i MALNATI

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Era il 16 dicembre del 1899
Milano decide che è ora di darsi una squadra di calcio
Non esistevano gruppi o fazioni diversi,
era una città che
si regalava una squadra di calcio per essere rappresentata in quello sport
La chiamarono MILAN
ed i colori sociali furono il Rosso e il Nero

Nello stemma sociale, i colori della maglia ed il logo di Milano
Non c'era derby, Milano era il MILAN


Poi, per una litigata... nasce l'Inter
Può nascere qualche cosa di buono da una litigata ?
Può nascere qualche cosa di buono in chi costruisce qualche cosa sull'astio e sull'odio ?
Può nascere qualche cosa di buono da chi provoca una scissione
e poi guarda sempre con astio tutto quello che ha lasciato ?


i MALNATI


La storia ha dimostrato il contrario
La storia ha dimostrato che, dopo un momento di euforia per la novità,
dopo anche qualche "gloria effimera"
...
se si è nati male, non si può che continuar peggio !

Nell'anno del centenario della Squadra di Milano

sfilarono Coppe e Trofei

si ricordarono con orgoglio i trascorsi e le glorie che hanno portato Milano ad essere la prima città al Mondo nel Calcio

Quest'anno
(anno del centenario degli scissionisti)
hanno celebrato, con orgoglio,
il fatto di non essere mai stati in serie B
...
tutto qua (?)

Per gioire (e li capiamo, visti gli anni di anonimato)
hanno "usurpato" di tutto

dalla maglia con l'effige di Milano

agli scudetti arrivati grazie ad amicizie "politiche"

La cosa più comica
(a pensarci bene, più tragicomica)
è stata l'uscita del loro presidentissimo
quando definì il Milan
"l'altra squadra" di Milano

In una cosa sono imbattibili

nel (tentar di) far credere che
una cosa palesemente bianca,
solo perchè a loro non "aggrada", è nera

Fateci caso...

Milan in inglese è MILANO,
nasce otto anni prima ma, per loro, è "l'altra squadra"

Si danno la patente di "onesti" e
i passaporti,
le telefonate di Facchetti,
i falsi in bilancio per iscriversi ai campionati,
i pedinamenti di Bobo Vieri,
le intercettazioni ad arbitri e rivali...
svaniscono !

Si indignano per un cartello alzato da Ambrosini
e sono "goliardici" quando mandano affà... Ronaldo,
i Milanisti ed arbitri

Si chiedono se un Galliani inibito possa andare in Spagna
e loro trattano calciatori all'insaputa delle loro società di appartenenza

Si dichiarano "etici" e si vedono revocare un trofeo giovanile
per aver "barato"

Invitano Carlo Ancelotti a
"guardare in casa propria"
e non perdono l'occasione di
"intrufolarsi" in tutto ciò che fa il Milan
(ultimi casi Ronaldo, Patto e Ronaldinho)

Decidono
(lo scorso anno)
che lo scudetto vale più della Coppa Campioni e,
quest'anno
(perchè pare che il Milan non arrivi quarto)
La Coppa Campioni diventa fondamentale
...
che volete farci...
sono NATI MALE

e pensare che, se non se ne fossero andati,
oggi sarebbero Campioni del Mondo

Sono andati via sbattendo la porta e
sbirciano dal buco della serratura
... peccato (per loro)
che quello che vedono
è talmente grande che non riescono a capirlo
e allora soffrono...
i MALNATI

[...]

Livorno-Milan 1-4

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Avere un SuperPippo così
ed esultare come "matti" per un gol di...

GASTALDELLO !

...ma si può ?

Certo che si può, anzi

SI DEVE !!!

Un Livorno giustamente meritevole

di non restare in serie A

per il gioco rinunciatario e speculativo

messo in mostra oggi (e non solo)

viene piegato da un Milan

completamente padrone del campo

con un "immortale" Pippo Inzaghi

Ora, che si rivede il "traguardo Champions",

sarebbe un "peccato mortale"

non vincere il prossimo Derby


Vittoria e speranza


“Basta poco”…
recita così una canzone di Vasco Rossi
Potrebbe essere questo il titolo adatto per una giornata che si è conclusa nel migliore dei modi

Dopo una prestazione superlativa sembrava che l’ennesimo distacco nei confronti dei viola dovesse rimanere inalterato, ed invece avviene ciò che non ti aspetti

Da oggi un nuovo santo dovrà essere inserito su ogni calendario che si rispetti:
“SAN GASTALDELLO”,
sì perché il gol realizzato dal difensore doriano è come una manna dal cielo

Ci sperava Galliani seduto accanto al fedele Ariedo,
ci sperava tutto il popolo rossonero
Adesso siamo a meno due, niente illusioni, niente feste perché ancora la strada è lunga, mancano 3 secche partite da vivere tutte d’un fiato

Intanto godiamoci questa domenica dolce,
squisita per come sono andate le cose
Adesso ci tocca il derby,
chiedo ai ragazzi ancora un grande sforzo
Vogliamo la vittoria, oltre che per il prestigio anche per la Champions
Servirà anche una buona dose di fortuna, componente che spesso e volentieri è mancata per tutta la stagione
Derby da vivere al massimo, sentito strenuamente
Serve un Milan eroico e col sangue agli occhi
Sono sicuro che venderemo cara la pelle
L’obiettivo 4° posto è troppo importante
Ci credo, ci crediamo ancora
Se non sarà così grazie comunque

Sulla partita poco da dire,
nella Stalingrado italiana il Milan gioca una partita sontuosa, perfetta sotto tutti i punti di vista
Devastante Superpippo, ormai a quota 98
Il traguardo è vicino
Record su record con la maglia RossoNera, avanti così

Forza

cuore Rosso
Nero

è giunta l’ora del derby
E chissà che in terra sarda
non succeda qualcosa…




[...]

Livorno - Milan

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Il Milan deve vincere
non ci sono alternative !

Lo deve fare in uno dei campi più ostili

(e non solo per motivi calcistici)

d' Italia ai RossoNeri

In Toscana si decide il futuro europeo

di Kakà & C. per il prossimo anno

Diciamo subito che

"tanto di cappello a questa Fiorentina"

Tanto di cappello perchè tenere a distanza il Milan

con una competizione europea che si gioca il giovedì,

non è semplice
e dimostra la grande bravura del suo tecnico che,

senza grossi mezzi, è riuscito a creare un bel gruppo

e dargli una grande mentalità

Se però, come "sarebbe" prevedibile,

i viola, tra domenica con la Sampdoria

e la prossima contro il Cagliari,
dovessero perder punti

ed il Milan
non ne approfittasse

sarebbe giusto che fossero i gigliati a rappresentarci

nella Champions League del prossimo anno

Livorno e Derby difficili ?

Il brutto è che quelle "facili"

le abbiamo già "padellate"

(in toscano = sbagliate)

e quindi...
difficili o stra difficili

il Milan che vuole

l'Europa che conta

DEVE

VINCERE !





[...]

Pancia piena...

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e poca memoria

RILASSATEVI
SIAMO IN BUONE MANI !


chi ha la bontà di seguire, non da oggi, questo mio piccolissimo spazio sul Milan saprà quanto sia entusiasta del Canale RossoNero e grandissimo estimatore del suo Direttore
Non paasa giorno che non dia un'occhiata al suo forum e non legga con interesse
le osservazioni dei fratelli RossoNeri
In quest'ultimo periodo mi sto convincendo, sempre più, che
una bella annata di Coppa UEFA, non potrebbe che farci bene
Forse, grazie a quest'annata di purgatorio,
ci accorgeremmo di quanto siamo fortunati ad avere, dalla nostra, una Dirigenza ed un Presidente come quelli che abbiamo
Forse riprenderemmo a gustarci le vittorie che, puntualmente da più di vent'anni a questa parte,
arrivano con regolarità
Dico questo perchè mi capita di leggere :


"Di solito si dice che le migliori trattative sono quelle fatte in sordina, ma chissà perchè ad ogni estate, stavolta in primavera (potenza delle elezioni anticipate???), le chiacchiere in casa Milan prendono il sopravvento sui fatti... "
"Come previsto dopo le elezioni le parti tra Dinho e Milan si sono allontanate, Galliani ieri dice che a quelle cifre non tratta ne Dinho ne Zambro ,e l'inter ? sempre piu vicina. Questo mi fa dedurre,per il mio modesto parere,che secondo me Galliani e Braida non stanno svolgendo bene il loro lavoro"
"COME PREVISTO PASSATA L 'ONDATA ELETTORALE LA SICUREZZA DELL 'ACQUISTO DI DINHO SI E' GIA' TRASFORMATA IN DISTANZA INSORMONTABILE TRA LE PARTI . . ."
"Dice Galliani... " numeri non collimano, magari non arriva Ronaldinho, ma arriva una grande punta...". Occccacchio... un passo indietro o il classico politichese??"
"da tifoso rossonero,esigo che il Sig Galliani non si presenti davanti alle telecamere parlando di cifre che non collimano e di un Ronaldinho che forse non arriva più...dopo che per 2 anni ci hanno sventolato il suo nome davanti..dopo che ultimamente il Presidente si è esposto in lungo e in largo(persino in campagna elettorale)tanto che la curva gli ha pure fatto uno striscione di ringraziamento...in vista del fatto che se tutto va bene dovremo ingoiare pure la delusione fortissima della mancata qualificazione in champions(anche se fino alla fine la speranza è l'ultima a morire..) beh...dopo tutto questo il Sig Galliani deve solo prendere l'aereo ed andare a pagare il Barca anche se la cifra richiesta dovesse essere maggiore di quella preventivata...tutto questo onde evitare di diventare davvero gli zimbelli del paese.."
"la vittoria di Berlusconi alle elezioni cambierà qualcosa nel nostro calciomercato? Non è che il nostro Presidente per una questione "morale" deciderà di non investire nel Milan e magari di rinunciare anche a Ronaldinho?"

Mi chiedo come si faccia a mischiare calcio e politica come se Berlusconi fosse in tutte e due solo da qualche mese.
Come si possa pensare che "visto che compra Ronaldinho... lo voto!"
Come si possa credere che "preso il blocchetto degli assegni ? OK, andiamo a comprare Ronaldinho!"
Come si possa "esigere", da tifosi RossoNeri, più di quello che ci è stato dato in questo ventennio
Ma ci ricordiamo cosa era il Milan prima dell'avvento di questa Dirigenza ?
Ma ci ricordiamo che, salvo due/tre casi (Platini, Maradona, Zidane) tutto il meglio del calcio mondiale ha vestito la maglia RossoNera ?
Ci ricordiamo che da (forse) terza forza in Italia, questa Dirigienza, ci ha portati ad essere
LA PRIMA FORZA DEL PIANETA TERRA ?

Ritorno al mio concetto sull'anno di purgatorio...
sarebbe brutto, farebbe male ma,
come dicevano i nostri nonni "più la medicina è amara, più fa bene"
ed in effetti scrollarci di dosso quella brutta aria da "interista bauscia",
riassaporare e gustare fino in fondo il fatto che
la scorsa stagione Milano ha chiuso con una squadra campione d'Italia ed una Campione d'Europa
che questa chiuderà con ancora (forse) una campione d'Italia ed una (per certo) Campione del Mondo
...non potrà che farci del bene

Le nuove generazioni
hanno già capito tutto e...

DORMONO
SONNI

TRANQUILLI

[...]

Milan-Reggina 5-1

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Diciamo la verità,
quando Farina ha fischiato il secondo rigore al Milan,

in quanti abbiamo pensato...

"ma no, dai, non è calcio, è uno scherzo..."

ed in quanti abbiamo pensato di sognare

vedendo la goleada ?

Meno male che ci ha pensato

il solito Milan di quest'anno,

sul due a zero, a riportarci sulla terra

rimettendo in discussione il tutto

Se da oggi sino alla fine del campionato

le prestazioni dei RossoNeri

dovessero essere in linea con quest'ultima

...quanto ci "rovineremmo" il fegato

per un quarto posto "buttato" ?

Proviamo a pensare positivo

Proviamo a credere che non sia ancora finita

Proviamo a credere che le "fatiche di coppa"

e la Sampdoria riaprano un discorso ormai,

in tutta onestà, chiuso

In fin dei conti

in quanti di noi,

dopo la "maledetta estate 2006"

avrebbero creduto di arrivare sul tetto d'Europa ?

Lo so, è da visionari credere a quello che sto scrivendo, ma

...ci rimane altro ?

Il Milan ci ha abituato a pesanti delusioni

ed altrettanti grandi imprese

Aggrappiamoci a quest'ultime

consci del fatto che,

comunque vada,

saremo sempre qui

come lo eravamo a Cava dei Tirreni

e come lo eravamo a Yoakohama

FORZA MILAN !!!



[...]

Milan - Reggina

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Devo dire che non ho guardato e non guarderò
il calendario delle altre pretendenti al posto Champions

da qui alla fine del campionato

Devo dire, in tutta onestà, che le possibilità RossoNere

mi sembrano, ad essere ottimisti, alquanto limitate

ma debbo dire, altrettanto onestamente, che

ho come la sensazione che

"la Dea dalle grandi orecchie"

non si rassegni al fatto di non vederci il prossimo anno

Fateci caso,

quando tutto sembra irrimediabile...

tutto rimane come prima

Almeno questa speranza (o illusione)

lasciamocela !

Certo che

dobbiamo meritarci "cotanta benevolenza"

e per meritarcela non ci riamane che

VINCERLE TUTTE FINO ALLA FINE

poi... sarà come "la Dea"... vorrà


Dopo la sconfitta casalinga contro l’Atalanta,
da queste colonne avevamo chiesto alla squadra di tirare fuori prima di tutto l’orgoglio e la dignità.
La vittoria casalinga contro il Cagliari e, soprattutto, la prestazione di Torino contro la Juventus hanno dato, da questo punto di vista, una risposta positiva.
Certamente il risutato dell’Olimpico non è stato positivo, e la sconfitta ha dimostrato che al Milan per il prossimo futuro serve qualcosa di nuovo e di diverso per poter essere competitivo;
resta, tuttavia, la sensazione che fino a che le forze reggono, questa è una squadra che ancora riesce a guardare dritto negli occhi gli avversari senza farsi travolgere da nessuno.
Certo, se diamo un’occhiata alla classifica la situazione non è delle migliori.
Il raggiungimento del quarto posto sembra ormai difficilmente raggiungibile, nonostante il distacco dalla Fiorentina sia rimasto invariato e le altre due contendenti (Samp e Udinese) non abbiano raccolto punti.
Sembra un segno del destino, sembra che la “nostra Coppa” non voglia ancora rassegnarsi a lasciarci fuori, ma il numero esiguo delle giornate a disposizione (cinque) non sembrano lasciare, oggettivamente, molte speranze.
Lasciamoci ancora aperta la porta del “non si sa mai”, ma è chiaro che, oltre a guardare i risultati dei nostri avversari, è prima di tutto necessario ed indispensabile che i nostri ragazzi non lascino per strada neanche le briciole.

La prima di queste cinque sfide ci pone di fronte la Reggina, avversaria impelagata in piena zona retrocessione che non ci regalerà nulla.
Certamente i nostri amici calabresi (una delle poche tifoserie amiche della nostra) in trasferta hanno un ruolino di marcia da brividi, ma, allo stesso tempo, quello interno del nostro Milan non è che sia esaltante.
Tuttavia, le ultime prestazioni di Kakà ed Inzaghi sembrano rappresentare la chiave giusta per scardinare le difese avversarie, cosa che in molte occasioni passate ci è mancata.
Recupereremo Nesta e Kaladze in difesa e, forse, Pato in attacco, ma dovremo fare a meno degli squalificati Bonera ed Ambrosini e dell’infortunato Maldini.
Albero di natale o 4-3-1-2?
Non è importante!
L’importante è che chiunque vada in campo ci metta l’anima e porti a casa i tre punti.

In fondo, senza farsi illusioni, cosa ci costa provare a coltivare ancora l’idea del
“NON SI SA MAI”?
Assolutamente nulla,
anche perché a cinque partite dalla fine fare delle tabelle è esercizio inutile: partite scontate non ne esistono, soprattutto contro avversari che si giocano la vita (vedi lotta per non andare in B)!!!

Ed allora,

come sempre

FORZA MILAN !





[...]

Orgoglio ROSSONERO

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Grazie alla segnalazione di Annamaria, sul nostro forum,
ci piace dare il giusto spazio e pubblicizzare

una bella iniziativa



COMUNICATO UFFICIALE
M.C. HERBERT KILPIN PORTA ROMANA
4 MAGGIO 2008: NIENTE DA DIMOSTRARE

Quest’anno l’Inter,
la seconda squadra di Milano per anno di fondazione

e per numero di trofei vinti,

la squadra nata da una costola del Milan, per mano di un manipolo di panchinari stufi di non giocare (e per questo “piangina” nel suo DNA sin dalla nascita),

la squadra che da sempre e’ospite nello stadio in cui gioca, uno stadio fatto costruire dal presidente del Milan dell’epoca,

festeggia il suo centesimo anniversario.

E lo fa’ mettendo in discussione, con futili motivazioni e puerili mezzucci, un primato ed una

superiorita’cittadina che

NON POSSONO e NON DEVONO

ESSERE MESSI IN DISCUSSIONE.

Lo fa’nella peggiore tradizione italiana,
con i clientelismi e
gli agganci,
profanando il piazzale dello Stadio di Milano e
facendolo
rinominare con il nome di Angelo Moratti solo perche’ loro
“hanno un parente
che lavora in comune”.
Lo fa’utilizzando una maglia che non e’quella di
quando sono nati, cent’anni fa’, ma una maglia utilizzata negli anni ’20,
solo perche’reca la croce di S.Giorgio, simbolo di Milano, e cosi’facendo

credono di legare indelebilmente il loro nome alla Citta’di Milano, che suo
malgrado li ospita.
Ma non è, e non deve essere cosi’.

Il nostro fondatore Herbert Kilpin ha voluto che il nome della squadra fosse uguale a quello
della citta’, ed in questo e’ lampante che
IL MILAN E’LA SQUADRA DI CALCIO

CHE RAPPRESENTA LA CITTA’DI MILANO
.

E i suoi tifosi non hanno bisogno,

al contrario dei tifosi dell’altra squadra,

di dimostrare a nessuno la loro “milanesita’”.

Ed e’partendo da questi presupposti che vogliamo farci
promotori dell’iniziativa di raggiungere quante piu’ persone possibile all’interno del mondo rossonero e chiedere a tutti di presentarsi al derby in maglia rossonera, la maglia del nostro Milan, che per estensione e'
LA MAGLIA PER ECCELLENZA DEL CALCIO A MILANO
.

Coloriamo lo stadio,

a parte l’area designata a questi ospiti sgraditi,

con i colori che piu’gli si addicono,

con i suoi i colori naturali,

il rosso ed il nero.



PREGHIAMO TUTTI
DI DARE LA MASSIMA DIFFUSIONE
AL PRESENTE COMUNICATO,
ANCHE CHI NON SARA’
PRESENTE FISICAMENTE ALLO STADIO
E’PREGATO DI INOLTRARE QUESTA
MAIL A TUTTI I MILANISTI CHE CONOSCE
IN MANIERA DA SPARGERE
QUANTO PIU’POSSIBILE LA VOCE.
VORREMMO INOLTRE FARE UN VOLANTINAGGIO IN OCCASIONE
DI MILAN- REGGINA DEL 20 APRILE,
QUINDI SE AVETE POSSIBILITA’DI SCROCCARE
UN PO’DI CARTA E TONER ALLA VS. AZIENDA
FOTOCOPIATE QUESTO COMUNICATO.


MILAN CLUB “HERBERT KILPIN” PORTA ROMANA
GRUPPO AMARO

[...]

Ma non è colpa di Moratti !

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E POI DICE
CHE UNO

SI SENTE

GESU' CRISTO !




Provate a dare, alla mia piccola Grosseto, televisioni e quotidiani prostrati davanti ad ogni parola pronunciata dal suo presidente Camilli.
Provate a mettere in tutte le televisioni nazionali, grandi o piccole, opinionisti biancorossi.
Provate ad immaginare autorevoli giornalisti che, dietro la fama di super partes, non fanno altro che incensare le prestazioni dei Torelli Maremmani.
Provate a permettere anche alla mia piccola Grosseto di essere impunita e cercare, grazie ad agganci politico/sportivi, di avere il campo ripulito dai più temibili avversari.
Provate ad immaginare questo scenario per anni e ditemi se anche il Grosseto non diventa una "grande".

In questi giorni tutti gli sportivi che non tengono all'Inter si stanno chiedendo come possa, tutto il mondo, ruotare intorno a Massimo Moratti.
Fateci caso, decide tutto lui.
Questo è buono, questo è cattivo.
Questo è giusto, questo non va bene...
ma quello che più colpisce non è quello che sostiene il presidente neroazzurro
(di gente che straparla ce ne è tanta, uno più, uno meno...),
quello che colpisce è che i media italiani, anche i più autorevoli, non glielo fanno notare, anzi, lo prendono come "il verbo".

E quindi...
che colpa ha Moratti ?


Ricordate il pallone d'oro a Sheva ? Ricordate, quando si cominciò a profilare la vittoria del bomber RossoNero cosa uscì dal "cilindro" di casa Inter ? Adriano, l'imperatore ! I media cosa fecero ? Provarono a dire che, con tutto il rispetto per l'interista, non ci poteva esser partita ? Anzi, "pomparono" il fantomatico derby siano a quando France Football non assegnò il pallone d'oro e dopo?
Di Adriano, qualcuno, ricorda le sorti ? Moratti tace sulla faccenda ed i media lasciano cadere la penosa (per loro) questione.


L'Inter aiutata dalla coppia Rossi/Borrelli vince il campionato e la "vittima" Milan... non gli va a vincere la Coppa Campioni ? Moratti, aiutato dal fido Mancini, afferma che il valore di un campionato è senz'altro superiore a quello di una Coppa europea. In un paese "normale" gli avrebbero dato del matto ed invece...

Altro Pallone d'Oro, altra corsa ! Kakà ??? Ma no, non è così scontato, dovrà vedersela con Ibra ! Anche qui, vedendo l'annata dei due... poteva esserci corsa ? Poteva una stampa e televisioni dotate di un minimo di serietà ed obiettività seguire questa idea... vogliamo dire... bizzarra ? Per mesi pensano di far credere che sarà una lotta all'ultimo voto, che Kakà non ha assolutamente la certezza di strappare il Pallone d'Oro a Ibra. Kakà va a Parigi a ritirare il premio, dello slavo, sul podio... nemmeno l'ombra !


Il Milan sta per prendere Pato... "sicuri che finisca al Milan?" tuona sibillino il patron neroazzurro. Per i media andrà all'Inter perchè Moratti e Mancini ne sono innamorati e quando Moratti vuole... Pato sbarca a Milano e va a... Milanello! "Si, ma noi abbiamo Balotelli". Sapete se c'è un giornalista che abbia osato dire a Moratti... "ma come !!!" ?

"Quest'anno vogliamo festeggiare il centenario con la Coppa Campioni" sapete se c'è un giornalista che abbia chiesto il perchè di questo cambiamento di gradimento? E dopo l'ennesima uscita dalla Chapions League, mi dite quali processi e quali accuse di incapacità a vincere fuori dalle mura "protette" sono arrivate in via Durini?


ed ora...

"Il Barcellona e Ronaldinho aspettano il nostro OK per dar via all'operazione"
"Prenderlo dipende solo da noi"
"Valuteremo la settimana prossima questa possibilità. Abbiamo ottimi rapporti con il Barcellona e con gli stessi manager di Ronaldinho. Vedremo se poi saremo decisi anche noi ad andare a fondo a questa cosa o no. Il Milan può chiudere? Dipende un po’ dal nostro atteggiamento"

No dai... NON RIDETE !

Non prendete per il c..o questo pover'uomo

che colpa ha lui se tutti gli fanno credere di essere DIO ?

D'altra parte
se anche il
"cummenda" del grande fratello è interista...

UNA RAGIONE CI SARA' !

[...]

Juventus-Milan 3-2

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Ma non è possibile !!!
Come a Roma !

Sembra prorpio che questa stagione

abbia già scritto il suo finale sulle sorti dei RossoNeri

Il Milan, pare, sia sia inventato la "sconfitta creativa"

Una volta l'arbitro, un'altra i pali, un'altra ancora le disattenzioni

... questa volta Bonera !

Peccato davvero perchè, al pari della squadra, il buon Daniele

aveva, sino alla sciagurata ed inutile entrata sullo juventino,

disputato un più che eccellente gara

Peccato perchè persino il pareggio pareva stretto

per i ragazzi di Ancelotti.
Peccato perchè viene pressochè vanificata

la splendida partita di SuperPippo Inzaghi

Peccato... ma quest'anno va così

La Juventus ?

Complimenti vivissimi e sinceri, gran bella e tosta squadra

peccato solo che i propri tifosi ci abbiano ricordato

gli anni bui dell'era Moggi

Squadra bianconera più che all'altezza,

tifosi bianconeri da dimenticare

L'arbitro ?

Nulla da dire.
Giusta l'espulsione di Bonera e,

parere personale, veniale il reato sulla punizione

che ha portato alla vittoria juventina

Piuttosto dovremmo chiederci perchè

il "vaffa" di Nesta è più pesante ed offensivo

del "vaffa" di Del Piero

Sarà Coppa UEFA per il Milan ?

Non lo so, ma tutti gli indizi

portano a crederlo


A NOI PIACE TRATTARCI BENE

[...]

Juventus - Milan

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Eccola la qua
"la Partita" del campionato italiano

Ci sono goffi tentativi di intromissione in questo argomento

che non fanno altro che dimostrare l'invidiosa inferiorità

dei "nati per caso e con rabbia"

d'altra parte, fateci caso, alla parola Milan

non scatta inevitabile... "eh, ma c'è anche l'Inter" ?

La Juventus di quest'anno merita rispetto

Alla "vecchia spocchiosa ed impunita signora"

si è sostitutita una Società che ha pagato il proprio debito

e si è messa in umiltà a lavoro
per ricreare una propria immagine

e per riprendersi il posto,
nel campionato italiano, che le compete

In questo assomiglia un po' al nostro Milan,

nessun proclama,
nessun autoincensamento,
nessuna bausciaggine ma

tanto lavoro e tanta umiltà

Sarà dura uscire da Torino con punti utili

Sarà dura per il momento dei bianconeri e

per i problemi di rosa dei RossoNeri

Sarà dura ma gli ingredienti per un'impresa ci sono tutti,

l'avversario, lo stadio, la notturna,
il risultato proibitivo, i pronostici...

non è così che il Milan ha costruito la sua storia ?

Dispiace dirlo

(e se fossimo in Europa nemmeno lo penseremmo)

ma l'unica "nota stonata"

potrebbe esser rappresentata dall'arbitro,

(Rocchi di FIRENZE...
non è quntomeno inopportuna come designazione ?)

non per "vecchi vizi" bianconeri,

bensì per un Inter-Fiorentina che

non promette nulla di buono

Proviamo a scacciare i cattivi pensieri

(anche se è dura)

e proviamo a goderci il vero ed unico

DERBY D'ITALIA

certi che, qualunque sia il risultato,

non assisteremo a scene istriche o recriminazioni, perchè

SIGNORI SI NASCE

e non lo si diventa solo e grazie a "benevolenti amicizie"


Torna a distanza di due anni la classicissima Juventus-Milan.
L'ultimo precedente a Torino risale al 12 marzo 2006, quando all'allora "Delle Alpi" la gara finì 0-0.
Senza che nessuno si offenda questo è il vero derby d'Italia, la sfida tra le due squadre più titolate del nostro campionato.
E' sempre stata una partita affascinante, sentita e molto lottata, ed anche questa volta sono sicuro che le attese non saranno deluse.
Certo, quest'anno non c'è in palio il titolo di campione d'Italia come nei campionati che hanno preceduto Moggiopoli, ma l'importanza della posta in palio è comunque altissima.
Tre punti per la Juve per ipotecare definitivamente la qualificazione in Champions, tre punti per il Milan per sperare ancora nel quarto posto.
E' indubbio che siamo noi ad avere l'ingrato compito di dover vincere a tutti i costi questa sfida (e vincere a Torino non è mai stato facile), ma proprio per questo ci aspettiamo una squadra che sia in grado di guardare negli occhi l'avversario senza nessun timore e si batta fino all'ultimo per batterlo.
La vittoria di sabato scorso col Cagliari ci ha restituito buone sensazioni, e soprattutto la consapevolezza che il recupero di Kakà ed Inzaghi sarà importantissimo per lo sprint finale.
Purtroppo ci presentiamo al cospetto del forte attacco bianconero (Del Piero in grande forma) con una preoccupante emergenza in difesa: le squalifiche di Nesta e Kala, l'assenza di Janku (e quella probabile di Serginho) e gli acciacchi di Favalli ci obbligheranno a giocare con una linea difensiva quanto meno inedita.
Fondamentale, a questo proposito, la protezione che sapranno dare i nostri lottatori di centrocampo.
Per il resto ci affidiamo alla guida sicura, orgogliosa ed esperta del nostro Giovane Capitano, per cui ormai abbiamo finito gli aggettivi.
E per il resto?
Beh, per il resto ci affidiamo alla classe ed alle ripartenze di Kakà, alla ritovata vena realizzativa di SuperPippo, alla sfrontatezza di Pato ed alla capacità di affrontare le grandi sfide di Clarence Seedorf.
Basterà?
Vedremo sul campo, e comunque l'importanza, come sempre, è
CREDERCI !

Ed allora
FORZA RAGAZZI,
anche perchè qui, oltre ai punti, c'è in ballo
l'ONORE
contro
gli avversari di sempre


[...]

Campionato regolare ! (?)

3 commenti

Pensieri e parole, dal forum,
sulla "regolarità" di questo campionato






La situazione arbitrale ha,a parer mio,toccato l'apice dello squallore.
Da tifoso di calcio, non riesco a credere più a episodi "casuali" o a presunta inefficienza degli arbitri, in questo momento.

Anzi, oserei dire che i direttori di gara, figli dell'era "Collina", stiano svolgendo perfettamente il loro compito, con precisione, lucidità e concretezza.
Tuttavia, temo tristemente, che il compito a loro affidato non sia quello di garantire la veridicità del risultato, bensì di "correggerlo", in modo da permettere a componenti di ranghi superiori di "correggere" a loro volta il Campionato.

Potrei scrivere un papiro nell'elencare tutto ciò che è successo da inizio campionato, ma mi limito, per mantenere una certa sinteticità e per non cadere nella ripetitività, con il descrivere quanto accaduto nelle ultime 2 giornate (trentunesima e trentaduesima).

Partiamo dal passato prossimo.
L'Inter ha vinto, tutto normale.
Ha vinto a Bergamo, anche questo mi sembra normale.
Ha vinto con facilità estrema. Quest'ultimo dato potrebbe apparire altrettanto normale, ma qui noto quel "qualcosa" che non quadra.

L'Atalanta, fino a un paio di settimane fa, era in piena crisi risultati.
Nel giro di una decina di partite, i bergamaschi hanno perso il contatto con la zona Champions e sono piombati in una pericolosa zona, limitrofa all'area retrocessione.
Culmine di quest'involuzione, la sconfitta di Cagliari.

A cavallo di trentunesima e trentaduesima giornata, però, qualcosa cambia nel rendimento orobico: prezioso pareggio raggiunto in casa contro il Catania, con la squadra siciliana che oggettivamente gioca meglio, ma viene "stranamente" arrestata da un arbitraggio non del tutto impeccabile.
Vittoria inaspettata e importantissima a San Siro contro il Milan, partita condizionata in modo indiscutibile da un arbitraggio spaventoso: 2 gol annulati al Milan, discutibile il secondo, ma fin troppo valido il primo; gol del vantaggio atalantino da annullare; espulsione di Nesta nel finale e con il risultato in bilico per un diverbio più che giustificato con l'arbitro, che ferma un'importante azione di contropiede rossonera; e, udite udite, soli 3 minuti di recupero per concludere una partita in cui ci sono state 6 sostituzioni, un'espulsione, un rigore, diverse punizioni e diversi giocatori distesi a terra per più di mezzo minuto.

L'Atalanta torna a ridosso dell'Intertoto, per i bergamaschi c'è un evidente inversione di tendenza nei risultati (non corrisposta da un'altrettanto evidente inversione nel gioco, a tratti inguardabile).

Ed eccoci alla trentaduesima giornata: Atalanta-Inter 0-2.
Atalanta completamente fuori dalla partita, Atalanta appagata dai 4 punti raggiunti negli ultimi 2 incontri, Atalanta a cui non serve battere la capolista.

Capolista che senza brillare passa in vantaggio con un gol evidentemente da annullare di Vieira, ma nessun bergamasco recrimina (ma guarda un po'...).

Capolista che già in tante altre occasioni è stata favorita "involontariamente" (a differenza di quanto successo alla Roma, alla quale tale "involontarietà" non è stata applicata) nella corsa scudetto.
Capolista in difficoltà, che nelle ultime 9 gare disputate ha raccimolato 2 sconfitte, 4 pareggi e solo 2 vittorie, decrementando il proprio vantaggio dalla diretta inseguitrice da +11 a soli +4.

Inter soddisfatta del risultato, Atalanta soddisfatta della sua posizione in classifica (forse al di là delle sue pretese); tutti felici e contenti.

Credo che quanto citato non abbia bisogno di ulteriori spiegazioni.

Potrebbe essere abbastanza, ma non finisce qui.
La partita Milan-Atalanta, incredibilmente, ha avuto un valore triplo dal punto di vista del Campionato.
Ha avuto valore in chiave retrocessione (con la vittoria l'Atalanta è uscita dalla zona pericolosa), in chiave scudetto (l'Inter ha incontrato un'Atalanta più che "appagata")e, soprattutto, in chiave Champions.

La Fiorentina, sin da inizio campionato favorita da "involontari" errori arbitrali nella lotta per un posto in Champions ("involontarietà" che non si sono manifestate equamente verso Milan, Udinese, Juventus e Sampdoria, altre pretendenti a un posto in Champions), giunge alla trentunesima giornata con una classifica che la vede quarta, ma in evidente calo di risultati.

Nelle ultime 2 partite ha perso malamente a Napoli e ha vinto di misura in caso con la Lazio (vittoria arrivata, guarda un po', in 11 contro 10 per un'ora).

Udine è una trasferta complicatissima, ed è prevedibilissimo un nuovo crollo dei viola.
E infatti la Fiorentina, a +4 dal Milan, perde 3-1.
Ma è una sconfitta indolore, perchè Milan-Atalanta, complice il Sig. Brighi, lascia invariato il distacco.

Giungiamo alla trentaduesima giornata:
la Fiorentina gioca in casa contro la Reggina, ma la forma dei viola non è delle migliori (causa gli impegni europei e i recenti infortuni) e il Milan, impegnato la sera precedente contro il Cagliari, ha vinto, e ora è a -1.
La Sampdoria disputerà una partita sulla carta facile contro il Livorno, e probabilmente si porterà anch'essa a -1.
E' necessario che i viola, impegnati la settimana dopo in un difficilissimo scontro con la capolista a San Siro, vincano contro la Reggina,se non vogliono temere di essere scavalcati da 2 avversarie dirette nel giro di 2 giornate.

I viola soffrono, e un' "involontaria" svista del direttore di gara evita che il Catania possa sfruttare un calcio di rigore per portarsi in vantaggio: la trattenuta di Krouldrup su Makinwa sarebbe rigore secondo qualsiasi interpretazione del regolamento.

Da qui in avanti la Fiorentina avrà una leggera risalita sotto il profilo del gioco e riuscirà a segnare un gran gol con Pazzini e a raddoppiare nei minuti finali con Mutu, vincendo una partita molto più difficile di quanto ci si potesse aspettare (partita che avrebbe potuto assumere connotati diversi se alla Reggina fosse stato concesso un rigore lecito).

Ancora una volta, il distacco sul Milan resta invariato.

Concludendo, in queste ultime due giornate di Campionato gli errori, siano essi involontari o meno, hanno delineato una certa e raccapricciante uniformità verso due unici traguardi (Scudetto e zona Champions) e a favore di soltanto due squadre (rispettivamente, Inter e Fiorentina).

Prendendo in esame soltanto queste ultime due giornate, sorgono molti, molti, troppi dubbi! Prendendo in esame l'intero Campionato, i dubbi si tramutano, ahimè, in certezze.

Spicca la partita Milan-Atalanta, evidente crocevia per la risoluzione di più situazioni in bilico.

A questo punto è lecito porsi una domanda:
Juventus-Milan (trentatreesima giornata) è il prossimo crocevia del Campionato corrente.

Nella stessa giornata l'Inter è impegnata contro la Fiorentina a San Siro, mentre la Roma al Friuli affronterà l'Udinese.
Sarà fondamentale per l'Inter fare punti, in modo da incrementare il vantaggio in caso di stop da parte della Roma, o in modo da lasciarlo comunque invariato nella peggiore delle ipotesi.

E' difficile immaginare un'Inter perdente a San Siro contro i viola.
E' ovvio che i viola dovranno fermarsi, raccimolando nella più rosea delle ipotesi un punto.

Il Milan, vincendo a Torino contro la Juventus, si porterebbe nella peggiore delle ipotesi a -2.
Ma qui si intravede all'orizzonte un inattesa perplessità:
il numero di torti subiti dalla Juventus.
I bianconeri sono tra le squadre più penalizzate della Serie A in quanto a "involontarie" sviste arbitrali.
Alcune di queste sviste sono di una macroscopicità latente.
Potrebbe essere una soluzione giusta bilanciare il tutto con "involontarie" sviste arbitrali a favore dei bianconeri nel big-match contro il Milan?
Sicuramente, tale soluzione farebbe comodo contemporaneamente a Viola, Gobbi, Doriani e Friuliani...

Mi auguro che l'arbitraggio di Juventus-Milan venga attentamente osservato da tutte le autorità, sportive e non sportive, e che in ogni caso si giudichi in modo coerente quanto avverrà.

La autenticità del Campionato in corso
rischia grosso...

[...]

Milan-Cagliari 3-1

1 commenti

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Finalmente !!!
Sembrava di vivere un incubo

possibile che la squadra campione d'Europa e del mondo

in casa fosse così... "sciagurata" ?

Possibile che i tifosi di questa squadra

fossero, all'improvviso, diventati

come quelli "dell'altra squadra" di Milano ?

Tutto bello

tutto da Milan !

Un Ambrosini da brividi

(mamma mia quella fascia a chi va...)

ma che dire di Kakà ?

E di Inzaghi, di Pirlo, di Seedorf ?

Un gran bel Milan che si "riappropria" dell'amore

dei suoi magnifici tifosi

Il gol più bello ?

Quel "forza lotta vincerai" al gol del Cagliari

E' questo il Milan ed i Milansti

che conosciamo e che vogliamo !!!


[...]

Milan - Cagliari

2 commenti

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Aiutati che...
E' fuori dubbio che "i ragazzi" debbano mettere del loro

è altrettanto fuori dubbio che questo andazzo in casa

rischia seriamente di offuscare questi dieci mesi di pura gloria

Il Milan, "quel Milan", campione d'Europa e del mondo

non può e non deve essere terra di conquista in casa propria

Più che la corsa al posto Champions

adesso è fondamentale riprendersi San Siro !

Ma...

"forza lotta vincerai, non ti lasceremo mai"

è solo un canto da tempi di vacche grasse ?

O è qualche cosa di più profondo, di più sentito,

di più distintivo verso altre tifoserie ?

OK, OK se "sbaglia" la squadra

non può "sbagliare" la tifoseria ?

SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA !

SIAMO TUTTI CAMPIONI D'EUROPA

SIAMO TUTTI SCONFITTI CONTRO L'ATALANTA

Se capiremo questo

avremo fatto un grande passo

verso la riconquista del NOSTRO San Siro

Aiutati che...

vale per la squadra

vale per noi tifosi

FORZA MILAN !!!


La settimana che ci siamo lasciati alle spalle è stata una delle più difficili dell'era Ancelotti.
L'ennesimo risultato casalingo deludente, i fischi sonori rivolti alla squadra, il risentimento di qualcuno all'appluso ironico del Capitano al proprio pubblico
(una volta sarebbe stato al limite della Lesa Maestà),
le accuse di un mercato sbagliato, le critiche a Galliani di nascondersi dietro l'alibi degli errori arbitrali
(chissà perchè gli altri possono sottolineare gli orrori degli arbitri e noi no),
la rosa corta e inaffidabile, il timore di non centrare neanche la zona Uefa visto che il quarto posto sembra un miraggio,
le critiche a MilanLab,
il toto-rivoluzione dell'organico che impazza,
i dubbi sulla conferma di Ancelotti sulla panchina
(nonostante le dichiarazioni della dirigenza),
ed altro ancora.
Ce ne sarebbe abbasatanza per pensare di poter prendere tutto (e tutti) e di gettarlo in mare.
Se così fosse sarebbe inutile pensare alle partite che restano da giocare, e si potrebbe pensare di non dover più chiedere nulla alla squadra per questo scorcio di stagione.
Invece non è così.
A questi tecnici ed a questi giocatori abbiamo ancora da chiedere qualcosa fin da subito.
E la novità sta nel fatto che non si tratta di risultati, di gioco, di classifica e di quarto posto.
Quello che chiediamo è altro.
Chiediamo una squadra che sia in grado di calarsi nella partita con la giusta mentalità, chiediamo diligenza e concentrazione, chiediamo applicazione nelle cose che lo richiedono, chiediamo orgoglio e dignità, chiediamo cuore, e chiediamo attaccamento alla Maglia!!!
Se questo sarà sufficiente ad ottenere risultati e classifica lo vedremo;
se, al contrario, non basterà, allora prenderemo atto della situazione, ma con la consapevolezza che ognuno dei ragazzi potrà guardarsi allo specchio senza doversi rimproverare nulla e senza il rimpiano di non aver dato tutto.
E noi tifosi cosa possiamo fare?

Possiamo evitare di assistere a questo sforzo da spettatori passivi.
Possiamo (e dobbiamo) provare ad incitare la squadra durante i novanta minuti, possiamo evitare di abbandonare i ragazzi nei tratti della gara in cui saranno in difficoltà, possiamo evitare di indicare in qualche singolo il capro espiatorio dopo pochi minuti.
Questo atteggiamento non contrasta con la possibilità che ognuno di noi ha alla fine della partita di criticare, di giudicare e di esprimere i nostri stati d'animo.
Sforziamoci di farlo alla fine: in fondo siamo tutti sulla stessa barca (o se preferite carro) ed evitare di farci del male da soli sarebbe cosa buona ed utile.
Di quello che chiediamo al Presidente ed alla Società ne parleremo quando sarà il tempo di farlo!
Per adesso abbiamo una sola certezza:

SIAMO IL MILAN
,
E VOGLIAMO

CONTINUARE AD ESSERLO!!!


[...]

Ma che colpa abbiamo noi...

7 commenti

dal sito di Mauro Suma :

31/03/2008 16.15.02 CARO LUCA BASILE...
...Non so se sono irritante. Probabilmente è vero, faccio una televisione di energia, cavalco anche l'impopolarità, provoco in onda scintille augurandomi che questo possa comunque trasmettere qualcosa alla squadra che segue con attenzione il canale. Non so se sia giusto, non so se sia sbagliato, non devo comunque essere io a giudicare. So solo che ti rivolgi a me solo quando perdiamo. Avrei gradito tanto leggerti, o ricordarti quello che avevi scritto di me sei mesi prima, diciamo attorno alla fine del mese di maggio del 2007. Ma te ne sei stato ben nascosto, ti sei ben guardato dal riconoscere che in fondo questo nefasto Suma nell'autunno 2006 non difendeva l'indifendibile. Ti fai vivo adesso, neanche ai primi di settembre o a metà dicembre. No, adesso...Troppo comodo. Io sarò irritante, e tu superficiale nel non notare tutti i contenuti dalle grafiche ad altro con cui evidenziamo le carenze della squadra, ma c'è ahimè dell'altro: tu sei certamente poco opportuno. Ti fai vivo solo quando perdiamo...Contrariamente a te io invece la faccia la metto sempre, nel bene e nel male. Anche se non richiesto, faccio il parafulmine e il pianista. Ruolo ingrato e scomodo certo, ma originale. Non è uguale al ruolo di chi sta nel mucchio a sparare come te.
Senza rancore.
Mauro Suma.


Questa risposta del Direttore mi fa pensare e riflettere su quanto accaduto sul nostro forum ultimamente.
Lungi da me rinfocolare e riaprire la profonda ferita ancora aperta.
La mia riflessione vuole essere solo e soltanto sul "carro".
Quel carro che ad Atene era stracolmo di tifosi entusiasti e che dopo pochi mesi è semideserto.
Fino a qui... niente da dire, ognuno di noi è libero di salire o scendere quando più lo ritiene opportuno ma... perchè prendersela con sberleffi od insulti con chi, invece, su quel carro ci sta sia nel bene che nel male ?
Forse che l'impossibilità di essere così coerenti con se stessi genera invidia e rabbia ?
Seguendo il Canale in questi giorni, ho sentito di tutto.
Gente che disdice l'abbonamento perchè il Milan è inguardabile... come se la Redazione del nostro Canale scegliesse formazione o dettasse la tattica da adottare.
Altri disdicono perchè il Canale è troppo "partigiano"... provate a chiedere all' Unità di condannare pubblicamente le stragi del comunismo.
C'è persino chi rimprovera alla Squadra o Società i soldi spesi per seguire queste "penose" esibizioni... vorrei chiedere ad un tifoso non Milanista il rendimento dei propri sforzi economici in termini di "resa" ma, al di là di questo, da quando una passione viene misurata in termini economici ?
Tutto quello che ho citato sopra è stata la causa (anche) dei problemi avuti recentemente nel nostro forum.
Ma quanto sarebbe più semplice criticare costruttivamente ?
Ma quanto sarebbe più semplice, prima di far del male, alla nostra passione... riflettere prima di scrivere ?
Quando il Milan vince (grazie a Dio, spesso) tutti sul carro, tutti a mostrarsi davanti alle telecamere con la maglietta rigorosamente RossoNera, tutti a sbandierare con orgoglio la propria appartenenza.
Quando il Milan perde...
IO NO! IO l'avevo detto! IO non ho colpe!
Insomma... abbiamo vinto, hanno perso.

Mi piace ripetere la domanda... ma che colpa abbiamo noi ?
Se a noi piace stare sul carro anche quando le cose vanno male, se a noi non piace fischiare chi, in soli cinque anni, ci ha fatto godere più dei nostri amici interisti ed juventini nella loro storia, se noi riteniamo che una dirigenza che ci ha portato da un tribunale ad essere la prima squadra del pianeta meriti solo e soltanto rispetto...
dove è il problema ?

Paura che troviate il carro già occupato (vista la vostra discesa) alla prossima vittoria del Milan ?

Tranquilli... NOI allora scenderemo per lasciar spazio a VOI.

La nostra vittoria sarà sempre quella di far sapere agli artefici della nostra passione che NOI siamo lì.
NOI criticheremo sempre per migliorare, non per distruggere.
NOI saremo sempre al fianco di chi, nella maledetta estate del 2006, ci "massaggiava il cuore" mentre tutto intorno bruciva.
Per NOI queste sono le vittorie e quando ci sarà da far sfilate per i trionfi...
tranquilli il carro sarà vostro !
... d'altra parte ognuo da quel che può.


Mi piace chiudere, pubblicizzando (invitando tutti ad acquistare) l'ultimo libro del Direttore su "Superpippo nostro".
Mi piace farlo perchè quest'uomo (Mauro Suma) merita tutto l'affetto e la stima di ogni vero Milanista.
Perchè, a differenza di altri, LUI c'è sempre.
C'era ad Atene, c'era a Yokohama e c'era nelle ultime due sciagurate partite interne del nostro Milan.
Una persona così, per chi si sente Milanista dentro, merita tutto il rispetto, la stima e l'affetto di questo mondo.
Non voglio nascondere, però, nemmeno una malcelata punta di orgoglio nel dire che alla stesura di questo libro hanno contribuito anche gli utenti del nostro forum e che il Direttore, da galantuomo qual'è, non ha nascosto ringraziando e pubblicando i nomi degli utenti del Milan Day Form.
Grazie Direttore, sono giorni difficili e non solo per Lei... mi creda ma sono convinto che chi è nel giusto, alla fine, ha sempre la sua "ricompensa" e come dice il "nostro" Carlo Pellegatti...
DOPO, SARA' PIU' BELLO VINCERE!

[...]
 
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