Sheva perchè ?...che delusione

Nella mia lunga militanza di tifoso milanista avevo visto di tutto. Avevo subito, da ragazzo, lo strapotere e la "prepotenza bianconera" che si accaniva contro il "mio" Rivera. Avevo subito la subalternità all'Inter negli anni settanta e la vergogna della serie B. Anche con l'avvento di Berlusconi ho subito pesanti delusioni, non ultima la finale europea dello scorso anno, ma una cosa era rimasta certa, sicura, incrollabile... era quel pezzetto di stoffa bianca che cinge il braccio di un giocatore del Milan. Avevo inizato a tifare Milan ed era sul braccio di Cesare Maldini. Ero un ragazzo e crescevo con quella fascia sul braccio di Rivera. Il mio primo figlio è cresciuto chiamando "il capitano", Franco Baresi e mia figlia Paolo Maldini. Quando quella fascia passò al braccio di Sheva, mi convinsi che le "sirene inglesi" nulla avrebbero potuto contro quel talismano e invece... che delusione. Non penso al campione che fa tanti gol, non penso al sostituto degno o al ricavato con il quale potremmo rinforzare la squadra. Ho sempre amato questi colori perchè non hanno mai trattato i propri giocatori come merce di scambio o di lucro. Ho sempre amato questa maglia perchè, al di là dei risultati, mi ha fatto sempre sentire un "vincente" sventolando e mai ammainado le proprie bandiere. Sheva, con quella fascia sul braccio, era diventato una bandiera rossonera e con la sua decisione è riuscito ad incrinare anche questo mio orgoglio. Il bello è che non riesco ad "odiarlo" a "maledirlo", magari lo potessi... troverei sfogo a questa mia grande delusione. Immaginavo già la sua partita di addio, fra qualche anno a San Siro, con il piccolo Jordan che gli corre accanto in uno stadio stracolmo di commozione ed affetto. Non sarà così. Potessi fargli una domanda, sarebbe questa : "Sheva, pensi che il Milan, la sua Storia, i suoi Tifosi, meritino quello che gli sati facendo ? Seguirò le sorti del Benfica, del Chelsea no. Non puoi chedermi anche questo !"
Buona fortuna famiglia Shevchenko.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Penso che da questa "storia" ne usciremo tutti un po perdenti.
1)la società che non l'ha venduto quando avrebbe potuto incassare più soldi e che ora si ritrova perdippiù spiazzata sul mercato in un momento difficilissimo per tutto quello che sta succedendo.
2)il gioco del Milan che da anni ruotava intorno a lui.
3)Ancelotti che lo ha coccolato nonostante le sue "bizze" da primadonna
4)i tifosi chiaramente delusi, forse traditi SICURAMENTE con qualche certezza in meno (che dovrò pensare ora quando accosteranno Kakà al Real ecc.?)
5)Sheva!!!! E' lui quello che ha perso di più in tutta questa patetica commedia. Non basteranno i 9 milioni lo Yact sul mar nero o un pozzo petrolifero, non basterà tornare at home nel superattico vicino alla City, non basterà neanche di tanto in tanto tornare a Milanello o a S.Siro per salutare gli amici ed i tifosi.
Ha perso per sempre la possibilità di essere la bandiera di una delle squadre più titolate del Mondo e fra 5 anni quando smetterà non potrà sedersi nell'OLIMPO assieme ai Cesare e Paolo Maldini, Franco Baresi, Gianni Rivera, Billy Costacurta non troverà spazio neanche nel piano più basso quello dei Van Basten, Donadoni, Albertini, Prati, Lodetti, Ancelotti, Boban, Weah e via dicendo. Sarà solo un grande campione passato da Milano come tanti ce ne son stati e tanti ce ne saranno...
Ciao "Andrew" buon giorno arrivederci e Grazie

Anonimo ha detto...

Quando smetterà si renderà conto di ciò che ha fatto.Poteva diventare un Simbolo del calcio mondiale ed invece rimarrà, nella storia, un gran bel giocatore.Poteva "essere" Van Basten, Baresi, Scirea, Riva... ed invece "sarà" Gullit, Collovati, Zidane, Boninsegna. Peccato, perchè si vive solo una volta !

Anonimo ha detto...

Sai Massimo poco fa ero sul l'atro forum e si parlava del gol di Sheva mio marito lo guarda xò nn mi kiama a vederlo xke io l'ho troppo amato o soffro nel vederlo,venerdi sera dopo la telefonata fatta a KAKA ho rumuniginato dentro di me xkè io nn credo sia andato via x soldi solo una cosa mi convincerebbe se tornasse in Italia ma nn da NOI,nella mente mi s'è creato un dubbio io Jordan l'ho visto 2/3 volte quando è stato battezzato aveva circa un anno in una foto su un giornale ma la + nitida è quando il PRESIDENTE s'è operato al menisco è andato a Milanello c'era la moglie di Sheva con Jordan in braccio il PRESIDENTE l'ha preso e l'ha messo seduto sul suo elicottero privato,appunto Massimo io quel bambino in piedi nn l'ho mai ti dico mai visto sempre in braccio e all'epoca di Milanello aveva i7/18 mesi io di bimbi dei NOSTRI campioni ne ho visti parekki e tutti scorazzano nei campi Jordan mai è un dubbio che s'è insinuato nella mente e nn vuole andare via,anke pexkè Sheva e andato ad Arcore a parlare col Presidente prima ke uscisse la notizia tu sai bene che l'amava come un figlio e se fosse stato x i soldi nn l'avrebbe lasciato andare c'è un mistero sotto ne sono convinta altrimenti quella gioia esaltante che gli si leggeva in viso ad ogni suo gol era quella nn di un grande attore ma grandissimo da oscar,io Massimo la sera dell'annuncio dovevo andare a cena dal 2003 tutti gli anni con le mie compagne di scuola la organizziamo nel 2003 siamo andate il 29 maggio che gioia nel 2005 il 26 che tristezza nel 2006 il 26 al ritorno Theo nn mi disse nulla e quello mi fece capire che sarebbe andato la puntata di studio Milan l'avevo registrata al ritorno dal lavoro nn ho resistito ho inserito la cassetta,quando ha detto vado x imparare l'inglese mi sono alzata dal divano e gli ho sputato in faccia nel mentre xò le lacrime mi scendevano e nn volevono fermarsi poi GALLIANI lo avvalla ed io come se potesse darmi risposta gli dico ma cosa stai dicendo sta dando degli imbecilli a noi Italiani e gli dai ragione deve esserci una ragione xke abbia fatto questo al Presidente hai tifosi a tutti i suoi compagni e nn può essere x i soldi nn ci credo e fino a prova contraria mai lo crederò chiamami scema stupida ma il mio cuore si rifiuta di credere che sia quella la verità è un mistero che nemmeno Edipo risolverà Addio Bambi di Kiev e sempre stato questo il mio preferito ricordo un cerbiatto che scende dalle scale di S Siro di cui eri il re il re ha abdicato e a me nn resta che il rimpianto di un sogno perduto chissà!

 
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