Milan-O.Lione... the day after

Ancora da smaltire la carica di adrenalina, non sembra vero, eppure si
il MIO, il NOSTRO Milan
a dispetto di chi lo voleva "rifondare" perchè cotto,
a dispetto di chi vedeva il nostro allenatore "arrivato"
perchè non più seguito dallo spogiatoio,
a dispetto di chi (dimenticandosi le gioie che questo gruppo ci ha dato)
non perdeva occasione per offendere e denigrare
augurandosi di arrivare al giorno in cui..."lo avevo detto !"
... è ancora lì.
Tra le prime quattro d'Europa... e non è ancora fintita.
Ho passato ore sul web a cercare immagini
che mi facessero rivivere le emozioni di ieri sera,
ne ho trovate molte,
ma quelle che più mi hanno colpito sono due (grazie a MilanZone.com) :
Guardate Serginho, nel momento del terzo gol rossonero che mette in cassaforte il passaggio alle semifinali e con un San Siro letteralmente impazzito di gioia, va a dare la mano ad un avversario in lacrime. Questo è lo spirito del Milan. A chi, tifosi di altre squadre, si chiede perchè il Milan in Europa sia un esempio, ecco la risposta. Un gesto, un atteggiamento verso un avversario (e non un nemico) che vede svanire il sogno di una vita a pochi secondi dal termine, basta a far si che, domani, anche in Francia ammirino questa splendida realtà del Calcio, dello Sport con la S maiuscola. Grazie Sergio.

In questa, invece, si coglie tutta la passione rossonera di "cuore di tigre Ancelotti". Se avete ancora negli occhi la sua esultanza da calciatore dopo il gol al Real di qualche anno fa non potete non vedere la stessa carica di gioia rossonera nei suoi occhi. Spesso, quando saluta da Milan Channel con quel "forza Milan", viene da chiedersi se è tutto costruito ad arte e sostenere il contrario si rischia di passare per inguaribili romantici o, peggio, creduloni. Non è così ! Carlo è un milanista dentro, sente questa maglia, sente questi tifosi, sente il calore di casa che lo circonda quando è in mezzo ai milanisti e cosa chiedere di più ad un allenatore ? Come non perdonare e non soffrire insieme a lui per le sconfitte che, inevitabilmente per chi fa sport, fanno parte del gioco ? Personalmente, sino ad oggi, il mio cuore di tifoso rossonero si scioglie al pensiero di due allenatori : Nereo Rocco ed Arrigo Sacchi... ma Carlo è sulla buona strada, perchè Carlo è uno di noi !

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