MA TUTTA QUESTA ARIA NUOVA,
QUESTA ARIA PULITA...

DOVE E' ?

Amaramente e con la pena infinita di chi
MAI si sarebbe sognato di dirlo un giorno...

ARIDATECE MOGGI !!!
... almeno lui, pur con tutte le porcherie fatte,
non ci ha mai preso per il culo aprendo
LA BOTTEGA DEGLI ONESTI !

[...]

HIC SUNT LEONES -IL FILM-

3 commenti

Un anno di lavoro,
bruciato in sei maledettissimi minuti

la delusione, la fatica sprecata,
le speranze volate via...
in sei maledettissimi minuti

Ma il Milan è nato
per fare... imprese !

"chi crede vince"
dice spesso il nostro Presidente

e nell'anno più disgraziato,
nell'anno in cui l'invidia
aveva generato una ingiustizia colossale
il Milan... RINASCE !

HIC SUNT LEONES

(qui ci sono i leoni)

un po' perchè è vero

solo dei veri leoni
potevano compiere

una impresa titanica
come questa

un po' per omaggiare
la parte
più bella e sana
del tifo
RossoNero...

Ecco il perchè del titolo.

Un'ora e mezzo di film che narra

attraverso le immagini e la trama de

"Il Gladiatore"

le gesta di un gruppo che
può anche perdere

ma arrendersi...

MAI !!!


Cliccando sul link

MILAN VIDEO MAXSENIOR

troverete il link ad eMule

andando su

MILAN DAY's FORUM

troverete il link
per lo
scaricamento diretto

Buon Download
A TUTTI !

[...]

Esattamente un mese fa...

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SOTTO IL MONTE OLIMPO
...per non dimenticare

...per gonfiare il petto

...per gridare a tutti

SIAMO NOI

SIAMO NOI

I CAMPIONI DELL'EUROPA

SIAMO NOI !!!



















[...]

MILAN DAY... da dove ?

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Questo blog è nato alla fine del 2005
nessuna pretesa

solo la voglia di non perdere

quelle strane prime pagine

inviate a Milan Channel

Nel tempo mi sono sempre chiesto

quale fosse la città dalla quale

il blog ricevesse più visite

Oggi

grazie al servizio offerto da

Histats.com

non solo posso stilare una classifica/contatti

per città italiane ed estere

ma anche per nazioni

Così ho pensato di condividere

il piacere della curiosità

con quanti hanno la gentilezza

di seguire il mio blog


CONTATTI DA NAZIONI
ITALIA

BRAZIL

ROMANIA

FRANCE

GREECE

ALGERIA

GERMANY

UNITED STATES

UNITED KINGDOM

SWITZERLAND

SPAIN

ARGENTINA

AUSTRIA

NETHERLANDS

CHINA

AUSTRALIA

POLAND

INDIA

JAPAN

VIET NAM

FINLAND

BELGIUM

ISRAEL

MEXICO

SWEDEN

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CHILE

COLOMBIA

SERBIA

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EGYPT

PORTUGAL

NEW ZEALAND

TURKEY

SERBIA AND MONTENEGRO

NORWAY

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CZECH REPUBLIC

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ARMENIA

PHILIPPINES



CONTATTI DA CITTA'
MILANO
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CATANIA

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TRIESTE

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VENEZIA

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FERRARA

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VICENZA

REDMOND
'S-HERTOGENBOSCH

LUGANO

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PISTOIA

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A CORUñA

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SANTA CRUZ DE TENERIFE

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DENVER

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CESENA
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MIAMI
GRENOBLE

BERGEN

WIEN

AMALFI
GUANGZHOU
TRENTO
HONG KONG
PLANO

AOSTA
TYLER
IPOH

VIAREGGIO
POITIERS
MELBOURNE

TREVISO
BEIJING
BUDAPEST

SAN SECONDO PARMENSE
SEATTLE
ZAGREB

CHENNAI

PARIS

TIRGU MURES

AMSTERDAM

SOUDA

VANADZOR

LOUISVILLE

HOUSTON

LIMA

THE HAGUE

READING

[...]

ma si... W Tafazzi !

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Dopo la scorsa estate
e dopo la vittoria di Atene,
tutto mi sarei aspettato
meno che vedere il Tafazzi in rossonero.
Girando un po' nel web e leggendo il pensiero
di una gran parte dei tifosi Milanisti...
mi sono arreso !
Non sono riusciti a farci veramente male ?
Facciamocelo da noi !
Ibrahim Ba "arruolato" dal Milan ?
Una Società ridicola !
Galliani ?
Altro che Ronaldinho, se va bene,
arriverà la fotocopia di R.Oliveira !
Perchè non acquistiamo Pato e Barusso ?
Dirigenti inetti che non investono nei giovani !
Emerson ?
Ah, già, se non sono "nonni"
noi non li prendiamo !
Mi chiedo :
e se non avessimo vinto la Champions ?
E se negli ultimi venti anni
avessimo vinto solo due scudetti "alla carriera" ?
E se, anzichè essere la prima squadra al mondo
fossimo "solo" la terza o quarta ?
Mi chiedo questo perchè
se tutti, come me, avessero vissuto
gli anni di Farina - Buticchi - Blisset...
oggi,
sarebbero ancora qui a tifare Milan ?
Ci siamo lamentati (e ci lamentiamo)
che tutti i media ci danno addosso...
e come non dovrebbero se noi per primi
diamo dell'incompetente
alla attuale dirigenza rossonera ?
Leggo che
"il Milan non deve vivere sugli allori,
il Milan deve essere sempre competitivo"
ma Cristo Santo,
quindici giorni fa cosa è successo ?
I "nonni" e questa dirigenza sconclusionata
ci hanno portato sul tetto d' Europa
e tra qualche mese... chissà !
Avete notizie di Farinos ?
No perchè anche in quella occasione
si gridò allo scandalo per lo "scippo" interista,
nel frattempo del "fenomeno"
nessuna notizia
ed in via Turati... quanti trofei in più ?
Mi chiedo :

ma ci vuole tanto
ad essere orgogliosi di quello che siamo ?
Ad essere orgogliosi di
avere il miglior calciatore del mondo ?
Ad essere orgogliosi
di avere il Presidente più vincente del pianeta ?
Ad essere orgogliosi
di aver annichilito la gang Guido Rossi ?

Spesso prendiamo per i fondelli gli interisti
dicendo loro
"non sapete gioire e gustarvi
i vostri (rari) momenti di gloria"...
E NOI ???

Sento dire
"voglio Eto'o,
voglio Ronaldinho,
voglio Buffon,
voglio Zambrotta"...

IO
dico
"voglio altri vent'anni così"

...sarò fatto male,
ma questo

è il mio pensiero
Milanista

[...]

senti chi... PIRLA !

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mercoledì 06 giugno 2007 (Gazzetta dello Sport)
-intervista alla signora Milly Moratti-

E' stato giusto indossare lo scudetto 2006?
«Assolutamente sì, l'ho capito dopo. Era talmente spesso il rigurgito di un ambiente votato alla conservazione di sé che al momento io avrei voluto rigettarlo quel titolo. Sì, io li avrei mandati tutti a quel paese. Invece Massimo ha grande rispetto del gioco, in nome di quel rispetto ha accettato lo scudetto e lo ha goduto. In fondo sarebbe stato più facile fare gli snob».
"Il calcio è cambiato, ora è pulito, quindi giusto prendersi lo scudetto"


Il calcio è cambiato?
«No, i cambiamenti sono frutto di sedimentazioni. Io spero che in questo momento il calcio sia vuoto di qualche cosa e pronto a riformarsi su altro. Ma la sopravvivenza si costruisce solo sui valori. Io sono ottimista».
"Il calcio non è cambiato, ma abbiamo vinto noi quindi va tutto ok"


Vieri ha chiesto 9 milioni di danni all'Inter per essere stato pedinato
«La ritengo una stronzata. Un giocatore dovrebbe vergognarsi di non fare tutto il possibile per una società che ti dà tanto. Credo sia incredibile che questi atleti che hanno 1000 da dare a sé stessi si riducano a dare 100, senza capire quanto perdono».
"Vieri si vergogni, l'abbiamo fatto pedinare perchè non giocava bene e lui che fa? Chiede i danni... che stronzata!"


Al punto da giustificare un pedinamento?
«Non so nemmeno come sia stato originato questo evento. Mio marito non può aver dato una disposizione del genere. Io l'avrei fatto pedinare subito, lui no».
"L'inter ha fatto pedinare Vieri? Davvero? Sicuri? Sicuramente non è stato il presidente e proprietario, cioè mio marito, che se non l'avete capito è un signore."

Però al goal della vittoria Moratti ha fatto il gesto dell'ombrello...
«Non l'ho visto, c'era tanta confusione. E non l'ho rivisto perché non è un film, è un pezzo di vissuto. L'eleganza è un'altra cosa, non sono questi gesti a cancellarla. La passione di Massimo è stata messa a dura prova per tanto tempo, il gesto gli è venuto così. Ma non c'è astio».
"Il gesto dell'ombrello non cancella la signorilità incredibile che abbiamo perchè è istintivo e poi è tanto tempo che Massimo deve subire"

Vale come lo striscione del Milan nel dopo Champions?
«Nello striscione c'è astio immotivato. Non è frutto di istinto, è pensato».
"Lo striscione è vergognoso e dimostra che non sono dei signori perchè stavano festeggiando non-istintivamente al contrario di mio marito che è un signore, e poi loro non è tutto l'anno che sentono dire campionato pulito, vinciamo senza rubare, ecc... o no?"


Suo marito in 12 anni di presidenza ha speso più di 500 milioni.
Questa cifra la inquieta?

«Dice sul serio? Ma è una cifra enorme. Mi fa impressione... non è attendibile, dai. Presa in sé è pazzesca, ma non è così: ci sono i rientri dei diritti tv e degli sponsor, poi i giocatori spesso si scambiano come le figurine. Non è una cifra reale, non so neanche se li abbiamo questi soldi... No, la scelta non può essere tra comprare una squadra o combattere la tubercolosi nel mondo».
"Mio marito non ha speso i soldi che i bilanci e le cifre dimostrano perchè è un signore e quando lui spende un miliardo in realtà non è un miliardo reale ma un miliardo signorile, cioè un miliardo non miliardo che quindi ci rende signori onesti"



SENZA PAROLE
di fronte a questo delirio di onnipotenza
garantito e salvaguardato dai media complici

di fronte a questa sfacciata ipocrisia

di fronte al "coraggio" di pubblicare certa "spazzatura"

senza chiedere all'intervistata

"ma lei, prima di questa intervista...

cosa si è fumata ?"

si può rimanere

letteralmente solo

SENZA PAROLE

... con una punta di pena per "quel" cervello

(
se quella testa... contiene un cervello)

[...]

La mafia del calcio

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...degli ultimi dodici anni

L’ultima sentenza della Cassazione getta un’ombra ancora più nera sul ciclo moggiano della Juventus.
Il virgolettato della Suprema Corte è molto chiaro: "l''extraneus' che somministra ai partecipanti alla competizione, sostanze atte ad alterarne le prestazioni, e che fraudolentemente mira a menomare o ad esaltare le capacità atletiche del giocatore, pone in essere una condotta che consiste in un espediente occulto per fare risultare una prestazione diversa da quella reale, in un artifizio capace di alterare il genuino svolgimento della competizione, con palese violazione dei principi di lealtà e di correttezza: per l'effetto, gli atti posti in essere, sono agevolmente riconducibili alla nozione di atti fraudolenti".
Il reato di frode sportiva non è punibile per prescrizione, ma ad oggi abbiamo finalmente un quadro chiaro e certo di quella che è stata la Juventus di Moggi e girando in questi 12 anni di gestione.
Una società innovativa e all’avanguardia, che ha introdotto il concetto di etica dell’opportunità. Un modello gestionale improntato a principi che con lo sport e la competizione poco hanno a che fare e una cultura dilagante della vittoria ad ogni costo.
Si rendono conto quei giocatori che hanno indossato la casacca bianconera in questi anni di successi che sono stati solo degli strumenti per raggiungere un obiettivo?
Si rendono conto che la loro salute è stata messa in secondo piano, offuscata dalla brama di vittorie e di conquiste?
Si rendono conto che tutti gli sforzi che hanno offerto sul campo sono stati ottenebrati da una condotta sportiva e morale alquanto vomitevole?
Si rendono conto quei tifosi bianconeri in buonafede che hanno applaudito e difeso la loro squadra per anni, di aver assistito ad uno spettacolo truccato?
Qui non siamo di fronte a un singolo caso di doping o a un singolo caso di corruzione arbitrale.
La Juventus di Moggi e Giraudo è stata per 12 anni la Mafia del calcio italiano, il cancro più spietato che ne ha estremizzato i difetti e snaturato i pregi del nostro più amato sport nazionale.
Può passare sotto silenzio una cosa così grave?
Purtroppo si. Sta succedendo già. La libera stampa italiana si guarda bene dall’affrontare l’argomento e dal chiedere alla famiglia Agnelli spiegazioni.
Già, proprio la famiglia Agnelli, quella stessa famiglia che scelse Giraudo e Moggi come amministratori di una loro società e affidò loro la gestione quasi assoluta di essa.
Come potevano gli Agnelli non conoscere “l’insignificante particolare” della presenza di ben 280 medicinali nello spogliatoio bianconero?
Ma come mai proprio gli Agnelli, morigerati alfieri della politica del risparmio, non si chiedevano il perché di quelle spese farmaceutiche ultraesagerate ogni 30 giugno dell’anno, data di chiusura del bilancio di esercizio delle società di calcio?
Chiamiamola pure dimenticanza, può succedere, ma una volta che, nell’estate del 98, ciò viene a galla con evidenza, non era forse il caso di farsi un bell’esame di coscienza?
Forse che quella gestione societaria facesse comodo anche a loro?
Non è una semplice allusione. E’ un dato di fatto confermato da un particolare, da nessuno notato, ma che rende bene l’idea di come funzionassero le cose nella casa madre torinese.
Tra le tante intercettazioni che sono uscite nella scorsa estate vi è una conversazione tra Lapo Elkan e Luciano Moggi, nella quale quest’ultimo chiede al giovane signorotto sabaudo di mettergli a disposizione delle macchine per i designatori.
La telefonata è agli atti.
Ad oggi nessuno, nemmeno la Procura di Napoli, si è preoccupata di chiedere spiegazioni agli interessati o di aprire un’inchiesta sugli avalli taciti (ma forse non troppo) che la famiglia Agnelli avrebbe dato al duo Moggi-Giraudo.
La libera stampa italiana, dopo aver incensato per 12 anni le lodi alla dirigenza virtuosa della Juventus, soffre, da oltre un anno, di vuoti di memoria e di amnesie permanenti relative all’argomento.
Ormai il nuovo manifesto della stampa, la linea editoriale da inculcare nei cervelli della gente è la seguente: la juve ha pagato, si è ripulita, rappresenta il volto nuovo e positivo del calcio.
Non sono d’accordo. Non tanto perché ha pagato infinitamente meno di quanto doveva. Bensì perché i veri mandanti, gli avallatori silenziosi della Mafia del calcio degli ultimi 12 anni sono usciti dalla storia limpidi e cristallini. La loro purezza non può essere discussa.
Loro sono gli Agnelli. Loro sono intoccabili.
Grazie della lezioncina ma io non la bevo!





[...]

ISTANTE FERMATI...

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NUOVA VIDEO CLIP
disponibile su eMule
(cliccando sul link Milan Video Maxsenior)
e, con link diretto, sul Forum
Buon Download a tutti !

Da "alzala Paolo alzala"

alla festa nell'albergo di Atene

dallo sbarco dell'aereo

al tour nel pulman scoperto

dalla festa di San Siro

all'Ancelotti "ultras"

40 minuti di video per ricordare

GLI EROI

DELL'OLIMPO !

[...]

Tempi "moderni"

1 commenti

Francamente non riesco proprio a capire
come si faccia,
a poco più di una settimana
dal raggiungimento di un sogno
quale quello che ci hanno voluto regalare
gli splendidi eroi di Atene,
ad aver voglia di parlare del mercato.
Sarà l'età,
saranno i lunghi anni di digiuno
vissuti nell'era pre Berlusconi
che mi permettono di gustare
fino all'ultima goccia
questa gioia immensa che...
come si fa a parlare di mercato ?
Ma capisco.
I tempi "moderni"
ci hanno abituato bene
(sin troppo),
ci hanno abituato a
non accontentarci e "bruciare"
anche la più entusiasmante delle vittorie
con la smania di sapere
quali altri traguardi e
quali altri campioni arriveranno
e allora,
nella mia ignoranza e
distanza in materia,
proviamo a parlare delle punte
più gettonate
in arrivo al Milan.

ETO'O
... perchè si ?
perchè piace ad Ancelotti
perchè ha dalla sua l'età abbinata a grande qualità
perchè dopo Weah, un altro africano, intriga non poco
... perchè no ?
perchè lo perderemmo per la Coppa d'Africa
perchè, pare, soffra le "prime donne" della squadra
perchè dalla Spagna, a parte Ronaldo, il Milan...

RONALDINHO
... perchè si ?
perchè da solo vale il prezzo del biglietto
perchè sollazzerebbe il palato fine della platea RossoNera
perchè il solo accostarlo a Kakà e Ronaldo...
... perchè no ?
perchè da l'idea di pensare più a se stesso che alla squadra
perchè lieviterebbero gli ingaggi di tutta la rosa
perchè di "stelle" in una squadra ne basta una

SHEVCHENKO
... perchè si ?
perchè si può sbagliare ma dimenticare...
perchè è il miglior bomber vivente della storia del Milan
perchè ha capito di aver sbagliato e gli stimoli non mancano
... perchè no ?
perchè non è perdonabile il modo in cui ci ha lasciati
perchè, come età, è nel viale del tramonto
perchè potrebbe rivelarsi un secondo Altafini


Certo che è un bel rebus,
se poi andiamo dietro anche alle voci giornalistiche...
ma una garanzia, noi Milanisti, la abbiamo.
Abbiamo una Società che
in questi ultimi vent'anni
ha dato più volte,
risultati alla mano,
segno di saperci fare e allora...
perchè non vivere serenamente
il periodo del mercato
approfittando per gustarci ancora
quello che ci è capitato ai piedi
del monte Olimpo ?

[...]
 
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