Facciamo la corsa... sul Milan

Inizia il girone di ritorno e (salvo cataclismi) questo campionato non sarà rossonero.
Al di là delle scelte societarie in merito al mercato invernale e al di là di quello che sarà il parco giocatori-tecnici nella prossima stagione, questa squadra è da terzo-quarto posto in Italia ? Pensiamo proprio di no, ma quello che più conta, non crediamo lo pensino nemmeno a Milanello. Di errori ce ne sono stati, ma a cosa giova continuare a "flagellarci" nella penosa ricerca di un colpevole ? Occorre che il Milan si renda conto di quello che è e che, in virtù di questo, cominci ad esprimersi ai suoi livelli. Il girone di ritorno dovrà essere "il girone del rimpianto" per quello che poteva essere e che (forse) non sarà stato, ma almeno così avremo le idee più chiare su chi sarà da Milan anche per il futuro. Un Milan voglioso di far bene, grintoso il giusto, che non si arrende mai e che non ha pause incomprensibili, renderà a fine stagione la sua classifica più veritiera, i suoi tifosi ancora più orgogliosi e chissà... potrebbe giovare in modo determinante anche al cammino in Champions League.

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