Dalla conferenza stampa, pre Parma-Milan, di Ancelotti :
(sulle note vicende) - "Potremmo parlarne per giorni. In generale questo è un colpo basso per tutto l'ambiente del calcio, c'è un sentimento di dispiacere per quello che sta succedendo, è un colpo basso perchè da quello che si legge il calcio non ne esce bene. Dall'altro punto di vista ci sono gli organi competenti in grado di prendere le decisioni necessarie affinchè il calcio non perda la credibilità e l'entusiasmo che ha attorno. Vivo nel calcio da vent'anni e voglio continuare a starci vivendo questa attività come una passione, come uno sport, per questo confido, come ha detto il presidente Carraro, che questi giorni servano a fare chiarezza. Un fragore e una situazione così non me le aspettavo, sono dispiaciuto per questa situazione. Non me l'aspettavo. Bertini? No, non ho pensato a Juve-Milan 0-0, il discorso è generale senza parlare degli episodi. C'è una giustizia che sta facendo il proprio corso e prenderà le decisioni più opportune. Confido molto nel lavoro che stanno facendo e che faranno"(sulla Juventus) - "E' una squadra che ha tre punti di vantaggio, che deve assolutamente vincere e comunque fare 4 punti in 2 partite. Quello che è successo disturba tutti, non solo la Juventus. Dobbiamo distinguere bene le cose, c'è un aspetto sportivo che in questo momento è sotto i riflettori e cioè che la Juve ha tre punti di vantaggio e che noi vogliamo cercare di recuperare. Nel resto non è coinvolto solo l'ambiente del calcio, ci sono i media, ci sono tanti coinvolgimenti, anche se non bisogna colpevolizzare nessuno in questo momento".
Cosa aggiungere ? Provate ad invertire le parti...
E pensare che da quello che sta emergendo, il nostro Carletto,
avrebbe tutte le ragioni di lamentarsi
anche perchè oggi saremmo qui a parlare di un Mister
che in quattro anni avrebbe vinto (in Italia)
una SuperCoppa di Lega, una Coppa Italia, due Scudetti e
si appresterebbe a vincere il terzo.
Questo è il nostro Allenatore, questo è il Milan
e non ci sono Istanbul che tengano
per farci smettere di essere orgogliosi dei nostri colori.
Grazie Milan !
E pensare che da quello che sta emergendo, il nostro Carletto,
avrebbe tutte le ragioni di lamentarsi
anche perchè oggi saremmo qui a parlare di un Mister
che in quattro anni avrebbe vinto (in Italia)
una SuperCoppa di Lega, una Coppa Italia, due Scudetti e
si appresterebbe a vincere il terzo.
Questo è il nostro Allenatore, questo è il Milan
e non ci sono Istanbul che tengano
per farci smettere di essere orgogliosi dei nostri colori.
Grazie Milan !
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